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Autore: Chrona    07/11/2010    1 recensioni
Nuovi nemici, vecchi amici/nemici, nuovi poteri e.. una nuova leader!
ecco una nuova avventura per le nostre eroine Mew!
e.. volete scoprire la nuova leader?? Sorpresa!
Venite a leggere e lo scoprirete! Recensite in tantii!!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kisshu Ikisatashi/Ghish, Pai Ikisatashi, Taruto Ikisatashi/Tart, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ricordi e solo ricordi.. Hana's piece of life

 

-Come? Cosa? Chi?- urlò Kisshu  sorpreso.

Lui  sarebbe diventato un umano?

-Diventeremo degli umani, ma solamente il tempo di proteggere Hana e le altre nell’orario scolastico- sentenziò Pai sbuffando e lasciandosi ricadere sulla poltrona.

-E come farete? Cioè… voi siete alieni…- chiese Retasu con il viso chino e leggermente rosso.

Osservare Pai le provocava i crampi allo stomaco, poi lo sguardo di prima… perché era arrossita così tanto?

-Stanotte stavo cercando di portare avanti l’esperimento.. ho tenuto esattamente tre gocce di acqua Mew e mettendole nei nostri minerali, riusciremmo a trasformarci, prima ho inserito del DNA umano nei minerali e dovrebbe trasformarci in umani secondo il princ..-

-Ok, a più tardi le spiegazioni… quando si può attuare l’esperimento?- chiese Ryo ansioso..

-Purtroppo il minerale per inglobare il DNA umano più l’acqua Mew impiegherà 7 giorni cioè una settimana, poi potremmo proteggere le ragazze…- affermò Pai felice della sua idea..

Hana rimase un pochino perplessa.. Kisshu e gli altri alieni alla sua scuola?

-Ora che abbiamo finito, andate a casa a dormire.. domani pomeriggio dovrete lavorare! Hana, sarà il tuo primo giorno di lavoro, puntuale, mi raccomando…- disse Keiichiro bevendo il suo ultimo sorso di thè..

Tutte le ragazze ed alieni compresi salirono nel locale, oramai era mattina e Hana non ebbe nessun problema ad addormentarsi, con la flebile luce del sole che le illuminava il viso…

Quando si svegliò era mezzogiorno, stranamente di fame non ne aveva… era forse per tutto quello che gli era successo?

Di buon umore, si diresse al caffè Mew, il suo primo lavoro! La emozionava un pochino! E poi.. in questi ultimi giorno il locale era diventato la sua seconda casa!

-Allora.. ecco la tua divisa, ora vatti a cambiare!- disse Ryo passandogli tra le mani una uniforme..

Quello che Hana vide allo specchio degli spogliatoi di sicuro non era lei…

Una ragazza dai lunghi capelli blu scuro, tenuti in un  fiocco bianco che li faceva scendere  in morbide onde sulle sue spalle..

Il corpo le era fasciato nella solita uniforme delle altre di un bel blu profondo…

-Sei bellissima Hana.. ora pronta al lavoro?- chiese Mint sorridente.

-Ho impressione che Hana farà la parte di Ichigo..- disse Retasu a bassa voce.

Ed infatti fu così, Hana faceva letteralmente tutto; puliva, serviva ai tavoli, raccoglieva i piatti caduti per terra di Retasu e quelli di Purin rotti durante le acrobazie e, alla fine portava il The a Mint..

Solo a Zakuro non faceva niente e ringraziava il cielo…

-Allora domani inizi a scuola eh?  Devo dire che per nostra grande fortuna Mint e Retasu  saranno nella tua stessa classe e sfortunatamente anche Kisshu e Pai, che non so come non sia in classe con Zakuro, ma suppongo che sia per controllare il fratello…- bofonchiò Ryo tirandosi indietro leggermente i bondi capelli..

-Una curiosità Hana, come sei riuscita a iscriverti in una scuola così prestigiosa? Io ho iscritto le altre poiché il preside era una vecchia conoscenza di mio padre e deve alla nostra famiglia un sacco di favori, ma tu?- chiese Ryo

-non lo so… la lettera mi è arrivata dicendo che ero stata iscritta alla scuola… quando ho chiesto spiegazioni han detto che ero già stata iscritta fin dalla mia nascita…ma i miei genitori non mi avevano mai detto niente…- disse triste..

