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Autore: Elizabeth_Hull    09/11/2010    6 recensioni
Jack è una ragazza, non ha mai avuto problemi con questo soprannome perchè anche lei si sentiva più maschio che femmina... tutto ciò finchè un ragazzo entrò a far parte della sua vita, sconvolgerà tutto quello che ha creduto di essere fin ora. In fine Jack sparirà e Jasmine prendera il suo posto... ma non tutto va come previsto...
Dal terzo capitolo: " si tolse i pantaloncini e entrò velocemente e con violenza dentro me...
- l'ho fatto ora fuori i 100 euro - "
Fatemi sapere se vi ha almeno un po' incuriosito GRAZIE ^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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7b






IL FIGHT


Vi chiedo umilmente perdono
per il mio super-ritardo, ma ultimamente
non ho nemmeno il tempo di respirare..

Comunque eccovi il capitolo, spero di essermi
fatta almeno un po' perdonare
alla prossima Sara.












Jasmine's Pov

- no, ti prego, andiamo al sacco - risposi implorante a Li, dopo l'ennesima richiesta di rimanere tutto il pomeriggio nella parte dei pesi della palestra.
Eravamo arrivate già da mezz'ora al fight e, Li non faceva altro che guardare i maschi che facevano pesi ammiccandoci
Sbuffò e con un gesto calcolato si tirò indietro i capelli e fece si con il capo.


Il sacco, nonostante fossi diventata più femmina, era sempre rimasto il mio migliore amico, c'è sempre per sfogare la rabbia.
Ad un tratto, dopo una serie di pugni ben assestati, alzai la testa, non sentendo più Li che parlava da sola
- Ciao - cosa ci faceva qui Antonio? Mi pedinava?
- Oh... ciao - risposi sorpresa, lasciando la mia posizione d'attacco
- che c... - i fai qui? Stavo per chiederli, ma lui mi interruppe
- lo sai che non si abbassa mai la guardia? - Ed un secondo dopo mi ritrovai un pugno chiuso con forza davanti agli occhi, sorrisi, gli abbassai il pugno e lo guardai
- mi vuoi almeno salutare? - Chiesi, voleva giocare all'allegro lottatore con me?.. Avrebbe perso
- Certo - di avvicinò alla mia bocca e io alla sua - si, hai ragione, non si abbassa mai la guardia - gli soffiai, velocemente, sulle labbra e di seguito gli assestai un cazzotto sul petto, cercando di essere il meno violenta possibile.
A quel punto anche lui sorrise, si girò e aprì una borsa, suppongo la sua, tirò fuori un paio di guantoni e li indossò
- .. lo sai che nei luoghi pubblici non si può fare a pugni... - disse allacciandosi un guantone -... a meno che non è presente un ring - terminò, con aria di sfida, indicando con gli occhi il ring vicino a noi e togliendosi lentamente troppo lentamente la maglietta, scoprendo il suo corpo scolpito dagli angeli.
Mi fissai a guardarlo, mentre la bavetta faceva capolino sulla mia bocca... - allora? - Mi riprese ammiccando. Mi legai i capelli, mi strinsi i guantoni e mi sistemai il top che usavo per la palestra.
- Ok lo considero un si - e mi venne in contro, poi si abbassò, inaspettatamente mi afferrò le gambe e mi " caricò " su una spalla
- fermo ma che fai? - Iniziai a dimenarmi, lui in risposta strinse ancora di più la presa e mi portò di peso sul ring, poi mi mise giù e alzando un soppraciglio mi mimò un " lotta ". Ghignai e mi avventai, moderatamente, su di lui.
Lui, in risposta parava i colpi e mi bloccava le mosse, lasciandomi ogni volta con i pugni a mezz aria, quindi decisi di non essere più moderata, ma di far uscire il Jack competitivo.
Infatti riuscii ad assestargli due pugni, risultato che mi deludeva, dato che nessuno era mai riuscito a resistere dopo tre o quattro dei miei pugni ben assestati....
- non sembri poi così forte come diceva mio fratello... - disse dopo l'ennesimo colpo parato, presa da un attacco d'ira, forze sentendo quel nome o forze perché aveva messo in dubbio la mia forza, gli sferrai un colpo forte nella pancia, facendo piegare in due
- chi è allora che non è forte è? - Dissi fiera, lui si rialzò, mi venne velocemente in contro, mi prese per i polsi, mi mise di schiena a un paletto e fece coincidere il suo corpo con il mio - non ti vuoi proprio arrendere è? - Mi chiese sorridendomi
- no, non è da Jack - risposi, inarcando la schiena, quindi facendolo allontanare, non mi misi in guardia di nuovo, non valeva la pena continuare a tirare pugni, per poi farmeli parare, quindi decisi di usare una tattica più... efficace.
Mi avvicinai e lo spintonai a un angolo, questa volta ero io a " dominare " il gioco, mi spalmai su di lui e presi la sua faccia tra le mani, avvicinai la mia bocca alla sua e ebbi la reazione che volevo, mi cinse la vita e invertì i posti, ora ero di nuovo io addosso al paletto, mi sollevò e io allacciai le mie gambe ai suoi fianchi, riavvicinai la mia bocca alla sua - ti arrendi? - gli soffiai sulle labbra, lentamente, lui sorrise e si avvicinò ancora di più alle mie labbra, io lo trattenni con le mani e gli ripetei - tu vuoi arrenderti? - Sorrise di nuovo e fece scendere le sue mani, sul mio sedere, e battè due volte, segno che si era arreso, lasciai la sua testa e mi avvicinai, facendo coincidere le nostre labbra...
Una scarica di adrenalina attraversò la mia schiena. Le mie mani scesero sul suo petto, mentre le nostre lingue si intrecciarono.
La sua bocca era maledettamente perfetta, morbida, leggermente umida e con un profumo fresco, di menta...

