Nick
autore: Only_
(Only_Me sul forum)
Titolo:
Quando
un animale ti cambia la vita
Rating:
verde
Personaggi:
Albus
Severus Potter, Scorpius Hyperion Malfoy
Pairing:
//
Avvertimenti:
Flashfic
(495 parole)
Introduzione:
Albus
era sempre stato un lupo solitario, fino a quel momento, isolato e
malvoluto ma non per questo nostalgico o abbattuto.
NdA:
allora,
sorella. Questa non è l'idea che avevo all'inizio. Quella
era una
Dramione molto sesso, droga e Rock'n'Roll, quindi con questa storia
non c'entra una pippa. È una fic molto tenera e leggera
– o
almeno, questa era la mia intenzione!
Spero
ti piaccia, cara <3
Quando un animale ti cambia la vita
Albus
Severus era un ragazzo tranquillo, studioso e con una vena di astuzia
che l'aveva reso un Serpeverde, causandogli non pochi problemi nei
primi anni a Hogwarts. Aveva vissuto il primo, il secondo e parte del
terzo anno isolato dai compagni, mal visto dalla maggior parte di
essi; solo all'alba dei suoi quattordici anni qualcuno aveva avuto il
fegato di diventare il suo unico amico, attirando su di sé
le ire
degli altri Serpeverde, furiosi per il suo tradimento.
Albus Severus era
sempre stato solo, fino a quel momento, isolato e malvoluto ma non
per questo nostalgico o abbattuto. Nonostante la sua indole mite e
sensibile, era riuscito a prendere di petto la notizia, senza versare
lacrime o fare scenate. All'inizio aveva avuto un po' di timore per
il proprio futuro, sì, ma in cuor suo sapeva che la sua
famiglia gli
sarebbe stata vicina, non l'avrebbe abbandonato. Era stato
così,
infatti; tutti avevano accolto la notizia con un sorriso, nonostante
lo sgomento e, forse, la delusione iniziale.
Albus Severus amava
i lupi. Adorava la loro immagine importante, il loro manto morbido e
caldo, la loro nobiltà maestosa e semplice allo stesso
tempo. Erano
dei bellissimi animali, che nonostante l'aggressività che
mostravano
agli estranei, trattavano i cuccioli e i componenti del proprio
branco con un amore e una fedeltà come quelli umani
– o forse
persino superiori a quelli degli uomini.
Albus Severus si
sentiva un po' un lupo, ma un lupo solitario, uno di quelli senza
branco e senza affetti. Aveva poche persone nel cuore; suo padre, sua
madre, i suoi fratelli e sua cugina Rose. Solo quando riuscì
a
sfatare quell'immagine di solitudine, un'altra persona
riuscì a
conquistare parte del suo amore.
Ed era una persona
particolare, un altro lupo solitario, un altro emarginato dai
compagni di Dormitorio, un altro Serpeverde. Scorpius Hyperion
entrò
nel suo cuore con discrezione, con la sola forza delle parole e dei
fantasmi dei sorrisi sulle sue labbra di Purosangue.
A lui pensava,
sorridendo, mentre scriveva una lettera ai genitori, una lettera che
finalmente parlava di amicizia e amore. La penna, intinta
nell'inchiostro blu scuro, scivolava con leggiadria sulla pergamena
immacolata, lasciando dietro di sé parole felici ed vergate
con
un'eleganza particolare; ed erano gli occhi grigi di Scorpius
Hyperion che vedeva in quel momento, occhi dal colore freddo ma
capace di scaldare più di un camino accesso o del sole
stesso, iridi
color acciaio che avvolgevano il suo cuore in un morbido abbraccio
colmo di amore.
Uno strano animale
aveva cambiato la vita ad Albus Severus, un lupo solitario come lui;
un animale indipendente e fiero, nonostante le difficoltà.
Scorpius
Hyperion era riuscito a cambiargli la vita, osservandolo prima da
lontano, come un bellissimo e maestoso lupo grigio seduto su un manto
fresco di neve candida, e poi insinuandosi sotto la sua pelle, come
un sentimento splendido e delicato, lentamente e con garbo.
Scorpius
Hyperion era riuscito a trasformare un perfetto lupo solitario nel
suo perfetto branco.