Come ogni santissimo giorno mi ritrovavo sul pulman diretto verso casa mentre,con la musica alle orecchie, guardo fuori dal finestrino.
Non sono mai stato un tipo di molte parole anzi, ho sempre cercato di starmene per i fatti miei a parte durante la pausa pranzo dove prontamente mia sorella Alice,con il suo ragazzo Jasper e la sua migliore amica venivano al mio tavolo dove la maggior parte delle volte mangiavo la mia mela senza dagli mai corda.
Proprio la sua amica era la causa di tutta questa mia freddezza.
Mi piaceva e da impazzire ma avevo paura che magari parlando e tenendo discorsi sulle mie passioni o cose simili avrebbe capito che tra noi non sarebbe mai potuto accadere nulla perchè eravamo troppo diversi oppure per mille altri motivi io gli potessi risultare antipatico.
So anche bene che non provando nemmeno a parlarci non risolvo la situazione ma non ce la faccio e poi sarebbe inutile.
E’ fidanzata…. Mia sorella,che ha capito tutto ,continua a dirmi che non è vero ma io la vedo con i miei stessi occhi perché,siccome anche lei prende il pulman,tutti i giorni un ragazzo in effetti molto bello (se avessi altri gusti ci farei su un pensierino)appena scende dall’autobus gli bacia la guancia ed insieme salgono in macchina per andare non so dove.
E’ strana come ragazza,molto timida e introversa,ma soprattutto molto semplice e con un corpicino così ben proporzionato.Parla con pochissime persone e tra queste ci sono appunto mia sorella e Angela Weber,una ragazza bravissima e anche lei molto riservata.
Mi giro e la vedo dall’altra parte del pullman ma oggi è diversa,è molto pallida,o meglio piu pallida del solito e molto spesso noto che si massaggia le tempie..
Quasi 10 minuti dopo che l’autobus è partito la vedo afferrare il cellulare pensa per leggere un messaggio…Si mordicchia le labbra,vizio che ha quando è agitata o nervosa,e subito dopo una lacrima gli scivola dagli occhi mentre ancora preme le mani sulle meningi.
Non ce la faccio piu a vederla così,quindi armandomi di un po di coraggio,mi alzo e mi avvicino a lei sedendomi del posto accanto al suo.
-Tutto bene Isabella?-chiedo preoccupato
Lei con gli occhi un po lucidi mi fissa stupita del fatto che gli abbia rivolto la parola
-Si…Grazie Edward- dice abbassando gli occhi e arrossendo completamente.
Io allora,anche se non del tutto sicuro della sua risposta, ritorno al mio posto.
 
