-Autore: Fabi_
-Titolo: Come una Rosa
-Citazione scelta: La crepa attraverso cui s'insinua la tristezza è quella attraverso cui hai lasciato entrare il mondo dell'apparenza e della futilità (H.Grimaud)
-Personaggio scelto: Narcissa
-Altri personaggi: Bellatrix, Draco, Lucius
-Genere: Generale, introspettivo
-Rating: verde
-Avvertimenti: drabble, raccolta
-Trama: Narcissa ha imparato a vivere nella società secondo le regole della sua famiglia, ma che cos’ha veramente nel cuore?
-NdA: volutamente, la prima e la terza sono impersonali, mentre la seconda è in prima persona.
Questa raccolta ha partecipato al contest 'Proud or Ashamed of being a Black di Vogue, e si è classificata seconda tra le storie su Narcissa, sesta nella classifica generale. Ringrazio vogue per aver indetto questo contest e ringrazio chiunque deciderà di leggere ed eventualmente commentare questa raccolta.
La rosa
Narcissa pestò con soddisfazione la rosa che aveva osato pungerla, infierire sul fiore indifeso la faceva stare meglio.
Bellatrix la guardò e rise: “Cissy, che mai ti avrà fatto quella rosa?”
Si voltò a guardare la sorella con gli occhi socchiusi in una smorfia di rabbia: “Bella, sta zitta”.
“Cosa vuoi che sia, un matrimonio non è niente di speciale, io e Rodolphus stiamo benissimo, cara”, si chinò a raccogliere la rosa e indicò una spina: “Sii come le rose, nascondi le spine, lascia che tutti notino solo l’apparenza, vedi, la rosa è bella”, sogghignando, la posò sulla mano della sorella.