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Autore: Kiara    27/06/2003    17 recensioni
Così vicini..ma anche così lontani.Riusciranno ad accorgersi che sono uno cotto dell'altra?Fanfic mielosa sulla coppia Ron/Hermione
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok ragazzi

 

Ok ragazzi..voglio avvertirvi tutti quanti:questa fic non è solo dolce, MA MIELOSA. E veramente tanto….sigh..peggio di una telenovela…-_- ma pazienza dai!Ah, aspetto commentini dopo la fine, sia belli che brutti!:p

 

 

 

 

Insieme per sempre

 

- Fa che tutto questo sia stato un sogno..anzi..un brutto incubo...e quando aprirò gli occhi sarà tutto diverso......per favore..-

Il ragazzo diciottenne aprì gli occhi piano piano. Sperò che quel suo desiderio fosse stato preso in considerazione.

Era una mattina come tutte le altre quella del 31 ottobre, quando Ron Weasley si alzò dal letto per affrontare un'altra giornata piena di lezioni, compiti, e tante altre cose... ma soprattutto quel grande sconforto che ormai lo opprimeva da tanto tempo.

Guardò nel letto accanto al suo.

Era vuoto. Harry non c'era..probabilmente era con Cho.Anche senza probabilmente.

Beato lui.

Trasse un profondo respiro e si vestì;poi scese le scale con passo felpato e uscì dal dormitorio.

Alzò pian piano lo sguardo e purtroppo in quel momento si accorse che il suo desiderio non era stato ascoltato.

Poco distante da lui stavano Hermione, e il suo ragazzo, Mark,il prefetto di Tassorosso, che si stavano baciando piuttosto animatamente.

Ron sentì la rabbia scorrergli in corpo.

Come avrebbe voluto spaccare il suo bel faccino di lui e...Hermione....lei...

La amava troppo.

Non poteva più sopportare questa situazione.

La sopportava da quasi sei mesi, il tempo da cui stavano assieme..

Ron stava per sorpassarli come faceva di solito, quando Hermione lo vide con la coda dell'occhio.

Hermione si staccò subito dal ragazzo come agendo d'istinto, e disse:
"Mark...non ti sembra di esagerare...sme..smettila..."

"Herm..su.....non fare la bambina...non stiamo facendo niente di male..almeno fino ad ora..."

Avvicinò di nuovo la sua bocca a quella della ragazza, ma Hermione si scostò di nuovo.

Mark la guardò un pò male, anche se Hermione non lo stava guardando affatto.

Seguì il suo sguardo,che era molto affranto, quando vide che stava guardando Ron, che si stava allontanando in fretta, incapace di sentire prossime frasettine d'amore tra i due.

Mark la rigirò verso di sé con forza urlando.

"Ah!E' così!Quando passa Weasley non te la senti più eh!Ma guardati!"
"La..lasciami Mark mi fai male!"

"Tu stai con me capito!?!Non con quell'idiota pel di carota!"

Ron si fermò.

Non poteva resistere oltre.

Andò dritto dritto contro Mark e gli rifilò un bel pugno in faccia.

Hermione urlò per lo spavento.

Ron lo alzò da terra con una mano e lo sbatté violentemente contro il muro.

"Non osare chiamarmi più in quel modo!E soprattutto non TRATTARE MAI Più IN QUESTO MODO Hermione!Capito brutto stronzo?" urlò.

Ron lo guardava con odio e disprezzo.Non sembrava intenzionato a lasciare la presa.

Solo le grida di Hermione sembrarono svegliarlo.

"Ron..ma..ma sei impazzito?Lascialo per favore...lascialo!"
Ron la guardò un pò sorpreso.

Lasciò un pò la presa.

Era difficile opporsi a Ron per Mark. Era molto più alto e muscoloso di lui.

"Ma Herm....questo..questo tizio ti maltratta!"

Hermione ebbe un piccolo sussulto.Ogni persona che provava a trattarla male veniva sempre punita da Ron, sempre, fin dall'inizio della loro amicizia.

Hermione però si scosse e prese in mano la situazione.

Si fece seria.

"Senti Ronald Weasley!Come prefetto non ti permetto di picchiare liberamente le persone per i corridoi!"

Ron era allibito."Senti tu signorina prefetto!Io non lo stavo affatto picchiando!!Ti stavo soprattutto difendendo!"

Hermione non sapeva cosa dire. Guardò prima Ron...poi guardò Mark...cosa le stava succedendo?

Scacciò molto difficilmente i suoi pensieri e disse:
"B..beh tu staresti picchiando il mio ragazzo...sai...per me è ancora peggio."
Queste parole furono una coltellata per Ron.

Ron abbassò lo sguardo e tolse la mano dal colletto della divisa di Mark.

Ron lo guardò con disprezzo, lo stesso fece Mark.

 

Ron allora si allontanò dai due e Mark prese Hermione per la mano.

"Herm..andiamo via...quello è solo un deficiente.."

"Ma..." Hermione non sapeva bene cosa volesse dire veramente a Mark, che la trascinò nella direzione opposta a quella di Ron.

Provò solo una grande stretta al cuore.

Non riuscì a non girarsi per guardare dove era Ron che era rimasto fermo lì a guardarli.

Così i loro sguardi si incrociarono per un solo interminabile secondo, ma poi Ron distolse lo sguardo.

Il ragazzo provava molta rabbia, ma soprattutto sconforto.

Ma il suo viso non lasciava trasparire nessuna emozione.

Hermione abbassò lo sguardo, in preda ad una profonda tristezza.

Fu Mark a risvegliarla dai suoi pensieri trascinandola via da li.

 

Ron non se la sentì di andare a fare colazione.Dopo quello che era successo soprattutto...

Ma la fame ebbe il sopravvento, e decise di recarsi lo stesso al tavolo.

Si avvicinò lentamente con lo sguardo perso nel vuoto, quando sentì una voce familiare che lo chiamava.

"Rooon!Roooooooon!Vieni qui a sederti!"