Rimaniamo praticamente sempre solo noi due sull'autobus perche le nostre sono le ultime 2 fermate e di solito Bella scende prima di me.
Quando arriva il suo momento di alzarsi per scendere la vedo barcollare e perdere l’equilibrio ma fortunatamente riesco a fermarla prima che finisca a terra.
Non riesco a trattenermi e l’avvicino di piu al mio petto ma mi riprendo subito quando l’autobus inizia a rallentare perché vicino alla fermata.
Guardo fuori per vedere se il suo ragazzo ha visto la scena, perchè sapendo che è spesso il doppio di me non vorrei che si incazzasse se vedesse la sua ragazza tra le braccia di un altro, ma dell’auto nemmeno l’ombra.
Cosi la guardo e le dico:
-Non ti sono venuti a prendere oggi?-
Lei ancora tra le mie braccia apre gli occhi,che aveva chiuso in precedenza per la paura dell’impatto e scuote la testa.
-No Jacob non poteva.E’ rimasto in officina perché doveva risolvere dei problemi-
Non posso lasciarla tornare a casa in queste condizioni!Non si regge quasi in piedi!!!
Così senza pensarci due volte quando il pulman si ferma prendo le mie e le sue cose e tenendola per la vita l’aiuto a scendere confermando poi all’autista che scendo qui.
Lei si stupisce subito e mi dice:
-Ma Edward perche l’hai fatto??Ora il prossimo passa tra un’ora e devi fartela a piedi per colpa mia…Non preoccuparti sto….- ma non finisce la frase perche con un gemito di dolore si porta le mani alla testa perdendo l’equilibrio.
La faccio sedere un secondo sul marciapiede e facendo velocemente una matriosca inserisco la sua borsa strapiena nel mio eastpack vuoto e li carico in spalla ed una volta aiutata ad alzarsi sotto le sue proteste la prendo in braccio.
-Dove abiti?-gli chiedo non sapendo da che parte andare.
-Edward per arrivare a casa mia ci vogliono dieci minuti per cui fammi scendere che peso!!!-
-No non stai bene e inoltre sei una piuma Isabella! E poi sinceramente mi piace tenerti così- dico abbassando sempre di piu la voce, tanto che non penso sia riuscita a sentire l’ultima parte invece….
-Anche io sto benissimo tra le tue braccia Edward…-ammette arrossendo,poi riprende a parlare -Edward perché lo fai?Voglio dire..Ti ringrazio veramente ,ma non riesco a capire il motivo per cui tu mi stia aiutando…-
-Se preferivi startene alla fermata a congelare quasi incapace di stare in piedi, ad aspettare il tuo ragazzo basta che me lo dici sai?Ci metto poco a riportarti indietro- dico tornando ai miei modi bruschi.
-Ecco vedi cosa intendo?Non so per quale motivo ti comporti in questo modo con me.Se proprio ti sto così tanto sul culo da farti quasi schifo con la mia sola presenza basta che me lo dici: ti odio Isabella!Tre sole parole che mi farebbero di sicuro meno male di questo tuo comportamento nei miei confronti. E per la cronaca, anche se non sono fatti tuoi,il ragazzo che mi viene a prendere è mio fratello Jacob che non vuole farmi fare 10 minuti a piedi tra la foresta tutti i giorni da sola visto che abito nella prima strada che si incontra sulla strada per andare a La Push.E ora per favore fammi scendere Edward e torna a casa..Manca poco e non voglio che i tuoi si preoccupino- dice divincolandosi tra le mie braccia con voce tremolante e gli occhi lucidi per colpa delle lacrime che hanno iniziato a scenderle durante il discorso.
Io dal canto mio invece mi sento un verme..Non pensavo di avegli fatto cosi tanto male con il mio comportamento causato tral’altro da una mia incomprensione perche Jacob è suo fratello…Che idiota che sono!
La lascio scendere visto che ormai non fa che dimenarsi e la vedo che inizia ad allontanarsi dopo che con le lacrime agli occhi mi dice:
-Grazie per avermi accompagnata fino a qui..Prometto che da domani sparirò dalla tua vista e ti lascerò in pace..Salutami Alice…Ciao Edward-mormora totalmente preda dei singhiozzi dovuti al pianto e iniziando a correre via.
