memy881: Tesorooooooooooooooooooooooooooooo!!!!! Ma ciaooo!!..xDD...Ehehehe,mi chiameranno la ragazza delle sorprese d'ora in poi,ahahah...Scusa: sclero-time... Antea è letteralmente impazzita,ja ja,povera Alexa...e povero Bill *ç*...Certo amore,Bill farà di tutto per farla star bene.a partire dal donarli tutto il suo amore...Alla prossimaaa,TI voglio un mondo di bene,Kussen,Alice...
BUONA LETTURAAAAAA!! GRAZIE PER LE RECENSIONI E GRAZIE A CHI LEGGE E BASTA!!!...KUSSEN,ALICE...
CAPITOLO
23:
Torniamo
all’hotel esausti moralmente. La situazione
non ci sembra ancora credibile,è tutto così
assurdo. A parte che da quando ho
conosciuto i Tokio Hotel è tutto assurdo,ogni cosa ha perso
il vero senso della
ragione,a predominare non è altro che
l’impossibile,o meglio ciò che ritenevo
impossibile. Ma a quanto pare in questa famiglia può
succedere di tutto. Bill ha
ancora la piccola Alexa in collo e non sembra neanche minimamente
intenzionato
a mollarla.
-“Ti
voglio bene,piccolina. Anche se tua madre ci ha
abbandonato sappi che io e te staremo benissimo insieme.” Gli
sussurra
dolcemente.
-“E
non ti dimenticare di aggiungere me ed Alice con i
piccoli all’appello!” esclama Tom sorridente
nonostante tutto.
-“Oh,giusto!
Saremo una bellissima famiglia tutti
insieme,non ti faremo mai mancare l’amore. Anche se ora
è difficile che tu
riesca a capirmi spero che riuscirò a dimostrarti
ciò che ho appena detto.”
-“Dai,Bill.
La rintroni.” Dico scherzando.
-“Eh,forse
hai ragione.” Dice strano . “Ehm,Tom mi
vuoi dare i piccoli,li porto a passeggiare un po’? Voglio
passare del tempo tra
bambini.” Il suo tono di voce non mi convince affatto.
-“Ma
come fai a portarli tutti insieme?” domando.
-“Non
hai il passeggino doppio?” replica lui.
-“Si,ma
solo per Maika e Ithan.” Rispondo.
-“Loro
mi camminano accanto. Nel passeggino ci metto
Bryson e Alexa.”
-“Bill,ascolta,non
mi fido molto a lasciarti da solo
con quattro bambini.”
-“E
per quale motivo?” insiste.
-“Se
poi i gemelli ti scappano? No,dai,Bill è meglio
di no.”
-“O
dai! Fidati,gli tengo super d’occhio. Cavolo Alice,sono
loro zio,secondo te lascerei che li succedesse qualcosa?”
-“No,non
intendo dire questo,ma…”
-“Vedi?
Non lo sai nemmeno te come contraddire ciò che
ho detto,quindi…”
-“Uffa!
E va bene,ma mi raccomando stacci attento per
favore!” lo supplico arresa.
-“Ma
certo!” dice vittorioso,così una volta pronto a
partire si incammina lungo la strada.
-“Certo
che delle volte è proprio strano tuo fratello!”
esclamo rivolgendomi a Tom.
-“Eh
si! Ma d’altronde con un gemello come me è
normale.” Sghignazza.
-“Che
facciamo?”
-“Ti
va di fare una passeggiata?” propone timidamente.
-“Si,perché
no!” rispondo “Ma non rischi di farti
riconoscere?”
-“No,questa
zona è praticamente quasi disabitata,mi
sono documentato quando dovevamo scegliere
l’albergo,altrimenti saremmo stati
assediati dalle fan e non saremmo riusciti a stare tranquilli,cosa che
ogni
tanto ci vuole.”
-“Ah,ok.”
Mi limito a dire per poi incamminarmi mano
nella mano con Tom. Arriviamo fino ad addentrarci in un boschetto
alquanto
inquietante secondo i miei parametri.
-“Dove
stiamo andando?” chiedo preoccupata.
-“In
un posto molto carino.” Risponde sorridendomi. Mi
fido del suo sguardo rassicurante e lo seguo lentamente,guardandomi
intorno in
continuazione. Gli alberi ci circondano e le piante del terreno
producono un
misto di profumi davvero piacevoli,nonostante mi inondino violentemente
le
narici. Poi arriviamo vicino a un piccolo torrente con una tovaglia da
pic-nic
posta sul prato vicino alla riva. Mi commuovo alla sola vista di quello
spettacolo.
-“Sei
stato tu?” chiedo emozionata.
-“Diciamo
che ho chiesto a delle persone di portarlo
qui,dato che ero impegnato con te e Bill.” Ammette.
-“Ciò
che conta amore è il pensiero.” Dico prima di
posare le mie labbra sulle sue e permettere alle nostre anime di
congiungersi
per la milionesima volta.
-“Allora,ti
va di sederti piccola?” mi chiede
scostandosi lentamente da me.
-“Volentieri.”dico
sedendomi e accoccolandomi al suo
petto. Dopo alcuni minuti di coccole mi alza il viso verso il suo.
-“Alice,non
so come mai,ma ogni giorno che passo con
te il mio amore nei tuoi confronti diventa sempre più forte.
Non so come farei
senza te e i nostri figli,mi sentirei vuoto,è vero,avrei
Bill a confortarmi,ma
ora che ti ho trovata non sopporto nemmeno l’idea di poterti
perdere. Sarebbe troppo
per me. Ti amo e ti amerò sempre.”
-“Anche
io ti amo. Ti amo tantissimo Tom Kaulitz!”
dico sempre più commossa.
-“Per
terminare il discorso che ho iniziato: Alice
Listing,io prometto di amarti per sempre e in cambio chiedo il tuo
amore per
me.” non riesco a intuire dove vuole arrivare con questa
frase,lo sa che il mio
amore lo ha già.
-“Tom,il
mio cuore già ti appartiene da più di due
anni.” Dico,ma lui mi posa un dito sulle labbra per impedirmi
di continuare.
-“Piccola
lo so. È per questo che ho preso una
decisione,forse siamo ancora giovani,forse mi rovinerei la
reputazione,ma
abbiamo già tre figli e non me ne frega niente di
ciò che potrebbero pensare
gli altri. L’unica cosa per me importante è la
nostra famiglia,nient’altro. Non
avrei mai immaginato di arrivare a ciò,ho sempre detto che
non ero il
tipo,dicevo che avrei aspettato la mezza età su per
giù. Ma stando con te ho
capito che tutto dipende solo dall’amore che si prova
reciprocamente e
basandomi su ciò vorrei sposarti.” Non riuscendo a
credere alle mie
orecchie,fingo di non capire,o forse non ho davvero capito.
-“C-cosa?”
dico con voce tremante.
-“Alice,mi
vuoi sposare?” ripete più esplicitamente e
con un tono dolcissimo. Non mi sono ancora abituata ai suoi momenti
amorevoli,tanto che il mio cuore comincia a pulsarmi con estrema
frequenza,con
un rumore sordo udibile solo ai miei orecchi. Lascio scorrere almeno
dieci minuti
d’attesa,guadagnandomi uno sguardo ansioso da parte sua. Non
riuscendo più a
parlare non riesco nemmeno a trovare il monosillabo adatto alla
situazione. Così
,mentre io cerco di fare mente locale ,Tom diventa irrequieto.