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Autore: Blues Sister    08/11/2010    0 recensioni
Cosa succederebbe se Nick conoscesse una ragazza mooooooolto particolare sul set? E se un regista pazzo trasformasse Camp Rock in un Reality all'insaputa dei ragazzi Disney? contiene una Joe/Demi e una Kevin/Peggy...siate clementi è la mia prima fanfic
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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*fuori*
 
Georgie: “Domani…”
Kevin: “Domani?”
Georgie: “Domani è il 16…Nick fa il compleanno e io non ho comprato niente…”
Kevin: “Tranquilla non fa niente…”
Georgie: “Voi che gli regalate?”
Kevin: “Io una chitarra nuova e Joe un paio di bacchette del batterista dei Queen e le ragazze gli regalano un orologio e uno stereo nuovo”
Georgie: “ E io…io…io ho un’idea” si illuminò di colpo “trattienilo per un po’…di a tutti che avevo da fare quello che vuoi, ok? Ci rivediamo al vostro bungalow…”
 
*direzione*
 
Georgie: “Per favore…sia buono…”
John: “Ok ok ti farò avere quello che hai chiesto…”
 
*bungalow 1*
 
Georgie entrò correndo raggiante chiamando Nick a gran voce e saltando in braccio a un Nick scioccato che usciva dal bagno.
Joe: “Georgie potresti lasciare Nick?” la ragazza non capì finchè non sentì scivolare le sue gambe dai fianchi di Nick, che però la prese al volo da sotto le braccia facendole sbattere il viso su qualcosa di freddo e bagnato, quando riaprì gli occhi quello che vide la lasciò senza fiato, Nick era appena uscito dalla doccia sentendosi chiamare, quindi era bagnato e con solo un asciugamano avvolto sui fianchi, lo stesso che lei aveva rischiato di far scivolare quando gli si era avvinghiata con le gambe sui fianchi.
Georgie: “Ops colpa mia…”
Joe: “Allora anche la mitica Georgie fa cose stupide”
Georgie: “Io non ho fatto niente di stupido al contrario, è stato estremamente intelligente” disse con sguardo sognante guardando un Nick divertito e in imbarazzo, non solo per lo sguardo che gli veniva rivolto, ma anche perché le mani di Georgie non si staccavano da lui.
Nick: “Georgie perché…perché sei così ffelice?”
Georgie: “Oh niente…ho risolto un problema e ora sono felice, comunque ci vediamo dopo” disse dandogli un bacio sul naso e correndo al suo bungalow.
Demi: “ Come mai così felice?”
Georgie: “Ho trovato il regalo giusto per Nick…mi sono ricordata che domani compie gli anni…in Italia sarebbe già maggiorenne…”
Demi: “Cos’è?”
Georgie: “Sorpresa…”
Joe: “Che sorpresa?” disse Joe entrando nel bungalow abbracciando Demi.
Georgie: “Niente Joe, lascia stare…”
Joe: “Dems, Georgie ti ha raccontato della sua performance di prima?”
Demi: “No…che ha combinato?”
Georgie: “Niente, non è successo niente, parla solo perché ha la bocca…vero Joe?” disse la ragazza tappandogli la bocca con entrambe le mani, ad un tratto  entrò Nick con le braccia aperte per ricevere un abbraccio.
Nick: “Che c’è ora che sono vestito non mi salti addosso?” disse ridendo.
Georgie: “Accidenti…non si può mai stare tranquilli” quando Georgie lasciò Joe rassegnata, Danger raccontò tutto in meno di 10 secondi tutti scoppiarono a ridere sotto lo sguardo scocciato della ragazza.
Joe: “Nicky che vuoi fare domani?”
Nick: “Niente di eccessivo Danger…sul serio…”
Joe: “Fai 18 anni non 70…la tua festa dovrebbe essere musica a palla, amici, torte giganti, un rinfresco da urlo e via dicendo…”
