“Cos’è questo rumore assordante?” =.= “Meg, Cloe svegliatevi, su!! Della bella musica movimentata vi aiuterà ad alzarvi e a caricarvi per la giornata che ci aspetta!” “Ma Sabry sono le 8:00!!! Facci dormire un altro po’…” Sabry era la solita ragazza che anche se andava a dormire alle 2:00 si svegliava sempre presto. Bhà, forse aveva la sveglia incorporata nel cervello!!! Ci assillò fino a che non mi alzai dalla disperazione. Per la colazione non c’era un granchè. “Mi sa che dobbiamo andare a fare la spesa…” Cloe: “Direi proprio di si, se vogliamo sopravvivere! Allora, dormito bene?” “Sisi e tu??” Sabry: “Si. Anche se mi manca un po’ il mio amore :/ ” “Ma non ti basta tutto il tempo che state insieme?! Siete troppo appiccicati!” Sabry e Matteo stanno insieme da un anno. Sono proprio una bella coppia. Dopo aver mangiato ci finimmo di preparare e uscimmo per andare all’Eur. Per arrivarci dovevamo attraversare mezza Roma e per farlo dovevamo cambiare due autobus. Salimmo sul primo autobus che era pieno zeppo di persone, di cui la metà erano tutti stranieri. Sabry e Cloe trovarono subito un posto per sedersi, mentre io – grazie alla mia solita fortuna- fui costretta a stare in piedi -.-‘. Meno male che dovevamo scendere tra sole 3 fermate perché io stavo morendo sia dalla puzza (ero circondata da stranieri che emanavano sgradevoli fragranze) e sia perché mi faceva male la caviglia a stare in piedi. Arrivammo alla nostra fermata. Sabry e Cloe scesero per prime. Mentre scendevo, vidi con la coda dell’occhio una persona che mi era appena passata affianco per salire. Aveva degli occhiali scuri e un cappuccio in testa che gli copriva quasi tutto il volto. Però vidi un riccio che gli sbucava da un lato del cappuccio…quel riccio…si era lui!! Ne ero sicurissima! Ma quando ne avevo la certezza piena l’autobus era già ripartito. Lo osservai allontanarsi, fino a che non lo vidi più. “Ma che ti prende?” Muoviti sennò perdiamo l’altro autobus!” “Si arrivo.” Risposi con lo sguardo ancora rivolto alla strada. Dopo un’altra mezz’ora arrivammo all’Eur. Era spettacolarissimooo! C’erano tantissime persone. Camminavano tutte tranquille e indifferenti; i loro volti erano quasi tutti uguali, senza nessuna espressione. Mi davano l’impressione di tanti robot privi di emozione. Ed io non riuscivo proprio a capire…come facevano a non essere meravigliati davanti a quello spettacolo?! Cavolo siamo nella capitale del mondoooo! Bhè, forse anch’io sono un po’ troppo esagerata…forse perché ho sempre vissuto in campagna, in un paesino dove tutto è piccolo e monotono… Mentre ero impegnata a guardare tutto quello che mi circondava andai a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. “Hey sta più attenta a dove guardi!” “Scusami non l’ho fatto apposta” Guardai prima il gelato che si era spiaccicato sulla maglia di entrambi e poi lo guardai in faccia… “Meg!! Ma noi ci incontriamo solo così?!? XD” “Ahah non è possibile!! Ogni volta che ti incontro mi ritrovo sempre ricoperta di gelato!” Finalmente era di nuovo lì, davanti a me…lo avevo rincontrato. Incredibileeee! “Voi siete di qui?” Nick si rivolse a Cloe mentre io ero impegnata a togliermi la macchia di gelato sulla maglia. Cloe non ci poteva credere che uno dei suoi cantanti preferiti le aveva appena rivolto la parola. “Ehm…no” “Ah, e cosa ci fate da queste parti?” “Una specie di mini-vacanza per cambiare un po’ aria…” “Allora vi serve una guida del posto! Venite vi porto a fare un giro.” “Oh, grazie mille!” intervenne Sabry, perché Cloe stava per essere colpita da un attacco di tachicardia XD