Ron lanciò un'occhiata al tavolo dei Grifondoro; Harry lo stava chiamando.

Era seduto vicino a Cho, ed entrambi gli fecero segno di sedersi con loro.

Ron si avvicinò ai due ragazzi e si sedette vicino a Harry.

"Allora Ron come va?Stamattina non ti ho neanche svegliato..dormivi come un sasso.." disse Harry.

Lui annuì distrattamente e disse: "Ginny?"

Harry e Cho si scambiarono un'occhiata furtiva.

"Dovresti saperlo ormai.."disse Cho.

Ron lanciò un'occhiata verso il tavolo dei Serpeverde. Ginny stava seduta vicino a Draco Malfoy; ormai erano praticamente fidanzati. E anche se Ron non aveva proprio approvato la cosa, Ginny aveva detto che sarebbe stata con Draco lo stesso. In effetti era così..

"Su Ron..Malfoy non si è rivelato poi così tanto male....adesso siamo QUASI tutti amici!" disse Harry.

Ron fece un lungo sospirone.

"Già.." disse "Tu e Cho..Ginny e Malfoy...io sembro...anzi..sono l'unico sfigato qui..." disse in tono sconsolato, rivolgendo il suo sguardo verso Hermione e Mark che stavano parlando animatamente.

Anche Cho e Harry li fissavano.

Harry mise una mano sulla spalla dell'amico.

"Ron...su..non demoralizzarti.."

"Harry..lo sono già."

Harry si zittì. Cho stava per dire qualcosa, ma poi ci ripensò e non disse niente.

I tre ragazzi stavano lì zitti e muti incapaci di dire altro quando il preside Albus Silente fece un annuncio.

"Bene ragazzi!Per celebrare Halloween stasera terremo un bellissimo ballo per le nove in punto!Quindi mi raccomando sono invitati tutti gli studenti dell'ultimo anno, ma potranno invitare a loro volta ragazze più piccole...senza esagerare mi raccomando!"

Qui ci fu uno scroscio di risa.

"Bene..che dire...al lavoro a cercare la vostra dama ragazzi!"

Detto questo si congedò, lasciando tutti in sala a bocca aperta.

Harry si girò verso Cho, e dandole un bacio sulla guancia disse:

"Fatti bella per stasera mi raccomando.."
"Certo.." disse lei arrossendo.

"Anche se non ce ne sarà bisogno..." finì Harry.

Cho sorrise.

Harry si rivolse a Ron, che era stato muto da quando Silente aveva parlato.

"Ehi..Ron..tu che pensi di fare?"

L'espressione del ragazzo era notevolmente peggiorata.

"Che cosa vuoi che faccia?" disse lui ironicamente "Me ne starò chiuso in camera tutta la sera.Non mi piacciono queste cose..e tanto meno ci tengo."

Harry era del tutto contrariato."Smettila di dire cavolate Ron!Sai cosa farai?Ti procurerai una bellissima dama e andrai al ballo!"

Ron abbassò lo sguardo.

"Non riesco a pensare a nessun'altra che sia più bella di lei..."

Guardò Hermione.Non era seduta vicino a loro.Da quando stava con quel.."Mark..." stava sempre seduta al tavolo dei Tassorosso.Anche perché appena si incontravano lei e Ron litigavano. Sempre. E sempre per lo stesso motivo...

Notò stranamente che Hermione li stava già guardando.Ma appena lui la fissò, lei si girò da un'altra parte imbarazzata.

Poi guardò il tavolo dei Serpeverde, e poté notare Draco che prendeva le mani di Ginny, le diceva qualcosa, lei sorrideva come non aveva mai fatto...si abbracciavano felici.

Tutto questo poté comportare solo a peggiorare il suo stato d'animo.

 

Decise di alzarsi e di uscire dalla sala.

Ormai non poteva stare in quel luogo che si sentiva opprimere da una grande senso di rabbia...tristezza...gelosia...

Subito dopo che Ron uscì dalla sala, Cho guardò verso Hermione e Mark.

I due ragazzi stavano parlando, ma sembrava una discussione piuttosto seria.

Sapeva già che Hermione aveva dei problemi; gliene aveva parlato la ragazza stessa.

Anche se non erano dello stesso dormitorio, erano praticamente migliori amiche insieme a Ginny.

Le aveva detto che in lei c'era qualcosa che non andava, che Mark..

Non se la sentiva più di stare con lui, era insicurissima per tutto.Si sentiva come un pulcino appena nato.

Ma non le pareva giusto mollarlo così....nonostante tutto quando lo baciava non provava più niente..forse non ne aveva mai provato...e se il ragazzo le avesse proposto di andare a letto con lui..beh...non avrebbe accettato di certo.

E quando Cho le aveva chiesto se c'entrava Ron, lei aveva risposto con un mezzo sorriso pieno di tristezza.

 

Mark stava urlando contro Hermione.Ultimamente lo faceva molto spesso.Lei sembrò perdere la pazienza, anche senza sembrare.

Si alzò dal tavolo e uscì dalla sala grande.

 

Ron stava ancora a crogiolarsi nel suo brodo.

E tutto per lei.

La ragazza che amava dal secondo anno.Che amava davvero, anche se forse non se ne rendeva conto del tutto.

Hermione.

Questa parola ..o meglio dire..persona...o meglio ancora..ragazza, era il suo principale problema.

E quando si dice che si parla del diavolo..spuntano le corna.

Hermione sospirando uscì dalla sala.

Ron stava girando intorno quando se la trovò davanti.

Rimase quasi paralizzato.Era bellissima.La più bella creatura che avesse mai visto.Non aveva provato mai nessun sentimento pari a quello che provava per lei. Pensò che ormai era già bello e stracotto.

A questo punto doveva dirle qualcosa.

Almeno salutarla...ma la sua bocca sembrava non voler fare uscire nessun suono...

"C..ciao.." disse timidamente lei.

Erano tutti e due a pezzi.Si volevano così tanto l'un l'altra ma non se ne rendevano conto.

"Ciao.." disse lui a disagio.

