• Dormi sempre, stupido spadaccino da quattro soldi -

 

• Non rompere mocciosa ho fatto la guardia ieri notte .

 Ho sonno e dormo quanto  voglio ! su su ora vai a dare fastidio a qualcun altro –cosi dicendo lo spadaccino chiuse gli occhi .
Mentre in modo calmo e pacifico ritornava al suo amato mondo onirico un proiettile non meglio identificato lo mandò a sbattere contro il sottile strato di erba che ricopriva la Sunny :
 
                -Brutta mocciosa ma come osi? Se non fosse per cuoco di serie B saresti già sulla barella di Chopper-
 
                -non permetterti nemmeno  brutto Marimo del cavolo  !
Punto primo io non sono una mocciosa .
 Punto secondo so benissimo difendermi da sola
Punto terzo ti ho detto che ti devi alzare , fai anche tu parte di questa ciurma  e perciò devi lavorare .
Orgogliosa della sua stupenda arringa fece per porgergli scopa e secchio ma lo spadaccino non c’era già  più .
Cominciò a cercarlo ovunque , controllando intanto che gli altri scansafatiche che formavano quella ciurma strampalata stessero facendo i compiti a loro assegnati .
Si era quasi arresa quando senti la porta della cambusa cigolare e l a vena pulsante sulla testa della navigatrice si trasformò pian piano   in una lampadina, decise che quello spadaccino da quattro soldi l’avrebbe pagata cara .
Con l’aiuto di Usop e Rufy mise un secchio pieno di vernice colorata ,che sarebbe dovuta servire per ridipingere la guardiola ,sulla porta  e appena zoro usci diventò completamente rosso ,il colore che più si addiceva al  il suo attuale  stato d ‘animo :
 
                -chi e stato quel deficiente  che mi ha fatto questo scherzo io ….io….-
 
                -tu …..allora continua la frase tu che farai!? – Nami si sporse in avanti aspettando la risposta , che sarebbe stata in qualunque caso sbagliata , dello spadaccino cosi che avrebbe potuto dargli addosso con una delle sue filippiche  e magari qualche pugno ben assestato senza dimenticarsi di una qualche aggiunta al gia enorme debito di Zoro
 
                -allora sei stata tu brutta strozzina –si avvicino a lei ,forse un po’ troppo ,tanto che la rossa arrossi vistosamente non riusciva più a pensare a nulla ma ebbe la forza di controbattere:
 
-c-che vuoi  f-farmi  spadaccino da quattro s-soldi?-
 
                -niente, per il momento vado solo a farmi una doccia ma dopo …- lo spadaccino si girò e camminando nuovamente sotto coperta  alzò una mano per salutare la navigatrice rimasta dietro con un espressione leggermente  perplessa.
                Cosi si mise a pensare "che strano perche non riesco a muovermi che mi succede sono bloccata ma perche forse perche ho paura di quello che mi potrebbe fare … no  e impossibile io non ho paura di quello squattrinato e allora perche …..no ! non può essere …. non  dello spadaccino  ."
 
                Si fece ora di pranzo sulla sunny  e tutta la ciurma si raduno attorno al tavolo :
 
                Rufy :io voglio la fetta più grande –
 
                Sanji :-e perche mai ti dovrei dare la fetta più grande di tutte  -
 
                R:-perche io ho più fame -
 
                S:-nn m’interessa un ciufolo se tu ai più fame le fette più grandi andranno alle mie dee  -
 
                Robin sorrise dolcemente al  cuoco che galantemente  gli aveva porto il piatto ,alchè il nostro cuoco Sanji si sciolse in un mare di cuoricini , subito si riprese quando dalla porta si sporse una testolina rossa

 
                -p-per caso c’e zoro qui –
 
                -no mia adorata non c’e ,starà sicuramente ronfando da qualche parte, ma è successo mica qualcosa?
 
