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Autore: _SimoErato_    17/11/2010    2 recensioni
Dall'ultimo,emozionante capitolo della Saga,ecco a voi una storia d'amore,passione,amicizia e sogni,sogni reali,sogni irrealizzabili,o semplicemente sogni....
Preparate il vosto viaggio nella fantasia,per entrate nella nuova Valle di Verdepiano....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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POV FELì
Ero stremata,dopo un viaggio lunghissimo durato quasi un mese avevo soltanto voglia di dormire e riposarmi, tuttavia l’emozione che provavo nel cuore era tale che tutto il resto passava in secondo piano.
Ero talmente agitata che il mio volo era un pericolo per tutti gli altri volatili,infatti mi beccai diverse offese in tanti versi diversi, ma non mi importava..
Dopo un anno e mezzo di sofferenza,quando ormai ero pronta a ricevere richieste di altri bambini, era arrivata la notizia che mi aveva scombussolato nuovamente la vita….
Flashback
-C’è una lettera per Sefelicetusaraidircelovorrai!!!!!! C’è una lettera per Sefelicetusaraidircelovorrai!!!-
-Eh silenzio,sono solo le sei! Cos’è questo trambusto?-
-Cerchiamo Sefelicetusaraidircelovorrai!!! C’è una lettera per lei dal Gran Consiglio!-
-Oh cielo! Dov’è finita? SEFELICETUSARAIDIRCELOVORRAI! SEFELICETUSARAIDIRCELOVORRAI!!SEFELIC..-
-ECCOMI!Insomma che succede?Che cos’è questo baccano?-Borbottai entrando in scena tutta assonnata
-C’è una lettera per te dal Gran Consiglio!-
In quel momento il mio cuore perse un battito…una lettera dal Gran Consiglio,per me???
È vero,erano passati ormai quasi due anni,ed il mio compito è di accudire dei bambini,sono nata per questo, quindi non potevo  rifiutare un’altra richiesta…no non potevo più permettermelo,quella volta avrei accettato,volente o nolente,ed avrei amato il mio nuovo pargolo come amai  Vì e Babù.
Si,ormai avevo deciso e,con tutto il coraggio di cui disponevo,aprii lentamente l’elegante busta….
Fine Flashback
Ed ora ero lì,che attraversavo i Boschi Alti e mi apprestavo ad entrare nuovamente in Fairy Oak,per passarci altri 15 anni.
Quando avevo letto il Mittente,e successivamente il contenuto della lettera, avevo fatto i salti di gioia e preparato subito i bagagli.
Immersa nei miei pensieri non mi ero resa conto di essere arrivata davanti alle mura della mia destinazione.
Mi guardai intorno commossa e le sorpassammo,entrando nel villaggio.
Tutto,o quasi,era esattamente come l’avevo lasciato….
La Bottega delle Delicatezza,la Biblioteca,il Municipio…tutto…
Salutai in lacrime Quercia ed entrai in Via Degli Orchi Bassi,varcando il cancello del giardino,sentii delle voci,tuttavia non andai a controllare e mi concentrai sulla porta d’ingresso.
Col cuore che minacciava di uscire dal petto, bussai timidamente e chiusi gli occhi attendendo qualcosa.
Udii delle imprecazioni e,poco dopo,il portone fu aperto…
Mi trovai davanti una ragazza dai capelli color cannella che le arrivavano fino alle spalle,gli occhi verde smeraldo e con indosso un vestito di un marrone tendente al dorato, la quale teneva in braccio una bambina piccolissima e mi guardava stupita.
Ci misi davvero poco per riconoscerla e,con le lacrime che pizzicavano gli occhi,le sorrisi dolcemente mentre lei,incredula,balbettava il mio nome.
-Fe..Felì- disse,attirando l’attenzione di un’altra ragazza con una lunga treccia,la quale si precipitò nel soggiorno e,vedendo le condizioni della sua amica,le prese la bambina dalle braccia,un secondo prima che lei le rilassasse ed urlasse
-FELììììì!- Prendendomi sul palmo della mano e piangendo con me
-Non ci posso credere,sei tornata!-Singhiozzò
-Si ,Vì,sono tornata,per restare- Le risposi altrettanto commossa.
Udendo queste urla, un’altra ragazza,identica alla prima ma con un vestito verde e i capelli color pane raccolti in uno chignon,scese le scale e corse verso di noi,piangendo anch’essa.
Accorsero anche gli adulti e mi fecero molte feste anche loro.
Dopo la commozione iniziale,le gemelle mi presero e mi portarono in salotto,dove Grisam e Jim stavano ancora parlando senza,sicuramente,essersi accorti di niente dato che,nel vedermi,assunsero entrambi un’espressione buffissima,”Un misto fra tonno e stoccafisso” li definì successivamente Pervinca.
Ero contenta,finalmente ero tornata e,per altri 15 anni,non me ne sarei più andata.
Ricordo che pensai che quello era l’inizio di una nuova,fantastica vita,in cui niente poteva più andare storto.
Non sapevo,però,cosa sarebbe successo di lì a breve….


Angolo Autrice
Lo so,lo so, questo capitolo è scontato e noioso,tuttavia è un punto di passaggio dal precedente ai successivi,e vedrete che,se riesco a mettere bene in ordine le mie idee,i capitoli che lo seguiranno non vi deluderanno,almeno spero :D
Conto di ruiscire a postarne un altro domani,se non proprio stasera,tuttavia non prometto niente. A presto,allora,e spero di ricevere alcuni commenti,anche critiche.
Grazie a tutti coloro che mi dicono cosa ne pensano e anche a chi legge soltanto, Kiss


  
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