Te ne sei andato*
Spero
tu possa sentirmi, lassù.
Non
ho mai avuto intenzione di fare ciò che ho effettivamente
fatto, e tu lo sai.
Mi
manchi.
Mi
manca tutto di te.
Il
tuo sorriso malandrino, i tuoi occhi sprizzanti allegria, i tuoi
capelli
impossibili.
Mentre
il mio sorriso è scomparso, i miei occhi si sono spenti, e i
miei capelli
cadono flosci a sporchi ai lati del viso, non posso far altro che ricordarti.
Il
giorno in cui sei scivolato via ho capito. Ho
capito che non posso vivere senza te.
E’
come chiedere ad una farfalla di volare senza un’ala, ad una
mano di lavorare
senza il pollice, ad una persona di vivere senza il fratello.
Mi
manchi.
Spero
di rivederti, perché adesso la mancanza del tuo riflesso mi
fa morire. E il
senso di colpa è opprimente, sul serio.
-Anche io-
-..-
-..-
-Mocciosus?-
-Mocciosus-
Te
ne sei andato.
Me
ne sono reso conto quando ho versato lacrime inutili sul tuo corpo
ormai
freddo.
Ho
raccolto i tuoi occhiali rotti e ho fissato le stelle riflettersi nelle
loro
lenti spaccate.
Come
la mia vita.
-Mhm-
-Buonanotte-
-..Buonanotte, Jamie-
Te
ne sei andato.
-Ah-ah, vedremo!-
Ma
tu non ti sveglierai più.
-E io chi sono? Il vicino
della porta accanto?-
-No. Tu sei mio fratello-
Te
ne sei andato.
In
un posto dove non c’è ritorno.
Mi
manchi,
James.