"Come va?" aggiunse lei sempre in imbarazzo totale.

Era da molto che non facevano una conversazione normale senza litigare, la loro grande amicizia sembrava essere sparita negli ultimi mesi.

Ron, dopo aver sentito la domanda, rispose tutto il contrario di quello che voleva dire.

"Bene..benissimo!Tu?" disse in tono molto naturale, almeno cercando di renderlo naturale il più possibile.

Hermione agì d'istinto e disse: "Ah..tutto okkei!" rispose.

I due ragazzi si guardarono per qualche istante.

Poi allontanarono lo sguardo confusi.

Poi si riguardarono.Erano completamente indecisi sul da farsi.

Ron cercò di prendere coraggio.Magari poteva chiederle di andare al ballo con lui...

Ma cosa stava pensando?Era matto forse?Hermione aveva il ragazzo..non poteva chiederle una cosa simile.

"Herm.." incominciò lui.

"Si!?!" chiese lei speranzosa.

"Senti..questa sera..."

Ma non poté finire la frase che arrivò Mark.

Entrambi i ragazzi sobbalzarono.

"Herm..scusami per prima.." disse Mark"Andiamo a fare un giretto?"

Hermione lo guardò stralunata.

Poi Mark si rese conto che c'era anche Ron.

"Tu Weasley...gira al largo.."

Ron lo guardò con un'espressione di puro odio, e si allontanò da loro sorpassandoli, dando una bella spallata a Mark che quasi barcollò.

Hermione non riuscì a trattenersi.

"Ron!"

Ron si girò verso di lei.

"Ron....ehm..ci si vede anche stasera...ma anche le prossime volte..magari per..parlare.." disse lei.

Ron non disse niente, si limitò solo a sorriderle, un sorriso che avrebbe fatto sciogliere persino un iceberg.

Hermione sorrise timidamente e diventò tutta rossa in volto.Quanto era bello.

Avrebbe tanto voluto mollare lì Mark..stare con lui….

Ma purtroppo quello era quasi un sogno..questa era la dura e semplice realtà.

Ron si allontanò pian piano, pensando il modo in cui lei gli aveva rivolto il suo sorriso, dopo tanto tempo, un sorriso dolce e sincero.

 

Venne la sera.

Quasi tutte le ragazze della scuola si stavano preparando freneticamente per il gran ballo della serata.

Trucchi, vestiti, e altri aggeggi erano sparsi per letti, sale comuni...

Agli occhi dei ragazzi, che naturalmente aspettavano sempre l'ultimo momento per prepararsi, sembravano tutte delle gran pazze furiose.(uah uah uah uah ^^'''')

Ron nonostante tutto, spinto da Harry e Cho si era deciso ad invitare una ragazza della squadra di Quidditch del Grifondoro di nome Elizabeth

La conosceva molto bene (erano compagni di squadra) e non sapeva che lei aveva una cotta per lui..

Mancava pochissimo alle ore 9.

Harry e Ron si stavano dando gli ultimi ritocchi.Entrambi stavano provando a domare le loro chiome indomabili, con qualche scarso risultato.

Ad un certo punto nel dormitorio entrò Draco, che notò subito Harry e Ron.

Harry ormai l'aveva preso in buona fede, e non esitò a salutarlo.

"Ciao Draco. Ginny deve ancora venir giù.."
"Ah.."disse il ragazzo un pò preso alla sprovvista.."Ciao P...Harry..oh beh come tutte le femmine..no?"
"Essì.."disse Harry ridendo, seguito a ruota da Draco.

Fu solo dopo che Draco notò che c'era anche Ron.

"Ah.."cominciò incerto. Era sicuro che cel'avesse a morte con lui.

"Ciao Weasley.." disse molto cauto.

Ron non lo guardò neanche, e si limitò ad un piatto"Ciao Malfoy."

Poco dopo scese Ginny dalle scale.

Era molto bella.

Indossava un abito lungo, un pò scollato, color rosso infuocato come la sua bella chioma tipica Weasley.

Scese pian piano le scale, ma quando vide Draco, fu presa dalla gioia.

Draco era rimasto paralizzato dalla bellezza della ragazza.

Ginny gli saltò praticamente addosso, abbracciandolo, senza rendersi conto che c'erano anche Harry..e Ron.

"Sei ..da lasciare senza fiato.." disse Draco a fatica.

Ginny sorrise."Beh....anche tu.." disse guardando il ragazzo che aveva la chioma bionda sfavillante e gli occhi azzurri che brillavano. Indossava uno smoking nero, insieme ad un mantello dello stesso colore tenuto chiuso da una spilla color smeraldo.

Draco diede a Ginny una rosa.

Ginny lo baciò di gioia.Poi il ragazzo gli porse il braccio e aprì la porta per uscire dal dormitorio.

"Aspettate..." disse Ron.

I due innamorati si girarono verso di lui, Ginny un pò timorosa.

Ron sospirò."Senti tu.." cominciò "Trattala bene mia sorella..Draco..." disse infine.

Ginny sorrise radiosa al fratello e Draco gli lanciò un sorriso.

"Certo...contaci Ron." disse infine.

E i due uscirono dal dormitorio.

"Ehi Ron...mi meraviglio di te!Sei migliorato sai?Una volta lo avresti preso a scazzottate senza tanti giri di parole!" disse Harry scherzando.

"Credo..credo di aver capito cosa significa veramente amare una persona...e poi..  Ginny è molto felice...quindi.." disse lui.

Harry lo guardò e gli diede una pacca sulla spalla."Su Ron!Stasera pensa a divertirti d'accordo?" gli disse lui quasi imponendoglielo.

Ron fece di sì con la testa.

"Ah!Io devo andare a prendere Cho accipicchia!" e il ragazzo sopravvissuto si lanciò verso il dormitorio di Corvonero sperando di arrivare in orario, sennò non sarebbe stato più sopravvissuto.(uah uah uah)

Ron era rimasto solo.

E proprio in quel momento dalle scale scese Hermione.

