CAPITOLO 1

"Do you know what's wort fighting for?"

Erano passate due settimane dall'esito di quello scontro fatidico.

Yuki si svegliò all'improviso,inizialmente non capendo dove fosse.

Si mise una mano sulla testa e si strofinò la faccia e gli occhi.

La stanza dove si trovava aveva qualcosa di familiare,ma la poco luce che vi era non le permetteva di capire dove fosse.

Una voce femminile proveniente dalla parte della stanza buia la disse:

"Buon giorno ... bella addormentata del bosco..."

La voce non allarmò la rossa;era fin troppo familiare,ma non rispose.

Yuki faceva mente locale e cercava di analizzare la situazione.

"Come ti senti? " Richiese la voce con un tono impaziente.

"Come se mi fosse passato sopra un pullman carico di lottatori di sumo e,non contento,mi sia passato sopra anche in retromarcia..."

Rispose la rossa cercando di fare sarcasmo.

La persona da cui provenuva la voce si avvicinò e si mostrò alla luce.

Le due ragazze si guardarono.

Yuki seduta ancora sul letto sorrise e disse:

"Senza offesa...ma speravo proprio di non rivederti mai più..."

La ragazza aveva dei lunghi capelli argentati,lo sguardo sempre troppo serio e cattivo.

Vestita con una tuta aderente blu,la caretterizzava una grossa falce che le si vedeva dietro la schiena.

La cosa curiosa era che dai capelli uscivano delle orecchie da lupo ed aveva anche una folta coda argentea.

Gli occhi di ghiaccio guardavano Yuki con rimprovero ma anche con una certa tenerezza.

"Cavolo Yuki...non sembri più una ragazzina...ma la tua voglia di scherzare non ti è passara crescendo..."

"A volte scherzare è l'ultima cosa che mi resta..."

"Solo tu ci vedi qualcosa di divertente in questa situazione ...non c'è da ridere ma da piangere ..."

"Ho smesso di piangere da parecchio..." Rispose con tono improvvisamente serio la rossa ma poi ridendo continuò "E poi se piango...mi si sbava il trucco!"

Anche sulla ragazza comparve un sorriso ed aggiunse:

"La tua..posivitività...mi è mancata in questi 4 anni..."

Yuki si strofinò ancora la faccia mentre la testa continuava a girarle.

Sbdigliando disse:

"Ho sonno!"

L'altra ragazza meravigliata disse:

"Sonno?!"

*****

Poco lontano altri due ninja stavano aspettando qualcosa.

Improvvisamente il silenzio fu rotto da Kabuto che disse:

"Yuki si è svegliata..."

L'altro,alzò lo sguardo e gli rispose:

"Cosa te lo fa pensare?"

"Sento Okami parlare...non credo che sia impazzita e parli da sola..."

Sasuke non disse niente,abbassò lo sguardo e si immerse nei suoi pensieri.

KAbuto non ottenendo risposta gli disse:

"Vado ad avvertire Orochimaru..."

Ma non ottenendo di nuovo risposta si incamminò lasciando l'ex-ninja di Konoha da solo.

*****

"Due settimane!?!...Ho dormito due settimane??????" Chiese Yuki esterefatta.

"Veramente sono 13 giorni...ma comunque si...complimenti..."Rispose Okami.

"Ma perchè allora ho ancora sonno..." Disse mugugnando e ristraiandosi sul letto.

Okami fece la domanda che si era tenuta da parte fino a quel momento

"Cosa hai intenzione di fare adesso?"

"Eh? Ah...boh...che ne so...inventerò sul momento..."

"Io non sarei così tranquilla se fossi in te..."

"Infatti...tu non sei in me e vedi di non entrarci mai...non voglio diventare fredda ed antipatica come te..."

"Antipatica?! Io non sono antipatica...ho un umorismo sopraffino...roba che una mocciosa come te non può capire..." Rispose superioramente.

"Ehi bella abbassa la cresta ..non ho più 13 anni,ora ne ho quasi 17...Te ne hai sempre 18 dall'ultima volta che ci siamo viste?"

"Si ancora 18 ... tra due anni ne farò 19..."

Per una persona che non conoscesse la abilità di Okami e della sua famiglia questo discorso sembrerebbe strano,ma non è così.

Okami aveva l'abilità innata di invecchiare molto lentamente, lei compiva un anno ogni sette anni nostri. All'incirca in quel momento aveva 131 anni ma con un corpo da 18enne.

E questo spiega anche il fatto del perchè sia lì e perchè Orochimaru la porti con se.

Era come se la sua fosse una mezza-immortalità.

"Su...vestiti andiamo..."

Disse Okami a Yuki lanciandole dei vestiti.

La rossa si infilò una felpa col cappuccio e le sue solite braghette.

Gli stivali,identici a quelli che portava lei,erano nuovi di pacco.

Si alzò,ma le gambe le facevano male e quasi non si reggeva in piedi.

Okami la tenne per un braccio ma Yuki si fece mollare e sembrava stabile.

Si guardò in torno.

La stanze era uguale a tutte quelle dove stava lei da piccola.

Guardò Okami di nuovo e notò il suo coprifronte del suono usato come cintura.

Si guardò in giro cercando il suo ma dei suoi "Accessori" non vi era niente:

Okami capì cosa stesse cercando la rossa così l'anticipò dicendole:

"Se stai cercando la tua spada e la altre cose...ti dico che sono nell'armeria ,mentre come credo che tu stia cercando ,il tuo copri fronte di Konoha... come dovresti immaginare non è qui...credo che lo abbia il tuo amico biondo...ma tanto non ti serverà più..."

