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Autore: AdharaSlyth    09/11/2010    4 recensioni
“ Hinata … perché ti sono indifferente ?? “ pensò lui vedendo che appoggiata al cancello dell’ accademia l’aspettava una ragazza con la felpa lilla , una grossa sciarpa che le copriva la bocca e il naso e il basco che aveva in testa lasciava che i lunghi capelli color oltremare fossero liberi di fluttuare nel vento freddo.
Gli occhi perlacei lo fissavano immobili ma lui sapeva che al di sotto della lana lei stava arrossendo.
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Ciao bellissimi !! Questa storia mi è venuta giù di getto e a me sembra molto carina … è stato pazzesco , non riuscivo a smettere di scrivere , ho avuto un assurdo attacco di grafomania come al solito.
Questa storia la dedico a Sasuhina_95 che ma l’ha chiesta espressamente. Spero che vi piaccia.
Baci Mexi

 

CAPPUCCINO AL CARAMELLO

 

Hinata lo osservava incantata dal suo banco vicino alla finestra, Naruto , alla lavagna era tutto concentrato a svolgere l’equazione difficilissima, come era bello , come era … Naruto.
Hinata lo amava con tutto il cuore ma lui la considerava solo un’ amica , lei ci stava male ma non lo dimostrava più di tanto , era certa che nessuno l’avrebbe mai notata , se ne era fatta una ragione.
La campanella interruppe i suoi pensieri segnando la fine della giornata e lei decise di aspettare che la classe si svuotasse prima di cominciare a mettere via le sue cose.
<< Senti Hyuuga … >> Hinata alzò gli occhi dal foglio se si trovò davanti niente di meno che … Sasuke.
<< S-si Uchiha-kun >> Disse lei tremando , non le aveva mai rivolto la parola , non l’aveva mai neanche guardata e adesso …
<< Allora vorrei sapere se ti andrebbe di spiegarmi la lezione di latino per domani >> Disse lui senza battere ciglio.
Lei ? spiegare a Sasuke ? cio-cioè vederlo anche fuori da scuola ? insomma parlargli ? Hinata si sentiva svenire , magari lui non l’aveva mai notata ma lei era ben cosciente della sua presenza , a volte lo aveva anche osservato da lontano , pensando che fosse carino e anche intelligente , insomma un tipo sveglio.
<< Ecco… No .. ci-cioè intendevo … ehm … d’accordo … >> disse lei balbettando , le sembrava strano si sentiva svenire , come quando parlava con Naruto , lo stesso brivido ,lo stesso calore , la stessa … moltezza.
<< Allora alle 16.00 davanti a scuola , a dopo Hyuuga >> Riferì il ragazzo andandosene.

 

CASA UCHIHA

Sasuke stava steso sul letto con la musica a tutto volume nelle orecchie e pernsava.                                        Ma cosa gli era parso, chiedere aiuto per la scuola ! Alla Hyuuga poi !  In realtà pensandoci bene , lei era l’unica scelta possibile , era brava ed era l’unica che non avrebbe passato il tempo a guardarlo con occhi adoranti invece che studiare.
Insomma ,carina e intelligente e assolutamente disinteressata a lui , a lei piaceva quel baka di Naruto , ma com’era possibile , Sasuke proprio non sapeva spiegarselo , com’era possibile che lo snobbasse per uno come l’ Uzumaki.
Perché ? Perché ? Cosa aveva Naruto più di lui ? Non riusciva a spiegarselo , non poteva capire , decise che glielo avrebbe chiesto quel pomeriggio , voleva togliersi il dubbio , DOVEVA togliersi il dubbio , questa cosa non la poteva soffrire.

Erano le 15.30 ormai e il ragazzo si alzò e prese la giacca senza neanche spegnere l’ I-pod , cominciando ad andare verso la scuola.

“ Hinata … perché ti sono indifferente ?? “ pensò lui vedendo che appoggiata al cancello dell’ accademia l’aspettava una ragazza con la felpa lilla , una grossa sciarpa che le copriva la bocca e il naso e il basco che aveva in testa lasciava che i lunghi capelli color oltremare fossero liberi di fluttuare nel vento freddo.
Gli occhi perlacei lo fissavano immobili ma lui sapeva che al di sotto della lana lei stava arrossendo.
<< Ciao Hinata >>
<< Ciao Uchiha-kun >> rispose lei timidamente.
<< Senti >> Disse lui apparentemente scocciato << Perché non cominci a chiamarmi solo Sasuke , in fondo abbiamo un intero pomeriggio da passare insieme >> Lei annuì , incapace di parlare , non voleva avere modo di estraniare quello che provava , paura , agitazione e una strana emozione.
<< Dove andiamo a studiare ? >> chiese lui stufo del silenzio della compagna.
<< S-stavo pensando che c-c’è un bar qui vicino , t-ti dispiace se andiamo lì ? >> chiese lei sentendosi un’idiota per essersi distratta proprio mentre era con lui.
<< Certo ,guida tu >> Disse Sasuke incamminandosi al suo fianco.
Hinata imboccò un viottolo stretto addentrandosi con sicurezza nel groviglio di antiche vie che si trovavano dietro il centro della città.
Le strade erano strette e vuote , i palazzi altissimi e stretti , addossati uno all’altro , antichi , l’aria sapeva d’autunno inoltrato , sapeva degli ultimi raggi di pallido sole , profumava di pioggia e di foglie secche , le stesse che scricchiolavano sotto i loro piedi.

