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Autore: kagome0090    17/11/2005    14 recensioni
Quattro amici ke diventano inseparabili e due coppie che inevitabilmente si formano...ma qualcuno sembra tramare nell'ombra...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Sango
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era una giornata come tante, il sole faceva capolino da dietro una piccola nuvola capricciosa

Ciao a tutti!!!! Questa è la prima fanfic che pubblico, quindi scusate se non è bellissima….ne sto facendo un’altra su Mew Mew, ma è molto lunga e complicata e non so quando riuscirò a pubblicarla…cmq tornando a questa storia posso solo dirvi che non l’ho ancora terminata e che, a quanto stesura, sono solo al terzo cap…spero di ricevere qualche commento!!! Un bacio a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CIAOOOOOOOO!!

=^-^=

 

DESTINY

-un appuntamento a quattro-

Era una giornata come tante, il sole faceva capolino da dietro una piccola nuvola capricciosa. Una ragazza ammirava estasiata il cielo che cominciava a tingersi di tenui luci rosate.

-Kagome!!! Kagomeeeee!- una voce la distolse dai suoi pensieri

-Sango! Che hai da urlare tanto?- chiese Kagome un po’ seccata all’amica

-Dai, non tenermi il muso! Dopotutto che vuoi che sia!-

-Che cosa?! Mia madre sicuramente mi ucciderà!-

-Uffa per un’insufficienza in storia! Come la fai lunga! Dai, stasera usciamo così ti tiri un po’ su, ok?-

-Non ne ho voglia!-

-Si che ne hai…ormai per me sei come un libro aperto, cara la mia Kagome!-

-Ti dico di no!-

-E invece si!-

-No!-

-Si!-

Ecco, aveva ripreso a sorridere. Sango sapeva sempre come farle tornare il buon umore, anche se ciò comportava affrontare una "finta discussione".

Kagome era una ragazza molto semplice, dai lunghi capelli neri e dai profondi occhi color cioccolato. Era la classica "brava ragazza" ed era una delle migliori nello studio. Solitamente era allegra e piena di vita, tranne quando le andava male un’interrogazione!

-Allora Kagome ti passo a prendere sta sera alle 9:30…-

-Ti ho già detto che non esco!-

-Invece si! A dopo!-

Kagome rimase interdetta, l’amica era scappata via senza nemmeno darle il tempo di controbattere.

Sango non cambierà mai!

Sango era la migliore amica di Kagome ed era anche una delle ragazze più popolari della scuola. Aveva dei lunghi capelli castani scuri legati spesso in una pratica coda di cavallo e gli occhi dello stesso colore ed era bravissima negli sport, ma nonostante questo era molto femminile. Lei e Kagome si erano conosciute il primo giorno delle elementari e, anche ora che erano in prima superiore, erano davvero inseparabili.

Intanto Kagome era rientrata a casa e, dopo essersi lasciata andare a peso morto sul letto, sospirò sonoramente…-Uffa! Quella scema mi ha praticamente costretta ad uscire!- Poi guardò distrattamente l’orologio a forma di cagnolino che si trovava sul comodino –Che cosa?! Sono già le 8:00!!!! Se non mi muovo farò tardi! E chi la sente Sango poi?-

Kagome si svestì velocemente e si immerse nell’acqua calda, lasciandosi cullare dalle piccole onde che ogni suo movimento creava. Dopo circa una mezzora passata nella vasca da bagno, Kagome, che si sentiva più rilassata e di buon umore, uscì, cominciando ad aprire allegramente l’armadio per decidere cosa mettersi…

-Uff! Chissà che mi posso mettere…non so nemmeno dove quella pazza ha intenzione di portarmi!-

Alla fine opto per un paio di jeans a vita bassa con una cintura bianca luccicante ed una magliettina celeste che lasciava scoperta la schiena. Dopodichè si mise un paio di scarpe nere con il tacco molto carine ed un velo leggerissimo di trucco sugli occhi.