Ron all'improvviso sentì tutti i suoi cinque sensi spegnersi, come presi dall’immensa bellezza della ragazza.

Gli sembrava di stare in un sogno, dove i protagonisti era lui e lei..lei e lui e nessun altro.

Indossava un bellissimo vestito azzurro lungo scollato,che metteva in risalto le sue forme perfette; portava i capelli biondo-castani sciolti, abboccolati per l’occasione. Al collo portava una collanina argento, ma non distinguè bene com'era fatta, perché in quel momento Ron stava badando a tutt'altro..

Era ancora mezzo imbambolato quando Hermione lo raggiunse.

"Se...sei bellissima stasera.." disse Ron senza riuscire a trattenersi.

Hermione arrossì e guardò il ragazzo.

"Anche tu.." disse.

Ron indossava uno smoking blu molto bello come il colore dei suoi occhi, quegli occhi in cui Hermione amava tanto perdersi...e i capelli erano stati domati e portavano a formare una specie di frangettina ribelle.

I due ragazzi rimasero ancora un pò imbambolati a guardarsi l'un l'altro, quando Ron chiese:
"A...aspettavi qualcuno?" non si rese conto della domanda idiota.

"No..cioè!S..sì aspetto Mark!" disse lei non rendendosi conto della risposta idiota.

Ron ebbe un sussulto.

"Beh..è molto fortunato.."

Hermione non disse nulla. Poi aggiunse un pò trepidante: "Tu?"

"Io..io.." Ron non era capace di dirle la verità.

"Beh..io aspetto Elizabeth."

Quella risposta Hermione non se l'aspettava.

Sentì il suo stomaco chiudersi in una morsa.

"Ah...anche lei è fortunata." disse infine.

Hermione sentì poi Mark chiamarla e andò verso di lui.Ma prima lanciò un tiepido sorriso a Ron.

"A dopo allora.." disse lei.

"A dopo.." disse lui.

 

Ron stette ad aspettare Elizabeth che fu una delle ultime ragazze a scendere.

Nonostante la ragazza fosse molto carina, Ron aveva occhi solo per Hermione, quindi non le disse proprio niente, le offrì solo il braccio.

Elizabeth lo guardò un pò sconsolata, ma forse sapeva già di essere solo un ripiego.

Gli bastava passare almeno una serata con lui.

 

Silente aspettò che la sala fosse ghermita di gente.

Quando questo avvenne, si schiarì la voce e disse:

"Uh..uhm...quante belle coppiette vedo qui!"

Diede un'altra occhiata all'intera sala, dove tutti i presenti stavano ascoltando il loro preside.

"Non guardatemi così ..non vi preoccupate non vi tedierò con un'estenuante discorso come è mio solito fare..."

Tutti nella sala risero.

Il preside continuò "Auguro a tutti una piacevole serata!Si dia il via alla musica!"

Le luci diventarono soffuse.

Silente per l'evento aveva ingaggiato una band famosa nel mondo dei maghi, formata da tre componenti.

Subito si presentarono sul palco che era stato sistemato apposta e aveva subito iniziato a suonare.

 

 

Ron era lì ..fermo.

Non era ancora entrato nella sala che subito aveva messo gli occhi su Hermione, e non accennava a distogliere lo sguardo.

Era seduta a un tavolo,uno dei tanti posti nella stanza.Vicino a lei naturalmente stavano Mark e i suoi amici.

Lei sorrideva. Sembrava felice.

Questo rattristò molto Ron.

Ormai si rendeva conto che era innamorato pazzamente di lei.

Non poteva più negarlo, e si rendeva conto che non avrebbe resistito ancora per molto in questa situazione.

E lei?E se magari per lei lui non contava niente?

Ma...ma che cavolo di domande si faceva?

Era ovvio che lei..lei lo considerava solo un amico.

Sennò adesso sarebbero felici assieme...invece lei stava con quel brutto idiota!

Che secondo lui non la meritava affatto...

E lui?

Lui se la meritava?

Ron non ne era così sicuro.

Lei era tutto quello che si poteva volere da una ragazza.

Era spiritosa, coraggiosa, intelligente ..un pò troppo saccente forse.

Però fin da quando erano piccoli era sempre stata lei a toglierli dalle situazioni più difficili e pericolose.

E poi..poi era  diventata una donna bellissima...

Era magra..alta, aveva un bellissimo fisico proporzionato, le gambe lunghe e snelle, un viso perfettamente ovale e dolcissimo, la carnagione chiara, i boccoli castano - biondi che le ricadevano morbidamente sulle spalle, gli occhi castani e profondi, le gote rosse come le sue labbra carnose che avrebbe tanto voluto baciare.

Più la guardava più sentiva di essere troppo poco per lei.

Le sembrava così fragile.. avrebbe dato tutto se stesso per proteggerla da tutti i pericoli del mondo.

Non voleva che piangesse mai, odiava quando questo accadeva.

Per questo ogni volta che qualcuno la faceva soffrire, gliela faceva pagare cara.

Più la guardava, più si sentiva innamorato di lei, anche se ultimamente non l'aveva molto dimostrato.

Ogni volta che si vedevano...o addirittura incrociavano per sbaglio,litigavano.

Lui non riusciva a non pungerla con le sue battutine....

E quando lei si offendeva..gli urlava contro...lui stava male.

Molto male.

E allora perché non stava zitto?

Perché quello era l'unico modo che aveva per tirare avanti...si sentiva tradito da lei...

Ron chiuse gli occhi un attimo cercando di non pensarci quando una voce lo svegliò dai suoi pensieri.

"Ron.."

Era Elizabeth, sembrava  preoccupata.

I due ragazzi entrarono nella sala.

"Che c'è?Qualche problema?"

Il ragazzo si mise una mano dietro la testa.

"Ah..scu..scusa Elizabeth."

Ron sorrise, un sorriso forzato...che non rifletteva di certo quel turbinio di sentimenti che provava dentro di lui..

Poi entrarono in sala.

