So che è da tempi memorabili che non leggete un capitolo di questa ff. Questo periodo è stato negativo per L'Amore della mia vita, ho dovuto dedicarmi ad altro (chi ha visitato la mia pagina autore capisce cosa intendo!) per ritrovare "la forza" di riaprire il file e continuare il capitolo da dove era stato interrotto.
Scusate ancora, spero che col contenuto di questo capitolo (di cui vado particolarmente fiera!) riusciate a perdonarmi.
Vi lascio alla lettura, al solito ci vediamo in fondo per i ringraziamenti e per una comunicazione importante.
Capitolo
13 - Sentimento
Draco
mi prese per mano,
senza smettere di sorridermi, e mi portò nell’ala
del castello riservata agli
alloggi degli insegnanti. Correvamo per i corridoi con la
spensieratezza di chi
ama ed è amato, incuranti degli eventuali sguardi che
potevano posarsi su di
noi e rompere l’atmosfera magica di quell’attimo
che ci aveva travolti con la
sua forza.
Ci fermammo davanti alla
porta della sua stanza, mi poggiò contro la parete e
continuò a baciarmi,
sempre più passionale, sempre più focoso. Si
staccò da me per rivolgere uno
sguardo alla porta della sua stanza, poi incontrò il mio, in
un tacito invito:
annuii, incapace di staccarmi da lui, incapace di pensare ad altro che
non
fosse lui, lui con me, lui su di me, lui
lì per me.
Senza lasciarmi, mi
spinse contro il bordo del suo letto, adagiandomi delicatamente su di
esso.
Tocco delicato, venerabile, irresistibile, che
ti fa desiderare
l’inferno pur di poterlo sentire sulla pelle.
***
Era
desiderio, bruciante
come una tortura di fuoco sulla carne viva, irresistibile, concreto, quello che mi scorreva nelle
vene. Mi accendeva, scuoteva
la mia anima da quel torpore, quel colore grigio, che la caratterizzava.
Io non ero come te:
scoprire di saper amare era per me come la scoperta di un cieco che
vede il
sole per la prima volta, non la puoi
capire se non la provi davvero.
Le mie mani scivolavano
sul tuo corpo adagiato sul letto, lo percorrevano con ardore,
accarezzandone
ogni punto quasi a volerselo imprimere nella mente per non poterlo mai
più
dimenticare.
Era
uno di quei momenti in cui desideri che il tempo
si fermi, per poter assaporare a lungo ogni attimo di quella preziosa
perfezione.
Osservavo
rapito i tuoi
movimenti, mentre mi accarezzavi, scoprendo nuove parti di me stesso,
scoprendo
me.
In quel momento sentivo
che tutto aveva un senso, tutto arrivava faticosamente ad occupare il
posto
giusto nella mia vita.
Le nostre mani
d’improvviso si mossero frenetiche, a carezzare, toccare,
sentire, il tocco
delle mani fu sostituito da quello delle labbra, in una lenta tortura
che
anelava a scoprire nuove sensazioni, sensazioni a lungo sognate ed ora
provate
in quell’unione di corpi, di sguardi e di sospiri che voleva
essere unica.
Perché
un’intera vita di false illusioni d’amore
svanisce in un soffio di fronte alla magnificenza dei veri sentimenti,
provati
in quella danza reale e stupenda che è l’amore.
E
quando finalmente il
mio desiderio si spense in lei sentii che non avrei mai provato
sensazioni più
intense con nessun’altra donna, perché lei era
quella che avevo scelto, lei era
quella che volevo al mio fianco, lei l’unica ad avermi rubato
il cuore.
Lei tra le mie braccia,
ci addormentammo alla luce della luna, unica testimone del nostro amore
quella
notte, stremati, ma per la prima volta davvero felici di essere
lì, insieme.
Non
avremmo mai desiderato altro posto in cui stare.
***
Il
mattino arrivò e con
esso la consapevolezza che mi trovavo realmente nel
letto di Draco Malfoy, con
Draco Malfoy che mi stringeva, accoccolata sul
petto di Draco Malfoy.
Un’ondata di vertigini
mi travolse: non ero pentita, non avrei potuto esserlo ora che ero
certa dei
miei sentimenti. Eppure sentivo la vaga consapevolezza che quello che
era
successo non era altro che il primo piccolo passo per costruire
qualcosa di
concreto. Forse affrettato.
Guardavo Draco dormire
al mio fianco: aveva dipinta sul volto un’espressione
serafica, come qualcuno
che non ha altri pensieri al mondo se cercare la propria
felicità.
Mi sporsi sul suo petto nudo, avanzando fino alle sue labbra: un bacio
delicato e dolce, come una promessa sussurrata da un amante in una
notte d’amore,
fu la prima cosa che lui sentì quel giorno, prima di aprire
gli occhi ed
incontrare i miei.
I
touch your mouth, I touch your lips
The
answers at our fingertips
Not
giving up or giving in
Why
are we so complicated?
