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Autore: GiveMeAPen_    17/11/2010    3 recensioni
I Jonas Brothers sono tre fratelli famosi in tutto il mondo e la loro vita è diversa dalla nostra. E' irregolare, con alti e bassi. Anche le loro vacanze estive lo sono.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Potrei morire

La ragazza si commosse. Era incredibile quanto fosse fantastico Nick. Le stava dedicando una canzone,la loro canzone. Quella che le aveva fatto sentire per la prima volta quando erano là,in quel parco. Quel parco… portò la mente indietro nel tempo e si ricordò di quell’istante. Di quel momento…“Che canzone è?” gli aveva chiesto. Lui aveva risposto: “E’ una mia canzone. Si chiama “Please Be Mine”". Fu in quel momento che lo riconobbe. Prima che lui potesse togliersi la sciarpa e rivelare la sua identità.
Adesso,seduta in prima fila,si sentiva in paradiso. Nick sorrideva,suonava,cantava… La canzone finì,ma il ragazzo stupì Samantha,cominciando a suonarne un’altra. “If the heart is always searching,can you ever find a home?” diceva. Sam si illuminò. Come avrebbe potuto non riconoscerla? Era “When You Look Me In The Eyes”! Adesso cominciarono a scenderle delle lacrime lungo il volto. Vide Joe,che la osservava quasi con tenerezza e Molly,al suo fianco,presa del tutto dalla melodia. Quando la canzone finì,Nicholas scese dal palco,ma subito qualcuno gli piombò addosso,come un avvoltoio si scaglia verso la sua preda.
“Marcus,fermo!” gridò Sam,alzandosi in piedi.
Joe e Kevin corsero in soccorso del fratello minore. Denise,Danielle e Kevin Senior cercavano di allontanare Marcus,mentre Frankie era incapace di muoversi. Alla fine Joe e Nick trasportarono il “matto” giù dal palco. Era possibile che una persona potesse arrivare a ridurre l’altra ad uno straccio-quando l’aveva già fatto prima-solo per pura gelosia?
Il proprietario dell’isola,vale a dire il padre di Molly,lo fece arrestare.
Per l’ennesima volta quella sera,Sam si trovava davanti ad un Nick dolorante,steso nel suo letto. Stava male,si sentiva debole,non aveva forze. Era pallido,portava i lividi dei pugni e dei calci. Non sarebbe morto,questo lo aveva assicurato il medico dell’isola,ma quello che gli era successo non era di certo una cosa da poco.
Sam rimase con lui.
“Mi dispiace davvero tanto. Insomma,non sapevo che fosse un “pazzo assassino”…non sai che cosa gli farei!”.
“Non…non ti preoccupare per me…” disse Nick,in un sussurro.
“Sei sicuro di sentirti bene?”.
“Sì…no. Mi fa ancora male la pancia per i pugni che mi ha dato Marcus oggi…e poi quelli che mi ha dato stasera mi distruggono…”.
“Devi riposare. Vedrai che starai meglio domani”.
“Lo spero. Mi sento troppo male…quel Marcus è un pazzo. Mi sento…mi sento morire…e non è la prima volta,nella mia vita”. Gli divennero gli occhi lucidi,al solo pensiero. Sam gli prese la mano. Non voleva che si scoraggiasse. La gente lo aveva sempre visto come “quello che non si arrende mai”,ma pareva proprio che anche lui fosse un essere umano e che avesse bisogno di sostegno morale,forse più di tutti gli altri.
“Non devi pensarci nemmeno. Non morirai e tu lo sai. Hai ancora molto da fare nella tua vita” gli disse Sam,cercando di rallegrarlo almeno un po’.
“Grazie Sam. Hai sempre fatto molto per me. Mi hai incoraggiato fin da quando ci siamo incontrati. Kevin aveva perso la memoria,ma tu non ti sei tirata indietro ed hai cercato di tirarmi su di morale. Ero in piena crisi perché avevo il blocco dello scrittore e tu mi hai dato l’ispirazione per una nuova canzone. Sono…sono stato picchiato da un pazzo e tu…hai trascorso il tuo tempo con me. Grazie. Grazie di tutto”. Quello che aveva detto lo pensava sul serio e gli veniva dal cuore. Sam lo abbracciò,istintivamente. Lo guardò negli occhi. Erano occhi sinceri,sicuramente le aveva detto la verità. Nick le prese il viso tra le mani e la baciò,per la seconda volta.  Era una sensazione stupenda.

Molly ronzava intorno a Joe,mentre lui girava in cerchio fuori dalla casetta di legno in cui si trovava suo fratello.
“Come si è permesso? Come diamine si è permesso di fare una cosa simile a mio fratello?! Come? Dimmi come!” continuava a chiedere,ad un qualcuno non preciso.
“Nick si rimetterà,calmati!” disse Molly,scocciata dalla sua agitazione.
“Lui è mio fratello minore e se qualcuno osa anche solo torcergli un capello,beh finirà al rogo!”.
“Wow…sei molto protettivo nei confronti di Nick” disse la bionda.
“Sì. Gli voglio davvero tanto bene. Mi chiedo come…”.
“Come possa un diavolo come quello a fare una cosa così ad un angelo del genere?” concluse l’altra.
“Cosa hai detto?”.
“Come possa un diavolo…”.
“Un diavolo e un angelo? Troppi ricordi!”. Danger si portò la mano sulla nuca,cercando di mandare via quel pensiero.
La ragazza si mise a ridere.
“E’ una cosa seria! Vuoi per caso che ti racconti tutta la storia? Sarebbe davvero troppo lunga,perciò ti conviene tacere!” urlò.
“D’accordo,signor Joseph!” scherzò l’altra.
“Smettila! Mi stai prendendo in giro?”.
“Puoi darsi…”.
“Smettila”.
“Altrimenti cosa mi fai?”.
“Altrimenti…”. La prese in braccio,sollevandola in alto e la portò verso la riva.
“Joe! Joe! Mettimi giù!” strillava Molly.
Joseph entrò in acqua e la lasciò cadere. Lei sprofondò nel blu,per poi ritornare a galla dopo cinque secondi.
“Questa me la paghi!” urlò.
Passarono tutta la notte a schizzarsi con l’acqua e ad urlare cose come: “Ridammi la mia ciabatta!”,oppure: “Quello è il mio fermaglio!”.