                -ah ….nono non ti preoccupare                Sanji niente di niente –
sorrise in modo nervoso “chi cavolo me lo ha fatto fare di chiedere informazioni a Sanji sarà anche bello e caro ma quando ci si mette … mamma mia “
 
                -Sicuro ,se quella brutta testa di verza ti  ha fatto qualcosa ci penserà il tuo mister Prince a risolvere tutto-
 
                -Nono sanji ho detto che non ha fatto niente –poi sotto voce –stranamente questa volta non ha fatto niente eppure….–
                Ma qualcuno li vicino la senti e son il suo solito sorrisino –eppure cosa navigatrice ….-
 
                -n-niente robin niente-cercò  di fare un sorriso che però non gli venne molto bene.
                In quel preciso istante la porta si apri erano arrivati anche Usop Chopper e Franky ,mancava solo lui all’ appello, ma dove si poteva essere cacciato penso Nami .
 Improvvisamente una voce turbò i suoi pensieri
 
                -Nami mi dispiace chiederti un tale sacrificio, ma potresti andare a chiamare quella testa di verza  ,andrei volentieri io ma devo stare qui a proteggere il cibo da queste belve affamate-
 
                -Non ti preoccupare Sanji vado io –
Si sentiva felice solo perche doveva andare a chiamare quello spadaccino .
Cosa doveva fare ? ormai era sicura di essersi  presa una bella cotta per quello squattrinato –andò sotto coperte, senti dei rumori provenire dal bagno, cosi senza neanche pensarci aprì la porta.
 L’acqua scorreva ma sotto non c’era nessuno,  d’improvviso si senti strattonare in avanti e finì sotto quel getto d’acqua.
Mentre cercava di chiudere l’acqua  senti una voce
 
                - ora mi sento meglio ,mi ha proprio servito la vendetta su un piatto d’argento hahahahahah-
Zoro  si asciugo una lacrimuccia che era uscita per le troppe risate
 
                -sei uno stupito buzzurro –
 
                -ehi ehi ehi sei tu quella che entrata nel bagno e se io ero nudo sotto la doccia –disse zoro con il suo solito ghigno strafottente-nami rimase imbambolata , lo spadaccino aveva ragione .stava per rispondere ma solo allora si accorse in che condizioni si trovavano :
                la sua magliettina bianca era diventata trasparente , e le sue tondeggianti forme erano ormai più che visibile ,mentre lui , beh lui ,rimase incantata ,zoro portava solo un asciugamano attorno alla vita ,era ancora tutto bagnato e ogni tanto  qualche gocciolina scendeva  da i suoi capelli e pian piano andava scivolando sul corpo del ragazzo .
Ad un certo punto prese a fissare il corpo del ragazzo e guardò quell’enorme cicatrice che l’ho attraversava da parte a parte ,si senti un po’ in colpa , se solo non fosse sparita con la nave …
Scosse leggermente la testa e vide che Zoro fissarla insistentemente con la bocca spalancata  ,cerco di capire il perche e poi si ricordò della trasparenza della maglietta e corse via rossa in viso .
Zoro in bagno era ancora imbambolato con lo sguardo fisso nel vuoto .
 
                -quanto e bella la mia nami …….nonononon un momento mia ,nostra volevo dire nostra sisi sicuramente ho sbagliato a dire ……o mio dio perche propio di lei –
                La serata passo in modo tranquillo
 
                -s-scusa nami puoi passarmi il s-sale per favore-
 
                -c-certo tieni Z-Zoro –
 

• mpf mpf  ma che succuede a quei mpf due sanjui puerchue oggi nuon luitigano mpf mpf –

 
                -non ne ho proprio idea rufy, e poi non parlare con la bocca aperta davanti alle mie sirene ,sei disgustoso-cosi  dicendo gli diede un calcio talmente forte che lo fece svenire , anche se per non molto perche  il nostro capitano subito si riprese sentendo l’odorino delle bistecche.
 
