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Autore: _Miss_    14/11/2010    6 recensioni
"L'amicizia può battere l'amore? E l'amore può battere l'amicizia? Tanti sono gli interrogativi che si formano nella testa di Hannah ripensando al suo passato. E poi quella telefonata. Il suo migliore amico. O chiamarlo l'unico amore della sua vita? Il passato, dopo quasi tre anni, torna a farle visita. Ed è un pò scomodo e un pò piacevole. Lui, Robert, è diventato un attore di grande successo. E lei, a fatica, è riuscita a superare gli anni addietro: vero e proprio inferno. E ora che si sono ritrovati.... cosa accadrà?" Questa è l'introduzione della mia prima fanfiction su Robert Pattinson. La vita di Hannah è molto difficile e lentamente s'intreccerà, di nuovo, nella vita di Robert completamente differente dalla sua. Quell'amore che Hannah prova sarà ricambiato? Leggere per sapere come si concluderà la storia tra i due!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ma ciao a tuttii!! Come state? Io abbastanza bene, grazie! Ahahah! Sono impazzita ma non è colpa mia! Quindi per non farvi venire la tentazione di chiudere tutto, vi lascio leggere! *_*

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CAPITOLO 36 
Piccolo Malore
 
Sento le gambe avvolte in uno strano tepore e sento un piccolo dolore al fianco. Apro gli occhi.
Sono sul divano.
Sono accoccolata al petto di Robert e stretta a lui in un groviglio di braccia e di gambe.
Sorrido. Mi è mancato così tanto che non mi sembra proprio vero averlo qui. Aver dormito stretta a lui, con il suo profumo fortissimo a cullarmi, dopo aver fatto l’amore per ben due volte.
Sorrido ancora estasiata nel vedere lui bello come un Dio greco, nudo solo per me. All’improvviso apre di scatto gli occhi e mi rendo conto che quella è la parte migliore di lui. Hanno una forma allungata, delle ciglia chiarissime ma lunghissime. Mi sorride e senza dire nulla si alza lasciandomi lì sul divano. Lo guardo senza capire e quando lo vedo sparire all’interno della cucina mi alzo e indosso la sua camicia e i miei slip gettati ai piedi del divano e mi risiedo sul divano che ormai ha assunto la forma dei nostri corpi.
-Giorno!- esclama Robert venendo verso di me con due tazze di caffè in mano e con un sorriso da definire illegale. Anche perché è ancora completamente nudo e la mia mente inizia a fare lunghi viaggi mentali. Arrossisco inevitabilmente.
-Pensavo non avessi intenzione di dirmelo, Rob!- dico ridendo e sviando il suo sguardo.
-Non fare la sciocca, amore. Solo che avevo voglia di prepararti il caffè e se avessi iniziato a parlare con te, non l’avrei più fatto.- mi sorride sedendosi accanto a me, ancora nudo.
-Com’è andato il volo?- gli chiedo gettandogli addosso i suoi boxer che ho raccolto da terra. Lo sento ridere piano, come piace a me.
-L’arrivo è stato decisamente migliore…- lascia i suoi boxer sul divano, tra i nostri corpi, e vorrei ammazzarlo perché non riesco a fare un discorso di senso compiuto con lui al mio fianco.
-Diciamo che lo speravo!- ammetto in risposta.
-Vieni qui…- mi passa un braccio attorno ai fianchi e mi tira contro il suo petto. Allora lascio la tazzina del caffè vuota sul tavolinetto di fronte a noi e mi sistemo meglio appoggiando la testa sulla sua spalla, sentendo il battito del suo cuore.
-Mi piacerebbe svegliarmi così ogni mattina…- gli confesso chiudendo gli occhi.
-Sai che potrebbe accadere se tu lo volessi. Parti con me. Vieni con me ovunque io debba andare… Non lavori neanche più…- mi dice con calma.
-Io… non lo so, Robert. È difficile…- gli rispondo dopo qualche minuto.
-Cosa è difficile? Cosa ti frena?- mi chiede spostandosi di lato per guardarmi in faccia.
-Un po’ di tutto, credo. Mia madre… forse.-
-Ma perché? Mi avevi detto che stava bene, è successo qualcosa?- mi chiede preoccupato.
-No, no. Sta bene, per fortuna. Pensa che ancora non rientra dalla sua crociera che non so da quanto tempo dura, ormai!- rido.
-E non è meglio così?-
-Oh si! È molto, molto meglio in questo modo!-
-E allora?- mi chiede aggrottando le sopracciglia.
-Allora non voglio essere un peso per te. Ho visto come potrebbe essere. Starai via tutto il giorno, non potremmo mai stare assieme e io ne soffrirei.-
-Ma staremmo comunque insieme. Non ne varrebbe la pena almeno provare?- lo guardo a lungo negli occhi prima di rispondergli. Sarebbe un sogno vivere con lui però la mia non sarebbe vita, non nel senso più completo del termine.
-Ci penserò. Te lo prometto.- annuisce. –E ora vorrei farti sentire una cosa! Ho scritto il pezzo un paio di anni fa ma non ci ho mai adattato una base musicale. Però qualche giorno fa ho fatto un arrangiamento.- sorrido mentre parlo. Sono così felice di far sentire a lui una canzone scritta quando pensavo a lui. A prima che perdessi le speranze di vederlo ancora sorridermi. Poi c’è stato il periodo infernale ed ora eccoci di nuovo qui, insieme.
-Su chica, fammi sentire tutto!- mi alzo e prendo la chitarra dalla sedia dov’era appoggiata e ritornando sul divano, a gambe incrociate, inizio a suonare.

