31/10/2010
3 recensionisalve gente questa è una mia nuova storia ispirata al film "Lupin III un diamante per sempre"Lupin III: NarutoJigen: SasukeFujiko: TemariGoemon: ShikamaruZenigata: KibaRat: Orochimarukiller donna: Inoguardia personale di Rat: Kabuto
1 capitolo
Era una bella serata d’estate, fresca con un leggero vento che scompigliava il lungo giaccone di un bellissimo ragazzo dai setosi capelli neri con sfumature blu, dalla pelle bianca e candida come la luna che illuminava il cielo, e dagli occhi neri come la notte. Il ragazzo era intento a fumare una sigaretta appoggiato al muro di una casa con lo sguardo rivolto al cielo, mentre al suo fianco era poggiato una custodia di un violoncello, sembrava che stesse aspettando qualcuno, quando suonò il telefono:<< pronto >>
una risata:<< tutto bene? >><< è il nostro primo lavoro dopo tanto tempo non potevi scegliere qualcosa di più facile? >> chiese il ragazzo gettando fuori il fumo dalla bocca, si staccò dal muro, prese la custodia del violoncello appoggiandola alla spalla e cominciò a camminare lungo la strada con una mano in tasca.<< ah io volevo solo bere un po’ di vodka, mangiare qualche tartina di caviale al hotel Metropoli >><< e l’hai fatto >> chiese gettando la sigaretta a terra e spegnendola con il piede;<< pensa che sfortuna è chiuso per l’estate >>Al ragazzo gli venne da ridere, all’affermazione del suo interlocutore al telefono; si fermò, era finalmente arrivato al luogo stabilito, puntò i suoi occhi verso l’alto dove vide sventolare la bandiera della Russia su un alto campanile. Prese a salire le scale lentamente mentre continuava la conversazione al telefono:<< cominciamo con un po’ di esercizi di riscaldamento facile, facile >>Finalmente era arrivata alla cima del campanile, posò a terra la custodia del violoncello, l’aprì rivelando al suo interno un fucile da cecchino. Prese un cannocchiale che puntò verso il fiume sottostante e lo fece scorrere sul panorama, individuando il battello che era fermo all’entrata del locale, scorrendo sui cliente notò una persona in particola l’ispettore Kiba; alla vista dell’uomo sorrise. Nel fra tempo un ragazzo dalla folta capigliatura bionda e dal fisico tonico si calava giù per uno stretto passaggio, intento a posizionare degli specchietti lungo la discesa per riflettere i laser che avevano il compito di impedire a chiunque di passare. Mentre proseguiva la sua operazione senti di nuovo la voce del suo compagno nell’auricolare:<< Naruto c’è Kiba >>Il ragazzo sorrise mentre era ancora intento a posizionare l’ultimo specchietto:<< quel cagnolino a volte è davvero acuto non gli ho mandato neanche una lettera di avvertimento >>Finalmente anche l’ultimo specchio era al suo posto e liberato il passaggio dai laser con un’abile capriola si riportò in posizione eretta atterrando delicatamente a terra, sganciò la fune che lo teneva per recarsi al condotto di ventilazione di fronte a lui.<< ho voglia di guardarlo un po’ in faccia è da tanto che non lo vedo >> disse togliendo la grata e infilandosi nello stretto passaggio.<< e come mai tutta questa voglia di rivedere quel cane? >> disse l’altro infastidito dalle parole del compagno.A Naruto venne da ridere, ma per non farsi scoprire fu costretto a mettere una mano sulla bocca soffocando la risata che comunque fu udita dal suo interlocutore:<< sei geloso? >><< tsz, di che parli dobe, geloso di te. Mai! >>Il ragazza continuava a sorridere mentre percorreva lo stretto cunicolo:<< certo come no Sasuke. E non chiamarmi dobe, teme >><< zitto dobe e continua il tuo lavoro >> Nel casinò dove Naruto si era intrufolato e Sasuke teneva d’occhio, la serata continuava allegra e la gente si aggirava per i tavoli da giochi allegri e estasiati dalle luci e dalla brillantezza della sala. Tutti vestiti in abiti da sera pronti a spendere i loro soldi; nel fra tempo in una stanza