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Autore: Florence Rhymes    09/11/2010    0 recensioni
E se una notte tranquilla,a Hogwarts,piombassero misteriosamente due ragazzi,venuti per salvare il loro futuro?
E se James e Lily scoprissero la verità,minacciandoli di rivelarlo a tutta la scuola?
Riusciranno i due ragazzi a fermarli e,contemporaneamente,a fermare la misteriosa minaccia che si sta lentamente formando sotto gli occhi di tutti?
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Weasley, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Ad Hogwarts sembrava una nottata tranquilla.

E lo sarebbe stato,se quella stessa notte non si fosse sentito un boato nei pressi della sala grande dei Grifondoro.

Gli studenti di quella casa erano già in piedi per verificare che diamine fosse e,seguiti da alcuni professori,rimasero stupiti vedendo una ragazza dai capelli neri come la pece e un ragazzo identico,se non fosse che i capelli erano più corti,bisticciare proprio lì,nel punto esatto del botto.

"Ma dico Rup,guarda che casino abbiamo fatto!"

Strillava la ragazza,pulendosi i vestiti sporchi di fuliggine.Tutti li guardavano basiti,domandandosi da dove fossero saltati fuori.Quei due erano due faccie nuove per tutti.

Il ragazzo mise una mano davanti alla bocca della ragazza,facendola girare.I due sbiancarono,quando videro la folla plateale che li fissava con gli occhi sgranati.Erano in casini enormi.

Oh se lo erano.

"Potreste gentilmente spiegarci chi siete?"

Chiese la preside,Minerva McGranitt,guardando torva i due ragazzi.I due deglutirono rumorosamente,per poi fare un respiro profondo

"Madison e Rupert Watson"

Risposero i due all'unisono,facendo un inchino.La preside,poco convinta,inarcò un sopracciglio.

"E cosa ci fate nella sala grande dei Grifondoro sporchi di fuligine?"

Chiese la donna.I due si guardarono pensando a cosa rispondere.Di certo dovevano inventarsi una grande,grandissima bugia,perché non potevano dire 'Siamo venuti dal futuro a sarvarvi il culo'!No,era fuori discussione.La ragazza guardò il ragazzo con sguardo supplichevole.Lui era bravissimo ad inventare scuse credibili,no?

"Ecco...Siamo due studenti provenienti dalla scuola di..."

Il ragazzo s'interruppe,non sapendo che scuola nominare

"Da una scuola Europea,situata in Australia.La scuola di magia di Melbourne"

Continuò la ragazza,mordicchiandosi insistentemente il labbro.La McGranitt spalancò gli occhi,non sapendo che a Melbourne si trovava una scuola di magia.

"Non credevo che Melbourne avesse scuole di magia"

sussurrò uno dei professori,quasi a voler dar voce ai pensieri della McGranitt.

"E sentiamo...cosa ci sareste venuti a fare qua?"

Chiese,incrociando le braccia.Rupert mise una mano in tasca,tirando fuori un foglio di pergamena(precedentemente creato da loro)che porse alla preside.

"Siamo qua per uno scambio culturale"

Disse il ragazzo con un ampio sorriso.La signora lesse avidamente quelle parole,rimanendo sempre più stupita,dato che diceva esattamente ciò che avevano detto i due ragazzi.Si mise il foglio in tasca,per poi riposare il suo sguardo verso i due ragazzi,così come tutti gli altri.

"E come siete venuti qua?"

"Metropolvere."

Rispose sicura Madison,sfidando lo sguardo severo della preside.

"E non potevate venire con l'espresso?"

"Sì,ma il nostro preside aveva un impellente bisogno di liberarsi di noi ehm ehm..."

Rispose Rupert,mentre le sue guancie si coloravano di un tenuo rossore.

"Sa,non siamo proprio un fulgido esempio di tranquillità"

Continuò Madison,portandosi le mani dietro la testa.

Fantastico,come se James Potter non fosse già abbastanza insopportabile-

"Capisco.Per stasera dormirete nella camera del signor Potter e di sua sorella(e della sua banda),domani provvederemo allo smistamento"

Quando tutti se ne andarono a dormire,i due si misero a litigare

"METROPOLVERE?!MA SEI FUORI!?QUA NON CI SONO CAMINI!"

Urlò Rupert con voce stridula,sull'orlo di una crisi isterica.

"Non mi veniva in mente niente...e allora tu 'Il nostro preside aveva un impellente bisogno di liberarsi di noi Ehm Ehm'?!?"