Si guardò allo specchio e poi pensò fra sé –Di solito non mi vesto così…però sta sera mi sento stranamente allegra…e poi cosa me ne frega!!!!! Ma si, per una volta posso anche osare e divertirmi!-[capirai…N.D.A / Sta zitta e lasciami pensare!!!N.D.Kagome]

Il campanello suonò un paio di volte

-Kagome! C’è Sango di sotto! Scendi!- le urlò la madre dal piano inferiore

-Arrivooooooo!-

Kagome scese le scale di corsa e per poco non inciampò

Mannaggia a questi maledetti tacchi! Sbottò innervosita la mora

-Dai Kagome! Non vorrai mica fare aspettare i nostri cavalieri!- disse Sango radiosa più che mai

-I nostri chi?-

-Ma si, visto che eravamo sole solette ho pensato di invitare un paio di amici…-

-Beh, avresti anche potuto avvisarmi!-

-Uffa, non te la prendere!-

-Tanto che discuto a fare con te? U_U’-

-Hei Kagome! Sei carinissima vestita così!!!-

-Hem…grazie…- sorrise imbarazzata la ragazza

Sango invece aveva una mini nera ed una camicetta bianca con gli stivali dello stesso colore

Le due salutarono la madre di Kagome che chioccò un bacio sulla fronte di quest’ultima augurandole una buona serata

-Allora, me lo dici dove andiamo?-

-Non ancora, è una sorpresa!-

-Beh, almeno dimmi con chi usciremo!-

-Con Miroku…- Kagome a quel nome fece una smorfia

-Perché fai quella faccia?-

-Perché mi toccherà fare il palo tutta la sera!-

-No cara mia, sta sera Miroku porta un amico!-

-Un amico?-

-Gia gia! Magari è carino!-

-Figuriamoci! Sarà sicuramente uno brutto, grasso e con i brufoli!-

-Invece pare sia un vero figo!-

-Sarà!-

E, detto questo, le due si incamminarono verso la casa di Miroku che si trovava qualche isolato più avanti…

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-Insomma Inuyasha, ci sei?-

-Si, sto arrivando! Quanta fretta sta sera!-

-Non voglio fare aspettare Sango!- disse un ragazzo sui 16 anni con i capelli castani legati in un codino. Spiccavano particolarmente tre orecchini che aveva sull’orecchio

-Miroku Miroku…possibile che quando si parla di Sango diventi così…così…-

-Così?????-

-Così rompi palle!!!!!-

-Beh…lei mi piace…-

-Come tutte le altre ragazze sulla faccia della terra!-

-Non è vero!-

-Invece si che è vero!-

-Solo…Solo quelle carine! E poi muoviti che le ragazze saranno qui fra poco!-

-LE ragazzE?-

-Ah non te l’ho detto? Verrà anche un’amica di Sango…-

-Beh, almeno non mi toccherà fare il palo tutta la sera!-

In quel momento il campanello della casa di Miroku suonò facendo sobbalzare il ragazzo. Senza lasciare nemmeno il tempo a colui che aveva suonato di parlare, disse tutto d’un fiato –Stiamo scendendo!!!!-

-Allora Inuyasha, ci sei?-

-Guarda che io sono già alla porta! Dai, andiamo!-

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-Sango, ti vedo agitata- disse sorridendo Kagome che guardava divertita l’amica, la quale stava tamburellando rumorosamente le dita sul muro.

-N..no…è solo che…che…-

-Salve ragazze!!!- esclamò Miroku che era appena uscito dalla porta di casa e che aveva fatto sobbalzare Sango per lo spavento

-Sango, va tutto bene? Questa deve essere la tua amica…-

-Ciao Miroku! Si, lei è la mia amica…-

-Piacere, sono Kagome Higurashi…-

-Il piacere è mio divina Kagome! Io sono Miroku…-

-di…divina?- disse timidamente la mora

-Ah non farci caso!- disse improvvisamente un ragazzo che era rimasto in ombra fino a quel momento

-Lui è Inuyasha…- disse Miroku

Inuyasha fece un passo avanti e Kagome lo guardò stupefatta: il ragazzo aveva dei bellissimi capelli argentei che facevano risaltare in modo incredibile gli occhi ambrati e incredibilmente penetranti. Era abbastanza alto ed il suo fisico era decisamente allenato. La cosa che colpì maggiormente la ragazza furono due carinissime orecchie da cane che spuntavano sopra la chioma di lui.

