10/11/2010
3 recensioniPremessa:
Del genere: so che non ve ne importa niente di cosa faccio prima – e durante – la stesura di una FF ma io ve le racconto lo stesso perché sono sadico (:3) e rompiballe (:33)... Bazzicando qua e la nel meraviglioso portale degli scrittori in erba, + 1 depravato, (nota: ovvero questo sito e il depravato... dai che è facile capirlo) mi accorgo che il personaggio immaginario TenTen riscuote molto interesse nella mia testolina malata e che quindi è l'ora di scrivere qualcosa su questa “micky mouse” del regno di Naturo.
Ovviamente non potevo cimentarmi in una One-Shot con un solo personaggio: 1) Perché non sono tagliato a scriverle (questo non significa che io sia bravo a scrivere altri tipi di storie, intendiamoci); 2) Mi stuzzicava l'idea di fare una bella AU (tanto ne faccio poche...); 3) Adoro le storie lunghe dove i personaggi si evolvono durante la trama, entrano in collisione con altri, sviluppano certi interessi verso terzi e bla bla bla... (non interessa a me specificare gli altri punti, figuriamoci a voi).
Quindi per concludere questo discorso insensato senza capo né coda... Eccovi una bella FF nuova nuova. Ambientata in un'università (benché io non sia mai andato all'università e benché la cosa risulti molto banale) e dove ci saranno un po' tutti i protagonisti di Naruto con i loro problemi, paure, angosce, lati positivi bla bla bla... (riguardare parantesi poco sopra).
Ora, a vederla così sembra una FF banale quanto il panettone a natale o l'uovo al cioccolato il giorno di pasqua e in effetti è proprio così. Ma io, odiando il panettone e preferendo la crostata all'uovo vi dimostrerò che forse la storia non sarà così noiosa o monotona come invece sembra essere riportato sull'etichetta (??).
O almeno è quello che spero io.
Se siete arrivati a leggere fin in fondo a questa stupida “premessa”, Bravi ! Avete vinto una storia e un peluche raffigurante il nulla. Che culo eh ?
Fine Premessa: (Ovvero: Ora potete iniziare a leggere la storia, sempre se siate ancora interessati a farlo.)
Purple Moon
Capitolo 1: Il giorno prima
La Konoha University è un istituto scolastico non molto diverso da tanti altri presenti nel Giappone o nel mondo Intero.
O almeno questo è ciò che credeva una giovane ragazza e un ragazzo di 19 anni il giorno prima dell'inizio dell'anno universitario.
Non sapevano che in poco più di 24 ore il loro parere relativo alla nuova università sarebbe cambiato radicalmente e certamente non in meglio...
Fini di Settembre... L'estate, con il suo sole cocente e le giornate passate al mare a sguazzare nell'acqua come delfini, è ormai passata e un nuovo Autunno è alle porte pronto ad inondare le strade del tipico giallo delle foglie cadute. Ma non solo l'Autunno si presta a cominciare... Per tantissimi milioni di studenti è ormai periodo di inizio delle scuole, delle università e di tantissime altre cose che avrebbero volentieri fatto a meno o che fanno sospirare i bei ricordi di quanto ancora ti alzavi la mattina per andare con gli amici a giocare a pallavolo sulla sabbia o a fare un bel tuffo nelle acque cristalline dell'oceano.
Ma per due ragazzi in particolare questi giorni significavano qualcosa di più profondo ed entusiasmante.
Sia per TenTen e Naruto Uzumaki, infatti,queste giornate significavano l'inizio di una nuova vita in un altra città, la bellissima e caotica: Konoha.
A dire la verità, chiamare Konoha una “città” era alquanto riduttivo, con un area che si estendeva per 30 Km irta di grattacieli e di palazzi anche Tokyo impallidiva a confronto.
Una giungla di cemento così fitta non era il massimo per due neo-diplomati che si volevano laureare in tutta libertà ma un posto così gigantesco significava anche più possibilità di trovare un lavoro part-time, cosa assolutamente indispensabile per l'economia di questi due giovani che, purtroppo, di genitori non ne avevano.
E forse anche per questo che Naruto e TenTen erano così legati, anche se non avevano nessun legame di sangue vero e proprio, ognuno considerava l'altro come un fratello o come una sorella.