 

 

Hermione stava in sala ed era seduta.

Vicino a lei stavano Mark e dei suoi amici di Tassorosso, che continuavano a ridere e scherzare.

Ma la sua mente era altrove..non gli badava neanche..e quando Mark le diceva "Vero Herm?" per poi mettersi a ridere, lei sorrideva e rideva sforzatamente...quando in verità avrebbe voluto piangere..un pianto liberatorio che le sarebbe servito.

Passò lo sguardo per la sala...quando vide che stava entrando Ron insieme alla sua dama.

Il suo battito cardiaco cominciò ad aumentare...aumentare....come se il suo cuore volesse uscire fuori dal petto.

Notò subito che la ragazza tendeva il braccio a Ron.

Le venne subito l'istinto di privarla dell'arto.

Vide che stavano parlando, quando Ron rise.

Fu un colpo al cuore.

Ron sembrava felice..

- Ron..per favore..non sorriderle così...quei sorrisi devi tenerli solo per me.. -

Ormai l'aveva ammesso a se stessa. Amava Ron. Lo amava da tanto tempo.

Era bellissimo. Era alto,aveva un fisico snello e possente, la carnagione chiara, gli occhi blu profondi come la notte e brillanti, i capelli rosso fuoco ribelli così morbidi al tatto...era spiritoso, coraggioso...e poi crescendo era maturato, anche se restava un pò lo scemotto di un tempo.

Ma lo adorava per questo.    

Ogni volta che qualcuno la faceva soffrire lui correva sempre in suo aiuto...anche se lei dopo lo trattava male come questa mattina...perché lo aveva trattato così?....

Ma quando lei si era fidanzata con Mark non andavano più d'accordo e litigavano sempre.

Questo la faceva soffrire molto.Per Mark poi non provava più niente.

Era stata una scema.

Si era fatta prendere da una stupida cottarella..invece di parlare con Ron.

E se però lui non l'amava?

Era chiaro che la risposta era no.Appena si incontravano lui le riservava sempre una serie di battutine.

Perché lo faceva?Perché la faceva soffrire in questo modo?

Aveva tanta paura; non si era mai dichiarata perché sarebbe solo servito a rovinare la loro amicizia.

Allora perché si malediceva ogni volta che lo pensava?

 

Quando Hermione molto dolorosamente si risvegliò dai suoi pensieri vide che Ron ed Elizabeth erano già entrati in sala. Provò una fitta al cuore. E se fosse successo qualcosa tra loro due?Sperava animatamente di no.

 

Ron era entrato in sala da qualche minuto. Elizabeth prese la parola:
"Ron ti va di ballare?"

Ron la guardò un pò in preda al panico. E se Herm li avesse osservati!?!Avrebbe pensato che stavano assieme!E allora?Tanto lei  stava con quel damerino.....

"Ok...ma io non so ballare..." disse un pò incerto.

Elizabeth sorrise radiosa.

"Ti guido io..." disse la ragazza avvampando.

 

Hermione non riusciva più a staccare lo sguardo dalla coppietta.Soprattutto dal componente maschile.

Notò con dolore che Ron  porgeva distrattamente la mano alla ragazza. La stava invitando a ballare.

Mark non l'aveva invitata a ballare per tutta la serata. Ma questo non le importava.

Vide Ron ed Elizabeth appiccicati. Provò un grande spasmo di gelosia.

Finita la prima canzone però, i due ragazzi si sciolsero. Anche se era durata per circa cinque minuti, per lei erano stati un'eternità, un'eternità di gelosia.Comunque si sentì sollevata.

Dopo pochi secondi però fu chiamata da Mark che stava per raccontare una delle sue stupide barzellette.

Rise come al solito per forza.

 

Ron tolse il braccio da Elizabeth.

Non ce la faceva più.Non era Elizabeth la ragazza che amava.

"Senti..Elizabeth..io..io non sono capace di ballare e..non ho voglia..scusami.."

La ragazza sospirò.

"Perché mi hai invitato?" chiese.

Quella domanda spiazzò del tutto Ron.

"B..beh..perché..perché volevo passare una bella serata..." disse incerto.

La ragazza sorrise dolcemente.

"Ron.." cominciò "Mi piaci dalla terza...ti ho trovato subito un ragazzo molto carino e simpatico.."

Ron avvampò.

"Ma...ma ho anche capito..che a te piaceva la tua amica..Hermione."

Ron avvampò ancora di più.

"Così..beh...non è stato facile farmi passare la cotta.Infatti non ci sono ancora riuscita..forse perché ti amo davvero."

Ron era completamente spiazzato.

"Io..io..non lo sapevo.." disse lui.

"Per forza...eri così preoccupato a guardare sempre Hermione e a preoccuparti sempre per lei che non ti sei mai accorto di nient'altro.." aggiunse.

Ron guardò nella direzione di Hermione, ma vide che stava ascoltando Mark...

"Quindi..adesso va da lei..parlale.....ormai io mi sono arresa.." disse.

Ron la guardò un pò dispiaciuto.

"Mi dispiace.." disse.

"Su Ron....non fare quella faccia...io..ho capito...e poi..e poi lei è innamorata di te."

Detto questo gli si avvicinò e  gli diede un bacio sulla guancia.

Poi gli sorrise e corse via, appena in tempo a nascondere le lacrime che cominciavano a traboccare abbondantemente dai suoi occhi.

 

Hermione non ce la faceva quasi più ad ascoltare quegli stupidi discorsi tra Mark ed i suoi amici.

Guardò per la centesima volta in direzione di Ron.

Che cosa stava succedendo?

Stanno parlando...lei sta parlando....gli da un bacio sulla guancia!

Gelosia totale.

Ma cosa succede dopo?Lei si stacca e si allontana..che gli avrà mai detto?

Nota Ron che resta li fermo un pò dispiaciuto...

Magari si era dichiarato e lei non aveva accettato....che stupida..perdere un ragazzo come lui..ma allora anche lei era una vera stupida.

 

Ron pensò a quello che le aveva detto Elizabeth.

