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Autore: Giuly 91    20/11/2005    13 recensioni
Song-fic scritta sulla bellissima "Imbranato" di Tiziano Ferro... non è un granchè, ma mi farebbe molto piacere ricevere qualche commentino ^_^... E' una Draco/Hermione, forse una storia un pò insolita ma mi piaceva l'idea...
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho scritto questa song-fic un in un momento di debolezza, per cui potrebbe sembrare troppo sdolcinata, ma è appunto la dolcezza che mi piacerebbe ci fosse tra Hermione e Draco^^

Ho scritto questa song-fic un in un momento di debolezza, per cui potrebbe sembrare troppo sdolcinata, ma è appunto la dolcezza che mi piacerebbe ci fosse tra Hermione e Draco^^

N.B.: parte scritta in corsivo: pensieri di Hermione

parte scritta grassetto: pensieri di Draco

parte scritta in rosso: testo della canzone

**

Imbranato

E' iniziato tutto per un tuo capriccio
Io non mi fidavo, era solo sesso
Ma
il sesso è un'attitudine
Come l'arte in genere
E forse l'ho capito e sono qui
Scusa sai se provo a insistere
Divento insopportabile
Ma ti amo, ti amo, ti amo
Ci risiamo, va beh, è antico, ma ti amo…

E ora, eccoci qui. Lontani dal mondo, lontani da tutto, liberi di lasciar scorrere i nostri pensieri in un’unica scia, la stessa che ci ha accompagnato nelle le notti durante le quali fuggivamo, insieme, abbracciati per scaldarci, pronti per sostenerci a vicenda dalla sofferenza incredibile che si sarebbe scatenata quando gli altri ci avrebbero scoperti.

Sai, mi ricordo ancora la nostra prima volta.

In uno sgabuzzino polveroso, dove volevi solo soddisfare un tuo capriccio, una tua voglia, sperando che quel legame tra noi due non si sarebbe ripetuto mai più.

Non mi ricordo cosa mi aveva spinto ad abbandonarmi al mio peggior nemico, forse sapevo già di amarti, forse avevo la mente accecata dal dolore per la rottura con Ron, forse volevo usarti anche io, in fondo era solo sesso.

Non me lo sarei mai aspettata da noi, specialmente da me.

Ma una cosa è certa: se dovessi tornare indietro nel tempo, lo rifarei.

Scusa, so che sono una “sapientona insopportabile”, ma mi sono innamorata seriamente di te. E voglio che tu lo capisca Draco, voglio condividere qualcosa con te, qualcosa che non potrei mai condividere con nessun altro.

Non parliamo mai di noi, e di quello che ci sta succedendo.

Comunichiamo solo con i nostri sguardi, sinceri e veri. Ma ora non mi basta più, voglio parole, voglio sentirmi dire quello che vorrei da te.

La nostra storia, cosi simile all’antica romanza di Romeo e Giulietta, è tutto quello che ti posso dare; ti dono il mio amore su un piatto d’argento, ormai sta a decidere cosa fare di me.

Sta a te la scelta se farmi vivere o morire.

E scusa se ti amo e se ci conosciamo
Da due mesi o poco più
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo…
E scusami se rido, dall'imbarazzo cedo
Ti guardo fisso e tremo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
E sono un imbranato…

Se lo sapesse mio padre mi ucciderebbe. Non per quello che sei tu, ma per la mia debolezza. Nella mia famiglia non può esistere l’amore per i figli dei Babbani.

E, fino a poco tempo, credevo a questo valore. Ora, invece, lo trovo la cosa più stupida del mondo. Ho ceduto alla regola, e mi sono innamorato di te.

Perdonami Hermione, perdonami perché il mio amore per te ti potrà portare solo dei guai.

Ci conosciamo da sette anni ormai, ma sono solo due mesi o tre che ci frequentiamo, e mi sembra di conoscerti da una vita. Forse, perché gli opposti si attraggono, e tu mi completi. Forse penso di conoscerti cosi bene perché tu sei il contrario di me.

E ti chiedo scusa in anticipo anche per un’altra cosa: il mio amore per te, che cerco di nascondere agli occhi di tutti ma, specialmente, ai tuoi, sta traboccando da tutte le parti. Prima o poi esploderà, e vorrò urlarlo al mondo intero, nessuno mi farà tacere, anche a costo della morte.

Non so se sai quello che provò per te; cerco di non fartelo capire, cerco di farti credere che sia tutto un gioco, ma probabilmente tu hai già capito la mia tattica: in fondo, sei la strega più brillante degli ultimi tempi.

Dici che sono arrogante, e so che odi il ghigno che porto sempre in volto. So che odi quel mio “sentirmi superiore”, l’egocentrismo che mi particolarizza; ma è solo imbarazzo. È paura del rifiuto della gente comune solo per il nome che porto. È una maschera che ho creato per difendermi, dovresti capirlo.

