Ciao a tutti i lettori!!
Questa storia parla dell’amore tra Aro,il
dominatore di tutti i vampiri e di sua moglie, Sulpicia.
Leggerete di un amore eterno..destinato a non finire
mai..! Ci vediamo alla fine!!
L’eterno amore di
Aro e Sulpicia
STANZA DI ARO, PALAZZO DEI PRIORI. VOLTERRA
Aro camminava per i corridoi del suo maestoso palazzo;
oggi era una giornata tranquilla, e in queste giornate
di solito gli piaceva rivangare il passato. Quel giorno stava osservando i suoi
gioielli...era il suo passatempo preferito; li aveva
raccolti in tutta la sua esistenza e in diversi modi: ogni volta che
conquistava un paese, ogni volta che sconfiggeva un clan o semplicemente quando
trovava qualcosa che gli piaceva...; ne aveva di tutte le epoche, da quelli
dell’antica Roma a quelli medievali di Giovanni senza terra, della
famiglia Borgia per poi passare a quelli di Re Luigi XVI(che aveva preso quando
era scoppiata la rivoluzione francese) a quelli dell’imperatore Franz
d’Austria marito della famosa imperatrice Sissi..poi ce ne era alcuni in
particolare che aveva preso in Romania durante la guerra per i potere contro il
clan Rumeno.
Aro amava guardare quei gioielli; gli ricordavano mille battaglie, mille conquiste, mille guerre
sventate, e quelli rumeni in particolare gli ricordavano il giorno in cui finalmente erano diventati finalmente il
clan supremo dei vampiri.
Tra le collane, gli anelli e bracciali c’era un anello che amava più di tutti, era in oro con
incastonato un rubino rosso intenso. Era appartenuto alla famiglia Borgia,
probabilmente un regalo di Cesare alla sorella tanto amata Lucrezia, lui lo
aveva trovato per caso in una casa di un nobile decaduto..gli
era subito piaciuto perché gli ricordava il colore degli occhi della sua
adorata moglie Sulpicia..rosso intenso, rosso
“sangue”. Quando era tornato a Volterra
avrebbe voluto subito darlo a sua moglie ma sua sorella Didyme
e suo marito Marcus gli avevano consigliato di farci prima incidere “Al
mio più grande ed unico amore Sulpicia. Aro.”
Aro aveva seguito il loro consiglio, ma poi pur troppo
non aveva avuto occasione di darglielo;ogni vota che
ci era così vicino succedeva qualcosa a cui lui doveva presiedere..una
volta c’era un gruppo di vampiri neonati che disseminava il panico,
un'altra un vampiro pazzo che non rispettava le regole, poi l’ultima
volta era stata colpa di quello stupido di Edward Cullen
che per amore e per errore voleva uccidersi..anche lì aveva perso un occasione...non
trovava mai il momento opportuno! Ma ora aveva deciso: glielo avrebbe dato oggi..un’occasione che non poteva perdere; era la giornata
ideale..giornata tranquilla; i fratelli erano fuori con le loro mogli, le
guardie la maggior parte a caccia, mentre Jane, Alec, Demetri
e Felix in una missione ma abbastanza semplice... quindi nessuno che li
disturbava...
Continuò a camminare per il palazzo dirigendosi
verso la camera sua e di sua moglie, era sicuro che l’avrebbe
trovata lì; quante notti e giorni passati tranquilli a far
l’amore su quel letto e su quel pavimento, visto che la maggior parte
delle volte erano travolti dalla passione..però man mano che il loro
potere era aumentato non avevano avuto più tempo di dedicarsi
all’amore..
Man mano che si dirigeva verso la camera sentì un
singhiozzo, una specie di pianto ma senza lacrime..chi poteva essere? A quanto gli
risultava non ci doveva essere nessuno a parte lui e
sua moglie.. decise di ignoralo chiunque fosse non erano problemi suoi oggi lui
aveva altro da fare...continuò a camminare ma pian piano si rese conto
che il rumore aumentava invece di diminuire, finché si rese conto che
proveniva proprio dalla sua stanza..