NO!!!Non voglio che sparisca dalla circolazione, io sono innamorato di lei! Non posso perderla,la voglio con me…
Ancora fermo dove mi aveva lasciato alzo lo sguardo e per poco non muoio sul colpo.
Bella si è fermata prendendosi la testa tra le mani e dopo qualche secondo la vedo cadere per terra. Corro veloce da lei e mi chino per prenderla tra le mie braccia.
E’ svenuta… E proprio ora che la vedo così pallida tra le mie braccia capisco che ormai non potrò fare piu nulla perché l’unica cosa di cui ho bisogno per vivere è lei.
La riprendo in braccio e inizio ad incamminarmi il piu veloce possibile dove mi aveva detto lei.
Non so cos’abbia ma sono veramente troppo preoccupato.
-Edward- sento pronunciare inconsciamente dalle sue labbra pallidissime.
In lontananza vedo una casetta,molto carina e dalla cassetta della posta leggo il suo cognome..Per fortuna l’ho trovata subito.
Raggiungo il porticato e sotto lo zerbino di fronte alla porta vedo un foglietto e una chiave.
“tesoro ho avuto un’emergenza in centrale e Jacob ha un lavoro urgente da finire per cui credo che entrambi torneremo dopo le dieci… Mi raccomando riposati visto che questa mattina non stavi bene… Ti voglio bene…Papà”
Prendo le chiavi ed una volta aperto entro come un razzo,cerco il divano e appena lo trovo ci adagio sopra la mia Bella…Gia…Mia…Spero mi perdoni e cambi idea su di me.
Mi siedo davanti al divano e inizio ad accarezzagli i capelli con le mani… Sono così soffici..
-Bella tesoro ..Svegliati..Mi spiace per come mi sono comportato,non volevo farti stare male..Ti prego apri gli occhi..- dico terrorizzato visto che ormai sono più di 10 minuti che è svenuta e la mia ansia sta crescendo a dismisura.
Mi sento in colpa…Terribilmente anche!
A quest’ora se non fosse stato per le mie stupide deduzioni avremmo potuto stare già insieme…Se solo lei mi volesse..Ma ora sono deciso..
Se anche per il momento non mi vuole le farò cambiare idea sul mio conto e la farò innamorare di me.
Appoggio la mia fronte sulla sua e stringendole la mano le dico:
-Perdonami amore mio..Non volevo farti soffrire..Apri gli occhi non ce la faccio piu!-
Non resisto e gli lascio un bacio casto sulle labbra…Sono cosi dolci e morbide…
Apro gli occhi di scatto quando sento che lei con le lacrime agli occhi ricambia il bacio..Non mel’aspettavo..
Quando ci stacchiamo vedo che il suo volto oltre ad essere rigato dalle lacrime ha anche una smorfia di dolore e le sue mascelle sono contratte per il male.
-Edward ti prego vai su in bagno, seconda porta a destra dopo le scale, e prendimi la scatolina blu che trovi sul mobiletto ai lati del lavandino… Ti prego.-dice sofferente ed io di corsa faccio subito quello che mi ha chiesto.
Arrivato in bagno trovo subito quello che cerco e,ora che guardo bene la scatolina,mi sembra familiare.
Infatti leggendo ho la conferma alle mie supposizioni,sono le stesse pastiglie che deve prendere Emmett per le sue emicranie.
Prima gli capitavano più spesso ma quando stava male gli venivano dei forti giramenti di vista,oppure conati di vomito a la maggior parte delle volte anche lui sveniva per il troppo dolore.
Mentre penso questo sono già ai piedi della scala da dove vedo una Bella pallidissima e barcollante che cerca di prendere un bicchiere dall’anta sopra al lavandino.
La raggiungo subito prima che faccia danni e gli porgo una pastiglietta che ingoia con un sorso d’acqua.
E’ ancora debole il mio amore per cui la riprendo in braccio mentre sento un suo sonoro sbuffo e la riporto non piu sul divano ma a letto,visto che mentre salivo ho intravisto la sua camera.
So che queste pastiglie sono pesantissime e quindi all’incirca per 4 orette dormirà.
Così mi sdraio al suo fianco e stringendola tra le braccia mi addormento anche io appoggiando il viso tra i suoi capelli.
 