Intanto Nick sembrava sentirsi leggermente meglio e la testa non gli girava più tanto. Sam si era addormentata beatamente sulla poltroncina vicino al letto e Nick le aveva messo una coperta addosso.
“Che Estate strana,” pensò tra sé e sé. “ma di sicuro la migliore mai avuta”.

Il giorno dopo,Joe si svegliò di buon umore. Sapeva che Nick stava meglio e doveva vedersi con Molly per una passeggiata nel bosco. Lungo la strada per arrivare al bosco c'era un piccolo sentiero,dove raramente passavano automobili. Quella mattina,però,si stava avvicinando un'enorme auto verde,con la musica a palla e con un conducente probabilmente ubriaco. In quel momento,Molly attraversò la strada. Joe doveva impedire ciò che stava per accadere. Doveva assolutamente farlo. Corse in mezzo alla strada ed arrivato lì si mise davanti alla ragazza,che avrebbe rischiato altrimenti di essere investita. L'auto sgommò ed invece di proseguire davanti a sè,andò a sinistra e si fermò sul ciglio della strada. Joe riaprì gli occhi,che aveva prima chiuso,aspettandosi uno schianto e vide Molly sdraiata a terra. Era riuscito a salvarla;era caduta solo perchè le era piombato davanti all'improvviso.
"Molly!".
"Sto bene!". Lo abbracciò. "Vorrei sapere chi le ha dato la patente!" gridò all'autista,che aveva ora aperto il finestrino.
"Tu dovresti stare più attenta! Cammini per lastrada come se fossi la regina del mondo e non ti accorgi nemmeno di chi arriva!" disse l'uomo dentro l'auto. Aveva un paio di occhiali da sole,i capelli neri,la carnagione scura ed una folta barba. Aveva un sigaro in bocca e portava una catenina d'oro al collo.
"Non si permetta di parlarle così!" disse Joe.
"Perchè? E' forse la tua ragazza?".
"Sì!".
Molly rimase sorpresa. La sua ragazza?
"Provamelo".
"Perchè dovrei?".
"Provamelo".
Allora Joe prese Molly per la vita e la baciò sulle labbra. Non sapeva nemmeno lui perchè lo fece. Si erano baciati,perchè un vecchio ubriaco gliel'aveva chiesto. Molto romantico. L'auto se ne andò.
"Wow. Allora sarei la tua ragazza?" chiese Molly a Joe.
"Sì" rispose lui con decisione,porgendole un anello ed inchinandosi davanti a lei. Era sicuro che lei fosse qulla giusta. Non poteva aspettare altro tempo.
Molly era sorpresa,ancora più di prima. Si conoscevano da...due giorni? Beh,perchè rifiutare? Strillò e si fece infilare l'anello al dito,saltando al collo del suo nuovo fidanzato.


Spazio autrice
Ciao! Allora,prima di tutto mi scuso se non ho aggiornato molto presto,ma sono stata davvero impegnata in questi giorni! Ho cercato di fare del mio meglio con questo capitolo e come potete ben vedere,i nostri amici se la vedono brutta! Penso che il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Mi dispiace concludere questa ff,ma credo si giunta l'ora di mettere la parola fine xD Perciò,penso metterò l'ultimo capitolo e poi l'epilogo,o forse subito l'epilogo,dipende da quello che mi verrà fuori dalla testa,ahah. Vi prego di recensire questo capitolo,perchè mi sono davvero impegnata e penso di meritarmi almeno un piccolo commento,anche solo per dire che fa schifo...grazie!
Ora rispondo alle renesioni!
ElyCecy:
come puoi vedere ora Marcus è arrestato e non dovrebbe essere più un problema per i nostri due innamoratini! ;) Anch'io adoro Kevin e Danielle,sono così dolci! *---* Grazie mille per la recensione! Baci,Sofy<333
Whenulookmeintheeyes:ciao! ^.^ Grazie,sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo,spero ti piaccia anche questo! Adesso Marcus è fuori dai piedi,quindi Nick non lo prenderà a pugni più nessuno,ahah! xD Grazie per la recensione!!! Baci,Sofy<333 PS:continua così con la tue ff,sono stupende! :D  E scusa se qualche volta non riesco a recensire! :)
Grazie anche a chi ha messo la ff nei seguti: 

annaritaa86
baby jonas
CriCri97
DalamarF16
ElyCecy
G_g96
harmon8y9
Kykka96
morettinahouse96 
 Who_I_Am 

 A chi ha messo la ff nelle preferite:
G_g96
namina89


Grazie anche a chi legge soltanto!
Al prossimo capitolo!
Sofy<333
 
   
 
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