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Autore: kagome0090    22/11/2005    6 recensioni
Ciao a tutti!!! La mia seconda ff su Inu!!! Non so ancora come procederò nella sua stesura, ma ho un sacco di idee che spuntano nel mio cervellino come funghi (il che è un po' grave!). Cmq mi raccomando leggete e recensite numerosi!!!!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ma C I A O

Ma C I A O !!!!! Oggi non sono andata a scuola xkè ho l’influenza e quindi ne approfitto x aggiornare! Etciù [starnuto UçU NDA] Come al solito ringrazio chi legge e soprattutto chi legge e COMMENTA ( e nel precedente cappy di commenti ce ne sono stati pochi, anzi solo 1!!!! Sigh…sigh….sigh….sigh….sigh….(forse è colpa mia che sto aggiornando troppo infretta?) Cmq vi ringrazio lo stesso ed un ringraziamento speciale va a Elychan!!! GRAZIEEEEEEEEEE!!!!! Cmq adesso vado altrimenti l’influenza nn mi passa più! Uno smak a tutti e COMMENTATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (questo non era affatto un ordine…………………………………………………………)

 

TANABATA: ACCADE TUTTO LA NOTTE DEI DESIDERI

 

-La leggenda-

 

 

 

Kagome avanzava lentamente verso la sua aula, pensando a tutto e a niente, cercando di scacciare dalla sua mente un certo mezzo demone dagli occhi intensi che la faceva sempre arrabbiare, ma che la faceva anche sentire tanto felice.

-Higuraaaaashiiiii!!!!-

-Hojo…che c’è?-

Il ragazzo le si avvicinò correndo

-Ciao! Vedo che sei tornata a scuola…quindi stai meglio…-

-S…si…-

-Bene! Sono contento che la ceratonomia tripalivascolare ti sia passata

Oddio, questa è un’altra balla di mio nonno!

-Hehe si…-disse lei con un falso sorriso

-Volevo sapere se per questa sera sei libera…-

-Questa sera?-

-Si, non dirmi che non lo sai-

-che non so cosa?-

-Ma questa sera c’è la festa di Tanabata! E mi chiedevo se volevi venirci con me…immagina: io e te, sotto le stelle…

Hojo continuava a parlare, ma kagome non lo stava nemmeno a sentire…

Tanabata! E’ una delle mie feste preferite! Cosa devo fare? Devo andarci con lui? Se ci vado, magari potrei dimenticare per un po’ tutti i miei problemi…

-…e poi, quando il tuo viso sarà illuminato dalla tiepida e fioca luce lunare, io- [Hojo stava ancora parlando…NDA]

-Ci vengo-

-Da..davvero?-

-Sì, ho detto che ci vengo…-

-Ok! Allora ti passo a prendere alle 21:00…ok?-

-Va bene…ciao…-

Kagome corse verso la sua classe. Quella mattina era una delle prime e così si sedette al suo posto e poggiò la testa sul banco. Quella classe, ormai era da tanto tempo che non la vedeva.

Effettivamente sono stata con Inuyasha e gli altri per ben tre settimane! Va a finire che mi toccherà ripetere l’anno! Quello stupido! Lui e la sua stramaledetta mania di trovare in fretta la sfera!

-Ciao Kagome! Ma sei davvero tu? Quanto tempo!-

-Ciao ragazze!- le amiche si salutarono velocemente e poi arrivarono anche gli altri compagni, i quali si radunarono tutti intorno a Kagome

-Allora Kagome…questa volta ci hai messo ben tre settimane a guarire!-

Adesso cominciano le domande…oh no! –Hem…si…-

-Certo che hai una salute piuttosto precaria Kagome…com’è che si chiamava la tua malattia?- aggiunse un altro

Ma adesso perché tutte queste domande? Non ce la faccio più…

E come un salvatore sul suo cavallo bianco, entrò in classe il prof di storia, ponendo fine a tutte le domande alle quali Kagome era stata sottoposta

-In piedi! Seduti!- [frase che dice il capoclasse all’entrata del prof…NDA]

-Bene ragazzi…come tutti voi saprete, questa sera si festeggerà un evento molto importante; ne approfitterò dunque per parlavi della leggenda che si cela dietro Tanabata, la notte dei desideri…-

Tutti erano visibilmente interessati a quella storia e persino Kagome distolse i suoi pensieri dall’hanyou, concentrandoli invece sul racconto.