privata un uomo affascinante con i cappelli neri lucidi e lunghi fin sopra alle spalle, con due occhi lunghi e gialli, una pelle bianca e viscida simile ad un serpente, infatti l’uomo nell’insieme sembrava davvero un serpente. Indossava un sontuoso abito da sera bianco, ed era intento a bere dello champagne mentre accarezzava le spalle di una bellissima ragazza dai lunghi capelli biondi e dagli occhi di un intenso azzurro, con un fisico flessuoso ricoperto da un bellissimo abito da sera lungo e nero con un ampio spacca che lasciava scoperta la sua intera gamba destra. I due erano seduti su un divano e mentre l’uomo le accarezzava una spalla con una mano, la ragazza di nome Ino gli faceva degli ampi cerchi con le dite sulla bianca camicia.Ma all’improvviso bussarono alla porta e Ino si alzò per raggiungere il carrello con i liquori per preparasi un martini che iniziò a sorseggiare mentre nella stanza entravano le guardie di sicurezza dell’uomo con un'altra persona l’ispettore Kiba.Kabuto la personale guardia di Orochimaru presentò l’uomo:<< l’ispettore Kiba dell’interpol, signore >>L’uomo seduto sul divano prese la parola portandosi alla bocca il bicchiere:<< si è fatto annunciare, quindi non è qui per questioni che riguardano il casinò >> e bevve dal bicchiereKiba non si scompose minimamente:<< Orochimaru, meglio conosciuto come il serpente, boss della mafia Giorgiana, pericoloso e viscido come un serpente si infila dovunque c’è da fare soldi >>L’uomo pose il bicchiere sul bracciolo del divano e alzò i suo occhi sull’uomo, per poi parlare con uno strano sorrisino sul volto:<< mi hanno dato in gestione un cimitero nei bassi fondi della Russia, dirò di tenere un posto libero per lei >>Kiba ignorò le parole dell’uomo e mise una mano nella tasca interna del suo impermeabile, ma il gesto portò la guardia dell’uomo a fare lo stesso ma per prendere la pistola; quando Kiba vide il movimento con fermezza disse:<< prova a tirare fuori la pistola e ti arresto immediatamente >>L’uomo lo guardò male, ma fece come detto e si rimise in posizione eretta senza dire una parola; Kiba allora completò il suo gesto estraendo dall’impermeabile delle foto che buttò sul tavolo per mostrarle all’uomo. Le foto ritraevano un ragazzo biondo intendo a scattare delle foto a delle piantine di un qualche edificio.<< e questo chi è? Naruto >><< e stato ripreso dalle telecamere all’interno dell’archivio di stato, stava fotografando le planimetrie di questo palazzo >>Orochimaru dopo aver dato un occhiata alle foto si rimise comodo sul divano fissando l’ispettore in piedi di fronte a lui; l’ispettore continuò il suo discorso:<< fa sempre dei controlli molto accurati quando prepara un grosso colpo >>Il boss si alzò dal divano:<< è il lato brutto del mio mestiere ma non si deve preoccupare, il nostro sistema di sicurezza è perfetto, abbiamo telecamere istallate da per tutto. Le assicuro che non c’è neanche un punto d’ombra >>Volgendo il suo sguardo verso i monitor delle telecamere per dare maggiore risalto alle sue parole, infatti i due uomini si trovavano in una stanza con un piano rialzato dove c’era un piccolo salottino, il piano rialzato era poi contornato da un balcone in pietra oltre il quale si trovavano i monito di sicurezza. L’uomo si avvicinò al tavolo e aprì una scatola dalla quale prese un sigaro che portò alla bocca, prontamente kabuto si avvicinò porgendogli l’accendino con il quale l’accese.