Era molto dispiaciuto per la ragazza..ma lui non provava proprio niente per lei.

Lui viveva solo per Hermione, passione che prima o poi lo avrebbe distrutto...forse era già distrutto..

Guardò nuovamente nella direzione di Hermione.

Anche lui lo stava guardando! Ed era anche preoccupata....mah..

Hermione si accorse che la stava fissando, ma entrambi distolsero lo sguardo imbarazzati.

Perché succedeva sempre così?

 

Ron si portò a un tavolo.Aveva voglia di bere. Forse l'alcool gli avrebbe fatto dimenticare quell'immenso dolore che provava per Hermione..e fatto dimenticare quell'imbecille di Mark.

 

Hermione notò che Ron si stava avvicinando a un tavolo,afferrava una bottiglia e cominciava a bere.
Stava soffrendo così tanto per Elizabeth? Forse doveva cercare di parlarci....

 

Ron stava bevendo quando vide Hermione che si avvicinava a lui sorridente.

Quell'alcool era così potente che faceva venire perfino allucinazioni!?!

"Ron.." disse Hermione.

No..non era un'allucinazione perché le allucinazioni non parlano.

Era solamente un bellissimo sogno.

Hermione si sedette vicino a lui.

Ron cercò di essere il più calmo possibile, in modo da non dire sciocchezze proprio ora.

"Herm..che ci fai qui?Non sei con il tuo Mark?" disse in modo ironico.

Ecco c'era ricascato.

Hermione sospirò profondamente, ma non disse niente.

Ron bevve un'altro sorso dalla bottiglia.

Hermione lo guardò sempre dispiaciuta.

"Stai..stai tanto male?"

"Si.." disse lui inconsciamente.

"Mi dispiace.." disse lei.."Ci dovevi tenere molto.."

"Altroché.." disse lui.."Ma ormai è tardi..."

Hermione prese in mano una bottiglia.

"Funziona questa roba?" chiese rivolta a Ron.

"Ferma....tu non sei abituata a sopportare l'alcool..ti farà male."

"Tanto..peggio di così." disse lei.

"Perché?" disse Ron curioso.

"Beh...come tu vuoi dimenticare il tuo dolore..io voglio dimenticare il mio"

Ron la guardò non capendo cosa volesse dire.

Hermione prese a bere dalla bottiglia ma se la tolse subito di bocca cominciando a tossire come una pazza.

"Tel’ avevo detto che ti faceva male.." disse lui.

"Allora perché tu lo fai?"

"Per dimenticare che la donna di cui sono innamorato non mi contraccambia.."

"Deve essere una stupida quell'Elizabeth allora.." disse.

Ron la guardò stralunato.

"Elizabeth non c'entra niente..io amo un'altra." disse lui.

"Ah no?Per fortuna.." disse Hermione che dopo la seconda bevuta era già brilla.

Ron si scolò un'altra bottiglia."Tu sei già partita Herm...cosa dirà ..Mark?" pronunciò il nome molto ironicamente.

"Non me ne importa di lui...." disse lei.

Ron rise istericamente."Assì?E allora perché stai con lui?"

"Io..io non lo amo più. Pensavo di amarlo..ma voglio un altro uomo!"

"E non pensi che magari questo uomo ti stia aspettando ma crede che tu ami Mark!?!"

"Forse...ma a quanto pare ama un'altra..vero Ron?" disse.

Ron era allibito.

"Che..che vuoi dire Hermione?"

"Tu ami un'altra vero Ron?"

Ron la guardò incapace di parlare.

Possibile che amasse lui?Ma dai..era ubriaca.. non pensava quello che diceva.

Hermione voleva bere ancora dalla  bottiglia, ma Ron la fermò.

"Basta Herm...stai già ma....” Stava per terminare la frase quando vide una lacrima rigare il viso di Hermione.

"Mi..mi stai impedendo di dimenticarti.....facendo questo..."disse lei.

Ron la guardò negli occhi dolci e castani che stavano guardando i suoi.

"Io ti amo..." disse lei quasi disperatamente.

Ron non sapeva cosa fare.Le avrebbe voluto fare di tutto ma..ma quello sarebbe stato approfittarsene!

La vera Hermione non si sarebbe mai comportata a quel modo!Era sbronza di brutto!Ma anche lui era mezzo partito.. la ragione in quel momento non stava funzionando a nessuno dei due...

 "Ho..ho una gran voglia di baciarti cazzo.." disse lui.

Hermione sorrise e chiuse gli occhi.

Ron con la mano le scacciò via la lacrima, avvicinò la bocca a quella di Hermione e la baciò.

Fu un bacio prorompente.

Ron ci mise tutta la passione che aveva per lei, quella che aveva sempre avuto.

Hermione accettò subito il bacio, non stava aspettando altro.

Si stavano praticamente mangiando, per dimostrare quanto bisogno avevano l'uno dell'altra, le loro lingue esploravano a fondo le loro bocche..

Dopo circa un minuto si staccarono dal bacio ..tutti e due ansimanti.

Ci fu un'altra lacrima sul viso di Hermione, che Ron provvide subito a togliere.

Hermione rabbrividì a quel tocco. Ron allontanò la mano, ma subito Hermione gliela riprese e dolcemente la avvicinò alla sua bocca. Gliela baciò e poi la strinse alla sua guancia, socchiudendo gli occhi.

 

 

Ron la stava fissando dolcemente, ancora incredulo per quello che era successo.

Si erano baciati..era il giorno più felice della sua vita.

Ma subito un pensiero gli fulminò la mente.

- Ron..lo sai che è ubriaca....lei..lei..non si rende conto delle sue azioni....-

Ma se non fosse stato così?

Hermione aveva ancora gli occhi chiusi, quando Ron tolse la mano.

Hermione ebbe un altro sussulto.

"Hermione.." disse lui senza guardarla. "Non..non credo sia il caso..tu hai un ragazzo..lo ami in verità..adesso sei solo sbronza e....e..io non voglio fare il grande idiota approfittando di te. Questo bacio è stato solo un grande sbaglio."

