10 Songs Challenge – Laurie / Jo
1.
Scegli
un personaggio, una coppia o un fandom.
2.
Apri
la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai
partire.
3.
Scrivi
una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che
sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando
finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4.
Scrivine
10, poi pubblicale.
1 – Pictures
Of You [The Last Goodnight]
Ti
stavi rotolando nella neve. Ecco cosa stavi facendo la prima volta che ti ho
visto.
Ti stavi rotolando nella neve e ridevi.
E dietro di te, Meg ti rimproverava,
snocciolando improbabili lezioni di etichetta.
Forse è in quel momento che ti ho presa
in considerazione come futura signora Lawrence.
Perché eri diversa.
Perché eri come me.
Perché ti stavi rotolando nella neve.
Perché ti stavi rotolando nella neve e
ridevi.
E io volevo dividere la mia vita con
una persona divertente.
2 – Ti Sposerò Perché [Eros
Ramazzotti]
“Oh, no, Laurie. No, non credo che…”
E invece sì, Jo March.
“Laurie, tu sei matto!”
E tu non sei diversa da me.
“Ma come… ma perché? Che cosa vedi in
me?”
Tutto il mio mondo.
“Ma come credi che potremo stare
insieme?”
Ti amo. Basterà questo.
“Insomma, litigheremmo continuamente,
e…”
Forse. Ma riappacificarci sarà ogni
volta più dolce.
“E i nostri figli, che razza di
carattere potrebbero mai…”
Saranno caparbi. Saranno testardi.
Saranno onesti e avranno un grande cuore.
“Tu credi che tuo nonno approverebbe?”
Mio nonno sarebbe al posto mio, se
avesse quarant’anni di meno.
“Laurie…”
“Dillo, Jo. So che vuoi sposarmi.”
3 – Domo Mia [Tazenda]
Sì, mi è piaciuta l’Europa. Insomma, è
lì che ho trascorso la mia infanzia.
Ma non è la mia casa.
La mia casa è qui.
La mia casa è stata la vostra soffitta.
La mia casa è stata la collina.
La mia casa è stata il vostro giardino,
al matrimonio di Meg.
La mia casa è stata giù al fiume.
La mia casa è il solo luogo dove io mi
senta davvero libero.
La mia casa sarà New York, se vorrai
andare a New York.
La mia casa sarà Parigi.
La mia casa sarà Londra.
Non mi importa.
La mia casa potrebbe essere anche la
Cina.
La mia casa è ovunque ci sei tu.
La mia casa è ovunque ci sia il tuo
amore.
4 – Zum Zum Zum [Sylvie Vartan]
A
volte sai essere davvero irritante, lo sai?
Ci sono giorni in cui sei più noiosa di
una pioggia prolungata.
Parli, parli, parli, e non riesco a
farti tacere in alcun modo.
È come un motivo che non riesco a far
tacere.
Eppure, nonostante tutto, non riesco ad
odiarti.
Mi dai il tormento, eppure ti amo.
Mi dai il tormento, eppure alle mie
orecchie suona come una dolce melodia.
5 – Piove [Jovanotti]
Sei
accucciata accanto alla finestra e fissi le gocce d’acqua sul vetro come se
stessi contemplando uno dei tuoi libri.
Il fuoco nel camino sta lentamente
morendo. Dovrei fare un passo avanti e ravvivarlo.
Dovrei, ma così facendo ti disturberei.
Non posso disturbarti.
Sei troppo bella, così raggomitolata in
un angolo, con la fronte appoggiata al vetro.
“Ti senti male? La Jo che conosco si
starebbe rotolando nel fango.”
Ti volti e sorridi.
“Aspettavo te per farlo.”
6 – Io Ci Sarò [Max Pezzali]
Non sarà facile, lo so. Non è mai stato
facile.
Però io non mi arrendo, lo sai.
Nemmeno tu ti arrendi, lo so.
Sei come tuo padre. Sei come tua madre.
E io sono come mio nonno.
Incapaci di mentire, incapaci di
tacere.
Probabilmente mio nonno donerà tutti i
suoi averi in beneficienza, e a me non resterà molto da offrirti.
Ma saprò darti un tetto sulla testa.
Saprò darti cibo caldo.
Saprò darti un letto morbido in cui
riposare.
Sarai la mia principessa, e io sarò il
tuo principe.
Saremo come i personaggi dei tuoi
romanzi.
E ci saranno giorni difficili, ci
saranno giorni in cui crederemo di aver perso.
