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Autore: Chanel483    09/11/2010    3 recensioni
Cosa aveva fatto?
Buongiorno coscienza...
Certo, Ron era stato uno stronzo ma... non si meritava questo... beh un po' si...
Non trovare scuse Hermione!
Si era vero, non c'erano scusanti, la sua prima volta doveva essere con Ron!
Di sicuro non con... Malfoy!
Dopo la morte del signore oscuro, ad Hogwarts un nuovo anno è cominciato, e come ogni anno che si rispetti porta con se più consapevolezza, nuovi amori, vecchi rancori, ed innumerevoli cambiamenti.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gli opposti si attraggono'
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Hermione si aggirava per i corridoi della scuola; contemporaneamente soddisfatta e stizzita; soddisfatta per il contegno che era riuscita a mantenere e stizzita per il modo in cui si era comportato Malfoy e per il fatto di dover girare per la scuola praticamente nuda.

Pregando il cielo che nessuno – soprattutto nessun professore – la vedesse in quello stato, si incamminò verso la Torre di Grifondoro. Arrivata al ritratto della Signora Grassa disse la parola d'ordine – beccandosi una ramanzina da parte della donna per l'ora – e si infilò nella Sala Comune, stringendo i vestiti al petto.

Quando entrò nella sala si senti chiamare:<< He-hermione? >>, chiese una voce fin troppo famigliare.

Si voltò e illuminato dalla flebile luce del fuoco, che ormai andava spegnendosi vide il suo ex-fidanzato, che si stropicciava gli occhi, seduto su uno dei divani. Non lo vedeva da... da quella sera e non aveva assolutamente nessuna intenzione di rivolgergli la parola:<< Hermione >>, ripetè lui, ma questa volta non era una domanda. Si avvicinò a lei:<< Ti devo parl... >>, il rosso avvampò di colpo:<< Perchè sei nuda? >>, chiese con voce stridula.

Lei alzò la testa di scatto, con fare orgoglioso:<< Per prima cosa non sono nuda Ronald >>, disse indicando il suo corpo avvolto dall'asciugamano:<< e per secondo, dove vado, o cosa faccio, di notte... ma a dire il vero in qualsiasi momento della giornata, non sono affari tuoi... non più, almeno! >>. Dicendo questo si voltò verso il dormitorio femminile.

Ron rimase un'attimo interdetto, chiedendosi dove e soprattutto con chi avrebbe potuto stare, vestita – per modo di dire – così. Si riprese subito e le si avvicinò, afferrandola per un braccio:<< Hermio... >>.

Lei non lo lasciò finire, iniziando ad urlare:<< Brutto pezzo di uno stronzo, Ronald Weasley! NON TI AZZARDARE MAI Più A TOCCARMI! >>, impugnò la bacchetta e la puntò contro al rosso, che la lasciò andare istantaneamente:<< Ti voglio vedere ad almeno dieci metri di distanza da me! E sarà meglio per te se rispetti questo nuovo ordine, sono brava con questa... >>, fece un cenno del capo verso la bacchetta:<< dovresti saperlo... >>, e con quest'ultima minaccia mal celata salì le scale del dormitorio femminile, dove – anche volendo e trovando il coraggio, che in quel momento non aveva – Ron non avrebbe potuto raggiungerla.

Hermione si intrufolò nella sua stanza, con il cuore in gola per la sfuriata. Appoggiò sul letto i vestiti e la bacchetta. Poi si voltò a fissare il letto di Lavanda, dalla parte opposta della stanza. La sua mano corse istintivamente alla bacchetta. La puntò verso la figura che russava sotto le coperte, poi con un sorriso amaro stampato sul volto la abbassò.

Non è così che si affrontano i problemi, dovresti saperlo.

Indossò una specie di enorme T-shirt e si buttò sotto le coperte, tirando le tende del baldacchino.

 

<< Ora dividetevi a coppie ragazzi >>, disse il professore di Difesa contro le Arti Oscure – un Auror del ministero, Dawlish, che aveva preso il posto di Piton dopo la sua morte – poi ci ripensò:<< Anzi, meglio ancora, vi sfiderete due alla volta e il vincitore andrà a sfidare qualcun'altro. Iniziamo! >>, la lezione doppia Grifondoro-Serpeverde di Difesa era inziata da circa venti minuti e come annunciato quello era giorno di pratica. Il professore si guardò per un po' intorno:<< Allora... Parkinson, signorina Parkinson può venire? >>, chiese con gentilezza rivolto alla serpeverde:<< E... un bel grifondoro... signor Paciock? Le va? >>.