Con un gesto di rapido aprì la porta.. “Era sua moglie Sulpicia
che piangeva? E se era lei perché? cosa stava
succedendo?”
Entrato la vide; era seduta su letto con le
mani che le coprivano il viso...e singhiozzava: singhiozzi senza lacrime.
Aro rimase sconvolto a quella visione..e si precipitò da lei abbracciandola..
“ Mia cara che ti succede? Parla ti prego..qualcuno ti ha fatto del male?”
Sulpicia continuò a singhiozzare..finché non riuscì a parlare e disse
“ Ma non che vai a pensare..va
tutto bene e solo che oggi sono un po’ giù di morale; tu
più che altro che ci fai qui? Non preoccuparti per me..
tu hai ben altre cose a cui pensare..”
“Cosa dici mia
cara...per me sei primo pensiero! Sempre! Sia quando non ci vediamo sia quando
non sono con te..ricordatelo sempre! Per me vieni
prima di tutto! poi vengono il clan e le regole..mi spiace
non essere riuscito a dimostrartelo ultimamente ma sembra che qui senza di me
cada tutto a pezzi!”
Sulpicia lo guardò; guardò i suoi bei occhi rossi, tante volte guardati e ammirati;
guardò le sue labbra tante volte baciate. Ripensò ai tanti bei
momenti insieme; da quando lo aveva conosciuto, poi quando gli aveva i suoi
fratelli, quando gli aveva chiesto timidamente e in disparte di diventare sua
moglie, quando gli aveva presentato Jane e Alec, a quando per ultimo erano
tornati vittoriosi dalla Romania, e lui davanti a tutti senza pudore l’ aveva baciata e portata in camera per una notte di
fuoco..poi tutto lentamente era scemato..per i troppi impegni e problemi...ma Sulpicia con coraggio e determinazione gli era stata
vicina..finché un giorno le
sue sicurezze erano venute meno. Quel giorno mentre era a caccia poco fuori dai
confini con sua cugina Athenodora e Didyme, si era imbattuta in un vampiro di un clan rivale
con cui i rapporti non erano mai stati idilliaci. Il rivale vedendole arrivare non
ci aveva pensato due volte a sfruttare l’occasione..le
mogli dei Volturi sole indifese e in territorio non loro.
“ Ma guarda guarda guarda chi abbiamo
qui..le mogli dei sommi volturi..che onore..ci sono proprio tutte Sulpicia la moglie di Aro, Athenodora
la moglie di Caius e Didyme
la moglie di Marcus...guarda guarda che coincidenza
ora voi siete sole qui e io un conto in sospeso proprio con voi..chissà
forse potrei risolvere la questione con voi qui ora...”detto questo di
era avvicinato a sua cugina Athenodora prendendola
dietro le spalle e immobilizzandola..a quel punto Sulpicia
e Dydaime erano intervenute cercando di salvare la
povera Athenodora che nel frattempo aveva iniziato a
gridare..tutto era avvenuto in un attimo..davanti allora si erano
materializzati i Aro Marcus e Caius con le loro
guardie migliori: Jane Alec Demetri Felix e Heidi..a quel
punto per il vampiro non c’erano state più speranze; provò
ad usare come ostaggio la povera Athenodora che
guardava il marito con passione e supplica ma appena provò ad avvicinare
i suoi denti al suo collo Caius gli si scagliò
contro facendolo finire tra le braccia di Felix che era vicino a Sulpicia , che colse il momento e lo uccise..ma prima di finirlo
il vampiro fece in tempo a guardare Sulpicia e
dirle..
“Forse avrei dovuto prendere in ostaggio te, che
sei la moglie di Aro..tanto lui finita una moglie me
trova un’altra, Don Giovanni com’è..ma mi sono sbagliato e
ho preso la moglie di quell’irascibile Caius...lui
di che la ama la moglie..” non fece in tempo a finire di parlare che fu
ucciso da Felix...
