Tadaima!
Finalmente dopo due anni la
ciurma di cappello di paglia si ritrova nel luogo in cui era stata divisa brutalmente…Shabaody…l’isola della fine e
del nuovo principio.
Il capitano, Monkey d. Rufy fu l’ultimo ad arrivare…e
come suo solito…eh si, perché in due
anni non era cambiato per niente, creò tanto di quello scompiglio nei grove, che dovettero salpare in fretta e furia, come
è giusto che sia per dei veri pirati.
Saltarono di corsa sulla
nave, Rufy, Sanji e Zoro, gli ultimi tre rimasti a terra…e lui la vide…lì…sul
ponte, che sventolava la mano per salutarli
“è
diversa” pensò lui atterrato sul ponte della nave
-Rufyyy!! Zorooo! Sanjiii-kun!! Che bello vedervi! Sono passati due anni!- la
rossa corse in contro ai tre ragazzi urlando di gioia, come il resto della
ciurma
-Nami-swaaaaaan!!!- fu l’unica cosa che seppe dire
Sanji prima di schizzare in aria per colpa dell’enorme emorragia dal naso…frutto dei due anni passati insieme ad un bel
gruppo di okama
-uhm- fu l’unico
grugnito che riuscì a proferire Zoro come
saluto, anche dopo due anni non era cambiato per niente neanche lui
-Nami!! Sei cambiata!! Ti sono cresciuti i
capelli!!- saltò Rufy e si parò davanti a Nami
“l’ha notato…wow” pensò Nami toccandosi i
capelli un po’ presa alla sprovvista. Non si sarebbe mai aspettata che
giusto il capitano, sempre così distratto, si sarebbe accorto di questo
cambiamento.
Un po’ ne era felice, e
gli annuì compiaciuta.
Ancora sotto l’attacco
delle navi della marina, i nostri pirati lasciarono ogni convenevole per dopo,
la cosa importante ora era riuscire a salpare, possibilmente senza rovinare la
rivestitura fattagli gentilmente da Rayleigh.
Tutti mi membri
dell’equipaggio si diedero un gran da fare per preparare la nave per la
partenza, ognuno di loro sapeva già dove andare a cosa fare, come se
questi due anni non fossero mai trascorsi. L’unione e la coordinazione di
ognuno di loro era rimasta la stessa.
-sbrigatevi abbiamo la marina
alle costole…non possiamo perdere un minuto di più…vi spiegherò come funziona la nuova
copertura…- detto questo Nami spiegò ai
compagni il funzionamento della copertura così come Rayleigh
l’aveva spiegato a lei.
Ovviamente ci furono coloro
che non capirono una parola di quello che disse, ma compresero ugualmente che
se veniva danneggiata in alcun modo la copertura, loro sarebbero affondati,
quindi si diedero da fare per evitare di colare a picco.
Fortunatamente
l’amicizia di Rufy con l’Imperatrice dei pirati, Boa Hancock, li
favorì, in quanto la piratessa si mise in
mezzo tra loro e la marina per poterli fare scappare. E così fecero!
Dopo mille peripezie
riuscirono finalmente, con un ritardo di due anni sulla tabella di marcia, a
salpare verso l’isola degli uomini pesce.
-stiamo arrivando isola degli
uomini pesce!!- urlò il capitano non appena furono al di sotto del
livello del mare
-SIIIII!!- fu la risposta in
coro dei compagni
Una volta tranquillizzate le
acque poterono finalmente rilassarsi e potersi raccontare le loro avventure.
Nami preferì
rilassarsi sedendosi sulla panca in cucina, piuttosto che stare con gli altri.
Erano passati due anni da quando girava il mare con loro, aveva un po’
perso l’abitudine alle urla e agli schiamazzi, che quest’oggi erano
sicuramente maggiori. Però le faceva davvero piacere sentire di nuovo
quel baccano sul ponte, le erano mancati quei fantastici giorni passati coi
suoi compagni di viaggio. Le erano mancati i suoi compagni di viaggio…soprattutto il capitano.
Quando aveva letto la notizia
della morte del fratello due anni prima, e quando lo stesso Rufy li aveva
informati che sarebbero dovuti passare due anni prima di potersi rivedere, le
era presa una fitta al cuore. Non sapeva davvero cosa fare due anni senza di
lui. Ma alla fine s’era fatta forza, e questi due anni di separazione
erano finalmente finiti, e le erano anche serviti per capire a pieno quello che
lei provava davvero per la sua ciurma. Per Rufy.
La porta della cucina si
aprì ed entrò proprio lui, sorridente come sempre, sembrava che
la disgrazia che gli era capitata non fosse mai successa, ma forse era solo
felice di vederci tutti sani e salvi, fu il pensiero della rossa.
-ti stanno bene questi
capelli sai?- disse di punto in bianco il moro guardandola negli occhi, quasi a
volerla sfidare a dire il contrario
-…mmh…grazie…- arrossì lievemente lei, non era una
cosa che sentivi dire facilmente a Rufy.
Anzi era una cosa che dalla
bocca di Rufy non potevi mai pensare che potesse uscire.
Era cambiato in fondo in
questi due anni…
Rufy la guardò ancora
per un istante, sorrise, poi si abbasso il cappello sugli occhi e si
avvicinò a lei.
Appoggiò le ginocchia
sulla panca, dietro di lei, le cinse la vita con le braccia e le diede un bacio
sulla guancia.
“ma che fa?” si
chiese sconvolta Nami, non che non le facesse piacere una cosa del genere, ma
l’aveva presa completamente alla sprovvista
-ancora non ho avuto modo di
dirlo come si deve…- disse lui con un volto
serio e il cappello ancora sugli occhi -…sono
tornato!- concluse la frase togliendosi il cappello e sfoggiando il suo sorriso
più bello
-bentornato!- rispose Nami,
nella più completa felicità. Quella frase, in quel momento, era
la cosa più bella che la navigatrice potesse chiedere da parte del suo
capitano.
AUGURIIIIIIIIIIIII!!!!! <3
Cavoli questa volta la fic fa davvero schifo, sia come forma che come contenuto
(mi sembra di essere la Zamba xD) però ero
partita da un’idea precisa, che vedrai stasera, e quindi è stato
un po’ come partire dalla fine di una storia e scriverla al contrario XD
Spero comunque che ti sia piaciuta…ovviamente siccome a me non è
piaciuta come è venuta te ne farò una in omaggio u.u quindi
tieniti da parte questa mia frase per dopo, tipo buono omaggio XD
Ti auguro anche così
un gran del compleanno, spero che passerai questa giornata bene e che
soprattutto ora starai più attenta ad andare in giro col casco u.u
Ti voglio un mondo di bene, e
credo di non aver mai scritto così tante cose per una persona XD (ancora
ne hai lette solo la metà xD)
Ancora auguri!!
Buon 18esimo Marty-chan!! <3
NicoRobin92