E’ un hanyou! Che carine quelle orecchie! Pensò fra sé e sé la ragazza Mi viene quasi voglia di toccarle! Ma che vado a pensare!!!!!

Inuyasha d’altro canto sembrava essere abbastanza interessato alla ragazza, anche perché non le staccava gli occhi di dosso.

Lo sguardo di quella ragazzina aveva qualcosa che lo attraeva moltissimo, anche se non sapeva cosa…ormai i loro sguardi erano incatenati l’uno nell’altro quando…

-Ragazzi…se ora la smettete di fissarvi in quel modo…magari possiamo anche andare!- disse malizioso Miroku rivolto agli altri due

Kagome divenne paonazza mentre Inuyasha si voltò dall’altra parte

-Figurati se io stavo fissando quella ragazzina! Tsk!-

A Kagome cominciò a ribollire il sangue a quelle parole e mise il broncio all’hanyou

-Dai Divina Kagome non prendertela!- la consolò Miroku – Inu è fatto così! Ci farai presto l’abitudine!-

-Tsk!- ripetè Inuyasha indefferente mentre continuava a guardare con la coda dell’occhio un’infuriata Kagome

-Allora, Sango viene in moto con me e tu Inu porti la divina Kagome…ok?-

-Io? Con quella lì? Ma perché, non viene a piedi?-

-Dai Inu! Non fare il maleducato con la Divina Kagome!-

-Tsk! Io me ne torno a casa! Scusa Sango, ma il "Signor Inuyasha Impertinente" non gradisce la mia compagnia…sarà per un’altra volta ok?-

-Ma…Kagome!- cercò di fermarla l’amica

-Ciao a tutti…-

-Dai sali…- le disse l’hanyou con fare indifferente

-non ti disturbare…me ne torno a casa!-

Ma lui le si parò davanti con la moto –Non fare la cocciuta e sali!- Inuyasha sembrava quasi arrabbiato e Kagome, notandolo, decise infine di salire sulla vettura.

Appena Inuyasha mise in moto, la ragazza dovette reggersi forte a lui per non cadere.

Lui, appena sentì quella forte stretta attorno a se, ebbe una piacevolissima sensazione e aumentò la velocità, con la speranza che lei serrasse ancor di più le sue braccia attorno al suo corpo. E così fu. Lei si strinse ancora di più a lui e, senza rendersene conto, poggiò lentamente la testa sulla sua schiena e chiuse gli occhi, trasportata in mondo a parte. Non stava dormendo, ma quasi.

Qualcuno la portò poco dopo alla realtà

-Hei tu…puoi staccarti adesso…siamo arrivati!- esclamò ad alta voce Inuyasha

-Hem…scusa…- mormorò lei. Nell’attimo in cui si staccò dal ragazzo, Kagome sentì come un brivido di freddo percorrerle tutto il corpo. Si, ora aveva molto freddo. Prima in moto il corpo di Inuyasha le aveva fatto da scudo contro l’aria pungente, ma ora sentiva il gelo entrarle nelle ossa, stava quasi tremando.

-Beh sarà meglio entrare…si gela qua fuori!- propose Sango.

Kagome si guardò intorno e si trovò davanti ad un edificio circondato da bellissime fontane e prati. Anche dall’esterno si poteva sentire la musica che rimbombava e disturbava il silente paesaggio. Non appena furono entrati, Kagome si rese conto di essere in un disco pub. Molte persone, soprattutto ragazze, corsero incontro a Miroku e a Inuyasha

-Hei Inu…chi è questa bella figliola che ti sei portato appresso???-

-Tsk! Quella lì tu la definiresti una BELLA figliola? Ma figurati!-

-Quindi non ti interessa!-

-Minimamente…-

A quel punto il ragazzo che precedentemente aveva parlato con Inuyasha, si mise di fronte a Kagome scrutandola con sguardo malizioso

-Hei bella…ti va di venire a fare un giro con me?-

-E…ecco…io…io veramente…- Kagome era rossissima e non sapeva fare altro che balbettare

-Hei Kosu…non avvicinarti a lei…- disse Inuyasha ringhiando

Kosu era uno youkai un po’ strano, con un tono di voce molto particolare.