Sulpicia ricordava ben altro poco di quel
momento...ricordava immagini sfocate di un Caius che cercava di tranquillizzare la povera Athenodora che tremava da capo a piedi per la paura, e che
si teneva stretta al marito in modo soffocante; lei che era caduta terra e Aro
subito le era corso vicino sostenendola per aiutarla a rialzarsi che
l’aveva tranquillizza con una bacio e avvolgendola con il suo mantello e
con le sue braccia; Didayme invece era stretta al suo
Marcus e lo guardava con terrore cercando di dirgli che cosa era successo ma
l’unica parola che gli venne fuori fu: Grazie!
Il viaggio di ritorno fu abbastanza rilassante; Alec e
Jane avevano rubato una carrozza( idea di Aro)
perché le mogli erano ancora traumatizzate..per quanto il viaggio fosse breve
non erano ancora sicure e in grado di muoversi velocemente....per tutto il
tempo Sulpicia rimase con la testa appoggiata al
petto del marito che le parlava
dolcemente , Athenodora era tutt’uno con
il marito che le accarezzava i capelli e le sussurrava parole dolci mentre Didyme guardava intensamente Macus:
non dicevano una parola si guardavano e basta; ma con amore..
Appena tornati a palazzo si
riunirono nella sala dei toni: per primo fu Aro a parlare
“ Ci spiace per quel che è successo oggi ma per fortuna è tutto finito..il vampiro nostro
nemico è stato ucciso e tutto si è risolto alla meglio..comunque
per precauzione vi conviene non lasciare il palazzo senza scorta o senza non
averci avvertiti..lo facciamo per voi..comunque stiamo già da tempo
pensando alla strategia per sterminare il clan e acquisire i loro territori”
“ Voi mie care non preoccupatevi...qui siete al sicuro..e noi non vi lasceremo mai!”
questa volta era stato Caius parlare...
“ Ora se volete
andatevi a cambiare sta sera banchetto” disse l’ultimo fratello
Marcus..
Athenodora, Sulpicia e Didyme fecero come gli era stato detto..mentre
saliva le scale però Sulpicia ripensò
agli atteggiamenti di Aro in quel periodo..gli era sembrato come
sempre..impegnato ma dolce e sensibile nei suoi confronti poi però
pensò alla frase del giovane vampiro “Forse avrei dovuto prendere
in ostaggio te, che sei la moglie di Aro..tanto lui finita una moglie me trova
un’altra, Don Giovanni com’è..ma mi sono sbagliato e ho
preso la moglie di quell’irascibile Caius...lui
si che la ama la moglie..” doveva credergli? O si era inventato tutto?
“ Sulpicia che hai non
stai bene” la voce di Athenodora la riscosse
dai suoi pensieri..
“Dicci che cosa ch’è
che non va! Lo sai che con noi ti puoi confidare e ci puoi dire tutto...”
“Si si lo so di
potermi fidare...dovete sapere che prima il vampiro
che ci ha aggredito prima di essere ucciso da Felix mi ha detto tale frase:
“Forse avrei dovuto prender in ostaggio te, che sei la moglie di
Aro..tanto lui finita una moglie me trova un’altra, Don Giovanni
com’è..ma mi sono sbagliato e ho preso la moglie di
quell’irascibile Caius...lui si che la ama la
moglie”..Voi che ne pensate secondo è vero che Aro mi tradisce eppure
prima è stato così amorevole non ci posso pensare...” detto
questo guardò la sua migliore amica e sua cugina...
“Ma non ti preoccupare secondo me non è vero per niente
ammissibile” disse Athenodora
“Ma si ha ragione Athenodora, lui non ti
tradirebbe mai..lo so bene io che sono sua
sorella..chissà quel vampiro perché te lo ha detto secondo me solo
per spaventarti e per farti cadere nel suo tranello..dai ora vai a cambiarti
hai sentito che hanno detto stasera banchetto!!”
Sulpicia ritornò al presente..Aro la stava guardando con aria preoccupata, nel frattempo
mentre lei rivangava questi pensieri lui l’aveva abbracciata e le aveva
preso una mano tra le sue..quindi aveva letto tutti i suoi pensieri...
