Tutto è iniziato da una telefonata..
Doveva essere una serata come tante..
Non pensavo che da quel giorno la mia vita sarebbe cambiata..
10 anni prima:
Squilla il mio cellulare..è Michelle..
"Ehi cara! Tutto bene??" ..
"Ehi bellissima..Tutto bene tu??" ..
"Bene bene..Senti,se sta sera non hai impegni,perchè non vieni con me in un locale? C'è mia sorella che canta con un gruppo di suoi amici.." ..
"Non so Mischa..Sai che non mi piace stare nei luoghi troppo affollati"..
"Dai Lili..Vieni..Ti prometto che se ti stanchi,andiamo via..Dai dai..Farebbe piacere anche a Valary..Dai,non fare la rompi palle e vieni..Ti passo a prendere alle 8..Non farmi aspettare! Ciao,bacio!"..Conversazione interrotta...
Certo che se Michelle si mette in testa una cosa,non cambia idea facilmente...Uff..
Con questi pensieri decido di ritornare a lanciarmi tra i libri..
Questi corsi mi stanno uccidendo! E poi mantenersi da sole è un bel casino.. Di giorno lezioni e studio..La sera al pub a lavorare..
Ormai sono tre anni che sono fuori di casa.. Non era più possibile vivere con loro..
Non dopo tutto quello che è successo.. Ma forse è il caso che torni ai miei appunti..
Ma come al solito,finisco a scarabocchiare gli angoli del foglio..
Mi allungo dalla sedia per infilare una mano in borsa.. Una sigaretta ora è l’ideale..
Non faccio in tempo ad accenderla e cominciare a rilassarmi che qualcuno bussa alla porta della mia camera.. “Avanti..”
è Alicia..Una delle mie coinquiline.. L’unica che rispetta un minimo le regole della buona educazione..
“Ehi Lili..Metto il vestito nero o quello viola per uscire con Andy?” Ecco..Le sue solite paranoie sui vestiti..
“Boh..Fai quello nero..” e ancora riflettendo sul vestito da mettere,esce chiudendosi la porta alle spalle..
Appoggio i piedi sulla scrivania..Allungo le gambe e poso la testa sullo schienale della sedia..
Fisso il soffitto della camera..Viola come le altre pareti della mia camera.. E mi ritrovo a navigare fra una quantità infinita di pensieri..
Più o meno significativi.. I corsi..La mia vita..Come vestirmi quella sera..Michelle..
Poi d’improvviso mi risveglio da questo stato di coma.. Do l’ultimo tiro alla sigaretta,la spengo e mi auto convinco a ricominciare a studiare..O almeno provarci..
Il pomeriggio passa veloce tra lo studio e il cazzeggio..
Ben presto si fa sera ed è il momento di prepararsi..
Metto addosso le prime cose che mi capitano ovviamente sono nere..
Il mio intero armadio è composto da nero,eccezzion fatta per pochi colori tipo blu,rosso e viola..
Mi trucco in pochi minuti con la solita pesante e grossa linea di eyeliner e il mascara..
La mamma si arrabbiava sempre quando mi truccavo così.. Caccio via questi pensieri che non voglio,prendo la borsa e scendo ad aspettare Michelle..
Mi accendo una sigaretta e faccio partire il lettore cd.. La musica invade il mio cervello e per questo la ringrazio..Non mi concede di pensare..
Dopo un paio di tracce,riconosco l'inconfondibile fracasso dello scassone di Mischa..
Nonostante il rumore e le portiere chiuse,arriva chiara e forte la voce di James Hatfield..
E come apro la portiera ,la voce di Michelle mi assale:
"Ciao sorella!"
e solo ora noto che i suoi capelli non sono più castani..
Ma rossi come il fuoco..