La ragazza dai capelli color ebano era ancora leggermente assonata quando le prime luci del giorno fecero capitolino attraverso la saracinesca della sua stanza.
Ancora con il cervello semi-addormentato si alzò dal suo letto in stile occidentale e guardandosi attorno fece mente locale sul luogo dove si trovava.
Pareti bianche, tanti scatoloni chiusi dal nastro adesivo, un piccolo comodino dove una sveglia ticchettava in maniera regolare e un aroma di caffè che proveniva dalla stanza accanto.
“Un delizioso ed invitante aroma di caffè proveniente dalla cucina” pensò la giovane dopo qualche secondo finalmente connettendo che quella era la sua nuova dimora da qualche giorno.
Sbadigliando rumorosamente cominciò a stiracchiarsi ancora leggermente intorpidita dalla meravigliosa dormita che aveva fatto dove, in un sogno, aveva vinto i campionati mondiali di Basket, di Calcio e di Pallavolo nello stesso giorno.
Ad una improvvisa fitta di dolore alle spalle si chiese per un attimo se avesse per davvero sognato un giorno così glorioso ma anche così faticoso, poi si ricordò che aveva portato, il giorno prima, su e giù i pacchi contenente la sua roba per i quattro piani della palazzina dove abitava insieme al suo amico Naruto.
Naruto... Probabilmente la stessa persona che stava canticchiando in questo momento nella stanza accanto. Anzi, sicuramente, visto che conosceva solo una persona al mondo che era così stonata e questa persona era ovviamente lui, suo “fratello”.
-Buongiorno nanetta ! Vuoi un po' di buon caffè prontamente preparato dal sottoscritto con la sua formula segreta ?- Esclamò un giovane ragazzo dalla folta chioma bionda oro facendo capolino nella stanza della ragazza con due tazze enormi piene di caffè fumante.
-A patto che tu non canti mio caro Simba- Rispose lei sorridendo e prendendo in mano una delle due tazze.
Nanetta e Simba erano i due nomignoli che TenTen e Naruto si erano dati a vicenda e in effetti quelle due parole calzavano a pennello ad entrambi.
TenTen anche se: cintura nera di Karate, ragazza che frequentava più di cinque sport contemporaneamente e con il sorriso smagliante sempre stampato sul volto era in effetti un po' bassa per la sue età. Arrivava a malapena al metro e cinquanta mentre lui aveva da tempo superato il metro e ottanta.
Naruto invece portava il nomignolo “Simba” perché aveva dei capelli perennamene scompigliati, abbastanza lunghi per un ragazzo, che gli conferivano un aspetto “leonesco”.
-Comunque bellino il pigiama, sai ti dà un aspetto proprio da duro- Mormorò la mora ridacchiando accennando al fatto che l'abito da notte che indossava Naruto era pieno di orsetti marroni.
Lui, in tutta risposta, tirò una felpa a portata di mano addosso alla ragazza mormorando:
-Il mio pigiama è bellissimo e non sarà una nanetta che non ringrazia nemmeno per l'ottimo caffè ad insultarlo-
-Ahah, mio caro Simba, sei così talmente virile con gli orsetti che quasi quasi ti presto la mia scatola del make up quando domani andremo all'università- Continuò a prenderlo in giro lei tirandogli direttamente il cuscino.
-Ma se non ce l'hai nemmeno quella roba...-
-Eheh, però magari potrei regalartelo per il prossimo compleanno-
-Non ci provare nemmen...-
E il baldo leone si gettò addosso a lei sul letto dando il via ad una e vera propria lotta di solletico che puntualmente decretò come vincitrice TenTen dopo solo due minuti di conflitto.
-Ahahahaha mi arrendo, mi arrendo- Suppplicò il biondo con le lacrime agli occhi mentre TenTen sopra, si stava divertendo un mucchio a fargli il solletico sul collo o ai piedi.
-Che c'è mio caro Leoncino ? Ne hai abbastanza ? Di solito poi è il ragazzo ad essere sopra la ragazza e non il contrario-
-Aahahaha ma ahahah non diresti così se avessi una nanetta sadica campione di Karate sulla schiena ahahah-
-Eheh- Sorrise la ragazza ormai soddisfatta della pena che aveva subito il suo amico e liberato dalla tortura e dalla presa immobilizzante, corse verso la cucina a prendere il suo trofeo. Un cornetto al cioccolato caldo e flagrante, appena uscito di forno.