I due studenti si fecero avanti. Intorno a loro si creò una sorta di bolla invisibile. Serpeverde e grifondoro si fissarono per un attimo, impugnando la bacchetta:<< Inchino! >>, ordinò il professore, i due ubbidirono:<< Sono vietate le Maledizioni Senza Perdono e vi ricorderei che non dovete attaccare, ma solo disarmare l'avversorio, dieci passi indietro. Uno. Due. Tre... >>. Sul collo di Neville cadde una piccola goccia di sudore, era ovviamente agitato, non gli piaceva attaccare le persone, le ragazze, in particolare:<< Dieci >>.

Il grifondoro si voltò di colpo, bacchetta alla mano, puntata contro Pansy che senza esitazioni ricambiò il gesto:<< Expelliarmus! >>.

<<
Protego! >>. Lo scudo di Nelville si allargò per un paio di secondi, fin quasi coprirlo del tutto. Per poi scomparire di colpo, dando la possibilità alla fattura della Parkinson di colpirlo in pieno petto. La bacchetta gli sfuggì di mano.

Pansy sorrise, con fare superiore e fece un grande inchino rivolto ai serpeverde che applaudivano. Neville invece si rimise in piedi e dopo aver raccolto la bacchetta tornò al suo posto con un profondo sospiro. Non era stato uno scontro particolarmente entusiasmante.

<< Complimenti, signorina Parkinson, dieci punti a Serpeverde >>, urla di consenso:<< ora cosa ne dice di sfidare un'altra ragazza? Una grifondoro... magari? Signorina Granger? Le va? >>.

Hermione si alzò sorridente, voleva farla pagare a quell'oca per la figuraccia fatta fare a Neville e dopo due giorni a piangere, uno scontro era prioprio ciò che le serviva.

Entrembe rispettarono le usanze; un'inchino e i soliti dieci passi, il professore li contò:<< Dieci! >>.

<< Expelliarmus! >>, ripetè Pansy.

<< Protego! >>, rispose prontamente Hermione:<< Come siamo ripetitive, Parkinson! Levicorpus! >>, la maledizione colpì la mora – che non ebbe la prontezza di difendersi – in pieno petto e la fece volare per tutta l'aula, fino a scontarsi con il muro opposto.

Un forte applauso scosse le fila dei grifondoro, il professore si unì a loro:<< Complimenti, signorina Granger, davvero complimenti. Cosa ne dice ora di sfidare un'aitante giovanotto? Magari un suo compare di Grifondoro... >>, lanciò rapide occhiate tra i rosso-oro:<< Weasley? Cosa ne dice? >>.

Ron in pochi secondi assunse una decina di colorazioni diverse, da un rosso crimisi, ad un verde vomito, per poi diventare di un bianco spettrale e sussurrare un flebile “Va bene” a testa bassa.

Gli occhi di Hermione si illuminarono, sfogliando velocemente il suo repertorio di fatture.

Una bella Cruciatus... no, niente Maledizioni Senza Perdono, non importa, sarà per la prossima volta.

<< Un bell'inchino! >>, ordinò il professore quando Ron ebbe preso posto davanti alla riccia, impugnarono la bacchetta. Lui tramante. Lei con uno strano sguardo assassino negli occhi.

Harry pregò di non dover portare Ron in infermeria con troppe ossa rotte.

Iniziarono a contare i passi, il rosso si meravigliò di riuscire a mettere un piede davanti all'altro. Appena il professore disse “Dieci” i due si voltarono. Ron non fece in tempo a pensare che Hermione urlò:<< Bombarda Maxima! >>.

Ron si piegò sussurrando:<< Protego! >>, l'esplosione non lo colpì, ma lasciò profondi solchi nel pavimento attorno a lui.

<< Solo disarmare, signorina Granger... >>, la ammonì il professore, ma lei non gli diede molto ascolto.

<< Credevo ti piacesse giocare, Ronald... >>, lo schernì la riccia:<< Confringo! >>, Ron cade a terra:<< O ti diverti solo con Lavanda? >>, chiese Hermione, sputando il nome della grifondoro:<< Incarceramus! >>.