Aro era rimasto stupido da quei pensieri...si quel rapimento lo aveva scosso...aveva visto il
terrore sul volto delle mogli...ma quello che quello stupido vampiro l’aveva
ingannata sfruttando i suoi punti deboli per farla cadere nel tranello..lui Aro
non avrebbe mai tradito sua moglie: l’amava troppo! Ci avrebbe scommesso
sul clan e sulla sua vera natura di vampiro
“Mia cara non pensavo che quell’esperienza
ti avesse scosso tanto..mi spiace se fossi stato li
avrei potuto evitarlo..e soprattutto credimi quello che ti ha detto non
è assolutamente vero..puoi stanne certa..ci giurerei sul clan e sulla
mia vera natura di vampiro”
Sulpicia lo guardò con amore e poi
finalmente parlò “Aro no sai quanto mi fai contenta dicendomi
ciò...io ti ho sempre amato e non ho mai dubitato del tuo amore..ma quel
vampiro con quella sua rivelazione mi ha scioccato...ho pensato di non ero
stata alla tua altezza e per questo tu mi avevi tradito..avevo espresso le mie
teorie anche a Athenodora e Didyme
e loro giustamente mi avevano dissuaso dall’idea non credendola
possibile..io però testarda come sono non mi sono convinta e ho
continuato ha meditarci sopra ed ha rodermi l’anima..quanto sono
stupida..quel vampiro lo ha fatto a posta per farmi disperare e allontanarci e
rendere il clan più debole e io come una stupida ci sono caduta in
pieno!!Sono proprio una stupida..tu invece sei così intelligente non
cadresti mai in un tranello del genere..non merito il tuo amore..”
Sulpicia continuò a singhiozzare e fece
per alzarsi ma una mano fredda come la sua la trattenne..
“Mia cara non andare! Te ne prego; non dire
così no sei tu che non mi meriti anzi il
contrario sono io che non ti merito...io non ti ho sposato per le tue tattiche
in guerra ma per la tua gentilezza per la tua nobiltà d’animo per
la tua raffinatezza e gentilezza quindi te ne prego non ti rimproverarti colpe
che non hai...e poi su una cosa ti sei sbagliata io non so così
intelligente mi sono fatto catturare dalla tua ragnatela d’amore..”
Dopo aver detto questo Aro
attirò Sulpicia verso di lui e la baciò
dolcemente....
“ Ti stavo portando questo..quando
ti ho sentita singhiozzare e mi è passato di mente..” detto questo
tirò fuori dalla tasca la scatolina rossa con l’anello...
Sulpicia rimase sorpresa da quel regalo
inaspettato, la prese in mano e la aprii..rimase
basita alla vista di quel meraviglioso anello: era rosso sangue con una
montatura in oro..lo prese e notò la dedica..c’era scritto al mio
amore unico..e poi il suo nome..
Sulpicia rimase ha guardarlo e finalmente se lo
mise poi si avvicinò ad Aro e gli disse “Ti amo tanto
grazie amore mio” e lo baciò dolcemente...furono subito
travolti dalla passione una passione rinata dal loro amore...si baciarono si adorarono
e si amarono per ore e ore fino
allo sfinimento..finalmente erano felici..sia Aro sia Sulpicia...
“Che ne pensi di scendere nella sala dei troni a
festeggiare mia cara anche perché ci staranno chiedendo dove siamo
finiti”
“ Va bene amore..scendiamo
non vedo l’ora di far vedere l’anello a tutti...!!!!!”
esclamò entusiasta Sulpicia
Aro sorrise....questa era la
donna che aveva sposato orgogliosa, romantica, ma allo stesso tempo fragile e
bisognosa di attenzioni....e grazie al lui aveva ritrovato il sorriso.
Scesero nella sala dei troni tenendosi per mano dove
trovarono Caius con sua moglie Athenodora
e Marcus
con sua moglie Didayme....subito da tutti fu notata
l’armonia e la gioia sui volti di Aro e sua moglie...