Un leggero tocco,delicato come una piuma mi fa aprire gli occhi e quello che vedo mi rasserena decisamente:Bella è sveglia con gli occhi cioccolatosi puntati nei miei e le sue mani mi percorrono il viso sfiorandolo appena ma ,quando vede che sono sveglio, toglie subito la mano e un senso di vuoto si fa spazio in me…
Quanto sono stato stronzo con lei? Tanto.Troppo..
-Grazie Edward,sei rimasto con me anche se non avresti voluto e mi hai aiutato. Non so come avrei fatto senza di te..-dice con il capo chino mentre una lacrima sfugge al suo controllo.
Basta..Mi distrugge vederla cosi… Gli prendo il viso tra le mani e piantando i miei occhi nei suoi gli dico:
-Isabella…Bella…Non cè nessun altro posto al mondo dove vorrei essere,voglio stare sempre e solo dove ci sarai anche tu..So che per te non è così ma… Ti amo.. e so anche che mi sono comportato da stronzo e che non vorrai più sentir parlare di me ma te lo giuro,ti amo da impazzire, sin dalla prima volta che hai messo piede nel parcheggio della scuola con il tuo pick-up e sei uscita scivolando finendo col sedere per terra…- finisco ridacchiando al ricordo della scena ma solo in quel momento mi accorgo che sta piangendo anche se con il sorriso sulle labbra.
-Ti amo Edward…Da sempre..anche se sinceramente non capivo il motivo per cui mi odiavi!!!-dice.
-Ti odiavo è vero..Ma solo perché non potevo averti..* Pensavo tu stessi con il ragazzo della macchina che veniva alla fermata e allora per non legarmi a te sperando in un amore che non sarebbe mai potuto nascere,ho pensato di usare il metodo”indifferenza”..Sono rimasto parecchio scottato in passato da una persona che diceva di amarmi ma alla fine mi ha usato solo per ottenere popolarità all’interno della mia vecchia scuola,e da quel giorno mi sono chiuso in me stesso,non permettendo a nessuno di scalfirmi fino a quando sei arrivata tu..E hai cambiato tutti i miei piani..Ti amo piccola e perdonami per il male che ti ho fatto. Ti prometto su tutto cio che ho di piu caro che se tu mi vorrai con te non ti farò piu star male,sei troppo importante e ora che ti ho trovato non voglio piu perderti.- dico
-Edward ti ho gia perdonato al tuo primo ti amo..Sai non cè nemmeno bisogno che giuri su nulla perché l’ho capito dai tuoi occhi che non lo rifarai di nuovo. Però ti prego se mai un giorno non dovessi piu volermi non usar piu il tuo stupido metodo “indifferenza” perché è quella che mi fa piu male..-dice con un velo di tristezza-dimmi subito dall’inizio che non mi vuoi e che è finita-
-Bella..Ora che so che anche tu ricambi non potrei mai mettere fine ad una storia che ho desiderato per troppo tempo..Ti amo ora e per sempre..Dovrai abituarti all’idea di avermi tra i piedi per moooolto tempo..-
-Quindi…Io e te..Possiamo considerarci….-dice rossa in viso
-Una coppia?!Certo..Anzi…Isabella Swan vuoi diventare ufficialmente la mia ragazza?-
-Si si Edward,oddio però sembra tanto una proposta di matrimonio questa…-dice ridendo
-Chi ti dice che tra un po non avverrà davvero??-chiedo facendola arrossire in un modo assurdo.
-Lo sogno da una vita…-ammette imbarazzata.
-Bella amore è da tanto che stai male?-chiedo ad un certo punto ripensando al suo malore di oggi.
-Beh si,quando avevo sei anni ho avuto un incidente dove riportai alcune fratture ed un trauma cranico e da quel giorno tutte le volte che mi viene il mal di testa arriva a queste intensità-
-Sai..Ho riconosciuto subito le pastiglie,sono le stesse che prende Emmett perché anche lui ha il tuo stesso problema-gli rivelo.
Ancora tra le mie braccia avvicina sempre di piu il suo viso al mio e mi bacia con amore..
-Bella non pensavo che tu provassi i miei stessi sentimenti..Alla fine non conosciamo quasi nulla di noi e pensavo di dover passare le pene dell’inferno prima di riuscire a farmi perdonare-ammetto triste le mie paure mentre lei mi accarezza il viso.
-Ed, tesoro io sotto sotto avevo sempre immaginato che quella che indossassi fosse una maschera e che non eri cosi.L’unica cosa ce non mi spiegavo era appunto il tuo odio nei miei confronti ma ora so che è nato tutto da un’incomprensione…E poi,io so tutto su di te,sai tua sorella non ha risparmiato nessun minimo particolare nel descriverti… Diceva che eravamo fatti per stare insieme-ammette ridendo serena.
Gli lascio finire la frase, poi spinto da una specie di crisi d’astinenza mi fiondo sulle sue labbra che tirate in un sorriso,accolgono le mie e ci si modellano perfettamente. Siamo una cosa sola ormai,ed entrambi lo sappiamo e lo vogliamo.
Non so in che modo e come sia successo ma dopo un pò di baci e carezza ci troviamo entrambi in intimo e guardandola negli occhi cerco qualche segno di indecisione che mi porti a smettere ma non ne trovo anzi, in quelle due pozze cioccolatose vedo solo un velo di eccitazione e di passione che probabilmente sono le stesse cose che si scorgono nei miei.
-Bella ne sei sicura?-
-Certo …Anche se ti confesso che ho un po di paura-dice.
Cavolo lo sapevo, non dovevo correre così…Scemo scemo scemo che non sono altro!
-Edward amore non è perché penso che sia troppo presto,ma perche non l’ho mai fatto..- dice ormai color porpora.
-Sicura allora che vuoi farlo proprio adesso?-
-Certo,mai stata piu sicura di cosi- dice fissandomi negli occhi per farmi leggere la verità di quelle parole.
Non me lo faccio ripetere due volte e spinto da un’eccitazione mai provata prima,tolgo gli ultimi indumenti che ci dividevano e la mia dea mi si para davanti in tutto il suo splendore.
E’ fantastica….
Prendo posto tra le sue gambe e dopo avegli sussurrato:
-Amore mio rilassati ora..-la bacio ed entro in lei..All’inizio piano per farla abituare alla mia presenza, ma poi arrivato alla sua barriera do un colpo secco fermandomi poi dentro di lei.
Una lacrima scende dal suo occhio e io prontamente la raccolgo con le mie labbra.
-Scusami amore mio ma se non avessi fatto così avresti sentito ancora piu male..-dico dispiaciuto.
Mi sorride e spingendo il bacino verso di me mi invita a continuare quello che avevamo iniziato.
E subito riprendo a muovermi in lei alternando movimenti lenti con altri più veloci.
-Ah Edward..si ti prego continua..Ti amo, ti amo..- dice mentre i miei gemiti diventano piu intensi lei grida di piacere finchè entrambi non arriviamo al massimo del piacere.
Stremato mi accascio sul suo petto cercando di non pesagli troppo addosso mentre lei inizia a far scorrere le sue tenere mani nei miei capelli.
Dopo un po di coccole ci rivestiamo visto il freddo di Forks e poi di nuovo ci addormentiamo abbracciati sotto le sue coperte.
Ad un tratto saltiamo entrambi per aria quando la porta della sua camera viene spalancata ed il ragazzo stramuscoloso,Jacob, entra nella stanza.
-Bella???..E tu chi sei??Che avete fatto??Perchè sei nel suo letto??Ti ha toccata??Stai bene???-chiede allarmato.
-Jake per l’amor del cielo respira!Lui è Edward,il mio ragazzo e siamo a letto perche oggi al ritorno ho avuto un attacco di emicrania e lui mi ha aiutato e poi ci siamo addormentati qui,come vedi vestiti..-ammette rossa forse ripensando a quello che abbiamo fatto prima di rimetterci addosso gli abiti..
-Un altro attacco?Ora come stai?-chiede avvicinandosi a lei.
-Bene,grazie ad Edward naturalmente..-dice guardandomi con occhi dolci e innamorati.
-Bleah che scena zuccherosa…Vado a vedere il basket va che è meglio..Dico solo 3 cose però:

