Le piccole goccioline d'acqua mi scorrono sul viso, fanno da
sostitute alle alcrime.
Lacrime, quelle salate, che io non posso più versare.
Da quando sono morta, ho desiderato sempre e solo una famiglia che mi
ami, che mi accetti per quello che sono.
Ma se quella famiglia, la mia, quella che pensavo mi amasse, mi volta
le spalle, allora niente ho più come scusa per continuare a
vivere questa infinita esistenza.
Camminavo, anzi correvo, verso la mia casa. Stavo entrando in camera,
quando sentii dei gemiti. Spalancai la porta. E li vidi. Quel bastardo,
che diceva di amarmi, e quella stronza platinata, che diceva di essere
mia sorella. Jasper e Rosalie. I "gemelli" della casa.
- Non è come sembra, Alice. E' la prima volta che succede..-
Provava a trovare una scusa, quell'essere viscido che si definiva mio
marito. Ma io non dissi nulla, con un dolore infinito corsi fuori,
seguita da Edward.
- Alice, tu non puoi farlo. Non puoi concludere così la
faccenda.. -
- Edward,ormai è tardi. E' finita. Ricordati di me.. -
E dopo queste parole, Aro mise le mani sul mio collo. - Peccato,
saresti stata un buon elemento per noi. Addio, Mary Alice Cullen.. -
Volsi il mio sguardo per l'ultima volta a Edward, forse l'unico ad
avermi voluto davvero bene, che piangeva in silenzio.
Infine, sentii crack.
Vidi tutto buio.
Angolino Autrice: Ebbene,
questa One-Shot l'ho scritta con amore, ispirazione e soprattutto
seguendo il mio umore. Spero vi sia piaciuta, non odiatemi per questo.
Io adoro la coppia AliceXJasper, però un drammatico ci
voleva. Alba97.