-Ma tu mi hai appena detto…-

-Mi hai sentito, vero?-

-S…si…scusa…- e scappò via impaurito. Per un attimo gli occhi dell’hanyou erano diventati pericolosamente rossi e ciò sembrava aver spaventato moltissimo Kosu.

-Perché l’hai fatto?- Chiese innocentemente la mora

-Perché quello è un maniaco quasi quanto il povero miroku…-

-Miroku?- Non fece in tempo a finire la frase che un sonoro "SCHAF" si sparse per tutta la sala

-Per l’appunto U_U’- disse in tono rassegnato il mezzo demone

Infatti Miroku aveva sul volto un visibile segno rosso appena lasciato da Sango

-Non…non ti permettere più!- continuava a gridare lei

Kagome cominciò a ridere divertita e Inuyasha non potè fare a meno di pensare che il suo viso era veramente bellissimo, angelico.

Dopo che Miroku ebbe chiesto dozzine di volte scusa a Sango, il gruppetto potè finalmente sedersi ad un tavolo che era stato riservato appositamente per loro.

Immediatamente una cameriera arrivò a prendere le ordinazioni dei quattro.

-Per me una birra…- disse Sango

-Due…- continuò Miroku

-E per te Inuyasha?- Kagome non sapeva spiegarsi come, ma la voce e lo sguardo che quella donna rivolgeva ad Inuyasha erano stranamente più maliziosi che con gli altri, quasi volesse apparire sensuale…

-Prendo una birra anch’io Kikyou…-

-E tu?- Perché? Perché invece la voce che con Inuyasha era così gentile e maliziosa con lei diventava una scarica di disprezzo?

-Io…io…prendo…- lei non era solita bere…e non sapeva cosa ordinare…ma alla fine si decise – ma si, prendo una birra anch’io…-

-Ce ne hai messo di tempo per formulare una frase completa!- la stuzzicò Kikyou

-E tu ce ne hai messo di tempo per studiarti questa frasettina così carina…chi te l’ha suggerita? Sei stata sveglia sta notte?-

-Brutta stronza!-

Kagome si stava veramente alterando! Ma che aveva fatto a questa Kikyou perché fosse così arrabbiata con lei?

-Senti, hai qualche problema? No perché non capisco che ti ho fatto!-

-Hai fatto che stai troppo attaccata al mio uomo!-

-Al tuo cosa?-

Kagome ci mise un po’ per capire che si riferiva ad Inuyasha

-Guarda Kikyou che io non sono…-stava cominciando a parlare Inuyasha, ma la voce alterata di Kagome lo fermò

-Ma chi ci sta appiccicata a quello lì! Ma figurati! Puoi anche tenertelo quel cafone!-

-Razza di ragazzina! Inuyasha non è un kafone!-

-Beh…siamo in democrazia…-

Inuyasha era a dir poco furibondo! Ma come aveva osato lei dargli del cafone! Nessuno si poteva permettere di parlargli in quel modo, tanto meno una stupidissima umana!

-Stai tranquilla Kikyou…a proposito…a che ora stacchi stasera?- chiese lui sorridendo malizioso

-Alle 3:00…mi passi a prendere?- chiese lei tranquillizzandosi

-Si…-

-Allora vi porto le birre…- disse guardando Kagome con aria di superiorità

Inuyasha aveva osservato attentamente Kagome per vedere una sua reazione al discorso avuto con Kikyou qualche attimo prima. Il suo viso era infatti scarlatto per la rabbia e sembrava essere percorsa da fremiti d’ira.

-Che ti prende ragazzina?-

-Io mi chiamo Kagome capito? KA GO ME!!!!- urlò lei scandendo parola per parola

-Non mi hai ancora risposto…-

-Io non ho proprio nulla!-

-Non si direbbe dalla tua faccia…-

La loro discussione fu interrotta dall’arrivo delle birre. Kikyou si mise di fianco ad Inuyasha e, dopo avergli schioccato un veloce bacio sulla guancia, se ne andò con fare provocante

Kagome, presa da un attacco d’ira, tracannò in un secondo tutto il bicchiere di birra. Per un attimo le girò la testa, ma poi si sentì un po’ meglio…

-Hei, ma sei scema a bere tutto così di colpo? –

-Sta zitto!-

-non ti permettere sai?-

-Altrimenti?-

-Altrimenti..io…hem…- normalmente avrebbe già fatto fuori chiunque si fosse permesso di parlargli in quel modo, ma quella ragazzina aveva qualcosa che…non sapeva nemmeno lui…però non riusciva nemmeno a pensare di farle del male.