Ma poi ci basterà abbracciarci, darci
un bacio, guardare i nostri figli – perché ne avremo, Jo, ne avremo – e tutto
tornerà a sorridere.
Avremo il tesoro più grande.
Lo giuro, Jo March. Giuro di starti
accanto ogni giorno della mia vita. Giuro di amarti e rispettarti come non
potrei fare con nessun altra.
E ti giuro che ogni giorno insieme sarà
più bello del precedente.
7 – Turn My Head [Live]
Apro gli occhi.
Giro la testa verso sinistra.
Due grandi occhi grigi mi osservano. Fissi,
decisi. Le palpebre non sbattono nemmeno una volta.
D’istinto, sorrido.
“Quindi, essere sposati significa… questo?”
“Buongiorno anche a lei, signora
Lawrence.”
Bacio le tue labbra, di cui non posso
più fare a meno.
Ti stringo tra le mie braccia. Non posso
più fare a meno di te, da stanotte.
“Siamo marito e moglie, ora.”
“Sì, Jo. Siamo marito e moglie.”
Gira la testa e guarda il soffitto.
“Non mi avevano detto che fosse così
bello.”
8 – All I Need
[Radiohead]
“Laurie, io…”
“Che c’è, Jo?” le domando, smettendo di
baciarle il collo.
“Ho un po’ di paura.”
“E’ normale.”
“E se poi ti accorgi che non ti
piaccio?”
Sorrido. “Mi piacerai, Jo.”
“Non puoi saperlo.”
“E invece sì.”
“Ma Laurie…”
“Jo” la interrompo, deciso. “Mi
piacerai. Amerò questa notte, e la ricorderò per tutto il resto della mia vita.”
“Ma…”
“Ricordi quello che ti ho detto quando
ti ho chiesto di sposarmi?”
Annuisce.
“Ti ho detto che tu sei tutto quello di
cui ho bisogno. Mi riferivo anche a questo.”
Annuisce ancora.
“Jo” la chiamo, con più dolcezza.
I suoi occhi grigi si legano ai miei.
“Sei tutto quello di cui ho bisogno.”
9 – Best In Me [Blue]
“Signor Lawrence…”
La voce del signor Brook
mi riporta alla realtà, dura, decisa.
“Se continua ad essere così distratto,
mi costringe a prendere provvedimenti.”
“Scusi, signor Brook,
è solo che…”
“E’ solo che?”
Sorrido. “Guardi quella ragazza.”
“Si riferisce alla giovane March? A quale,
in particolare?”
“A Jo. La bruna.”
“La meno raffinata?”
“Esatto.”
“Ebbene, che cosa dovrei notare?”
“Come, non… ah, forse succede solo a
me. Quella ragazza riesce a farmi tornare il buonumore.”
Brook mi
fissa come se fossi impazzito.
“E’ così, sono pronto a giurarlo. Quella
ragazza sa tirare fuori il meglio di me.”
10 – We Are
Family [Sister Sledge]
“Avanti,
ragazzi! La mamma deve partire subito, o perderà il treno!”
“Laurie, hai visto il mio manoscritto?”
“No, perché?”
“Perché non lo trovo più!”
“E’ qui, mamma!”
“Qui dove?”
“Nell’ingresso.”
“Mamma, quando tornerai?”
“Tra un paio di giorni, tesoro. La
nonna e zia Meg si occuperanno di loro.”
“Daisy e Demi giocheranno con noi?”
“Sicuramente, se glielo chiederete.
Laurie, hai visto i miei guanti?”
“Li hai indosso, tesoro. Su, adesso
andiamo.”
“Mamma, mamma!”
“Tesoro, finisci la tua colazione.”
“Jo, tesoro, dovete andare. Ci penso
io, qui.”
“Grazie, mamma.”
Usciamo. Dalla finestra del soggiorno
si affacciano Nathan, di otto anni, Elizabeth, di sei, Thomas, di tre, e tua
madre, che tiene in braccio i gemelli, Grace e Jonathan, di sei mesi.
Sorrido.
Sì, siamo una famiglia.
NdA: ho voluto applicare questo schema
e queste regole a questa coppia, che amo particolarmente, e che la Alcott ha voluto ingiustamente dividere. Acciderbolina a
lei! Possano le maniglie della sua bara ossidarsi. =) Muahahah. Spero vi
piaccia questa mia breve one-shot almeno la metà di quanto mi sia piaciuto
scriverla.