-Tanti e tanti anni fa c’era un luogo che oggi viene chiamato Via Lattea. Questo era suddiviso in due mondi: ad occidente vivevano gli umani, ad oriente le divinità. Purtroppo però gli abitanti di un mondo non potevano incontrarsi con quelli dell’altro. Un giorno Kengyû, giovane ragazzo della zona occidentale, stava facendo pascolare le sue mucche nei prati del cielo. Il ragazzo giunse innanzi ad un fiume, dove delle ragazze stavano facendo il bagno. Kengyû rimase affascinato dalla più giovane di loro: Orihime.

Una mucca allora suggerì al giovane di prendere il kimono della ragazza. E lui così fece, nascondendo la veste di Orihime dietro ad un masso.

Infatti, appena la giovane uscì dal fiume, cominciò a cercare il suo kimono, tenendo le sorelle allo scuro di tutto e dicendo loro di proseguire senza di lei. Orihime doveva assolutamente trovare quel kimono, difatti lei era una dea e senza quell’abito non poteva volare nel cielo.

Improvvisamente Kengyû chiamò la ragazza, chiedendole di diventare la sua sposa. Lei, appena lo vide, ne rimase subito affascinata e acconsentì al matrimonio. Lui poi le restituì la veste ed insieme andarono a vivere ad occidente. Orihime non tornò nemmeno una volta in cielo ed in seguito lei e Kengyû fecero anche due bambini.

Una divinità femminile però, gelosa di quanto era successo ad Orihime, costrinse la ragazza a tornare nel suo mondo.

Kengyû e i bambini continuavano a piangere ed erano immensamente tristi. Il padre allora si diresse insieme ai suoi figli ad oriente, con l’intento di rivedere la moglie. Arrivato però alla linea di confine che separava i due mondi, Kengyû si accorse che il fiume che doveva attraversare per passare dall’altra parte, era stato spostato più in alto; infatti la dea che aveva costretto a tornare Orihime, l’aveva spostato per impedire al ragazzo di giungervi.

Una mucca però, vedendo padre e figli così afflitti, decise di morire in modo da offrire a Kengyû la sua pelle, che gli avrebbe permesso di volare e così di raggiungere il fiume.

La dea gelosa allora divise in due il fiume con la sua forcina e, con la sua ira, ne aumentò la profondità. Ma l’uomo e i bambini non si arresero e, servendosi di un mestolo, cominciarono ad attingere acqua dal fiume. La dea, mossa da compassione, fermò padre e figli e diede il permesso ai bambini di vivere con la madre e a Kengyû di vederla, ma solo per una volta all’anno.

Da allora in poi, Kengyû e Orihime si incontrano ogni sette luglio, rinnovando la propria gioia ed il proprio amore e versando contemporaneamente moltissime lacrime.

Anche al giorno d’oggi, tutte le notti d’estate, la Via lattea risplende bella e luminosa: su ambo i lati possiamo distinguere due stelle scintillanti: Kengyû e Orihime. A fianco di Kengyû poi si possono riconosce due stelle più piccole che rappresentano i loro due figli.

Ora la leggenda si festeggia esprimendo i propri desideri e sperando che si possano avverare.-

Il raccontò finì e tutti erano stati attentissimi a quella storia. Improvvisamente la campanella suonò, dettando la fine della prima ora.