Quicksand by Bethany Joy Lenz (Everly)
(Versione live con chitarra)
(Versione 'ufficiale')

I'd like to say
I make good use of my time
while you've been away
And it's true
I've been at my piano everyday
Thinking of you

They talk around
I hear them whisper
It's the funniest thing really
They think you're gone forever
I know the truth
It's just getting hard to believe it

When they all tell me it's over
Even the stars are aligned and I..
I follow the signs so clearly
And still I fall in
The Quicksand's pulling me down
I follow the signs so clearly
and still they catch me
the Quicksand's pulling me down

I'm not the same
I can't sleep at nights
to know I'm calling your name when I do
And yet without you
They say I get better better better

When they all tell me it's over
I damn the gods until the stars are aligned
And I

I follow the signs so clearly
And still I fall and
The quicksand's pulling me down
I follow the signs so clearly
And still they catch me
The quicksand's pulling me down

Look at my life, look at my face
Can't you see my heart bleeding down my sleeve
So you're holding my hand and holding my heart
But I just want to feel your breath inside me
So I can breathe

Somewhere in the distance I catch a sparkle
Grace or hope something that makes me feel like
I'm alive
It's never too soon it's never late so I start
Screaming out, I see your face
I see your hand reaching out
So I yell to you and I say

I follow the signs so clearly
And still I fall and
The quicksand's pulling me down
I follow the signs so clearly
And still they caught me
The quicksand's pulling me down
I follow the signs so clearly
And still I fall and
The quicksand's pulling me down
I know you can feel me rising
And I'm on fire if you keep on pulling me up

Look at my life and look at my face
Look at what I've done to get to this place with you
Being here to sit and lay
at your feet
and rest in your arms
and listen to your heart beat

 
Mi piacerebbe dire
Che faccio buon uso del mio tempo
mentre tu sei via
ed è vero
Sono stata al mio piano ogni giorno
pensando a te

Loro ne parlano
Io li sento bisbigliare
la cosa più divertente
è che davvero pensano
che te ne sei andato per sempre
Io so la verità
è solo difficile da credere

Quando tutti loro mi dicono che è finita
Anche le stelle sono allineate ed io...
Io seguo i segni così chiaramente
e ci casco ancora
Le sabbie mobili mi stanno tirando giù
Io seguo i segni così chiaramente
e ancora loro mi catturano
le sabbie mobili mi stanno tirando giù

