13/11/2010
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Do you love me?
L’aria era piacevolmente fresca, un po’ pungente, l’inverno era arrivato e in un modo assolutamente devastante. Tanti piccoli cristalli bianchi scendevano dal cielo, facendo sorridere le coppie innamorate. Un po’ ovunque la gente si divertiva, i bambini giocavano, gli anziani leggevano un buon libro davanti al caminetto caldo. “Ehi! Fai piano!” si lamentò Billie, dopo aver ricevuto una grossa palla di neve in piena faccia. Fece per tirarne una a sua volta al ragazzino biondo che distava da lui per pochi metri, mancando però il bersaglio. Quello stesso ragazzo proprio in quel momento stava ridendo come un matto, cascando quasi per terra per aver perso l’equilibrio. Billie s’imbronciò, decidendo che non era carino essere preso per stupido, così incrociò le braccia al petto, sbuffando e facendo alzare un dispettoso ciuffo che gli usciva dal cappellino blu.
“Mike, non capisco cosa ci trovi di così tanto divertente!”
“E’ la tua faccia che mi fa ridere!” rispose l’altro, mentre con piccoli passi stava iniziando ad avvicinarsi a un BJ piuttosto infuriato.
“Non ti parlo più.” Mormorò questi, fingendosi profondamente offeso da quelle parole.
Così la sua faccia faceva ridere? Non era per niente una cosa spassosa!
Però sapeva che non sarebbe mai riuscito a non rivolgere la parola a Mike. Ricordò quella volta in cui ci aveva provato, ottenendo ovviamente scarsi risultati. Infatti, erano finiti a letto teneramente abbracciati, e Mike gli aveva anche detto per la prima volta che gli voleva bene, che ci teneva davvero a lui. Prima di quel giorno non gli aveva mai detto niente del genere, nemmeno una velata parolina, ricordando quell’episodio Billie arrossì profondamente, sentendosi come una ragazzina alle prese con la prima cotta per il ragazzo più bello della scuola. Scosse la testa, girandosi di spalle, sentendosi più stupido del solito. Mike poggiò entrambe le mani sulle spalle tremanti di Billie, avvicinandosi piano al suo viso.
“Non riusciresti mai a non rivolgermi la parola.” mormorò, abbracciandolo da dietro, effondendogli tutto il calore che il suo corpo riusciva ad emanare.
“Volevo dirti una cosa che fin ora non ho mai avuto il coraggio di confessarti.”
“Che cosa?” farfugliò Billie, rosso scarlatto, intrecciando le sue dita con quelle del biondo. Una parte del suo cuore sperò in quelle due parole, stava chiedendo troppo? Mike poteva provare i sentimenti che provava lui nei suoi confronti? Chiuse gli occhi, sentendo ogni fibra del suo corpo tremare, desiderare di rendere libero un sentimento che non riusciva più a tenere nascosto. Perché ormai per Billie era diventata una tortura guardare in quegli occhi che gli sorridevano in un modo così inebriante da fargli perdere il respiro. Era diventata una lotta nascondere il suo rossore quando Mike lo abbracciava, gli baciava le guance morbide. Sentì la neve sfiorare i loro abiti, facendogli perdere un battito.
Avvertì il respiro di Mike sul collo, il suo calore propagarsi nella sua pelle tiepida, sarebbe rimasto così per sempre, sotto quel candore così dolce e con Mike al suo fianco.
“Ti amo Billie.”
End.