Rispose lei,scimmiottandolo.Il ragazzo sbuffò,prima di sentire una mano posarsi sulla sua spalla.Lanciò un urlo sovrumano per poi girarsi verso il propietario della mano.Un ragazzo dai capelli color mogano e gli occhi color cioccolato tentava di richiamare la loro attenzione,seguito da una ragazzina più piccola dai capelli rossi.

Probabilmente quelli erano i Potter.

Rupert rimase a fissare la ragazzina.Riconoscerebbe quei capelli e quello sguardò fra mille.

Lilian Luna Potter.

Sua madre.

Un sorriso si fece largo sul suo viso,mentre la ragazza gli sorrise a sua volta.

"Ehm mi dispiace interrompere la vostra lite,ma credo che dobbiate seguirci"

Disse l'altro ragazzo,sventolando una mano davanti al viso di Rupert.Aveva uno sguardo freddo,troppo freddo.Rupert capì quasi subito che quel ragazzo era James Sirius Potter,a differenza della sorella.

Beh,dopotutto,erano nati da due madri diverse,non poteva sapere i nomi della famiglia della madre del fratello.

Questi due non me la contano giusta

Pensò James,aprendo la porta della sua camera e facendo entrare i due.Rimase a guardarli e a ragionare,finché non si addormentarono.Quei due stavano mentendo,e lui l'aveva capito subito da com'erano agitati.E poi non esistevano scuole in Australia dai!

*************************************************************************

Il giorno seguente,i due si alzarono di buona lena,correndo in sala grande,dove si sarebbe svolto lo smistamento dei due.

Guardarono la stanza,quasi piena,sorridendo appena.Si ricordavno il primo giorno in cui erano entrati ad Hogwarts,e non si aspettavano di poterla rivedere anni prima della loro nascita.Quando anche gli ultimi studenti fecero la loro entrata,la preside fece loro segno di avvicinarsi.Si avvicinarono con passo quasi meccanico,agitatissimi,Anche se già avevano una mezza idea di dove sarebbero finiti:Tassorosso e Corvonero.

Fu il turno di Rupert,che si sedette sullo sgabbello sicuro di sé.La donna gli posò in testa un cappello malridotto,il famoso Cappello Parlante,che sembrava un pò in difficoltà a scegliere in che casa mandarlo.

"mmmh vediamo...scelta difficile...Hai un cervello degno di un Corvonero,ma staresti anche bene fra i Serpeverde...tu cosa scegli ragazzo?"

Il ragazzo non disse niente,voleva che fosse il cappello a scegliere,non lui.

"SERPEVERDE!"

Urlò il cappello.Lo stupore del ragazzo fu talmente tanto che cadde dallo sgabbello,e quando si rialzò guardò la sorella,stupita quanto lui.

Poi toccò a Madison.Si sedette sullo sgabbello,pregando di non finire anche lei a Serpeverde

"Un altro Watson...Però sei diversa da tuo fratello...No,tu non staresti bene fra i Serpeverde...Forse fra i Corvonero...vedo in te una grande intelligenza,adatta proprio ai Corvonero...Però vedo anche della qualità da Grifondoro..."

Madison lo sapeva,era spacciata.Guardò il fratello,che si disperava,prima che il cappello urlasse il verdetto.

"GRIFONDORO!"

Urlò il cappello,fra gli applausi della tavolata rosso-oro.James sussurrò 'merda!',ricevendo una gomitata da sua cugina Rose.Era inutile,lui non poteva vederli quei due.

"Proprio qua doveva capitare...!"

Sussurrò,mentre la ragazza gli si sedeva affianco

"James piantala!"

"E perché mai?é una bugiarda,come il fratello!Doveva stare anche lei fra le Serpi!"

"Come fai a dire che é una bugiarda scusa?"

Chiese Rose,inarcando un sopracciglio.Lui sospirò,Possibile che nessuno avesse pensato che la storia di ieri sera era solamente una scusa?

"Sveglia,la storiella di ieri sera era una balla!Tu che leggi tanto,dovresti sapere che non esistono scuole in Australia..."

"...In effetti..."

Sussurrò Rose,passando il suo sguardo da Madison a Rupert.La prima,ascoltava il discorso del giovane Potter,cercando di calmarlo,ma si vedeva benissimo dal modo con cui tremava,che traboccava di rabbia.A un certo punto non ci vide più e gli mollò uno schiaffo

"Ma sei forse impazzita!?"

Urlò lui,massaggiandosi la guancia.

"Così almeno stai zitto.Sembri una fottuta radiolina"

Sussurrò acida la ragazza,alzandosi dal tavolo senza toccare cibo.James ricevette un bel pò di sguardi contrariati dal resto dei suoi cugini.La sola che pareva pensare ad altro era Lily,perché anche lei si era accorta(dalla litigata dei due ragazzi)che avevano mentito.

   
 
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