Ron, senza avere il tempo di reagire, si trovò a terra, mezzo svenuto e legato stretto da corde. Lasciò andare la bacchetta e vide la figura di Hermione avvicinarsi a lui per raccoglierla. Da parte sua la grifondoro ci stava prendendo gusto, fece per alzare la bacchetta, ma il professore la interruppe:<< Altri... di-dieci punti a Grifondoro, signorina Granger, anche se non c'era bisogno di ridurre così il povero Weasley... Relascio >>, aggiunse puntando la bacchetta contro le corde che stritolavano il ragazzo, che si dissolsero all'istante.

Hermione gli buttò nuovamente la bacchetta al fianco, senza degnarlo di uno sguardo. Il professore fissò per qualche istante la ragazza che tornava al suo posto. Quando Ron si rialzò e andò a nascondersi tra la folla a leccarsi le ferite con sguardo basso il professore si riprese:<< Ehm... allora, c'è qualcuno che ha il coraggio di sfidare la nostra grifondoro? Qualcuno di Serpeverde? >>, tutti i serpeverde fecero un passo indietro, tutti tranne uno:<< Signor Malfoy? Sfiderebbe la signorina Granger? >>.

Draco ghignò:<< Certo >>, disse estraendo la bacchetta dalla cintura e avvicinandosi ad Hermione. Sia serpeverde che grifondoro si inchinarono, ma Hermione non abbassò la testa, la tenne alta, fissando la nuca bionda di Draco.

Il professore iniziò a contare lentamente i passi, mentre le guance di Hermione – ancora scossa per il duello appena concluso – si imporporivano al pensiero della sera prima.<< Dieci! >>.

<< Locomotor Mortis! >>, disse Malfoy brandendo la bacchetta contro la ragazza.

Lei prontamente rispose:<< Protego! >>, e passò all'attacco:<< Everte Statim! >>.

<< Protego! >>, rispose il biondo.

<< Lacarne inflamale! >>, disse Hermione.

Draco rispose subito:<< Aguamenti! >>. 
La guardò un secondo sogghignando:<< Tutto qui ciò che sai fare Granger? >>; chiese malizioso.

Hermione non lo ascoltò:<<
Bombarda! >>.

Draco si lanciò di alto, e schivò l'attacco:<< Un po' deludente, ieri sera mi sembravi più... aggressiva... >>.

Hermione, che stava per scagliare un nuovo incantesimi si bloccò, la bacchetta a mezz'aria, le guancie in fiamme:<< Come scusa? >>, chiese sgranando gli occhi.

Non ebbe nessuna risposta:<< Expelliarmus! >>, gridò il serpeverde, facendole sfuggire la bacchetta di mano.

<< Dieci punti a Serpeverde! >>, annunciò il professore, coprendo le imprecazioni di Hermione, che, dopo aver raccolto la bacchetta uscì a grandi falcate dall'aula di Difesa Contro le Arti Oscure, rigida ed impettita come sempre. 

Eccoci con un'altro capitolo :D qui Hermione si prende una piccola rivincita su Ron, chiedo ancora solennemente scusa alle ragazze che amano Ron (sottolineerei che tra queste ci sono anche io tra queste xD ) ma vedrete che con l'evolversi della storia il nostro rossastro preferito non se la passerà male :D
Gli incantesimi che sono sopracitati li ho presi sia dai libri che dai film :) per fare una sorta di mix.
Vi informo che ho deciso di seguire completamente la trama dei libri, nel senso che quest ff si riallaccerà al finale de "I doni della morte", senza cambiarvi nulla. Pensavo magari che potesse avere anche un seguito... raccontare qualcosa dopo i 19 anni... vabbè vedremo come andrà... ora rispondo a chi ha recensito :D

Hill95: Grazie mille :D mi fa molto piacere che tu segua la storia e che hai rinunciato ad uccidermi xDD nn ti preoccupare, il cuore di Hermione è e rimarrà sempre di Ron...:D Grazie x le recensioni.
 :Grazie:::::-sssMicia692: Si, lo scopo di Harry era quello di spiegare ad Hermione cosa era successo, ma lei testarda com'è non lo ha ascoltato... anche per Malfoy nei prossimi capitoli ci sarà molto spazio :D

Grazie a tutti quelli che mi seguono, aggiornerò il prima possibile..un bacio Franci

  
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