Senza quella maschera, cederei. Cadrei come se fossi su di un ponte traballante.

Ma quando ti guardo, la maschera si infrange, si rompe in mille pezzi.

Quando i miei occhi freddi e glaciali si fondono con i tuoi, caldi e passionali, il mio corpo è scosso da brividi. Questo non me lo so spiegare, aiutami tu.

E solo all’idea di sentirti mia, di svegliarmi il mattino e di trovare il tuo corpo avvinghiato al mio, di essere solo e per sempre tuo, mi viene voglia di stringermi a te anche qui, in mezzo ad un corridoio buio e deserto; ma devo trattenermi, non posso tradire la mia fama di cinico.

Mentre ti penso, e faccio i conti con me stesso, mi emoziono come non mai, mi agito e fremo dalla voglia di te. Mi sento perso quando non ci sei, ormai mi possiedi.

Ti prego Hermione, non credere che io non ti voglia bene solo perché non riesco a dirtelo, perché quello che provo per te supera ogni cosa, ogni parola, ogni gesto.

E a pensare queste cose mi sento un imbranato e impacciato, perché non sono mai stato capace di amare, nessuno me lo ha mai insegnato.

Vorrei che me lo insegnassi tu.


Ciao, come stai?
Domanda inutile!
Ma a me l'amore mi rende prevedibile
Parlo poco, lo so, è strano, guido piano
Sarà il vento, sarà il tempo, sarà fuoco!

Amore mio, sai a cosa sto pensando? A noi due nell’ambiente scolastico, con i nostri amici, con le nostre vite accuratamente separate ma comunque legate dall’odio pesante che ci opprimeva.

Nessuno mai al mondo riuscirà a credere ad un nostro saluto civile, nemmeno fra cinquanta anni, semplicemente perché nessuno riesce a credere all’unione del bene e del male, di me e di te. Nessuno, vedendoci passeggiare in un parco come una coppia qualunque, riuscirà a credere ai proprio occhi.

Ma non mi importa.

Magari, quando troverò il coraggio per mostrare a tutti i miei sentimenti verso te, riuscirò ad abbracciarti in pubblico: sai che sono piuttosto imprevedibile. E questo lo dimostra il fatto che sto con te.

Chissà che faccia farebbero Harry e Ron alla vista di noi due! Non credo che riuscirebbero ad accettarlo, ci hai fatto troppo male in passato. Da qualche giorno si chiedono perché non li prendi più in giro; la verità la so solo io, ed è ben custodita.


E scusa se ti amo e se ci conosciamo
Da due mesi o poco più
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo…
E scusami se rido, dall'imbarazzo cedo
Ti guardo fisso e tremo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
E sono un imbranato…

Ti sto guardando da circa cinque minuti, mentre cerchiamo una stanza vuota che ci possa ospitare. A cosa stai pensando? Vorrei tanto capirlo.

Ormai è diventata un’abitudine stare con te, su un pavimento scomodo e duro, o in un letto soffice e caldo, non ha importanza. L’importante sei tu.

In poco tempo sei entrata a far parte di me, non credevo che saremmo arrivati a questo punto. Ma non c’è cosa che mi renda più felice.

Sento il tuo profumo ovunque, su di me, sui miei abiti, nelle pagine dei miei libri.

Mi hai stregato.

Vorrei riuscire a dirtelo, ma non ci riesco, perché in verità Draco Malfoy è un codardo. Non ho paura della morte ma ho paura di amarti; so che per te, come per me, questo non è un gioco, ma non so se riuscirai mai ad amarmi come ti amo io:

da morire.

Ecco, abbiamo trovato la stanza. Forza, entra prima tu.

Finalmente una stanza libera, non ce la faccio ad aspettare.

Come al solito, entro prima io.

Mi fai sdraiare, ed ecco che comincia una danza di sguardi, di vestiti buttati all’aria, di baci passionali…

Non fermarti Draco, non fermarti per nessuna ragione al mondo.

Sono un imbranato

Si…

Ma ti amo…

Ti appena graffiato con il mio bracciale, piccole gocce del tuo sangue mi sporcano il petto; il tuo sangue è puro tanto quanto il mio.

Me ne sono accorto solo pochi giorni fa.

Sono davvero imbranato, mi sono lasciato prendere dalla voglia di te e ti ho graffiato. Perdonami, non l’ho fatto apposta.

Hermione, devo dirtelo. Non posso più aspettare.

Devo dirtelo prima di sentirci una cosa sola.

Perché mi guardi cosi?

Perché ti sei fermato Draco?

- Hermione?-

- Si?-

- Ti amo-.

**

Fine… che ne pensate?

Mi lasciate un commentino per favore?

Io ce l’ho messa tutta per scrivere questa song-fic ^__^…

Spero non l’abbiate trovata troppo noiosa ^__^…

Grazie in anticipo a quelli che recensiranno, se ce ne saranno…

Bacioni

Giuly

  
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