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Autore: Samivil    21/11/2005    0 recensioni
[Fanfic Introspettiva PGosa,su uno dei tanti che manovro sulla rete]
Amsterdam,un'estate e due visioni opposte di qualcosa.
Yaoi,ma potrebbe non esserlo...cioè,IO lo so che sono due maschietti,ma no è intuitivo eccetrea eccetera
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Fuck OFF!"

Mi svincolo dalle tue braccia senza spiegazioni,raccattando la maglia dal pavimento,cacciando alla rinfusa i vestiti nello zaino...finisco per vestirmi giù per le scale-non so chi ci sia in casa,a bearsi di questa colonna sonora anglo-olandese,io che ti mando affanculo a nastro,la voce sempre più alta,e tu che emetti suoni per me incomprensibili,insulti o giustificazioni o richieste di chiarimenti.

Fuori,sfogo la mia frustrazione su un cassonetto dell'immondizia...all'inizio è semplice furia cieca,poi subentra una studiata soddisfazione ad ogni calcio,ad ogni ammaccatura portata dai fidati scarponi sul metallo verde.Ad ogni rumore metallico,ad ogni urlo di quella sagoma cilindrica...cinque-sei anni di non violenza che se ne andrebbero tranquillamente se mi capitassi davanti,visto che al momento sto sovrapponendo la tua faccia e il tuo corpo al metallo,desiderando il *crack* delle costole,desiderando di vederti sputare denti,vomitare sangue e implorare clemenza.

Perchè non era un momento di passione e sesso peso...perchè mi stavi guardando negli occhi,in una pausa sudata e ansimante.

Perchè stavi guardando me,occhi azzurri dalle pupille come palloni da basket.

E perchè non importa come la giri,che accento tu abbia."Joshua" è complesso che suoni "Willem"...è evidente che io stavo facendo sesso con te,come ho fatto per giorni. Peccato che tu non lo stessi facendo con me. Che forse tu non l'abbia mai fatto,che IMMAGINARE un altro al mio posto è legittimo-VEDERNE un altro,SENTIRNE un altro no.

Mi interrompo a metà di un urlo da ninja,un piede alzato,seminudo e-me ne accorgo per la prima volta adesso-con le guance bagnate e il naso che cola duro...uno spettacolo inusuale per l'anziana olandesina che mi guarda paralizzata e incerta.

Nonostante tutto,sorrido alla vecchietta del mio miglior sorriso,prima che possa chiamare la polizia o prendersi davvero male.Raddrizzo persino il bidone,lodevole tentativo nonostante mi tremino le mani e il metallo sia ridotto uno schifo.

"Don't worry,miss...it's ok.See?"

Mi volto,e non torno indietro.Lo zaino in spalla e la consapevolezza che due o tre cose sono ancora su da te...e che no,non ho la minima intenzione di salire.

...

E la metà era viaggio tuo...ma l'altra era viaggio mio che mi ero fatto,di un altro tipo e che con gli acidi non c'entra niente.Lo so.
Lo so.
Lo so che sarebbe finita anche se fossi stato astinente totale peggio di me,porcocazzo.
Che avevo letto qualcosa che non c'era mai stato,e che non ci sarebbe stato mai,responsabilità su di me che non avevi.

Ma è più comodo,dare la colpa solo a qualcos'altro.
  
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