<< non ha guardie di sorveglianza? >> chiese l’ispettore<< e perché dovrei…………. E ispirò il fuomo………….. se viene individuato un intruso in un ala dell’edificio, lo isoliamo e l’addormentiamo con il gas >><< con il gas?....... chiese stupito………….. certo è un bel rischio. Ma tornando a Naruto potrebbe essere già entrato nel casinò passandovi sotto il naso >>,mentre i due uomini osservavano l’inquadratura del cavò nel monitor principale. Naruto si trovava nel fra tempo proprio nel condotto sottostante il corridoio che portava al cavò, e mentre proseguiva fece uno starnuto.Sasuke sentendolo subito si accinse a chiede se andava tutto bene,<< si Sasuke solo un po’ di polvere. Comunque sei pronto? >>Il ragazzo posò sulla ringhiera la sigaretta accesa che stava fumando, prese il suo fucile e lo caricò per poi posizionarlo. Si avvicinò al mirino e puntò il cavo dell’alta tensione, che dava corrente elettrica al casino, sorrise e premette il grilletto:<< comincia la festa >>Il cavo si spezzò e il casinò piombò nelle tenebre per pochi secondi, mentre il generatore di emergenza ripristinava la luce. << che cosa è successo? >> chiese Kiba ad OrochimaruL’uomo senza scomporsi e continuando a fumare il suo sigaro, rispose pacatamente:<< si è staccata la corrente, non si preoccupi in questo luogo è normale ora si è azionato il generatore di emergenza…………poi si rivolse alla sicurezza………….. tutto a posto? >>La sicurezza era intenta a controllare la situazione:<< si tutto bene >>Naruto ghignando usci fuori dal suo nascondiglio, tolse la grata posizionato sul pavimento del corridoio di fronte al cavò, per poi rivolgere il suo viso alla telecamera e facendo un dolce sorriso al suo indirizzo o meglio alla persona che lo vedeva dalla telecamera:<< sono qui che fai mi nascondi? >><< certo dobe, ora sei invisibile >> rispose Sasuke controllando il computer di fronte a lui, che gli aveva permesso di interferire nelle onde elettromagnetiche della telecamere e rendere il suo compagno invisibile ai monitor della sicurezza. Chiuse il computer, mise a posto il fucile e si incammino verso l’uscita prendendo a terra prima di uscire il bossolo del proiettile che aveva sparato.Naruto ora si trovava di fronte alla cassaforte, senza che nessuno potesse vederlo, prese dal suo zaino un piccolo contenitore che conteneva delle lenti a contatto che si mise, per poi mettersi i guanti. Posizionò la mano sul pannello di controllo, che subito gli diede il permesso di accesso, per poi avvicinare i suoi occhi allo scanner della retina che fece lo stesso, nel momento stesso la porta del cavò si aprire rivelando il suo contenuto al ragazzo che a quella vista ghigno sinistramente. Una luce si accese sulla pulsantiere del monitor della sicurezza, avvertendo l’apertura della porta del cavò, la guardia di sicurezza subito alzò lo sguardo per vedere la telecamera che inquadrava proprio il cavò, ma il monitor non mostrava nulla.La guardia allora diede voce al suo stupore:<< che strano >>Orochimaru sentendo l’esclamazione subito chiese:<< problemi? >>La guardia continuando a guardare il monitor rispose:<< si la luce dell’allarme indica che la porta del cavò è stata aperta ma sul monitor non c’è nulla >> sentendo quelle parole Kiba scese le scale e si avvicinò al monitor:<< ma non è possibile. Muova la telecamera, la faccia girare >> disse alla guardia<< si signore >>Ma la situazione sul monitor non cambiava, mentre in tanto Naruto era entrato nel cavò e aveva recuperato un valigetta contenente migliaia di banconote di rublin, ne preso un blocco in mano e l’osservò sorridendo:<< il problema dei rublin è che sono ingombranti >>Kiba continuava a guardare il monitor alla ricerca di una soluzione, quando colpì la sua attenzione un particolare nell’angolo:<< inquadri quest’angolo. E ora ingrandisca l’immagine >>L’immagine mostrava la presa d’aria con legato ad esso un piccolo nastro, che era bloccato a mezz’aria:<< lo sapevo >><< cosa succede? >> chiese Orochimaru<< il computer è bloccato >> spiegò il tecnicoKiba allora si voltò all’indirizzo dell’uomo:<< è opera di Naruto, lo sapevo è già entrato e ora si trova dentro la cassaforte >><< ma come è possibile? >> rispose sconvolto il boss<< il suo sistema di sicurezza è già sotto il suo controllo >> Naruto posizionò la valigia su un monopattino a