Ma la discussione dei due fu interrotta dal dj che cominciò ad elencare ciò che era stato programmato per la serata…

-Buonasera a tutti! Sta sera finalmente ci sarà la "posta del cuore"! Per chi non lo sapesse ora spiego di che si tratta: come avrete già notato, sul vostro tavolo ci sono dei biglietti colorati. Voi potrete scriverne quanti volete e a qualsiasi persona della sala. Poi basterà chiamare una delle ragazze che servono e il biglietto verrà recapitato! D’accordo? E ora via con la musica!- e detto questo il dj mise la musica.

Inuyasha, Kagome, Sango e Miroku erano seduti in un tavolo da quattro: i primi due erano uno di fronte all’altro e anche la coppia restante lo era.

-Che figata sta storia della posta del cuore!- esclamò Sango tutta contenta mentre Miroku escogitava già un modo per rimorchiare una qualche bella e formosa tipa.

Intanto il famoso biglietto non tardò ad arrivare…era indirizzato a Kagome che lo lesse immediatamente

-Che c’è scritto?- chiese Sango all’amica

-Ecco…- ma Inuyasha fu più veloce e glielo strappo dalle mani

-Hei! Ridammi quel biglietto!-

-"Ciao bella. Dopo hai da fare? Non dirmi che quello lì è il tuo tipo perché non ci credo…"- Inuyasha aveva appena letto il contenuto del messaggio

-Hai intenzione di rispondere a quel poverino che, a parer mio, ha bisogno delle lenti a contatto???-

-Anche se fosse? Di certo non è un problema tuo! HEI! MA CHE STAI FACENDO!!!-

Inuyasha stava rispondendo al messaggio al posto di Kagome. Porse il biglietto alla ragazza che lo rispedì al precedente mittente.

-Inuyasha! Cos’hai scritto?- Kagome ora era veramente furibonda

-Nulla…- fece l’indifferente lui. Ma il biglietto tornò con la risposta e la ragazza lo prese e si girò in modo che Inuyasha non arrivasse a prenderlo di nuovo e lesse

-"Si, sono il suo ragazzo quindi non rompere o ti spacco il muso……"- dopo un attimo di silenzio totale Kagome scoppiò di rabbia –TU! RAZZA DI…PERCHE’ HAI SCRITTO UNA COSA DEL GENERE?-

-Perché quello lì ha in mente una sola cosa…e tu non mi sembri il tipo…- rispose lui con calma

Questo vuol dire che, dopotutto, lui si è preoccupato per me?

Kagome non disse più nulla.

-Ragazzi…io e Sango andiamo a ballare…ok?-

-Si, andate pure!- disse Kagome facendo l’occhiolino all’amica

Lei ed Inuyasha erano da soli al tavolo e non spiccicavano parola.

Kagome, che fino a quel momento aveva osservato la pista da ballo, spostò il suo sguardo sull’hanyou che stava guardando un punto indefinito della sala. Era veramente molto bello, su questo non c’era proprio nulla da dire…poi quegli occhi, quello sguardo era il più profondo ed il più bello che Kagome in tutta la sua vita avesse visto…e poi…

-Mh?- disse Inuyasha voltandosi sentendosi osservato

-Io…ecco…- i due rimasero a fissarsi a lungo poi Inuyasha, come risvegliatosi dalla trance, provò a rompere quell’imbarazzante silenzio

-Vuoi…ti va di ballare?-

-Ecco io…-

-Poche storie! Vieni…- si alzò, la prese per mano e la condusse in pista. I due cominciarono a ballare fino a che, ironia della sorte, cominciò un lento.

-E questo è per tutte le bellissime coppie che ci sono qui stasera!- annunciò il dj

E adesso? Pensò Kagome in preda al panico…

Inuyasha allungò un braccio attorno alla vita di lei e la portò più vicina a sé. Poi la cinse anche con l’altro braccio.