Yuki alla parola biondo pensò a Naruto ed a come dovesse sentirsi ora.

Se l'orgoglio di Yuki era sotto il livello della crosta terrestre non riusviva ad immaginare come dovesse sentirsi lui. Doveva trovare un modo per comunicare con lui.

Anche se sembrava impossibile.

Si tirò su la manica e vide il segno dell'ambrozzatura dove, per quei 4 anni,aveva portato con fierezza il simbolo di Konoha.

"Beh...almeno è in buone mani..." Dicendolo si capì che il suo profondo dolore era coperto da un velo di sarcasmo.

Okami la guardò:non sepeva che pensare,doveva provare pena per lei? Doveva cercare di condividere il suo dolore? O doveva farle capire che non si stava giocando e che doveva crescere? Che l'amicizia non esiste e che indebolisce solo le persone?

"Andiamo..."

Yuki seguì Okami,sembravano che andassero al patibolo.

Ed era questo in fondo,l'alto tradimento lì era punito con la morte...ma Yuki? Quale poteva essere la sua "punizione" ?

Mentre attrersavano uno dei lunghi corridoi videro Sasuke appoggiato al muro.

Il quale si accorse subito della loro presenza ad alzò lo sguardo incrociando quello di Yuki.

Okami ignorò completamente il ragazzo e Yuki,dopo averlo guardato con disprezzo lo ignorò.

Lui non si mosse ,non un gesto non una parola.

Yuki continuò a seguire Okami non sapendo ne che aspettarsi ne che pensare.

Nei suoi occhi si poteva scorgere una tristezza infinita ma che lei,per orgoglio, cercava di nascondere...ma gli occhi sono specchi dell'anima.

Poco prima di arrivare a destinazione incontrarono Kabuto.

Vedendo Yuki sorrise soddisfatto e stava per dire qualcosa quando sia Okami che Yuki lo fulminarono con lo sguardo . Così optò per stare zitto .

Yuki poi da sola entrò in una stanza enorme dove ad aspettarla vi era Orochiamaru.

Senzi voltarsi le disse:

"Buon giorno Yuki..."

La rossa si fermò ma non rispose.

Così il ninja supremo continuò:

"Devo farti i miei complimenti...non pensavo riuscissi ad egualiare ed a superare la forza di Sasuke ... saresti riuscita a battarelo se non fosse stato per quel piccolo "intervento" di Kabuto,ma non potevo permettere che ciò accadesse..."

Yuki cercava di capire le vere intenzioni del ninja non negando a se stessa che un po' di timore l'aveva.

"...Ma ora...cosa dovrei fare con te? Sai benissimo qual'è la punizione per il tradimento..."

Yuki si sedette per terra con molta goffaggine dicendo:

"Fai quello che vuoi...tanto a me che me frega..."

Yuki era l'unica persona ad dare del "tu" ad Orochiamaru,ma questo non interessava al ninja.

"Yuki dov'è finita tutta la tua voglia di combattere?"

"Le cose per cui vale veramente combattere non ci sono più quindi...perchè combattere..."

"La sopravvivenza...Questa è l'unica cosa importante nella vita..."

"SI per una vita vuota e priva di signifacato...se questa è la vita che mi aspetta no grazie...preferisco finirla qui..."

"e' questo che insegnano lì a Konoha?"

"No...l'ho imparato io...ho capito che esiste qualcosa di più del potere e della distruzione..."

"Qualcosa di più? Tipo l'amicizia?L'amore? Questi sono i motivi per cui Konoha cadrà e molto presto te lo assicuro..."

Yuki sorrise.

"Konoha non cadrà mai...finchè esistono Ninja come Naruto..."

Orochimaru apperve indignato da quelle parole e dentro di lui tracciava un piano per il destino della ragazza.

Più tardi Yuki,Okami,Kabuto e Sasuke erano tutti e quattro davanti ad Orochimaru.

Istituì una nuova squadra,consegnò la spada a Yuki(Essendo anche l'unica che poteva usarla) e riferì gli obbiettivi della missione a Kabuto,nominato capo squadra.

Poi si avvicinò a Yuki e vedendo suo braccio il segno della pelle più bianca dove un tempo vi era il simbolo di KOnoha le legò al braccio il caoprifronte del suono.

I quattro uscirono dal covo.

Una volta fuori Yuki si tolse il coprifronte,lo fissò mentre lo teneva in mano.

Che cosa significava per lei? Niente...e per questo lo bruciòin pochi secondi.

Kabuto stava per dirle qualcosa ma lei si avvicino tirandogli un pugno in faccia.

Il ninja cadde per terra dicendo:

"Cazzo Yuki ma sei scema?"

"No non sono scema ...Orochiamru mi ha ricordato che è stata colpa tua se ho perso...quindi vedi di non farmi arrabbiare..."

Okami ridendo aggiunse:

"Eh...Kabuto...Kabuto... non sottovalutare il rancore femminile..."

KAbuto si rialzò aggiustandosi gli occhiali.

Intanto Sasuke non aveva detto ne fatto niente.

Lui e Yuki non si erano ancora detti niente anche se i punti in sospeso erano veramente tanti...

I quattro partirono per la missione.

La prima missione da non più ninja di Konoha.

Yuki pensava ancora ad un modo per comunicare con il suo grande amico, ma niente sembrava venirle in mente.