- Scusate, siamo in una palestra, non in un locale a luci rosse - ci interuppe un uomo
- mi scusi, è colpa mia - rispose Antonio, l'uomo se ne andò e io scesi, imbarazzata
- ho vinto - lo guardai ghignando felice
- già, sei.. come dire?... Più tosto convincente - rispose baciandomi il naso
- Jasm, tesoro noi dob... oh, ehm scusate, me ne vado subito - disse imbarazzata Li
- tranquilla, non sei stata tu ad interromperci - dissi guardando con intesa Antonio - che succede? -
- Sono le sette, io devo andare.. ma tu se.... vuoi rimani, non c'è problema - cercò di convincermi, senza speranza, la mia amica
- no, no vengo - gli dissi dandogli le spalle, come per chiudere il discorso - mi, dispiace, ma non la voglio mandare da sola... - dissi a Antonio
- no, non ti devi giustificare, ti capisco... ci vediamo domani - rispose ammiccando
- quando? - Gli chiesi
- lo vedrai - mi lasciò un bacio a fior di labbra e se ne andò.


Uscimmo dalla palestra alle 8 e, dopo aver raccontato a Li il mio incontro diretto con i paletti, ognuno se ne andò a casa propria.




Il risveglio della mattina seguente fu abbastanza sereno, mi preparai come al solito e andai a scuola.


Io Li e Giorgio eravamo appena arrivati e, come al solito ci sedemmo sulla " nostra " panchina e tra una sigaretta e una chiacchiera aspettavamo la odiatissima campanella..

Una mano mi ticchetto sulla spalla, mi girai
- possiamo parlare un secondo? - Chiese un Mark palesemente nervoso
- ehm.. credo di si - mi alzai incerta. Mi portò nel giardino interno della scuola e mi fece sedere
- allora, Jasmine... - iniziò facendo un lungo respiro, nervoso, come se fosse un medico e doveva annunciare l'imminente morte di un suo paziente - io... vorrei provarci, cioè, con te... - disse, in risposta alzai semplicemente un sopracciglio, sconcertata, mentre la mia mente iniziava a calcolare le sue motivazioni di quella richiesta
- motivo? - Chiesi, già intuendo il perché
- mi piaci, me ne sono reso conto troppo tardi, cioè prima eri così, ora sei... COSI - rispose indicandomi con le mani, pessima mossa Mark, pessima mossa disse la mia mente, che mostrava già il segno di una incazzatura imminente
- solo questo? Non centra niente.. non so Antonio? - Chiesi facendo la vaga
- Antonio? Mio fratello? - Chiese sconcertato
- Si, proprio tuo fratello - dissi ferma
- ma falla finita... sai quanto sia già diff.. - lo interruppi
- senti, Mark, non siamo alle elementari, quindi falla finita.. è chiaro? Pensi davvero che io sia pazzamente innamorata di te? Sei passato ormai, e non basterà mettere due belle parole di fila per farmi cadere ai tuoi piedi - mi alzai e me ne andai soddisfatta. Anche se dentro speravo davvero che lui ci provasse con me... però c'è Antonio e lui è così... e Mark è così.. 'fanculo! Pensai mentre gesticolavo da sola per il corridoio, solo quando mi accorsi dei sguardi dei miei compagni, smisi e mi incamminai in classe.