Kagome, del tutto istintivamente, mise le sue braccia al collo dell’hanyou e poggiò la testa sul suo petto. In quel momento la mente della ragazza era praticamente vuota, senza pensieri. Poteva soltanto sentire battere il suo cuore più forte del normale. Lui invece era completamente perso nel suo profumo dolce che gli piaceva tantissimo e la strinse di più a se. Quell’umana, quella stupida ningen aveva su di lui uno strano effetto. E pensare che lui usava quelle come lei solo per andare a letto quando voleva divertirsi un po’…ma con quella ragazzina era tutto diverso…

Kagome, nel sentire la stretta del ragazzo aumentare, divenne rossa come un pomodoro e si lasciò cullare in mondo di emozioni diverse accompagnate dalle note della musica che aveva permesso questa loro vicinanza.

Improvvisamente la musica finì, ma loro due continuarono a stare abbracciati in quel modo. Kagome alzò lentamente la testa per vedere l’hanyou. I loro sguardi si incrociarono nuovamente. Inuyasha stava avvicinando il viso sempre più a quello della ragazza quando…

-KAGOMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!-

I due si sciolsero immediatamente da quell’abbraccio imbarazzatissimi ed un demone lupo molto affascinante si avvicinò correndo alla mora

-Koga…c…ciao! ^///^-

-Quanto tempo! Come stai?-

-B…bene…! E tu?-

- io sto bene, adesso che ti ho visto! E lui chi è?-

-Ah…lui è Inuyasha…-

-Non sarà il tuo ragazzo spero…-

-No…-

-Che coincidenza averti trovata qui! Ti va di ballare?-

-No, scusa ma…-

-Dai, un ballo solo! Il botolo ringhioso qui può trovarsi anche un’altra dama!-

-Botolo ringhioso a chi?- inuyasha era arrabbiatissimo e i suoi occhi si stavano tingendo di un vivace rosso brillante

-Ragazzi adesso basta…- cercò di calmarli Kagome

-Senti è il tuo amico qui che ha dei problemi!- cercò di giustificarsi Koga

-Adesso te lo do io un problema!-

-Andiamo fuori allora!-

-NO ADESSO FINITELA! SIETE DEGLI STUPIDI!- urlò Kagome che cercava di ricacciare indietro le lacrime le quali però uscivano incontrollate

-Ma…ma…- balbettò Koga

-VI ODIO! IO ME NE VADO!- Kagome corse fuori dal locale e si siese ai piedi di una bellissima fontana.

Inuyasha la raggiunse con un balzo e si accucciò davanti a lei

-Che ti è preso?- chiese con finta noncuranza

-Per quale motivo vi siete messi a litigare in quel modo?-

-Beh…è stato lui a provocare!-

-Si ma…-

-Su, ormai è passato…vuoi tornare dentro?-

-No…ma se tu vuoi andare, fai pure…-

L’hanyou non rispose e si sedette vicino alla ragazza.

La luce pallida della luna rendeva la ragazza ancora più bella.

Kagome però aveva molto freddo e cominciò a tremare involontariamente.

-Ma tu stai gelando!-

-No, non è niente…-

-Forse dovresti tornare dentro…-

-E per cosa? Per rivedere Koga? Quello non fa altro che starmi addosso dalla mattina alla sera! Preferisco morire congelata!-

Inuyasha allora le si avvicinò sorridendo impercettibilmente e le mise un braccio attorno alle spalle, in modo da riscaldarla almeno un po’.

-Grazie…- sussurrò lei appoggiando la testa al petto di lui

E di nuovo quella sensazione di benessere si impadronì di entrambi.

Chiunque fosse passato di lì, li avrebbe sicuramente scambiati per una coppietta di fidanzati e, a quel pensiero, Kagome divenne rossa come un peperone…

Anche ad Inuyasha vagava per la mente lo stesso pensiero e cominciò a muovere nervosamente le orecchie. La ragazza se ne accorse e toccò le orecchie canine del ragazzo senza nemmeno pensarci

-Hei! Ma che fai?- chiese lui imbarazzato

-Sono troppo carine! Scusa ma non resisto! Devo toccarle, è più forte di me!-

Inuyasha odiava che qualcuno gli toccasse le orecchie, non lo permetteva a nessuno, era una cosa che aveva sempre detestato…ma il tocco di quella ragazza non lo infastidiva per niente anzi, gli piaceva. Quando lei poi smise di toccargliele, quasi gli dispiacque.