Nick: “Siamo al campo e non si può fare tutto ciò e poi ho i miei fratelli”
Kevin: “Abbraccio di gruppo…ragazze anche voi” ed eccoli lì sei ragazzi tra i 17 e i 23 anni stretti in un abbraccio carico di affetto e di amore, il momento magico fu interrotto da uno stomaco che brontolava.
Georgie: “Joe…scommetto che è il tuo”
Joe: “Ho fame…e poi è ora di cena” decisero di andare a mensa; per quella sera erano stati preparati pasta italiana alla norma e pollo.
Peggy: “Ragazzi io vado a letto, sto morendo di sonno”
Kevin: “Vengo anche io amore”
Demi: “Joey andiamo?”
Joe: “Si certo”
Nick: “Uffa siete proprio dei vecchietti…”
Georgie: “Nick io sono giovane e non una vecchietta come loro…ci tenevo a precisarlo”
Nick: “Allora vieni ad aspettare con me il mio compleanno?”
Georgie: “Certo, dove aspettiamo il grande evento?”
Nick: “In riva al lago? Che ne dicci?”
Georgie: “Perfetto, vai avanti e ti raggiungo subito” gli scoccò un bacio sulle labbra e corse al buffet.
I due si videro una decina di minuti dopo, Georgie portava con se un cestino, quando lo vide non potè trattenere un sorriso, era davvero bello, era sdraiato sul prato con gli occhi chiusi e il volto illuminato dalla luna.
Georgie: “Ehi quasi diciottenne quanto manca?” il ragazzo sbirciò l’orologio.
Nick: “Pochi secondi all’ora x” rise, Georgie si girò verso il cestino e ne estrasse qualcosa “10…9…8…7…” la ragazza dava ancora le spalle a Nick che faceva il conto alla rovescia “6…5…4…3…2…1…emh…ora ho 18 anni” Georgie si girò rivelando ciò che nascondeva, un pasticcino con una candelina azzurra accesa.
Georgie: “Auguri…in Italia saresti ufficialmente maggiorenne…spegni la candelina ed esprimi un desiderio” il ragazzo obbedì sorridente “e ora ti do i miei regali”
Nick: “Ma non dovevi…” la ragazza sbuffò uscendo un pacchetto piatto e sottile.
Georgie: “Apri dai…” erano due dischi in vinile autografati, uno di Elvis Presley e uno di Aretha Franklyn “ho pensato che ti piacesse Elvie…il tuo cane si chiama così…e quando ne parlavamo ti esaltavi…e poi Aretha perché è il mio idolo come molte altre donne di cui è meglio non parlare…sono troppe…e poi c’è questo…” uscì una scatola con delle note, chiavi di violino, pause, ecc…disegnate da lei “è una cosa stupida…” Nick sciolse velocemente il fiocco rosso che ornava il regalo per poi rimanere senza parole “non ti piace? È una delle matite che uso per scrivere le mie canzoni, non ha senso lo so…però volevo che ne avessi una tu…”
Nick: “È…è…è bellissima, è un regalo fantastico” disse sincero “nessuno mi ha mai regalato una cosa così…è importante…”
Georgie: “È solo una matita”
Nick: “Infatti, hai capito cosa voglio sul serio…scrivere la mia musica…grazie…” dicendo così la strinse a se.
Georgie: “Ehi l’ho fatto con piacere, cioè ho fatto quello che sentivo”
Nick: “Andiamo dai vecchietti, magari sono ancora svegli” era così, infatti, aspettavano che lui tornasse per dargli i regali di cui fu entusiasta, aveva mostrato loro anche i regali di Georgie, trattando quella matita come una cosa preziosissima.
 
Angolo dell’autrice:
Saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve di nuovo…nessuno ha più commentato… ç-ç mi sento abbandonata a me stessa…qualcuno commenti…altrimenti mi viene da pensare che non vi piaccia più la mia storia…spero non sia così…
Bacioni, Georgie!!!!! 

 

  
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