Take
That, Hold On
Allora
gli diedi un
bacio vero e non ci fu bisogno di parole per capire che quello che ci
univa non
era solo un sentimento passeggero, ma qualcosa
di più, qualcosa che ci avrebbe uniti sempre e
comunque.
No, non era affrettato,
anche se poteva sembrarlo. Chiedere di separarmi da lui sarebbe stato
un dolore
fisico, non l’avrei sopportato, ma
da
quando lui riusciva a farmi provare queste sensazioni?
E mi resi conto di stare
cominciando a parlare come una ragazzina innamorata, ma
cosa c’era di male?
***
Il
mattino ha l’oro in bocca.
Se
l’ideatore di questo
proverbio, avesse vissuto un mattino come il mio, dubito che le sue
parole
sarebbero state esattamente queste. Perché io avevo esattamente qualcos’altro
in
bocca.
Strano ma vero, un
Malfoy che non avrebbe mai seguito una lezione di Babbanologia
cominciava a
citare la paremiologia babbana.
Innamorarsi di una Mezzosangue mi stava cambiando, eppure
non ci vedevo nulla di male.
E
l'ho urlato forte al cielo, sai
di non essere perfetto
e sapevo di cambiare
e poter essere speciale, io...
Virginio,
Davvero
Continuai
a baciarla,
sentendo il mio desiderio assopito che pian piano si risvegliava, con
una
leggera pressione sulle sue spalle la portai sotto di me e ricominciai
a
baciarla.
Lei mi sorrise
maliziosa, prima di portare le sue labbra all’altezza del mio
orecchio e
sussurrare: “Dobbiamo prepararci.”
“L’avevo perfettamente
presente”, ribattei prima di lasciarla andare.
La osservai mentre si
rivestì e mi salutò con un bacio sulla guancia.
La osservai chiudersi la
porta alle spalle; ed allora optai per una lunga e rigenerante doccia
fredda.
A
sera mi recai nella
mia stanza per mettere a posto le valigie, quando l’occhio mi
cadde
sull’anello: non avevo più pensato al dono di mia
madre.
Lo presi tra le mani e
mi sedetti sul letto. Lo osservai riflettere alla luce della lampada e mai altro oggetto mi era sembrato più
bello.
Improvvisamente decisi.
Forse era prematuro, forse era avventato, ma in quel momento non diedi
importanza alla logica, e seguii il cuore.
Bussai alla porta di
fronte a quella della mia stanza, Hermione mi accolse con sorriso.
Qualcosa di fastidioso
nei pantaloni mi spinse ad avvicinarmi a lei e posare le mie labbra
sulle sue. Un
lento sfiorare di labbra ansiose precedette l'urgenza che
caratterizzò
l’ennesimo bacio, un leggero mordicchiare di labbra unite,
lingue che si
accarezzavano, gemiti sommessi.
Prima di perdere il
senso dell'anello che avevo in tasca mi costrinsi a staccarmi da lei,
guardandola negli occhi e sorridendo.
“Finito nella tua
stanza?”, chiese.
“Sì, ma se vuoi puoi
passare a controllare dopo!”, la provocai.
“Non vedo l’ora!”, fu la
sua pronta risposta. “Ma perché non
adesso?”
“Perché adesso io e te
ci sediamo”, e detto questo la presi per mano e la portai sul
suo letto, “e
discutiamo di una cosa importante.”
“Parla”
“Ti ho già detto che ti
amo?”, le chiesi accarezzandole il volto e scostandole una
ciocca di capelli
che le era ricaduta sugli occhi.
“Si”, sorrise, “ma se
vuoi ripeterlo, fa’ pure.”
“Dunque.. ho bisogno di
un tuo parere. Dici che è meglio continuare il programma del
sesto anno con la
Felix Felicis o con l’Amortentia?”, cambiai
discorso, ignorando l’espressione
confusa dei suoi occhi.
“Dico che è meglio che
tu taccia.”, ammiccò maliziosa prima di piegarsi
sulle ginocchia e portare il
suo viso all’altezza del mio per baciarmi.
Risposi al bacio, mentre
infilavo una mano nella tasca per prelevare l’anello, le
prendevo le mani tra
le mie e chiusi il suo palmo attorno al freddo metallo di quel pegno
d’amore.
L’istintiva sensazione
di freddo la indusse ad aprire gli occhi e ad allontanarsi
impercettibilmente
da me per guardarsi le mani.
Mi fissò incredula.
“Vuoi?”, le chiesi con
aria innocente.
***
Continuavo
a perdermi
nel grigio oceano dei suoi occhi, incapace di emettere alcun suono
sensato.
Mi
aveva davvero chiesto di sposarlo o era solo un
desiderio recondito della mia mente? E in tal caso, perché
avevo interpretato
l’anello proprio in quel modo?
Sì, lo volevo. Contro
ogni aspettativa, decisi che, pur andando contro chi non avrebbe
apprezzato, ne
sarebbe valsa la pena.