Non voleva pensare ai suoi genitori.

-Non lo puoi chiedere di nuovo a loro?- domandò una Purin saltellante e sorridente.

Ping! Freccia scoccata e presa in pieno petto da una Hana dallo sguardo divenuto pesantemente triste..

-I miei genitori s-sono morti quando avevo cinque anni…-

Silenzio.. nel locale che venti minuti prima straripava di chiacchiere assordanti ora era invaso da un silenzio imbarazzante, triste e pesante..

-s-scusa… non lo sapevo Hana..- balbettò Purin mortificata..

Hana sorrise, come sempre, quando qualcuno gli chiedeva quella domanda lei sorrideva…

-non scusarti.. nessuno di voi lo sapeva… eheheh… anzi.. scusate me che non ho detto niente, così potevamo evitare questo lungo momento di imbarazzo! E ora puliamo!- esclamò muovendo una scopa agitatamente…

-no, tu vai a casa, oggi hai lavorato molto, lasciamo fare alle altre…- esclamò Ryo togliendole dalle mani la scopa e buttandola nello spogliatoio..

-Vestii e dopo vai a casa.. non voglio sentire negazioni!-

Hana annuì e si cambiò velocemente…

-ti capisce, anche lui da bambino ha perso i genitori…-  affermò Keiichiro alla porta..

-Davvero?-

-per colpa degli alieni..-

-n-non lo sapevo… ora scusa Kei.. vado.. –

Hana lo guardò e tentò un sorriso, gli dispiaceva per Ryo..

Scappò silenziosamente dal locale prendendo l’uscita secondaria.

Tac, tac.. piccole gocce d’acqua cadevano sulla testa  della piccola Hana, camminava a testa bassa, cercando di togliersi quei cattivi pensieri dalla testa, quei ricordi che la facevano stare male.

Che la facevano piangere.

***

-Hana, Hana! Su tesoro! Guarda l’aeroplano!- esclamò una voce melodiosa.

-Mamma! Hana dorme! Non ho mai visto nessuno che dorme sempre in macchina!- disse ridendo la sorella Rin.

- N-non sto d-dormendo…  wow l’aereo!- urlò una affascinata Hana dell’età  di cinque anni.

Con una manina sul finestrino e l’altra che cercava di svegliare il suo occhietto destro ancora mezzo addormentato.

-non hai mai visto l’aereo Hana?-

La donna guardò la bambina sporgendosi dal finestrino, un sorriso le se stampò in volto.

Capelli di un biondo pari al grano che cresceva rigoglioso nei campi e due bellissi occhi verdi, due gemme preziose, il viso di un bel colorito roseo e pieno di vita.

-strano che non l’abbia mai visto.. eppure lanonna abita vicino all’aereoporto e da lì passano almeno duecento aerei al giorno!- disse un uomo da corti capelli ramati e occhi nocciola scuro.

-Ma papà! Hana quando è dalla nonna continua a mangiare e non si accorge di niente!- urlò la sorella.

Hana fissò Rin con occhi pieni di lacrime.

La osservò e notò chela sua sorellona aveva molte cose in comune con i suoi genitori, insomma.. Rin assomigliava molto di più alla mamma e al papà!

Lei per niente.. anche se aveva cinque anni, pensava molto e aveva già un cervello che faceva strane idee..

-mamma, perché io non assomiglio a voi e Rin sì?- chiese curiosa.

Le lacrime erano già sparite e al loro posto si era formato uno sguardo dubbioso..

-perché sei speciale, sei diversa.. poi l’hai preso qualcosa da noi, il sorriso per esempio, l’hai preso da tua madre e quella voglia di mangiare da me, di sicuro!- esclamò suo padre ridendo..

Hana rispose con un sorriso e ritornò a guardare fuori dal finestrino.

Prima di sentire quel maledetto stridio di due macchine che si scontrano, che si riducono in piccoli  pezzetti.

Urla, grida.

Lei e sua sorella in ospedale. Hana spaventata, sua sorella in lacrime.

Cosa era sucesso? Il fatto più traumatico della sua vita.

 

 

****************

perdono!!

chiedo umilmente perdono!!

scusate per il ritardo ma sono stata presa tantissimo dalla scuola, cercherò di aggiornare il più veloce possibile!!

risponderò alle recensioni la prossima volta.. devo scappare!!

bya bye (non odiatemi T^T)

  
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