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Autore: Magic Vale    17/11/2005    8 recensioni
L'aria fresca entra dalla finestra , un diciassettenne dai capelli corvini e gli occhi verdi si siede allo scrittoio del suo dormitorio, non sà da dove cominciare, ma non può andarsene così. Cosa succederà una volta uscito da quella porta non è possibile saperlo, la profezia si compirà, ma qualunque sia l'esito della battaglia, deve dire ancora una cosa ad una persona....
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quanti sorrisi falsi, quante finte amicizie

Kiauz a tutti! Ecco a voi un’altra shotty Harry-Draco dalle mie mani…. È tanto che l’avevo nel pc ma mi sono ricordata solo adesso che dovevo ancora postarla!Sorry! La scena si apre con il giovane Potter intento a scrivere, seduto alla scrivania di fronte alla finestra che dà all’esterno. Il resto lo scoprirete leggendo. E mi  fareste un immenso favore se commentaste il tutto. Grazie per aver sopportato il mio monologo iniziale e buona lettura!^__^Vale

 

 

 

 

 

Quanti sorrisi falsi, quante finte amicizie.

Quanto mi sono sentito solo in mezzo a tutta quella gente, amore mio.

Mi sentivo perso, tremendamente fuori posto.

Nessuno riusciva a capire quanto soffrivo. Nemmeno i miei amici, Ron e Hermione, che tentavano inutilmente di tirarmi su il morale.

Apprezzai il loro impegno, e lo apprezzo tuttora, ma nemmeno loro poterono fare nulla per me, per risollevarmi da quel buio in cui stavo precipitando ogni attimo di più.

Mi sentivo solo, mi sentivo male, malissimo. E tu lo sapevi.

Sentivo come se il mondo girasse senza portarmi con sé.

Come se niente mi toccasse e mi riconducesse nel movimento delle giornate.

Sentivo i giorni scorrermi sulla pelle, come tante gocce d’acqua, che però non riuscivano a bagnarmi.

Soffrivo.

Lo sconforto di sentirmi in bilico, sapere che potevo cadere inesorabilmente da un momento all’altro. Portandomi dietro il peso di un mondo che non mi considerava come persona.

Ma come un’arma, come un oggetto di cui servirsi per sopravvivere e poi gettare via.

Cominciai a isolarmi da tutto e da tutti, conscio che ogni persona a me vicina, finiva col soffrire, o peggio, morire.

Sapere che coloro a cui volevo bene sono morti a causa mia.

Le mie visite in sala grande per i pasti divennero sempre più rare ricordi?

Preferivo starmene solo. Lassù sulla torre di astronomia, a guardare il tempo che passava sulla mia vita, sulle mie giornate buie. Aspettando il giorno in cui sarei stato il solo a decidere il destino del mondo. Aspettando Voldemort, per farla finalmente finita.

Ma proprio lassù tu mi trovasti. Non eri in sala grande per la cena come tutti. Mi avevi seguito anche quella volta, ma a differenza, non eri solo rimasto a guardarmi.

Per la prima volta mi accorsi che nel ghiaccio dei tuoi occhi, i miei giorni si illuminavano. Riuscivo a vedere di nuovo, attraverso tutto il buio e la falsità che mi circondava.

Iniziasti a parlarmi di te, di come ti avessi liberato dalla malignità di tuo padre. Di quanto avessi sempre desiderato parlarmi, come te stesso e non come una facciata falsa e meschina.

Non mi ero mai reso conto di quanto tu fossi bello e dolce, di come riuscissi a liberarmi il cuore e la mente. In un modo o nell’altro.

Poi, nel più completo silenzio, ti avvicinasti a me, e le tue labbra si richiusero sulle mie, lasciandomi sconvolto e allibito.

Ma non potevo allontanarti da me. Non riuscivo a fermare quei baci, quelle carezze sulla mia pelle.

Sentivo le tue dita lunghe infilarsi fra i miei capelli, riuscendo a spettinarli ancora di più, riuscendo a farmi toccare il cielo, con un semplice bacio.

Mi trascinasti in camera tua, ero come perso in un’altra realtà. In un bellissimo sogno, una stupenda fantasia. Mai avrei pensato di elemosinare una tua carezza, un tuo tocco.

Sentire le tue mani e le tue labbra su di me, mi fece impazzire, perdere ogni inibizione.

Quella sera ci amammo, ti amai.

Come mai avevo fatto con nessuno.

Come mai ero riuscito a fare.

Ma avevo paura sai?

Avevo paura che col passare del tempo avrei perso anche te, come era successo con tutte le cose a me più care.

Ma non è successo.

Tu hai continuato ad amarmi.

Me lo ripetevi ogni secondo, ogni istante. E mi hai fatto sentire vivo.

Con le tue parole, con il tuo amore, mi hai ridato la vita.

Adesso il mondo gira insieme a me, adesso le gocce di pioggia mi bagnano, come bagnano i tuoi capelli d’oro filato.

Adesso, non mi sento solo.

Adesso riesco finalmente a vedere, a vivere.

Adesso ho ritrovato la vita che avevo perso.

Tra qualche minuto non sarò più accanto a te. Perché la profezia sta per compiersi. Ma vederti lì addormentato, come un angelo. Tra le coperte del letto sfatto dal nostro amore. Mi ha ridato la certezza che riuscirò in questa vita. Riuscirò a sopravvivere, per salvarti.

Per darti un futuro dove non soffrirai.

Dove ti amerò per sempre.

Queste righe, scritte con il mio amore e con le mie lacrime, sono per te.

Perché non so cosa succederà una volta uscito da quella porta.

Perché voglio che il mio amore viva e che non ti lasci mai, qualsiasi cosa accada.

Perché nonostante tutto, tu sappia che ti amerò per sempre, oltre ogni confine, oltre ogni sentimento, oltre ogni destino.

Ho la certezza che adesso, grazie a te posso riuscire.

Perché la tua forza, la forza che mi hai dato con il tuo amore, non vada sprecata.

Perché se vincerò sarà solo per te.

Ti Amo Draco Malfoy.

 

Harry Potter

 

Che dite? Me lo merito un commento piccolo piccolo??????? Oppure è talmente orrida da non essere degnata nemmeno di uno sguardo? Attendo i vostri commentucci ^__^

  
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