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Autore: Carito    04/11/2010    2 recensioni
Questo è il resoconto, assolutamente veritiero, del mio anno all'estero, con il racconto di molti delle "avventure" vissute lontano da casa (all'inizio della mia esperienza non ero neanche diciottenne).
Lo scopo del mio "romanzo" è far capire a giovani come me l'arricchimento che ciò può portare nella vita di un'adolescente. Ci tengo a sottolineare che è completamente diverso da fare l'Erasmus all'università.
Mi scuso in anticipo di errori commessi, soprattutto nei primi capitoli, in quanto usavo una tastiera senza accenti e mi era impossibile metterli.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hi Guys, Oggi e lunedi mattina (ovviamente ora locale) e ieri sera ho concluso il mio primo fine-settimana in Quebec! Sono arrivata qui venerdi sera, dopo una lunga avventura, perche passare da Londra e un incubo. Da Mi sono partita con alter due ragazze: Chiara e Giuliana. Appena arrivi a Londra devi passare attraverso il metal detector, mettendo nelle apposite scatole scarpe, portatili, maglioni, giacche e cosi via. Dopo l`inizio dell`avventura dovevamo recarci all`altro terminal, perche dopo avremmo dovuto imbarcarci nuovamente. Arrivate al terminal 4, ci dirigiamo a quello che pensavamo fosse il gate da cui saremmo partite, e prima di prendere l`aereo veramente, ne abbiamo cambiati altri tre!Finalmente l`aereo parte (mi sono categoricamente rifiutata di sapere il ritardo) e il volo e stato tutto ok. All`arrivo a Montreal dobbiamo aspettare un`infinita di tempo alla dogana, ma per fortuna il visto mi era arrivato proprio quella mattina, quindi non c`e stato nessun problema. Strano, ma vero, non ho avuto nessun problema con le valigie, nel senso che sono arrivate mentre ero alla dogana, per cui quando sono andata al nastro per recuperarle, le ho trovate quasi subito. Uscendo dall`aereoporto ho avuto un attimo di panico, perche non ho trovato Sue (la mia host mum), che nel frattempo si era messa a chiaccherare con un`altra signora, e quindi non aveva in mano il cartello con su scritto il mio nome. Dopo poco, comunque ha alzato lo sguardo, e finalmente ci siamo incontrate, salutate e siamo uscite. Con mia grande sorpresa, appena messo il piede fuori dall`aeroporto, mi sono resa conto del fatto che si moriva letteramente dal caldo. Dopo il tragitto in macchina, arrivata a casa, mi sono diretta nella mia stanza, e quindi mi accorgo subito che e completamente cambiata dall`altra volta ache sono stata qui: al posto dei due lettini, c`e un letto da una piazza e mezza, I muri sono stati dipinti da poco ed e tutto quasi nuovo. Mi sono messa quasi subito a dormire, perche intanto si era fatta l`una e io ero letteralemte stravolta. Mi sono svegliata alle 4, perche oramai il sonno era svanito, e ho iniziato a disfare le valigie, anche perche era l`unica cosa che potessi fare. Alle 9 si sveglia Sue, e bevendo una sottospecie di caffe, mi annuncia che saremmo andate in campagna, per cui prepare lo zaino, e si parte. Arrivate in campagna, mi accorgo che e un bellissimo cottage di legno, a due passi dalla riva del lago. Dentro, ad aspettarci, ci sono Jana, la figlia di un`amica di Sue, con Stephane, il marito, e I figli Maya e Lucas. All`ora di pranzo mangiamo, e poco dopo tutti a fare un pisolino, perche eravamo morti dalla stanchezza tutti quanti. Finito il sonnellino, abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata per i boschi dintorni, dove, tra l`altro abbiamo trovato -e mangiato- un sacco di frutti di bosco , che erano a dir poco squisiti. Sulla via del ritorno, abbiamo incontrato il diluvio universale, ma oramai eravamo a metà strada, per cui non ci restava altro da fare, se non tonare nel cottage il più veloce possible. La giornata finisce con la cena, e poi tutti quanti a nanna! Domenica mattina arrivano anche Barbara e John, l`amica di Sue con il suo fidanzato, e prima di pranzo si fa un`altra passeggiata, questa volta cercando un ponte, dove c`e vicino anche una piccola cascata, perche e la fine del fiume, che poi si immette nel lago. Il pranzo consiste nel barbecue- oggetto di culto dei Canadesi- per cui gustosa carne alla griglia! Finito il pranzo, andiamo a prendere la canoa e il kayak (non ho ben capito la differenza) e facciamo un giro per il lago, scopro che vogare e divertentissimo -un po` faticoso, pero- e nel frattempo mi godo un fantastico panorama, fatto di alberi verdi altissdimi e stupendi, e cottages di legno o di pietra, purtoppo, pero, arriva anche l`ora di ritornare, perche dobbiamo cenare, e ritornare in citta. Spero di tornarci presto, perche mi sono divertita davvero tanto. Montreal, 27 agosto 2007
  
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