Hermione gli prese il viso e lo girò verso di lei dolcemente.

"Ron...non..."

Stava per finire la frase quando una voce parlò.

"Hermione...che ci fai qui?" Era Mark  nero dalla rabbia. "Ah..beh..Weasley ne ha subito approfittato a quanto vedo...guarda!Sei tutta rossa!Ti ha fatto perfino ubriacare...!"

Ron si alzò dallo sgabello su cui stava seduto e si precipitò verso Mark, deciso a dargliele di santa ragione questa volta, quando Hermione si contrappose tra i due.

Hermione sembrava anch'essa fuori di sé.

"Senti Mark!Lasciami in pace!Io non ti amo più hai capito!?!Lasciami in pace brutto stronzo!!!!!"

Il ragazzo la guardò stralunato.

" Herm..tu..tu non stai cosa stai dicendo.." Mark sembrava non credere a quelle parole.

"Assì?" disse lei, che girò lo sguardo verso Ron.

Ron la guardò sorpreso:Herm da ubriaca era veramente pericolosa!

La ragazza prese una mano di Ron e cominciò a correre verso l'uscita della sala.

"Herm!Che hai intenzione di fare!?!" disse Ron.

Hermione non disse nulla.

Avevano Mark che li stava alle costole quando uscirono dalla sala.

 

Mark era sempre dietro. Herm fece un'espressione contrariata.Si bloccò di colpo.

Mark li stava quasi per raggiungere.

"Hermione!Ma ..ma che cazzo ti è successo!?!" urlava Mark in preda alla rabbia.

Ron vide Hermione che per tutta risposta stava estraendo la bacchetta.

Ron strabuzzò gli occhi "He..Herm..che intenzioni hai?" chiese il ragazzo.

Hermione tirò fuori del tutto la bacchetta e la rivolse verso Mark.

"Petrificus Totalus!" urlò, e Mark si pietrificò all'istante davanti agli occhi soddisfatti di Hermione e a quelli terrorizzati di Ron.

"Herm...te lo dico dalla prima...sei bravissima..certo..ma terrificante."

Hermione sorrise e riprese a correre, sempre tenendo la mano stretta a quella di Ron.

 

 

Corse imperterrita su per le scale, senza fermarsi, senza un attimo di respiro.

Si fermò solo quando arrivarono al ritratto della signora grassa.

Hermione pronunciò: "Star" e subito entrarono.

Hermione portò Ron su per le scale del dormitorio femminile.

Ron sentiva il suo battito cardiaco crescere a dismisura.

"Herm..che..che vuoi far...." ma prima che il ragazzo terminasse la frase, Hermione lo catapultò dentro la camera, e chiuse la porta con un incantesimo.

Ron era fermo fisso sulla porta, quando Hermione gli andò tra le braccia.

"Ah.."disse lui.

"Ron...."disse lei.

Mille pensieri passarono per il cervello di Ron.

Erano soli, in una camera da letto, lei mezza sbronza e lui più..eccitato che mai.

Ma..ma..che cavolo di pensieri!Lei era U-B-R-I-A-C-A!Non doveva farle niente!Non era la "vera"Hermione!Non doveva fare niente!

Maggior parte dell'autocontrollo di Ron finì per dissolversi dopo che Hermione si alzò in punta di piedi e prese a baciarlo freneticamente.

Senza rendersene conto, finirono entrambi sul letto della ragazza.

Hermione era inginocchiata sopra di Ron, che era poggiato sul cuscino.

Stavano ancora baciandosi, quando Ron si accorse che Hermione gli stava sbottonando la camicia, e con le sue mani delicate e lisce stava cominciano a massaggiargli il petto muscoloso.

Ron non stava più ragionando....si sentiva in paradiso..ormai era senza camicia.

Ma d'improvviso un si staccò di colpo dalla ragazza, allontanandola dolcemente con una mano.

"Herm.." disse cercando di riprendersi il suo autocontrollo, abbassando lo sguardo.

"Stiamo..stiamo correndo troppo..tu.....io..voglio che se dobbiamo fare qualcosa..dobbiamo essere entrambi coscienti delle nostre azioni.....mi capisci?Tu.. non ne sei cosciente...con questo  non voglio dire che io non voglia!Anzi....è da sempre che volevo stare con te..ma..insomma...non voglio che tu dopo debba pentirtene."

Ron terminò quella frase sospirando, alzò pian piano lo sguardo verso la ragazza..quando..

Quando se la ritrovò davanti completamente nuda, con le ginocchia accavallate sopra le sue gambe.

Ron rimase immobilizzato…

Ron cercò di non fissarla, ma fu tutto inutile.Era stupenda..la pelle lisca e delicata..il seno perfetto...la pancia piatta...i fianchi perfetti...i capelli che le ricadevano sulla pelle nuda.. non riusciva a distogliere lo sguardo!

Si sentiva completamente in paradiso e allo stesso tempo un gran coglione, ma prima che potesse dire qualcosa, Herm fu più veloce di lui, e dolcemente gli prese la testa tra le mani e la avvicinò al suo petto.

Ron non disse nulla.

"Lo senti Ron?"

"......."

"Ron..senti come il mio cuore batte forte per te?Lo senti?Io..io ti adoro Ron..ti adoro ancora di più perché ti preoccupi di non farmi soffrire..beh..tu non lo stai facendo e sono certa che non lo farai mai.."disse la ragazza dolcemente.

"Herm...ma tu.."
"Ti prego Ron..amami..ti scongiuro..."

Senza dire un'altra parola, Ron si sfilò i vestiti che gli restavano, e la abbracciò.

Hermione si strinse a lui più forte che poté..come si stava bene tra le sue braccia forti...la schiena spaziosa..come era bello..si sentiva protetta..come se fossero una cosa sola, mentre lui le accarezzava dolcemente i capelli.

Ron notò la collanina d'argento che aveva Hermione al collo...e la riconobbe.