Io non sono la stessa
Non riesco a dormire la notte
e so che ti chiamo quando lo faccio
e ancora senza di te
loro dicono che starò meglio, meglio, meglio

Quando tutti loro mi dicono che è finita
Io maledico gli dei
finché le stelle non sono allineate ed io...
I seguo i segni così chiaramente
e ci casco ancora
Le sabbie mobili mi stanno tirando giù
Io seguo i segni così chiaramente
e ancora loro mi catturano
le sabbie mobili mi stanno tirando giù

Guarda la mia vita, guarda la mia faccia
Non riesci a vedere il mio cuore
che sta sanguinando giù per la mia manica

quindi stai tenendo la mia mano
e stai tenendo il mio cuore
ma io voglio solo sentire il tuo respiro
dentro di me
così posso respirare

da qualche parte nella distanza
io afferro una scintilla
grazia o speranza
qualcosa che mi faccia sentire
come se fossi viva

non è mai troppo presto
Non è mai troppo tardi
così inizio ad impazzire
Vedo la tua faccia, vedo la tua mano che si tende
e urlo verso di te e dico

Io seguo i segni così chiaramente
e ci casco ancora
Le sabbie mobili mi stanno tirando giù
Io seguo i segni così chiaramente
e ancora loro mi catturano
le sabbie mobili mi stanno tirando giù
Io seguo i segni così chiaramente
e ci casco ancora
Le sabbie mobili mi stanno tirando giù

Io so che puoi sentirmi ridere
e sto bruciando
se continui a fermarmi
Ah ah ahhhh

Guarda la mia vita
e guarda la mia faccia
e guarda quello che ho fatto
per stare in questo posto con te

Stando qui a sedermi e alzarmi
ai tuoi passi
e restare tra le tue braccia
e ascoltare il tuo cuore battere

 
Quando finisco di suonare poso la chitarra a terra e sento Robert cingermi i fianchi e appoggiare la testa sulla mia spalla.
-Ma lo sai che sei bravissima?- mi dice dandomi un lieve bacio sul collo.
-Ma lo mettevi in dubbio, scusa?- rispondo ridendo.
-No, infatti. Volevo solo ricordartelo. E poi la canzone è bellissima.- sorrido.
La canzone l’ho scritta pensando a lui. È dedicata a lui. E l’ha capito. Ha capito che sono stata malissimo. E ho anche la certezza che non mi farà stare male mai più.
-Robert.- lo guardo negli occhi. –Io ti amo.-
-Anche io ti amo.- risponde velocemente prendendomi il viso tra le sue mani. –E vorrei che tu venissi con me. È importante. E poi poterti baciare…- appoggia le sue labbra sulle mie, –così…- le sfiora con la lingua, -tutte le mattine. E poi tutte le sere…- mi morde leggero il labbro inferiore. –Sempre così amore mio…- e approfondisce il bacio fino a quando sentiamo il bisogno di respirare. –E poi, raccontarti ogni sera la mia giornata…- continua carezzandomi con la mano la guancia fino a risalire sotto al mio zigomo.
-E fare l’amore tutte le notti…- propongo io con sguardo seducente e una voce maliziosa.
-Anche. Direi che è un altro degli altri vantaggi positivi, no?- scende a baciarmi il collo, il mio punto debole.
-Penso che tu abbia proprio ragione, lo sai?- reclino all’indietro la testa.
-Ma sei proprio sicura di quello che ti aspetta?- mi chiede con gli occhi carichi di eccitazione scostando la sua camicia e lambendo la mia spalla con la lingua.
-Ne ho una vaga idea, diciamo.- sorrido.
-Allora ti rinfresco la memoria…- mi dice togliendomi in un gesto unico la sua camicia.
 
