Cammino per i corridoi vuoti.
Sento il tuo sguardo perforarmi.
Sei intenso.
Magnetico. Grigio. Misterioso. Fuggente.
Sei circondato da una coltre
di fitta nebbia.
Il tuo mistero mi affascina.
Le tue labbra sussurrano parole
all’aria.
Sei un vento glaciale,
mi ghiacci il cuore.
Smettila, algido spettro,
anima dannata.
Demone dei ghiacci,
Signore delle Serpi.
Strisci ,in silenzio,
alle spalle della tua preda.
E poi colpisci,
al cuore.
Con una lenta e straziante tortura.
Dannatamente dolce,
con un retrogusto di amaro.
Ammaliatore, la tua voce suadente
mette i brividi.
Anima dannata.
Dannatamente arcana ai miei occhi.