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Autore: Iris of Goodbye    10/11/2010    5 recensioni
"Se c'è una cosa che ho imparato in questi cinque anni lontana da te, è che niente torna come prima. Tutto cambia, ma devo ancora capire se tra me e te questo mutamento è stato positivo o Negativo."
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Traduzione, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Dove stanno finendo le recensioni? ._. É vero che non aggiorno sempre ma non mi abbandonate cosí! Siamo quasi alla fine lo giuro T_T
Ringrazio comunque memy881 o0Edda0o ( si sono ancora in Germania fino a Dicembre) e SchwarzeMeer483 che ( correggimi se sbaglio) é nuova :))
Eccovi il capitolo ( dopo questo so che mi odierete.) Vi voglio bene :))


Capitolo 18

 

Il sole sorse ancora piú in alto quella mattina, quasi fosse contento per gli avvenimenti accaduti negli ultimi giorni.

-Buongiorno!- una vocina quillante fece capolino tra due corpi dormienti. La notte scorsa aveva pianto facendo i capricci tutto il tempo fino a quando i suoi genitori, esausti, non le avevano concesso un po´di spazio nel grande lettone.

-Isa..- borbottó il moro arrabbiato - Voglio dormire ancora, va a giocare giú-

- Bill..- sbuffó la sua ragazza tirandosi la bambina sulle gambe.

Il labbro inferiore tremolante e gli occhi lucidi fecero ben capire a suo padre che forse era stato un po´cafone.

- No, No! scusami! scusa piccoli..- ma non fece in tempo a concludere la frase che sua figlia, mortificata, scoppió in un pianto senza precedenti.

- Sei sempre il solito!- borbottó la bionda con voce che cercava di sovrastare il tono di qualche decina decibel piú alto di Belle. Lo colpí ad un braccio per poi concentrarsi a coccolare la bambina.

- Scusa, non volevo davvero Isa!- riprovó.

Ma tutti i tentativi di Bill non servirono a nulla, Isabelle, indispettita dal trattamento del padre, aveva deciso di non parlargli.

Passó tutta la mattinata in Braccio a Zio Tom che rapito dal suo faccino ancora arrossato per il pianto, se la coccolava.

-Tom, sei sicuro che non hai intenzione di portarti a letto anche lei?- ridacchió Sara.

- mmmh, mi sa che devo diventare gelosa anche di mia nipote- ribatté con un sorriso Lilien.

Era passato troppo poco tempo da quella notte con Tom, eppure si sentiva diversa, come se una parte di lei fosse giá cambiata.

Era possibile?.

-smettetela..- borbottó mister treccina arrossendo e facendo aumentare le risate nella stanza.

- Mammina, andiamo al parco?- domandó la candida vocina della piccola raggiungendo sua madre sull´altra sponda del divano.

- Amore, io devo iniziare a preparare la roba da portare via, non posso..-

- Ti accompagno io- si offrí il vocalist

Tutto pur di fare pace con la bambina.

- No, non ci vollio piú andare- borbottó lei.

Amy e Bill incrociarono gli sguardi per un momento - Dai amore, va con papá- le accarezzó i capelli e si chinó a sussurrarle all´orecchio - Visto che ha fatto il cattivo ti fai comprare anche un mega Gelato!-

Allettata da quell´idea, Isabelle sorrise.

- Va bene..- bacío il sacro zio Tom sulla guancia e poi prese il cappottino rosso seguendo il padre, decisamente perplesso, fuori.

il moro non si aspettava di certo un cambiamento del genere da parte della bambina, ma si sá con i Piccoli ci vuole poco.  E anche a lui in passato lo avevano comprato molte volte con un pacchetto di Gummibären.

La bionda sorrise guardandoli - Non ci sa proprio fare..-

- è solo imbranato- Ridacchió il fratello.

- Tu sarai lo stesso?- mormoró spontaneamente la sua ragazza

- Io sono bravo in tutto, mi é impossibile fallire!-

- Il solito modesto..- lo canzonó sorridendo Sara. Prese la mano di Amy e salí in camera con l´amica per preparare la sua nuova vita.

- Lo pensi davvero?- chiese la bruna, non contenta della risposta precedente, al ragazzo.

- Devo farlo adesso?- domandó il chitarrista leggermente confuso.

La ragazza rimase muta, decisa a non rispondergli.

- Tom- ruppe il silenzio dopo diverso tempo. Il ragazzo arrestó la mano che giocava tra i suoi soffici capelli

- Ho voglia di cioccolato- sussurró semplicemente.

In quel momento, il cuore di entrambi sembró arrestarsi nel petto.

-Papá, vado a giocare!- Isa sciolse la mano da quella lunga e affusolata del vocalist.

il moro si voltó ad osservarla mentre saltellando come un folletto si dirigeva al parco giochi.

Era incredibile quanto fosse gia diventata grande, eppure quanto fosse ancora tanto piccola.

Avrebbe tanto voluto esserci alla sua prima parola, al suo primo bagnetto e perfino al suo primo passo da sola. Ma non c´era stato. E non per sua scelta.

Scacció via quel pensiero dalla testa, ormai non poteva tornare indietro, e anche se in passato non c´era stato adesso l´avrebbe protetta anche a costo della sua stessa vita.

I suoi occhi la seguirono incantati e amorevoli fino a quando non vennero catturati dalle pagine gossip di un giornale Locale.

Non ci capisco un cavolo..

pensó provando a leggere quella lingua totalmente diversa dalla sua.

Almeno in foto sono carino.

sorrise complimentandosi con se stesso.

- Papá guarda! Una farfalla viola!- mormoró la piccola.

Rapita da quei colori sgargianti si diresse lontana dal parco, verso l´altro lato della strada.

Accadde tutto in un attimo, l´auto che apparve all´improvviso, gli occhi del moro che si alzarono proprio come richiamati.

Poi l´impatto.

E il cuore di Bill morto per la paura.

Una sola parola nella sua mente.

Isabelle..

 

Note dell´Autore: Allora, Innanzitutto mi scuso per questo avvenimento " catastrofico" ma mi serviva per i capitoli successivi e in particolare per il finale. Seconda cosa, ho scritto il colore della farfalla, appunto viola, un giorno che, mentre ero con la famiglia Tedesca in vacanza in Italia, siamo stati attaccati da uno sciame di vespe.
Ho creduto sinceramente di morire per la paura quel giorno, perché beh, io ne ho la fobia. (fortunatamente non mi hanno punta perché sono corsa in macchina).
Comunque, qualche ora prima dell´avvenimento una farfalla viola mi si é posata vicino la scarpa e beh, l´ho vista piú volte in quella giornata ed era davvero bellissima.
Ecco X) volevo solo spiegare questa piccola cosa :)
Alla prossima!

  
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