                -io un idea c’e l’avrei –
 
                - d’avvero allora c’e lo puoi dire tu Robin-
 
                -non e ancora il momento – e cosi dicendo comincio a mangiare.
Finita la cena tutti andarono a dormire ,o almeno non tutti Nami continuava a rigirarsi nel letto pensando a tutte quello che era successo qualche ora prima, cosi andò a rifugiarsi sotto i suoi adorati mandarini :
 
                -non dovresti essere a letto a quest’ora mocciosa-
 
                -non permetterti di chiamarmi cosi  ,ti  ho detto che non sono una mocciosa –
 
                -sisi come vuoi tu mocciosa –a nami comincio a pulsare una vena sulla fronte ,stava per scaraventare un micidiale pugno sulla testa  dello spadaccino, ma poi venne fermata dalla sua voce
                -vorrei chiederti scusa per quello che ho fatto oggi –comincio a grattarsi la testa –non volevo
                Nami per un’ attimo non ragionò, più poi si riprese lo spadaccino le aveva chiesto scusa wow ,stava cominciando a prenderlo in giro ma poi ci ripenso ” meglio di no, era un occasione più che rara per parlare seriamente con Zoro “
 
                -Non ti preoccupare sono stata io a cominciare con il secchio della vernice e sono stata  sempre io ad entrare in bagno senza permesso,pero vedi per quanto riguarda il fatto che ti dispiaccia …  dalla tua faccia non mi e sembrato che ti dispiacesse più di tanto –
                Zoro ci penso su, poi capendo a cosa si riferisse Nami arrossi
- non capisco  di cosa parli -
 
                -si che lo hai capito ,tanto lo so cosa guardavi . Dai ammettilo  ! che c’e di male  tanto tutti gli uomini hanno un punto debole  …… e il loro punto debole sono le sinuose forme di una donna, e beh senza vantarmi ma le mie sono perfette hahahahaha-
 
                -ma cosa dici ,che mi hai preso per quel cuoco pervertito ,a me non interessano queste cose non mi fanno ne caldo ne freddo  e ore se permetti vado a dormire- cosi Zoro molto velocemente riuscì a scappare, dalla sempre più vicina Nami ,nella sua stanza.
 
                -non ti fa ne caldo ne freddo eh ,beh lo vedremo domani  mio caro spadaccino HAHAHAHA –cosi anche la rossa andò a dormire.
                Il giorno seguente sulla sunny tutti si svegliarono molto presto e dopo colazione ognuno andò a fare qualcosa :Sanji rimase in cucina a preparare qualcosa da mangiare per le sue dee, Rufy si mise a pescare con un dito nel naso  ,Chopper si ritirò nel suo studietto per preparare qualche medicinale , Usop e Franky invece si misero chi a inventare strane armi chi ad aggiustare la nave,mentre Nico robin preso uno dei suoi libroni cominciò a leggere al ombra ,intanto Nami mise in atto il suo piano cosi paratosi d’avanti a Zoro cominciò
 
                -ooooh  ma che caldo che fa oggi ,penso proprio che mi toglierò questa maglietta – Zoro la guardò con un sopracciglio alzato “che stava facendo quella mocciosa?”ma decise si far finta di dormire per non farle capire che era estremamente interessato
                Intanto nami con un costumino molto mini cominciò a muovere a mò di ventaglio la mano :

 
                -e si oggi fa proprio caldo , il sole e caldissimo sarà meglio mettersi un po’ di protezione ! ehi tu spadaccino forza viene a mettermi un po’ di crema-
 
                -e perche io chiedilo al tappetino umano ?
 
                -Zoro ti ho detto vieni qui e spalma ,altrimenti ti aggiungo altri due anni di lavori forzati  e ora muoviti..–un po’ scocciato Zoro si mise della crema sulle mani e comincio a spalmarla sulla morbida schiena della navigatrice, quel contatto gli piacque da morire ma non lo diede a vedere.
 
                -ecco fatto !sei contenta?!
 