-Bene ragazzi, ci vediamo domani. Ricordatevi che c’è il compito in classe.-

Come capisco quei due…io ed Inuyasha viviamo in due mondi diversi e devo sempre fare avanti e indietro per vederlo…e quando sono da questa parte, lui mi manca tantissimo. Chissà come deve sentirsi Kengyû che può vedere la donna di cui è innamorato solo una volta l’anno…

La giornata passò velocemente e giunse la sera. Kagome era sdraiata sul suo letto, quando si voltò a guardare distrattamente l’orologio.

Uff…sono le 20:30….sono cosa?!?! Hojo verrà a prendermi alle 21:00!!!!! E adesso come faccio a prepararmi così velocemente? Calmati Kagome, niente panico…vedrai che riuscirai a fare uno dei tuoi tempi record…

E così Kagome cominciò a prepararsi. Effettivamente in un tempo da guinness dei primati, la ragazza riuscì a lavarsi e vestirsi, appena in tempo per sentire il campanello suonare e precipitarsi come una furia alla porta.

-Ciao Hojo! Anf anf anf [fiatone NDA]-

-Ciao kagome! Ma lo sai che sei proprio carina così?-

La ragazza indossava un kimono rosa, sfumato di bianco e con disegnati sopra degli usignoli di un tenue azzurro pallido. Ai piedi aveva un paio di sandali che luccicavano e i capelli erano raccolti in un semplice chignon con alcune ciocche che ricadevano libere sulle spalle. Gli occhi invece erano sfumati da un leggero ombretto azzurro.

-Ah si? Grazie…ma ora andiamo…- disse lei incurante del complimento

Cominciarono a camminare in mezzo alle miriadi di bancarelle che si estendevano per tutto il centro.

-Kagome…che ne dici di andare sulla collina a vedere le stelle?-

-Si, mi sembra un’ottima idea!- e così insieme si diressero verso una piccola collinetta dalla quale il cielo e le stelle erano molto visibili…

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Epoca Sengoku

-Lo sento…- Inuyasha annusava insistentemente l’aria, cercando una possibile traccia di Naraku –Finalmente quel maledetto si è fatto sentire!-

-Allora andiamo!- disse Miroku spazientito dall’attesa

-Verrete anche voi?!- chiese l’hanyou incredulo

-Ma certo! Non ti lasceremo tutto il divertimento! E poi ora che sei umano avrai bisogno d’aiuto…-

-Ok, allora andiamo, è per di qua!-

Inuyasha, Miroku, Sango e anche il piccolo Shippo si diressero velocemente verso la fonte dell’odore che il mezzo demone aveva distintamente avvertito

Aspettami Naraku, te la farò pagare!

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Una voce fredda e sottile ridestò la sacerdotessa dai suoi pensieri

-Sta arrivando…-

-Lo so…- rispose tranquillamente lei

Le si avvicinò pericolosamente e le leccò le labbra

-Fra poco la nostra vendetta sarà compiuta…e lui morirà-

-Però io voglio uccidere anche la mia brutta copia!- disse Kikyou con il tono di una bambina capricciosa

-Lo farai…ma per ora non possiamo farla venire qui…se Inuyasha la vedesse, sarebbe ancora più pericoloso…e poi tenerli lontani per loro sarà peggio della morte…-

-L’idea di bloccare il pozzo è stata stupenda, Naraku! Spero solo che funzioni a dovere!-

-Certo…né lei né lui potranno più vedersi…e la tua vendetta sarà compiuta…-

-E tu otterrai ciò che vuoi…-

 

 

 

 

FINISH!!!! Credo che farò altri due cappy dopo questo…però voi mi recensite poco poco…adesso piangoooooo ç_ç

Scherzo! ^-^

Allora vi saluto e COMMENTATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

ANTICIPAZIONI:

Abbiamo dunque scoperto che anche Kikyou sta tramando alle spalle di Inuyasha…ma quale sarà il vero scopo di quella mummia di una sacerdotessa mancata? E quello di Naraku? Inuyasha è umano: come fronteggerà Naraku e i suoi demoni? E Kagome cosa farà sulla collinetta con Hojo? Questo e altro nel prossimo cappy!!!

Un bacio by Kagome0090

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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