-Forse hai ragione tu…torniamo dentro…- disse infine Kagome con una dolcezza che spiazzò Inuyasha

-Aspetta…- lui la fermò prendendole il polso con pari dolcezza a quella della ragazza

-Che c’è?-

i loro occhi si incrociarono nuovamente, persi gli uni negli altri…

-Ecco…- cominciò lui che era un po’ arrossito

ma che mi succede? Io che mi imbarazzo davanti ad una ragazza…roba da matti!

-Scusa se prima ho urlato troppo e ti ho spaventata…-

E adesso le chiedo pure scusa? Ormai devo essere completamente impazzito!

-Non ti preoccupare…non è successo niente…e poi è stato Koga ad iniziare, no?-

-già- disse lui ancora imbarazzato

-Ragazzi? Che ci fate qua fuori soli soletti?-

-Mi…Miroku…- urlò Inuyasha in preda all’imbarazzo e lasciando di colpo il polso di Kagome.

-Ho interrotto qualcosa?- chiese malizioso il ragazzo –Non è che stavate facendo qualcosa di proibito…?-

-Tsk! Io?- disse indifferente l’hanyou –qualcosa di proibito con quella lì? Ma figurati! Ma l’hai vista bene? Sembra ancora una bambina!- Si, come no Inuyasha…prenditi in giro da solo…è uno schianto, ecco la verità!!! Pensava intanto il mezzo demone

-Che cosa?! Ma come ti permetti razza di…razza di…-

-di?-

-DI STUPIDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

-Tsk! Scema!-

-STUPIDO!!!!-

-Scema!-

-STUPIDO!-

-Eh si…- li interruppe Miroku –l’amore non è bello se non è litigarello, no?-

-STA ZITTO TU!- urlarono infine i due in coro

Il resto della serata passò velocemente fra le litigate di Inuyasha e di Kagome che non la smettevano di lanciarsi frecciatine fra le risate di Sango e Miroku: ormai erano cotti…

A tutti i biglietti che arrivavano a Kagome rispondeva Inuyasha e viceversa. In fondo si stavano divertendo un mondo…

-Bene ragazzi…che ne dite di tornare a casa? Io e Kagome abbiamo il coprifuoco alle 2…-

-Ok mia dolcissima Sango…tu Inu porta a casa la Divina Kagome…-

-Che cosa?! Ma perché sempre io?-

-Perché sei tu quello che deve amoreggiare con lei! E poi in moto non si può salire in tre! Altrimenti…- nella mente del monaco apparivano fra le più strambe fantasie

SCHAF

-Ma…dolce Sango…-

-Razza di pervertito!!!-

-Ok…se proprio devo…- disse scocciato Inuyasha

-Miroku?-

-Dimmi Divina Kagome-

-Ma con tutti i ragazzi che ci sono al mondo, dovevi per forza portarti dietro lui stasera?-

-Cosa vorresti insinuare dannata?- sbraitò Inuyasha

-Che non sei peer niente gentile! Sei un Cafone!-

-Che cosa?!-

-Hai sentito bene! SEI UN CA FO NE!!!!!!!-

-STUPIDA!-

-CAFONE!-

-STUP…-ma le parole di Inuyasha furono bloccate da un bacio. …

Fine di questo primo luuuuuuungo cappy!!!! Chi avrà baciato Inuyasha????? Spero che vi sia piaciuto e, mi raccomando COMMENTATE!!!! Vi diro che sinceramente io preferisco fare fic in cui ci sia almeno un po’ di azione…quindi credo che mi inventerò qualcosa…

ANTICIPAZIONI…..

Il pross capitolo è in fase di revisione, quindi niente anticipazioni!!!! Hehehehehehehehehe (risatina diabolica!!!) Un bacio! Ciao =^-^=

 

 

 

 

 

 

 

  
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