motore, si posizionò sopra e tirò una corda per accenderlo, con uno scatto uscì fuori dal cavò e si ritrovò di fronte l’ispettore Kiba:<< Naruto fermati sei in arresto >>Naruto ghignò:<< è da molto che non ci vediamo cagnolino >><< fermati >> gli intimò di nuovo;le guardie che avevano accompagnato l’ispettore puntarono le loro pistole contro Naruto, che con un gesto prese la sua dalla fondina e con due colpi disarmò le guardie, si voltò e riprese la sua fuga attraverso il corridoio mentre veniva inseguito, alla prima curva gli si pararono di fronte altre due guardie, una venne disarmata con un altro colpo di pistola, facendo poi perno con il piede fece girare il monopattino verso l’altra guardia atterrandolo; terminato il corridoio sfondò la porta e si ritrovò nella sala del casinò creando il caos assoluto, con un balzo atterro su un tavolo da gioco rovesciandolo, mentre le guardie e Kiba continuavano a seguirlo; tutta la scena veniva seguito da Orochimaru, che strinse convulsamente le mani intorno al bicchiere che ancora aveva in mano.Naruto era arrivato finalmente fuori sulla passerella spiccando il volo e atterrando su un motoscafo guidato da Sasuke; era giunto fuori anche Kiba:<< c’ anche Sasuke………….. prese un paio di manette legate ad una corda e le fece ruotare sopra la testa…………. Ma non mi scapperete >> lanciò le manette riuscendo ad allacciarle, ma il motoscafo continuava a correre e Kiba si ritrovò trascinato sull’acqua alle costole dei due ladri:<< fermati Naruto >>Continuava ad urlare, mentre Naruto lo osservava sorridendo:<< stai attento Kiba ti potresti fare male >><< sta zitto. Ti dichiaro in arresto >> fece forza con le braccia, riuscendo a puntare i piedi facendo una sorta di sci d’acqua, l’ispettore si mise a ridere sguaiatamente; mentre Naruto si rivolse a Sasuke:<< non ci posso credere c’è riuscito >><< devo ammettere che è un fenomeno >><< niente è impossibile per un figlio del sollevante >> si vantò Kiba continuando a ridere.Naruto invece si rivolse a Sasuke:<< occhio stanno arrivando >><< quelli sono giocattoli pericolosi. Mettiti al volante >> rispose riferendosi ai motoscafi che li stavano seguendo con a bordo uomini con tanto di lancia missili.Sasuke prese dalla valigetta la pistola e la puntò al primo missile, per poi sparare anche al secondo, riuscendo a fermare solo uno dei due missili. Allora prese la sua fidata pistola che teneva nella fondina dietro alla schiena, con una straordinaria velocità la caricò e sparò due colpi fermando il missile. Naruto sorrise rivolgendosi al compagno:<< sei sempre grande Sasuke >>Il ragazzo si volto e ghignò nella sua direzione, per poi aggiungere:<< c’è poco da stare calmi, se cominciano a sparare a raffica siamo fregati >> conclude ricaricando la pistola.Naruto sbuffo:<< io te l’avevo detto di prendere una pistola automatica >><< pensa hai fatti tuoi, lo sai che mi piacciono i revolver >><< uffa!!! Comunque attento che accelero >>Ma l’accelerata fece perdere la presa a Kiba che fece un tuffo in acqua, riemerse sputacchiando:<< maledetto, lasciati catturare >>Un altro missile parti ma anche questo mancò i due in fuga, che girarono il motoscafo puntando quello da cui era provenuto:<< ma perché non riesco a colpirli >><< perché hai una pessima mira. Sasuke >> si diverti a rispondere il ladro al suo avversario, mentre il suo compagno faceva partire un nuovo colpo che colpì in pieno il serbatoio facendo esplodere la barca.Finalmente non avevano più ostacoli e potevano fuggire con il bottino, ma prima di allontanarsi del tutto Naruto si rivolse a Kiba ancora in acqua urlando:<< ci si vide ispettore >>.*ANGOLO AUTRICE*spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, la storia è formata da 10 capitoli che ho già terminato quindi ogni due tre giorni pubblicherò la storia. Perciò a presto e mi raccomando aspetto commenti. ciaoooooooooooooo