Era la collanina che lui le aveva regalato alla fine del sesto anno, prima che cominciassero a litigare ogni giorno.

Ron la prese tra le mani e sorrise.

Hermione sorrise e appoggiò la sua mano a quella grande e calda del ragazzo.

Ron poi la prese e la adagiò pian piano dolcemente sul letto, come se fosse fatta di porcellana.

Le si adagiò pian piano sopra.

Hermione lo abbracciò e lo strinse a sé, per averlo il più possibile vicino a lei.

Ron cominciò a baciarla, ad esplorare il suo corpo.

Si baciarono, si coccolarono, come avevano sempre desiderato di fare.

Nessuno passò per quella stanza la notte.

Rimasero così per tutta la notte, realizzando il loro sogno d'amore.

 

La mattina dopo Hermione si svegliò.

Che meravigliosa sensazione..si sentiva al sicuro..che bello.....il suo profumo...

Hermione aprì pian piano gli occhi;gli alzò di poco e si ritrovò vicino la faccia di Ron;

Che bello che era.Il sole del mattino che entrava fiocamente dalla finestra faceva brillare ancora di più i suoi fulgidi capelli rossi tutti spettinati, ma così adorabili.

Un momento..

RON!?!

Che ci faceva lì con Ron?E che gran mal di testa!Che cavolo era successo?

Si guardò un attimo e guardò il ragazzo, che la stava stringendo a sé.

Il suo viso prese a  bollire.

Nudi?

"R..ron.." riuscì a dire.

"Uhm.."

Ron aprì gli occhi.

"Herm.." disse lui ancora assonnato.

Hermione si staccò di scatto, coprendosi con il lenzuolo.

"Mi spieghi che è successo!?!"

La ragazza sembrava visibilmente arrabbiata.

Ron preso alla sprovvista disse la prima cosa che gli passò per la testa:

"Herm..tu eri ubriaca e.."

Hermione aveva gli occhi fuori dalle orbite.

"COSA!?!E tu..tu...che..che ci facciamo conciati in questo modo?Non dirmi che...che hai approfittato!"

Hermione si diresse verso la porta.

Ron si alzò dal letto coprendosi con un lenzuolo.

"Herm!ECCO!Lo sapevo che l'avresti pensato..non...non ti ricordi proprio nulla!?!" chiese quasi disperatamente.

"Ma..io..Mark.."

Ron sospirò "Hai detto direttamente a Mark che lo odi, e ieri sera mentre ci dirigevamo in camera lo hai pietrificato...eri incazzata nera con lui.."

"I..io?"

"Si..tu..e poi siamo venuti qua...e.."

"E..e io ti ho detto che volevo che tu mi amassi e..l'abbiamo fatto.."

Ron annuì.

Herm continuava ad aprire e chiudere ritmicamente la bocca.

"Immagino che non ti senta proprio bene Herm...ma ti giuro..non ne ho approfittato....non lo farei mai...anche se ti amo più di me stesso.." cercò di spiegare Ron.

Herm guardò Ron, lo guardò attentamente.Non sapeva che dire.Aveva fatto l'amore con lui...che strano miscuglio di sentimenti che provava in quel momento.

Eppure non aveva risentimento né contro di lui e né contro se stessa.Piuttosto era felice.Felice di essere stata con il ragazzo che amava.Ma si sentiva insicura, impaurita..era successo tutto così in fretta..

Ron dal canto suo continuava a fissarla...aveva paura...paura che lei lo odiasse a morte per quello che era successo.

Non voleva perderla. Forse avevano sbagliato....non dovevano fare quello che avevano fatto.

Ma era successo tutto così naturalmente...per gran parte della notte l'aveva baciata e stretta tra le sue braccia...lei sembrava felice...sperava avesse provato qualcosa...era stato il momento più bello della sua vita.

 

Herm non accennava a voler parlare, ma nemmeno ad andarsene via.Tutto quello che riusciva a fare era continuare a guardare il pavimento.

Ron agì d'impulso.Si avvicinò alla ragazza, si mise in ginocchio e le abbracciò le gambe.
"Ti prego..Herm..non fare che sia stato tutto un brutto sogno..io ti amo...ho bisogno di te..non posso vivere senza di te.....non mi abbandonare di nuovo..non potrei resistere ancora.." disse Ron in preda alla disperazione.

Hermione ascoltò attentamente le parole di Ron. Abbassò lo sguardo ed incontro quello di lui.

Gli occhi di Ron la imploravano di credergli.

Herm mise una sua mano sulla testa di Ron, e prese ad accarezzarlo dolcemente.

Ron le prese la stessa mano e portandosela alla bocca, la baciò.

Hermione arrossì. Decise che doveva farsi avanti, non voleva più soffrire. Se quella notte era successo quello che era successo è perché si amavano veramente.Ma aveva ancora quel senso di sicurezza..

"Ron..io..ho paura..." disse prendendo coraggio.

Ron si alzò da terra e le prese il viso tra le mani, si fece coraggio.

"Herm...non devi avere paura.Devi fidarti di me.Io ti amo veramente, te lo giuro su me stesso..ti amo più di qualsiasi cosa, farei di tutto per te!E per Mark..se hai paura di lui ci penserò io...io ti proteggerò sempre...ti prego dimmi che mi ami.."

Hermione rimase colpita dalle parole di Ron. Era stato così dolce...era la prima volta che si comportava così...gli credeva sul serio adesso.Aveva scoperto di amarlo alla follia e lui la ricambiava.

Hermione prese a lacrimare,ma sorrise.

"Ron...ti amo.." disse infine prendendo coraggio.

"Ti amo anche io!Tanto!" disse Ron abbracciandola di gioia.

La abbracciò dolcemente. Hermione si strinse a lui.

Ron la prese in braccio e la riappoggiò su letto, deciso a stare con lei.

Hermione arrossì, sorrise e si strinse più che poté a lui.

Si abbracciarono forte forte, contenti finalmente di aver capito il loro destino, quello di stare insieme per sempre.

                                                 

 

                                                                 FINE

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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