Le lezioni si svolsero velocemente, ma allo stesso stesso tempo furono davvero pesanti, perché ogni volta mi sentivo il peso di uno sguardo addosso.

All'uscita scattai fuori dalla classe, finalmente libera da quello sguardo e dalla scuola. Mi fiondai fuori dal cancello, ma una moto nera mi si parò davanti
- vuoi un passaggio? - Porco cazzo Antonio!
- ehm... - Mi girai e un Mark alquanto incazzato ci stava venendo incontro...



Ringrazio infinitamente i 250 lettori silenziosi che continuano a seguirmi, i 16 che hanno inserito la mia storia tra i preferiti, i 6 che l'hanno aggiunta alle ricordate e i 33 che l'hanno messa tra le seguite.. grazie mille.


INOLTRE VOGLIO FARE UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A: chicca923, dracuccia90, Kamikaze_HidanKun, khika liz, Kilari, mirna e piermania che hanno inserito tra gli autori preferiti.


*Riposte alle recensioni:

allison97: Ehy^^, grazie mille per la tua recensione.
Oddio grazie mille per i complimenti, sono davvero commossa, comunque la descrizione la farò nel prossimo capitolo, promesso, ora devo solo trovare il luogo.
E poi non mi devi ringraziare di niente, a me fa molto, ma molto piacere leggere e rispondere alle tue recensioni, sei davvero carina^^.
Allora, abito a Roma, e mi puoi trovare su facebook, qui.
Grazie ancora, davvero, alla prossima, un bacio Sara.

robbycullen: Sei davvero una santa a recensire ogni volta! E dato che non so più come ringraziarti il prossimo capitolo te lo dedico, lo scrivo in alto a sinistra ;).
Comunque, sono felice che ti sia piaciuto il capitolo e, hai perfettamente ragione, Antonio, con quel bacio è calato, anche perché era un bacio di possesso, giusto per " marcare il territorio ".
Wow, ancora stai per Mark? Pensavo che dopo l'ultimo capitolo Mark passasse in seconda posizione... e invece no xD. La mia mente vedrà cosa potrà fare.
Grazie ancora per le tue straordinarie recensioni, alla prossima bacioni Sara.
PS= Perdonami per il mio interminabile ritardo.

freeze: Ciao, grazie mille per la tua recensione ^^.
Ecco un nuovo capitolo, che dire? Antonio si è fatto avanti e con successo direi, mentre Mark, pur essendosi fatto avanti è rimasto indietro, Jasm, ormai non sa più dove buttarsi: Mark? Il Mark che l'ha usata per soldi e che ora è tornato per la sua bellezza e per invidia del fratello? Oppure Antonio, il fratello bellissimo ma, che è praticamente avvolto dal mistero?
Nel prossimo capitolo troveremo un semi-scelta di Jasmine, che però non sarà definitiva.
In più, vorrei chiedere scusa anche a te per il mio ritardo così lungo.
Grazie ancora per la recensione, alla prossima baci Sara.

Kilari: Ehy, come sempre grazie per la recensione ^^.
Ebbene si, tale e quale al fratello, più o meno... in questo capitolo abbiamo trovato finalmente un Mark più possessivo, anche se questo a Jasm non è bastato... che accadrà? Mistero.. xD. Tu che ne pensi? Mark o Antonio?
Grazie ancora per la recensione bacioni Sara

4lb1c0cc4: Ciaoo, grazie mille per la tua recensione^^.
Sono felice che ti sia piaciuto il capitolo... Nel prossimo, Jasm farà una scelta anche se non definitiva.. quindi si vedrà...
Grazie ancora baci Sara.






   
 
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