Un futuro incerto ci
attendeva, ma avrei fatto in modo che sarebbe stato perfetto, perfetto
per me,
perfetto per noi
Del
resto, non avevo mai apprezzato la Divinazione.
Annuii,
felice, prima di
sigillare quel momento così perfetto, unico, straordinario,
con un bacio.
Eccoci qui! Da premettere che questa è la prima scena d'amore che descrivo, fatemi sapere com'è.
Credo non ci sia altro da aggiungere (se non le mie scuse, ancora e ancora finchè non mi perdonerete!), il capitolo parla da sè.
Una spiegazione che sento di dare, forse inutile ma è tanto per essere precisi, riguarda la frase Del resto non avevo mai apprezzato la Divinazione. Questa materia, come ben sapete, è basata sulla predizione del futuro. Hermione riflette sul fatto che loro due, insieme, avrebbero potuto cambiare il futuro, rendendolo perfetto per loro. E il futuro, se cambia, non è certo prevedibile!
Forse la proposta di matrimonio vi sembrerà un po' affrettata, oltre che inusuale (Draco non è mica come tutti gli altri!), ma nel prossimo capitolo tutto si spiegherà meglio.
Il prossimo capitolo.. l'epilogo. Già, la storia è giunta alla fine e questo è l'ultimo capitolo. Forse avrei dovuto dirvelo con un po' di preavviso, ma ho fatto male i miei calcoli (dannata matematica!) e mi sono resa conto che questa fosse la fine solo scrivendola.
Questi ultimi due capitoli saranno anche una sorta di ringraziamento alle persone importanti di questa storia.
In questo capitolo...
La citazione dalla song dei TT è un omaggio a Kia, la mia adorata Kia, che mi ha sempre seguita in ogni singolo paragrafo che scrivevo. E' stata lei a farmi notare che dovevo rimettermi all'opera, e anche grazie a lei avete qui il capitolo. Grazie Kia, grazie per tutto.
Davvero me l'ha fatta scoprire l'altra Kia, Hannavas, che mi ha fatto notare quanto, in alcune frasi, fosse perfetta per Draco. Grazie di esserci!
Infine ringrazio voi che continuerete a leggere nonostante il mio ritardo, e nello specifico...
GiadaGrengerCullen: Grazie! Eccolo qui il seguito! Che ne pensi?
Xversa: Grazie tante! Alla tua "mente malata" è piaciuta la scena legata al rating? xD
JessicaMalfoy: Ti sei messa a saltare nella stanza? Oh, avrei voluto vederti! Non riesco a credere di fare questo effetto.. Grazie!
ZiaVoldy: Sera zietta! Come potrai capire, ora che sono riuscita a aggiornare, sto molto meglio. E tu? Ho sentito dire dallo zio che "Ho visto il tuo cuore. Ed è mio." Non stava mica parlando di te? xD
Hai davvero studiato psicologia? Oh ma io la amo, anche se non sono ancora cos' avanti negli studi da avere la possibilità di studiarla con regolarità. Il nonno è davvero così geniale come credo? (Costruiremo un albero genealogico!)
Grazie mille! Un bacio
neptunia: Vedo che hai capito alla perfezione quello che volevo trasmettere col capitolo precedente. Eh beh.. anch'io adoro la McGranitt, specie nella mia ff (sembrerò vanitosa, ma mi piace davvvero!). Grazie
_Dark Angel_ 483: In tutte le Dramioni solitamente i genitori sono contrari all'amore tra Draco e Hermione. Nella mia ff non è che ne sono entusiasti (specialmente Lucius), ma lo accettano per amore del figlio, come farebbero tutti i genitori. In fondo Lucius e Narcissa sono dei genitori e non possono non amare il loro figlio. E poi ho cercato di non scrivere "la solita Dramione".
La McGranitt non è impicciona, anzi ha avuto un ruolo fondamentale per far capire a Hermione i suoi sentimenti (così come i coniugi Malfoy con Draco), Mi sembrava giusto nominarla, tutto qui!
Detto questo, ti ringazio per la recensione.
OneLove4: Grazie! Alla prossima
Hollina: Perfezione? Addirittura? beh non posso che esserne entusiasta, grazie!
HailieJade: Hai un cane? Io non amo molto gli animali, se non la mia gattina che è sempre qui a recensire! Grazie mille!
Il rating è salito.. eheheheh xD Hai visto? ;)
Da' la zampa micina!
_Kia: To' ti sta bene commuoverti ogni tanto u.u
Beh tu e l'altra (♥) avete già avuto un trattamento speciale, perciò non mi dilungo (anche perchè poi non posto più).
Ti voglio bene
Hannavas: Mi lasci senza parole, se non Grazie Grazie Grazie.
Visto che ci penso a te? Davvero merita davvero! E anche tu per averla scoperta.
Detto questo, manca il Ti Voglio Bene ♥
E la smetto di perdermi in chiacchiere, che poi non posto più.
Spero di aggiornare al più presto, scuola, ispirazione e impegni vari permettendo.
Alla prossima con.. l'Epilogo!