                “ma come non ha avuto nessuna reazione? niente di niente ? uffa  mi sa che mi dovrò impegnare di più, vediamo come lo posso provocare “
dopo un po’ di tempo battè il pugno sulla mano e sorrise malefica
 
                -senti  Zoro… –
 
                -uh?-
 
                - potresti farmi un favore ?–
 
                -cosa vuoi ancora mocciosa? –
Nami con passo felpato si avvicino allo spadaccino :
 
                -ecco vedi il pezzo di sopra e un po’ lento….-
 
                -e quindi ,io che c’entro?-
                “Il solito idiota”
-ecco volevo chiederti se me lo potevi stringere un Po’?-
                -e come dovrei fare per “stringertelo un po’ ?-
                “Si, confermo e un idiota”
-ecco dovresti scioglierlo e fare un fiocco, stretto pero, mi raccomando –
                -COSAAAAAAAAAAAAA?!?!?!-
                -e dai ,forza,cosa ti avrò chiesto mai ?un piccolo favore  -
Cosi lo spadaccino un po’ contrariato e molto  ma molto contento strinse il nodo  del costume di Nami e le sue forme si accentuarono ancora di più ,Zoro penso di saltarle  addosso  ma non lo diede a vedere neanche questa volta .
La rossa a malincuore  si arrese ,non c’e la faceva più.
Arrivo subito la sera e dopo aver dato la buona notte a tutti si incammino verso i suoi mandarini  e lì vide Zoro tra braccia di Morfeo, cosi cauta si avvicino
                -ehi mocciosa che stai facendo ?–
 
                -n-niente ,mi hai fatto prendere paura, la smetti di spaventarmi?-
                -ma io non ho fatto niente-
                -appunto e questo il problema tu non fai mai niente-
 
                -vuoi cominciar….-solo in quel momento Zoro notò la faccia atterrita di Nami:
 
                -ehi perche stai cosi? ,a me lo puoi dire lo sai ,allora che ti succede?-
Nami sospirò  non c’era niente di male nel dirgli la verità infondo :
 
                -ecco vedi …. Ti ricordi del discorso che abbiamo fatto ieri sera-
                -.si … e allora-
 
                -ecco ti ricordi del fatto che a te certe cose non interessano ….-
 
                -e quindi….-
 
                -ecco io ,per dimostrarti che in realtà a te interessano , eccome se ti interessano ….-
                -……hai fatto quella scenata stamattina –
 
                -si esatto ,mica sei arrabbiato ?-
 
                -no, infondo e stato divertente –
 
                -no che non e stato divertente ,non mi hai proprio calcolata ,perche non ti piaccio ???-disse Nami con le lacrime agli occhi ,poi accortasi di quello che le era sfuggito di bocca potrò una mano a coprirsela e cercò la fuga   ma la mano di zoro la fermo .
 
                -bhe ecco …mmmm ho sbagliato  a dire …. Volevo dire perche non ti interessano certe cose … sisi volevo dire proprio questo-
 
                -si però tu hai detto “perche non ti interesso”-ripete zoro con un ghigno divertito sulle labbra –
                “Okkei ormai era inutile mentire  tanto meglio dire la verità”.
 
                -ecco…-
 
                - e comunque per la cronaca tu mi interessi e anche molto ,stamattina mi hai fatto impazzire mentre ti stendevo la crema avevo voglia di darti dei baci sulla schiena  e mente ti stringevo il top ,beh ecco….-
 

• hahah  allora ti interesso –comincio a dire Nami avvicinandosi sempre di più a Zoro

 
                -bhe si-Zoro  ormai si ritrovava con le spalle al muro e Nami sopra di lui
 
                -quindi tu mi stai dicendo che mi salteresti volentieri addosso? –
 
                -bhe veramente sei tu  quella che mi sta saltando addosso –Nami non badando a quello che Zoro aveva  appena detto continuò:
 
                -e quindi se adesso io ti baciassi ,tu ricambieresti il mio bacio ?-
                Zoro un po’ rosso in viso riuscì a dire solo
-bhe p-penso p-proprio di si-
fu un attimo e le labbra di nami finirono su quelle di  Zoro.
Il  bacio andò avanti per molto tempo ,in fondo era un bacio che i due inconsapevolmente desideravano da tempo, ed ora eccoli li uno sopra l’altro  ad assaggiarsi  e tra un bacio e l’altro riuscirono ad esprimere i loro sentimenti
 
                -Nami ti amo da impazzire -
                -anche io ti amo spadaccino-
                BeH la serata continuò e vi lascio immaginare come