Ciao! Dopo molto tempo che non scrivo più (per colpa della scuola pesante) torno con un genere che adoro leggere ma che non ho mai scritto. Spero vi piaccia!
 
Sono all’entrata di casa mia. Una piccola villetta fuori paese. Intorno campi, solo campi…
 
Un urlo… sì lo sento proviene dall’interno… poi un oggetto che cade e si frantuma... un oggetto in cristallo…
 
Ho paura e la mia mente mi pone un bivio: scappo o entro!
 
Voglio scappare… voglio andare via da quel posto, ma i miei piedi non reagiscono, non ubbidiscono ai miei stimoli…
 
Un’ombra… un uomo forse… capelli lunghi, neri…
 
Per un attimo incrocio il suo sguardo… occhi profondi che trasmettono rabbia e malinconia…
 
Sento le lacrime scorrermi lungo le guance…
 
Lui fa diversi passi verso di me… io inizio ad indietreggiare, però lui è troppo veloce e mi afferra un braccio. All’orecchio mi sussurra qualcosa. Non riesco a urlare, sono troppo agitata… 
 
-“Non aprire bocca”- le uniche parole che riesco a udire in mezzo a tutti quei “versi” che mi arrivano alle orecchie come pugni.
 
Chiudo gli occhi… sento qualcosa di freddo avvicinarsi al mio collo.
 
Spalanco gli occhi… un coltello… la sua mano che lo stringe… lo alza… prende forza… e lo infila nel mio ventre…
 
Apro gli occhi, tocco la pancia, dove sento una fitta violenta… alzo la mano… vedo sangue… poi una figura davanti a me… non capisco bene… vedo opaco…
 
Poi il buio.
 
 
Eccoci alla fine. Spero vivamente che vi sia piaciuta…
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