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Autore: ballerinaclassica    09/11/2010    7 recensioni
C'è odore di bruciato in cucina.
America gioca coi soldatini, Inghilterra scompare.
E c'è odore di bruciato, in cucina.
[ USUK ]
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Distrazione;

L'ultima volta che America ed Inghilterra si sono visti, le loro pratiche governative sono state svolte nello studio. Non davanti alla scrivania, ma sopra. Lei è un mobile tranquillo, che non ha mai disturbato i suoi cassetti pur di conoscere qualche nuova legge o capire qualcosa riguardo alla pena di morte o alla sedia elettrica. Lei è un mobile un po' sulle sue, ma pur sempre un mobile di tutto rispetto, in legno di mogano e con dei meravigliosi decori. Vive nello studio di America e la sua migliore amica è una poltrona, di solito però si intrattiene a parlare anche con i tappeti o chiede qualche consiglio al presidente Roosvelt, che vive nel quadro lì accanto. Insomma, è una scrivania come si deve, che ama il decoro e la buona educazione, che non si impiccia mai degli affari altrui e che gradisce ancor meno che siano gli altri a parlare dei suoi.

Quel giorno, però, America ed Inghilterra non sono stati in grado di trattarla nel migliore dei modi. Di solito chiude un occhio quando si tratta di briciole di hamburger e una macchia di burro di arachidi, ma quel giorno non ci è proprio riuscita. Innanzitutto, non si aspettava di dover assistere ad uno spettacolo così indecoroso, tenutosi nel soffice comfort della sua amica poltrona. America ha praticamente tirato Inghilterra su di sé e ha cominciato a baciarlo, a toccargli tutto il corpo a nascondere le mani nei suoi pantaloni (e probabilmente anche nelle sue mutande). Inghilterra non ha reagito, anzi, a lei è sembrato quasi un complice di quel giorno lussurioso e un po' sporco. O più che complice, Inghilterra ne sembrava lusingato.

Non appena ha intravisto la schiena nuda di Inghilterra, i vestiti e l'intimo che cadevano a terra, la scrivania ha chiuso gli occhi. Poco dopo però, come a voler ribadire la loro fondamentale presenza in quella stanza, Inghilterra e America hanno cercato una posizione più comoda. Ovviamente a discapito di un povero mobile. La scrivania ha chiaramente percepito il sudore di una schiena inglese spigolosa, appuntita e sottile su di lei. Fortunatamente Inghilterra è abbastanza leggero da consentirle di concentrarsi sulla libreria (che, diciamocelo, un po' le piace) piuttosto che sul dovere di reggere il suo peso. Subito dopo, però, America ha cominciato a spingere. La scrivania è pressoché disperata, non sa cosa dire, non sa come comportarsi. E allora chiude i suoi occhi di legno e comincia a pensare tutt'altro. Al meraviglioso fisico della libreria, all'armonia dei suoi scaffali e al suo modo praticamente unico ed inimitabile di reggere dozzine di volumi sulla guerra civile e sui grandi trust. Pensa a quando lei stessa era soltanto un pezzo di legno informe. Agli scalpelli, al bruciore che ha sentito quando è stata levigata, odore di pittura e un tarlo che le sussurra qualcosa all'orecchio.

La scrivania non è più concentrata su di loro ormai, la sua mente vaga sul pianoforte che ha conosciuto nel negozio in cui viveva, alle voci di tutti i ricchi uomini che durante un'asta si contendevano i mobili più belli. Signore eleganti, profumi raffinati e musica jazz. Non è più concentrata e allora non si accorge che le pratiche governative sono ormai concluse. America si riveste velocemente ed Inghilterra lo sta fissando. Sussurra qualcosa, sono due parole, ma la scrivania è troppo distratta e di conseguenza non riuscirà mai a ricordare quali. L'accento è tremendamente britannico, America rimane come congelato e Inghilterra cerca uno sguardo di conforto o una frase dolce.

Purtroppo non succede niente, e la scrivania non riesce a ricordare il perché.








Ringrazio chiunque abbia letto o dato un'occhiatina =) Sono stata assente un po' di tempo, causa viaggio a New York e lezioni di chimica organica da recuperare
Yumi Kago: una nuova lettrice *__* Grazie mille per la tua recensione, spero che la storia continui a piacerti. <:
Frances: okay, credo che tu ti sia rimangiata quanto scritto sulla mia abilità di gestire tante FanFiction tutte assieme ;; Quest'università mi distrugge, dovrebbero abolirla. D: Non preoccuparti per la tua recensione, sai che mi piacciono sempre *__* E ti ringrazio, perché leggo quello che voglio leggere >:D Inutile dire che domani o questa sera stessa toccherà a me fare lo stesso e mettermi a leggere la tua storia, ché mi piace troppo, come già ti ho ripetuto innumerevoli volte! C: A presto<3
selene89: spero che ti sia piaciuto anche il pdv della scrivania, che ad essere sincera è stato uno di quelli che mi ha dato più problemi (okay, diciamo che questo capitolo in generale mi ha dato parecchi problemi, e non ne sono nemmeno troppo convinta S: ...) Grazie per la recensione =)
smary: ultimamente il mio profilo sta subendo ben pochi cambiamenti, a causa di assenze e impegni vari ;__;" comunque grazie mille per tutte le tue recensioni, che ormai sto trovando praticamente ovunque (non che mi dispiaccia, eh XD) Cercherò di rimettermi al passo con la tua fic, perché effettivamente sono un po' indietro =) A presto, quindi<3

   
 
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