Distrazione;
L'ultima
volta che America ed Inghilterra si sono visti, le loro pratiche
governative sono state svolte nello studio. Non davanti alla
scrivania, ma sopra. Lei è un mobile tranquillo, che non ha
mai
disturbato i suoi cassetti pur di conoscere qualche nuova legge o
capire qualcosa riguardo alla pena di morte o alla sedia elettrica.
Lei è un mobile un po' sulle sue, ma pur sempre un mobile di
tutto
rispetto, in legno di mogano e con dei meravigliosi decori. Vive
nello studio di America e la sua migliore amica è una
poltrona, di
solito però si intrattiene a parlare anche con i tappeti o
chiede
qualche consiglio al presidente Roosvelt, che vive nel quadro
lì
accanto. Insomma, è una scrivania come si deve, che ama il
decoro e
la buona educazione, che non si impiccia mai degli affari altrui e
che gradisce ancor meno che siano gli altri a parlare dei suoi.
Quel
giorno, però, America ed Inghilterra non sono stati in grado
di
trattarla nel migliore dei modi. Di solito chiude un occhio quando si
tratta di briciole di hamburger e una macchia di burro di arachidi,
ma quel giorno non ci è proprio riuscita. Innanzitutto, non
si
aspettava di dover assistere ad uno spettacolo così
indecoroso,
tenutosi nel soffice comfort della sua amica poltrona. America ha
praticamente tirato Inghilterra su di sé e ha cominciato a
baciarlo,
a toccargli tutto il corpo a nascondere le mani nei suoi pantaloni (e
probabilmente anche nelle sue mutande). Inghilterra non ha reagito,
anzi, a lei è sembrato quasi un complice di quel giorno
lussurioso e
un po' sporco. O più che complice, Inghilterra ne sembrava
lusingato.
Non appena ha intravisto la schiena nuda di
Inghilterra, i vestiti e l'intimo che cadevano a terra, la scrivania
ha chiuso gli occhi. Poco dopo però, come a voler ribadire
la loro
fondamentale presenza in quella stanza, Inghilterra e America hanno
cercato una posizione più comoda. Ovviamente a discapito di
un
povero mobile. La scrivania ha chiaramente percepito il sudore di una
schiena inglese spigolosa, appuntita e sottile su di lei.
Fortunatamente Inghilterra è abbastanza leggero da
consentirle di
concentrarsi sulla libreria (che, diciamocelo, un po' le piace)
piuttosto che sul dovere di reggere il suo peso. Subito dopo,
però,
America ha cominciato a spingere. La scrivania è
pressoché
disperata, non sa cosa dire, non sa come comportarsi. E allora chiude
i suoi occhi di legno e comincia a pensare tutt'altro. Al
meraviglioso fisico della libreria, all'armonia dei suoi scaffali e
al suo modo praticamente unico ed inimitabile di reggere dozzine di
volumi sulla guerra civile e sui grandi trust. Pensa a quando lei
stessa era soltanto un pezzo di legno informe. Agli scalpelli, al
bruciore che ha sentito quando è stata levigata, odore di
pittura e
un tarlo che le sussurra qualcosa all'orecchio.
La scrivania
non è più concentrata su di loro ormai, la sua
mente vaga sul
pianoforte che ha conosciuto nel negozio in cui viveva, alle voci di
tutti i ricchi uomini che durante un'asta si contendevano i mobili
più belli. Signore eleganti, profumi raffinati e musica
jazz. Non è
più concentrata e allora non si accorge che le pratiche
governative
sono ormai concluse. America si riveste velocemente ed Inghilterra lo
sta fissando. Sussurra qualcosa, sono due parole, ma la scrivania
è
troppo distratta e di conseguenza non riuscirà mai a
ricordare
quali. L'accento è tremendamente britannico, America rimane
come
congelato e Inghilterra cerca uno sguardo di conforto o una frase
dolce.
Purtroppo non succede niente, e la scrivania non riesce
a ricordare il perché.
Ringrazio chiunque abbia letto o dato un'occhiatina
=) Sono stata assente un po' di tempo, causa viaggio a New York e
lezioni di chimica organica da recuperare3 Vi chiedo
infinitamente scusa!
Yumi Kago:
una nuova lettrice *__* Grazie mille per la tua recensione, spero che
la storia continui a piacerti. <:
Frances:
okay, credo che tu ti sia rimangiata quanto scritto sulla mia
abilità di gestire tante FanFiction tutte assieme ;;
Quest'università mi distrugge, dovrebbero abolirla. D: Non
preoccuparti per la tua recensione, sai che mi piacciono sempre *__* E
ti ringrazio, perché leggo quello che voglio leggere
>:D Inutile dire che domani o questa sera stessa
toccherà a me fare lo stesso e mettermi a leggere la tua
storia, ché mi piace troppo, come già ti ho
ripetuto innumerevoli volte! C: A presto<3
selene89:
spero che ti sia piaciuto anche il pdv della scrivania, che ad essere
sincera è stato uno di quelli che mi ha dato più
problemi (okay, diciamo che questo capitolo in generale mi ha dato
parecchi problemi, e non ne sono nemmeno troppo convinta S: ...) Grazie
per la recensione =)
smary:
ultimamente il mio profilo sta subendo ben pochi cambiamenti, a causa
di assenze e impegni vari ;__;" comunque grazie mille per tutte le tue
recensioni, che ormai sto trovando praticamente ovunque (non che mi
dispiaccia, eh XD) Cercherò di rimettermi al passo con la
tua fic, perché effettivamente sono un po' indietro =) A
presto, quindi<3