1. Edward quella è mia sorella,falla soffrire e giuro che ti spezzo l’osso del collo.
2. Bella impara a mentire meglio oppure nascondi i dettagli!Dici che siete vestiti per farmi credere che non avete fatto nulla e poi lasci il tuo reggiseno che penzola sulla lampada

E 3. la mia stanza è assolutamente off-limits per le vostre maialate- dice ridendo prima di scappar via inseguito da una Bella infuriatissima.
Io mi ritrovo a ridere,come poche volte avevo fatto e poi li raggiungo giu in sala dove trovo Bella che prende Jacob a cuscinate.
Chi l’avrebbe mai detto che una giornata qualunque sarebbe diventata la piu importante della mia vita?
Avevo trovato,anche se ancora non lo sapevo,il mio futuro migliore amico ma soprattutto avevo chiarito con l’amore della mia vita che,anni dopo,mi giurò amore e fedeltà eterna sposandomi..
 
 
 
-THE END-


Bene ragazzi...come ogni settimana eccomi qui con un'altra storiella...devo essere sincera questa al contrario di -UNO STRANO SCHERZO DEL DESTINO- che io adoro, non mi piace moltissimo...
Comunque ritornando alla storia, beh la parte del malessere dovuto alle emicranee l'ho presa guardando il ragazzo di mia sorella che quando sta male è in quelle condizioni...Poi chi ha letto la storia di sicuro ha notato un piccolo pezzo tratto (*) dai fantastici libri della Mayer...
poi che dire...la settimana prossima ne arriverà un'altra,che ho gia scritto mentre sono in piena fase creativa di un'altra one shot..
Volevo chiedervi una cosa per chi segue le mie storie....Per caso avete in mente una situazione particolare in cui Ed e Bella si potrebbero incontrare?perche io ne ho in mente un'altro paio ma se me ne consigliate altre potrei seguire i vosti consigli...
Ringrazio inoltre chi mi segue e sopporta i miei attimi di pazzia...
Buona serata...Bacioni...Sara...
e alla prossima....

le altre mie storie
- GRAZIE PICK-UP –
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=600090&i=1
 
-A VOLTE IL TRENO PUO’ ESSERE UTILE-
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=596960&i=1
 
UNO STRANO SCHERZO DEL DESTINO
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=588485&i=1
 
-LO STUDIO A VOLTE PUO’ RISULTARE INTERESSANTE-
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=591854&i=1
 
-UNA GIORNATA COME LE ALTRE-
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=595373&i=1
 
UN AMORE NASCOSTO
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=587392&i=1
 
-BABY SITTER??WHY NOT-
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=607186&i=1

Anime & manga- One Piece/All’arrembaggio
-La mia vita-
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=583562&i=1