Cimitero
Quella mattina, a Londra, era scesa una leggera foschia ed era svanita soltanto verso il tramonto.
Quel pomeriggio, a Londra, i bambini erano elettrizzati per la festa di Halloween.
Quella sera, al cimitero, Undertaker era lo Shinigami più felice del mondo.
Era quello il giorno in cui molti assassini decidevano di compiere i loro omicidi: era così pittoresco eliminare le proprie vittime ad Halloween!
Il becchino stava finendo di sigillare una bara per l'ennesimo cadavere senza nome trovato a Londra. Non era venuto nessuno a reclamarlo, né un amico, né un parente. Undertaker prese la vanga e cominciò a scavare una fossa, fischiettando.
Ogni tanto interrompeva il suo lavoro, facendo scorrere lo sguardo sulle innumerevoli lapidi che lo circondavano:“Dopotutto, non sembra un funerale molto intimo”mormorò, calando la bara e ricoprendola di terra.
Persino per lui, uno Shinigami leggendario, il giorno di Halloween rimaneva un mistero: forse gli umani non sbagliavano, a sostenere che le anime dei morti ritornassero a camminare sulla Terra.