-Sigh... Ma la prossima volta ti batto sicuramente- Esclamò sorridendo Naruto seguendo a ruota la ragazza.
-Dicono tutti così-
Rispose allegra lei.
-Dicono tutti così... Che non avete voglia, tempo, che dovete fare altro... Voi maschi siete tutti uguali...- Disse arrabbiata una giovane donna mentre faceva l'ennesima ramanzina al figlio, seduto davanti a lei, il quale all'età di quasi vent'anni non aveva ancora imparato a rimettere a posto la sua camera.
Il ragazzo, con un buffo codino ad ananas sulla testa, osservò prima sua madre e poi la sua tazza di caffè per poi sbuffare e cominciare a girare noiosamente il cucchiaino mentre la donna continuava a ripetere le stesse cose di sempre.
Ogni tanto diceva gli diceva “hai ragione” tanto per sperare che la sua ira si placasse e puntualmente questo non accadeva mai.
Shikamaru a prima vista poteva sembrare un ragazzo come tanti altri: Annoiato, scansafatiche, pigro e con l'hobby del cloud-watching. Un'attività che solo lui praticava in cui consisteva nello sdraiarsi in una terrazza qualsiasi e di guardare il cielo per ore e ore senza fare niente.
La cosa che però rendeva il moro diverso dagli altri era un intelligenza mostruosamente alta.
Se fosse stato un ragazzo con la voglia di fare di sicuro Shikamaru sarebbe diventato un grande scienziato e avrebbe risolto numerosi problemi della vita quotidiana, inventando tanti oggetti utili ed indispensabili... Peccato che a causa della sua pigrizia difficilmente il giovane si sarebbe messo a fare tutte queste cose così faticose e quindi il mondo continuava a navigare per il suo cammino con un genio sfaticato e nullafacente sul groppone.
“E pensare domani ho l'università...Che barba incredibile... Chissà poi perché mi sono iscritto a una tale noia...”
-Hai capito Shikamaru ?-
Il moro, che non stava seguendo assolutamente il solito ennesimo discorso su quanto sia snervante per una donna fare tutte le faccende di casa senza che nessuno la aiutasse, gli dette prontamente ragione assicurando alla madre che non sarebbe più successo una cosa del genere.
-Dici sempre così ! Guarda che ormai ho capito che...-
-Sigh- “Ah già, mi sono iscritto ad una scocciatura per scappare da un altra ancora più grande”
*Triiii Triiii*
Una ragazza dai lunghi capelli cremisi si alzò a fatica del letto sparando qualche bestemmia nel tragitto che c'era tra il letto e il telefono e maledicendo tra sé e sé quel dannato strumento che continuava a squillare inesorabile. Sperò solo che non fosse lui... L'avrebbe mandato di sicuro a farsi fottere se si sarebbe rivelato quell'odioso di...
-Ciao micettina !- Squillò vivace una voce maschile dall'altro capo della cornetta.
… di Kankuro...
-(Bestemmia, bestemmie... ancora bestemmie, imprecazioni) tuuuuu si può sapere perché cazzo mi devi chiamare così presto di mattina ? Vuoi forse morire idiota di un maiale nero ?-
-Scusami mic...-
-Ma io ti * bip * te e quella micettina del cazzo !-
-Aspetta Tayuya, prima che il papa mandi una spedizione a casa tua per crocifiggerti ti volevo ricordare che domani rinizia l'università e quindi...-
-... Il “carico” è pronto non ti preoccupare... Con chi credi di avere a che fare ? Sono una professionista io-
-Soprattutto delle bestemmie-
-Ahah spiritoso... Vuoi forse che venda la “partita” ad un altro ?-
-Nono, dai stavo scherzando... Senti ora ti devo lasciare perché sta per arrivare la mia sorellina... Ti richiamo appena posso... ciao ciao micettina-
-Brutta testa di.... Uh ? Ha riattaccato quell'infame- Mormorò arrabbiata la rossa sbattendo la cornetta a terra e ritornando a dormire maledicendo ancora quell'idiota di Kankuro.