Hinata si fermò davanti a un piccolo caffè “Arnold” ,nel complesso non era un posto affatto male , c’erano alcuni ragazzi seduti ai tavolini che chiacchieravano e altri che stavano al computer, i due si accomodarono su due sgabelli alti vicino al bancone.
<< Ciao Hini , cosa ti porto ? >> Chiese la commessa   << Ciao Akane ! Per me un cappuccino al caramello con una spruzzata di cacao per favore >>
<< Per me un americano lungo >> Disse il ragazzo accanto a lei.
La cameriera sparì e tornòun secondo dopo con l’ordinazione fermandosi a parlare con Hinata.
<< Hey Hini , hai compagnia oggi , strano non l’ho mai visto qui ,è molto carino , è il tuo ragazzo ? >>
<< C-che .. S-Sas’ke ? N-no no , lui… ecco .. ehm.. >> << Come vuoi tu … >> rispose l’altra sparendo per andare agli altri tavoli. Hinata era imbarazzatissima ,come faceva a spiegare ad Akane che , nonostante le dispiacesse, le cose non erano come apparivano …
Aspetta un attimo … le dispiaceva ?  Oh mio Dio , no no no no  era solo un pensiero nulla di più si era sbagliata di sicuro.

La Hyuuga tornò a sedersi , si sentiva insicura , accaldata , strana , ma voleva autoconvincersi che non era a causa della vicinanza del ragazzo.
Sarebbe stato troppo imbarazzante cadere ai suoi piedi , diventare l’ultima nella lunga file delle sue conquiste.
<< Allora , cominciamo dalla Comparatio compendiaria .. >>
<< Posso farti una domanda prima ? >> Chiese lui fissandola negli occhi e facendole andare di traverso il cappuccio
<< C-certo .. >> La giovane non riusciva a respirare , stava annegando in quegl’ occhi di ematite in quei pozzi neri come il petrolio.
<< Perché ti piace Naruto ? >> Il suo tono di voce aveva un che di strano , sembrava frustrato, quasi sconcertato.
Hinata abbassò gli occhi e strinse fra le mani la tazza calda per farsi coraggio  << Perché lui è l’unico che ha sempre avuto fiducia in me , perché mi ha sempre sostenuta , è carismatico , solare , non si abbatte mai… >>
<< Hinata … >> La ragazza si girò di scatto ,e trovò le labbra dell’Uchiha a pochi centimetri dalla sue << Anche io ho fiducia in te >>

Sasuke posò la bocca sulla sua in un bacio dolce e delicato.

Hinata era shoccata , si staccò di scatto , ma cosa stava succedendo ?
Un secondo dopo Sas’ke non c’era più era corso fuori, era scappato.
Ma cosa gli era saltato in mente, lei era follemente innamorata di Naruto , lo sapevano tutti , non avrebbe mai ricambiato il suo sentimento , e in più non si erano quasi mai parlati , neanche la conosceva , che stupido era stato!
<< Sasuke !! >> Il giovane continuò a correre , ecco , qurella ragazza lo aveva stregato, mò sentiva pure la sua voce. << Fermati Sasuke ! >>  una mano leggera catturò la sua e lo tirò indietro.

 

Nell’ istante in cui lui l’aveva baciata Hinata si era sentita perfetta , ma poi un sentimento di paura l’aveva avvolta , aveva pensato di stare tradendo Naruto , era sbagliato , ma ora che lo rincorreva si rendeva conto che non era vero , lei non stava tradendo nessuno , solo se stessa perché ora non c’era nessuno con lei , ma se non fosse stata una sciocca, ci sarebbe potuto essere Sasuke.

<< Non te ne andare ti prego >> Disse lei con le lacrime agli occhi.
<< Perché non dovrei >> Replicò lui mascherando la tristezza sotto la sua solita indifferenza.
<< Perché tu mi piaci , TU MI PIACI !! >>

Hinata si alzò in punta di piedi e gli getto le braccia al collo unendo le loro labbra e chiudendo gli occhi, lui rimase immobile prima di capire cosa stava succedendo e stringerla a sua volta , per unirsi in un bacio che sapeva di lacrime salate ma anche di dolce cappuccino al caramello . Era un bacio che aveva gusti un po’ strani ma che sicuramente sapeva di loro.

   
 
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