-Credo che sia meglio alzarmi, è quasi ora di pranzo e non ho preparato niente.- dico a Robert sfuggendo al suo bacio.
Siamo sul divano, di nuovo nudi e di nuovo appagati dopo aver fatto l’amore. Mi sta carezzando l’interno coscia in un modo delicato e soffice che quasi mi fa il solletico. Però è piacevole. E a me piacciono tanto le sue attenzioni, questi piccoli gesti.
-Ma io non ho fame!- mi fa con voce da bambino.
-Io si, invece. Ho mal di stomaco.- gli rispondo con una linguaccia.
-Ma uffa! Poi ingrassi!- rido.
-Così mi offendi! Non sono mica magra io!-
-Lo so. E infatti mi piaci così! Adoro i tuoi fianchi, tesoro! E sei perfetta così, anzi, qualche anno fa eri anche più in carne…- dice guardandomi negli occhi depositando le mani in modo possessivo suoi miei fianchi, o come direbbe Elisa, sulle maniglie dell’amore…
-Cioè! Ma dai!- rispondo cercando di essere dura ma scoppio a ridere.
-Lo sai che mi viene solo voglia di morderti??- mi sussurra all’orecchio.
-E tu rivestiti allora perché sennò mi vengono altre voglie mister io-non-sono-un-vampiro-ma-ti-voglio-mordere Pattinson!- esclamo senza pensarci.
-Ma se vuoi le possiamo soddisfare tutte e due le nostre voglie…- dice succhiandomi alla base del collo lasciandomi un segno indelebile.
-Robert… per favore!- lo allontano da me. -Mi vai a prendere qualche dolcetto alla pasticceria sotto casa?- propongo sfoggiando uno sguardo implorante.
-Non hai proprio altre idee a parte il mangiare?- sbuffo. –Noiosa e affamata!-
-Dai, vestiti e vammi a prendere i dolcetti che ne ho proprio voglia!- ritento.
-E tu vuoi mandare il tuo ragazzo con strane voglie in una pasticceria dove potrebbero esserci tante fan?- mi provoca.
-Guarda, ti permetto anche di fargli fotografare il tuo lato A ma vedi di specificare che è tutto grazie a me!- ammicco.
-Perfida.-
-Intelligente.-
-Troppo autocontrollo!-
-Aggiungerei anche innamorata!-
-Lo aggiungerei anche per me!- aggiunge con un sorriso.
-Meno male. Dai allora me li compri i dolci??- annuisce e con un sorriso va in bagno mentre io vado in cucina a preparare qualcosa per questo pranzo.
 
Dopo aver messo a cuocere l’arrosto decido di approfittare dell’assenza di Robert per farmi una doccia. Quindi abbasso la fiamma e vado in bagno.
Mentre apro l’acqua calda sento un crampo allo stomaco che mi costringe a piegarmi. Faccio un lungo respiro prima di rimettermi in piedi ma non faccio in tempo ad avvicinarmi al lavandino che inizio a vomitare.
Mi sembra di vomitare anche l’anima. Ma perché? Sarà un qualche virus influenzale? Non lo so. Quando mi svuoto del tutto mi alzo e mi lavo i denti per togliere il sapore acido che avevo in bocca e mi sciacquo il viso con l’acqua fredda. Dopo di che mi spoglio e mi butto sotto l’acqua bollente con la speranza che possa aiutarmi.
Insapono il corpo con un sapone al muschio e bianco e tampono i capelli con il mio solito shampoo neutro e penso che il ritorno di Robert è la cosa migliore di quest’ultimo mese. Mi mancava tremendamente averlo al mio fianco. Scherzare con lui. Baciarlo ogni volta che ne ho voglia e parlare oppure stare abbracciati senza dirci niente.
Con l’acqua calda porto via con cura ogni residuo di sapone dal mio corpo e dai miei capelli castani che dovrò tagliare quanto prima.
 