-Kankuro con chi stavi parlando ?- Chiese curiosa una ragazza dai capelli biondi raccolti in quattro codini al fratello.
-Niente niente... Stavo solo parlando con...-
-Quell'idiota di Tayuya- Concluse la frase un ragazzo dai capelli rosso scuro da un altra stanza.
-Ommiodio... Quella scaricatrice di porto... Non so come fa a piacerti una così, idiota di un mio fratello-
-Senti chi ha parlato... La giovane, dolce e santerellina Temari... La ragazza che non si farebbe troppi scrupoli a picchiare una squadra di calcio solo perché uno ti rivolge uno sguardo che non ti piace-
-Mi aveva insultato- Precisò lei non smentendo affatto ciò che era successo appena qualche mese fa.
-Se se se... Comunque... Domani rinizia l'università... Non vedo l'ora...-
-Come fa piacerti lo studio.... Dio solo lo sa. Anche se sei mio fratello sei un autentico mistero per me-
-Bhè, non esageriamo almeno io non sono mica un secchione come mio fratello !-
-E io menomale non sono così stupido come te- Rispose con i suoi occhi scuri e accigliati Gaara da dietro il moro il quale ebbe paura di essere ridotto in briciole da un attacco di quel pericolo pubblico che rispondeva al nome di suo fratello minore.
Temari si mise a ridere quando Kankuro cominciò a scappare dal suo fratellino che lo inseguiva sadico mentre impugnava un libro sul diritto penale come arma.
Una ragazza dai lunghi capelli neri come la notte e lisci come la seta si fermò all'angolo di una strada con il fiatone e il cuore che gli batteva a mille.
Portava dietro di sé uno zaino color verde semivuoto e indossava una tuta da ginnastica cioè l'unica cosa che aveva trovato in casa prima di scappare.
Già, perché Hinata stava scappando cercando di seminare quella figura che corrispondeva a suo padre.
Non sapeva dove sarebbe finita, ne dove si sarebbe potuta riposare ma ora contava solo svignarsela il più lontano possibile...
-Signorella Hinata... La prego di venire con noi-
… Peccato che anche questa volta due uomini in nero avevano tappato l'ennesimo tentativo fallito di libertà da parte della ragazza.
-... La riportiamo da suo padre...-
E poi di nuovo lacrime amare...
Capitolo 1. End.
Tadaaaaaaaaaaaammmmmmm.
E possiamo indi dire che il chapter nuuuuuuumber ones is ending ! (Applausi da parte della folla che comincia ad applaudire solo perché ricattata di vedere un film porno con Emilio Fede se non lo fanno).
Comunque comunque... Come capitolo è un po' cortino... In effetti è più una premessa alla storia vera e propria che un capitolo vero e proprio.
E non temete... I personaggi protagonisti, secondari, comparse e figure non saranno tutte qui...
Ovviamente ci sarà la sempre spassosa Alba, il ragazzo con la forza della giovinezza a mille, quello patito di cani, quello invece con la passione per gli insetti, la biondina tutto pepe, la ragazza con i capelli di un surreale colore rosa, il cinico Uchiha, il cinico Hyuga e qualche altro cinico messo lì tanto per fargli compagnia :3
Dopo l'ennesimo sclero, questa volta post-storia, spero vivamente che la storia vi sia piaciuta o abbia catturato il vostro interesse o che vi siate divertiti. :)
Bhè, fletto i muscoli e ci vediamo al prossimo capitolo !
Bellaaaaaaaaa :D
Per le povere anime dei lettori che mi seguivano al tempo di “Konoha Beautiful Contest” e di... “A New Red for a Lazy Deer”... Non vi preoccupate... Nel senso che quelle storie non continueranno tanto presto ^_^''' Scherzo ovviamente.... Mi stò già mettendo al lavoro (Accende la TV) Bada là ! C'è Chuck Norris ! Belloooo !!!
Scherzi a parte, i nuovi capitoli delle altre storie sono quasi finiti ;) Comunque con questa ultima news vi lascio per davvero sennò mi perdo il calcio volante triplo carpiato all'indietro super mortale del mio beniamino. :D