“ Vedo che ve la siete spassata oggi avete
giocato hai giovani piccioncini romantici” disse malizioso Caius
“ Perché tu che hai fatto?” gli
disse Aro con aria di sfida ma la contempo compiaciuta..
“ Su via fratelli non litighiamo..oggi tutti ci siamo divertiti e questo è un bene
era da tempo che non lo facevamo” disse Marcus con un sorriso a 32
denti..
Aro e Caius lo guardarono esterrefatti..Marcus non si era mai espresso in
quel modo il mondo sembrava essere andato al contrario..
In tanto Sulpicia mostrava
orgogliosa il suo anello alla cugina e alla amica..
“Guardate che bello che mi ha regalato Aro c’è pure una
dedica..che stupida che sono stata a dubitar di lui e a credere alle
insinuazioni di quello stupido vampiro..avete visto giusto che stupida che sono
stata..”
Athenodora ammirò l’anello e subito
dopo corse dal marito che stava discutendo con Aro..
“ Caius mio caro anche io voglio un anello uguale a quello di mia cugina e
con tanto di dedica mi raccomando..e..” Non finii la frase che Caius la baciò e gli disse “ tutto quello che
vuoi amore mio”
Didayme che aveva osservato la scena da lontano
si avvicino ad Aro e gli disse “ Te lo avevo detto che l’avresti
fatta contenta...”
Aro si girò e gli
sorrise “Grazie sorellina ”
Marcus gli si avvicinò e la baciò
appassionatamente...“Amore ti amo tanto..dimmi
che cosa voi e ogni tuo desiderio diventerà realtà!”
“ Voglio solo il tuo amore mio caro
Marcus” e detto questo lo ricambiò il bacio...
Poco dopo entrarono anche Jane e Alec...ma rimasero stupiti da quello che videro..
Un Caius seduto sul suo trono
con in braccio Athenodora
che gli toccava i capaelli amorevolmente e si
guardavano con amore..
Sull’ altro trono c’era Aro che rideva
felice con Sulpicia anch’essa in braccio e poco
dopo si scambiarono un bacio appassionato..
Sull’ultimo trono sedeva Marcus con Didayme che si scambiavano frasi affettuose mentre Marcus
giocherellava con i suoi capelli..
In quel momento entrarono le guardie che rimasero
stupite dal atteggiamento dei loro sovrani. Nonostante
tutto gli dissero che la missione era andata a buon
fine..
Aro guardò sua moglie i suoi fratelli ed infine le guardie..ora si che le cose andavano nel verso
giusto. L’esistenza di vampiro non era male dopotutto gli avrebbe
permesso di vivere per sempre con le persone a cui
voleva bene e soprattutto con la sua amata Sulpicia...
Ciao!! Se state
leggendo qui significa che avete letto tutta la mia storia e già per
questo vi sono grata!!L’amore tra Aro e Sulpicia è considerato la maggior parte delle volte
fasullo..e Aro è descritto come un traditore incallito..Secondo me
invece Aro la ama alla follia e farebbe qualunque cosa per lei..dopotutto il
più potente tra i Vampiri il calcolatore infallibile non avrebbe potuto
fare una scelta avventata della sua sposa..e Sulpicia
lo ricambia amandolo ogni giorno della sua esistenza..
Per questa storia devo ringraziare la mia
Amica( da notare
Poi ringrazio Tico_Sarah
che nonostante non sia pazza come me di Twilight mi
ha spinto a pubblicare questa storia!
Un piccolo ringraziamento va a Didyme che mi ha scelto per la sua storia e che mi ha
ispirato con le sue storie d’amore..
E poi ringrazio voi..comuni
lettrici che aiutate noi scrittori a migliorare con le vostre recensioni..per
questo fatemi sapere se vi è piaciuta se ci sono errori se avreste messo
diverse alcune cose..per me siete tutte importantissime/i....risponderò
personalmente via email ad ognuna! Alla fine vi
allego anche il vestito di Sulpicia(
Aro è vestito come al solito) e l’anello che gli regala
spero vi piacciano!
Fatemi sapere che ne pensate!
A presto Baci Baci
La vostra Ayumi_L