-Tesoro, sono tornato! E con me anche i dolcetti!- sento Robert entrare in casa ridendo.
-Si, arrivo! Mi sto vestendo!- gli rispondo di rimando alzando la voce per farmi sentire.
Infilo velocemente il pantalone della tuta e lo raggiungo. È seduto al tavolo della cucina con i dolci davanti e un sorriso che lo rende bello da togliere il fiato.
Sento di nuovo quella morsa allo stomaco. La stessa di prima. Dannato virus!
-Hai fatto presto!- gli dico avvicinandomi e ignorando il malessere.
-Si. Poche fan!- risponde vago fischiettando e io di rimando assottiglio lo sguardo. Sono gelosa, lo ammetto.
-Quante, Pattinson?-
-Nessuna chica. Nessuna che valesse quanto vali tu!- sorrido e mi siedo sulle sue gambe.
-Bravo. Risposta esatta!- gli do un buffetto scherzoso sulla spalla e mentre si avvicina per baciarmi sento un conato di vomito risalirmi su per lo stomaco, di nuovo.
Mi allontano di scatto avvicinandomi al lavandino della cucina ma alla fine non vomito nulla anche se quella sensazione sgradevole alla bocca dello stomaco resta lì del tutto indisturbata.
-Ehi, chica? Che è successo?- mi chiede lui apprensivo prendendomi un bicchiere d’acqua.
-Non voglio bere niente, grazie.- mi siedo e lui accanto a me. –Non lo so, deve trattarsi di un qualche virus o di qualcosa che mi ha fatto male.- lui annuisce pensieroso.
-Chiamiamo un medico?- scuoto la testa.
-No tranquillo. Ora mi faccio un the e passa tutto.- gli sorrido.
-No. Tu vai a metterti sul divano o sul letto, come ti pare. E io ti faccio il the. Un buon the da inglese doc. Ok?- dice con un tono che non ammette repliche.
-Ok. Però mi spiace che ti ho fatto prima prendere i dolci e ora…- posa un dito sulle mie labbra.
-Fila! E non pensare ai dolci!- rido e faccio come mi ha detto.
-E comunque anche io sono inglese doc!- gli rispondo andando in camera.
Che bello che è il mio medico personale!

 

Povera Hannah che non sta bene! Almeno lei ha Robert ù_ù. Io a inizio settimana ho avuto una specie di virus intestinale e quindi la invidio! xD
Comunque ciaoooo! Non vi ho neanche salutato come si deve! State tutti bene? Ok, se non state bene fatemelo sapere così ci facciamo una chiacchierata! xD

Che dire di questo capitolo? Ah, vi parlo del perché ho scelto questa canzone. Se avete aperto uno dei due link avete riconosciuto Bethany Joy Galeotti, ossia colei che presta il volto alla mia Hannah. Beh io adoro questa canzone, mi sta aiutando spesso quando scrivo e per di più era adatta a parte il fatto che nella prima strofa dice che suona il piano ma non fa nulla!

Poi voglio chiarire, non è un depravato o altro Robert, solo che voleva stare con la sua ragazza. Lo possiamo capire no? Ihih!

stellinaxx Non avevo affatto poca voglia di scriverlo! Speriamo che almeno questo ti piace!

emy cullen La mia Emy!! Ciaooo!! Allora, lo strano presentimento che avevi è confermato? Non è che forse ha a che fare con l'influenza di Hannah?? xD Staremo a vedere, ho ancora un'altra sorpresina! xD

BabyVery Eccolo qui il continuo, anche se non è arrivato molto presto e soprattutto la storia non va molto avanti. Ma a me è piaciuto tanto, speriamo anche a te e grazie per l'esserci sempre! :)

Tetide Bella lei che capisce sempre tutto quello che faccio pensare ad Hannah!! Sei un mito, lo sai? E io ti adoroo! :* Beh si, il lavoro è stato tirato in ballo da Robert. Secondo te che farà? Parte o fa la dura anche stavolta? Un bacione!

Ringrazio le 122 persone che seguono la storia, le 66 che mi hanno inserito tra le autrici preferite e i lettori silenziosi che ogni giorno mi stupiscono su Twitter, Facebook o tramite le loro storie che io seguo! Grazie per tutto!

E io vi saluto, spero di tornare quanto prima! :)

Potete iscrivervi alla mia pagina Facebook dove troverete spoiler, foto delle fan fiction e sui personaggi e potrete chiedermi quel che volete! ♥_Miss_♥ → unα мєnтє αllα riscossα! ☆
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