“Mischa sei impazzita??!”
i miei occhi sono totalmente sparati all’infuori..
Michelle ride e scuote la testa..
“E i tuoi che hanno detto??!”..
“Mamma si è arrabbiata..Papà,ha detto che non sa chi sia peggio fra me e Val..”
Effettivamente..Le due gemelle Michelle e Valary sono due pazze che si distinguono sempre dalla massa,si colorano i capelli di colori diversi e cambiano colore quasi ogni mese..
Ma io riconoscerei Mischa tra mille..è la mia migliore amica,sin da quando me ne sono andata da casa..
Ci siamo conosciute una sera al pub in cui lavoro e non ci siamo più lasciate…
“Beh?!!!” la voce di Michelle interrompe i ricordi “Sei carica sorella,per sta sera?? Magari scopri un bellissimo ragazzo,te ne innamori perdutamente e……. Si sa come finiscono ste cose!!”
il sorriso e l’occhio ammiccante di Mischa mi mettono a disagio..
“Si si..Come no,ma ora guarda la strada!”
Sia dentro che fuori dalla macchina di Mischa,un gran freddo passa ben oltre i miei vestiti..
Ed essendo in California,questo freddo record,sconvolge un po’ tutti..
Le note di “Nothing else matters” mi avvolgono..
E mi ritrovo a cantare a squarciagola come mio solito..
Michelle mi sorride e mi dice “Sorella..Hai una voce spettacolare..Dovresti fare la cantante!”
io rido di gusto,perché da tre anni mi ripete questa cosa e ogni volta mi sento in imbarazzo..
Michelle sorride..
E io ricomincio a cantare come una pazza,facendo ridere Michelle ancora di più..La sua risata è contagiosa e come due pazze ridiamo da sole..
Il viaggio mi sembra brevissimo,forse per tutte le cavolate che abbiamo detto o forse perché il locale è davvero vicino a casa..
Arrivate al parcheggio,Michelle ferma la macchina nel primo posto libero e ci avviciniamo all’entrata..
Davanti all’ingresso del locale c’è una fila infinita,mi volto verso la mia amica e le dico
“Sorella..Non mi va di fare tutta sta fila al freddo..”
Michelle sorride e mi dice “Ma tu credi davvero che una persona importante come me,si metta a fare la fila??!”..
Mi prende per mano,ci avviciniamo al buttafuori e semplicemente dicendo il suo nome,lui ci fa largo tra le persone e ci fa entrare..
Il locale è abbastanza pieno ma intrufolandoci tra la gente,riusciamo ad arrivare in prima fila..
“Non ti senti emozionata??” lo sguardo di Mischa è un misto fra l’adorante e quello di un bambino che viene portato in un negozio di caramelle..
Io la guardo cinicamente e le do un pugnetto sulla spalla..
“Va beh..Io vado a prendermi una birra,torno subito..”
Michelle mi fa un cenno con la testa e io a fatica,facendomi largo tra le persone,arrivo al bancone..
Il barista è di spalle..
“Scusa mi dai un..” ma vengo interrotta da una voce maschile..
“Ehi Joe,un Heineken!”
mi volto a guardare chi fosse questo maleducato
“Ehi” dico piuttosto risentita “Non la conosci l’educazione?! C’ero prima io!!”
un ragazzo moro,si volta a guardarmi..Gli occhi azzurri contornati da una pesante matita nera,mi fissano..
“Ah,scusa..Non volevo essere maleducato..Non ti avevo vista..Cosa prendi?”
ancora sconvolta e affascinata dai suoi occhi,gli rispondo senza pensare
“un Heineken..”
il ragazzo sorride..
“Ehi Joe..Fai due Heineken e mettile sul mio conto,offro io per lei! Mi è simpatica!”
sorride,in un attimo prende la sua birra e sparisce..
Afferro la mia Heineken e a grande fatica torno verso Michelle e appena la raggiungo sono intenzionata a raccontarle tutto,ma le luci si spengono e il palco viene illuminato..
Mischa afferra la mia mano e mi guarda tutta emozionata..