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Autore: Alex Simon    19/11/2010    2 recensioni
[Autrice:_Titti_(ho solo cambiato il Nik)] Allora, questa nuova Fic parla di un'agenzia di spionaggio che al suo interno purtroppo ha diversi traditori che si sono uniti al nemico... in particolar modo ce n'è uno che dovrà essere scovato da Edward (spia perfetta) e Alphonse (spia per scelta). Come andrà a finire...? Chi è il misterioso traditore che controlla il tutto?
{Buona Lettura} Per la vostra gioia... RoyxEd!
Genere: Azione, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Roy Mustang, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo aver lanciato una sfida al suo caro fratellino, ovvero quella di riuscire a prenderlo, Edward è riuscito a scappare e si è diretto al molo dove ha appuntamento con qualcuno, che lo aiuterà a scappare.
-Finalmente, pensavo ti avessero preso-
Esclama con un sorriso canzonatorio un uomo a bordo di un motoscafo, capelli neri e occhi dello stesso colore conosciuto come: Roy Mustang, una delle spie nemiche, ma non per Edward.
-Anche io sono felice di vederti-
Salta su senza pensarci due volte avvicinandosi a lui per stampargli un bacio sulle labbra, non solo è in combutta con il nemico... ma ha una relazione segreta con questo.
-I diamanti sono al sicuro non preoccuparti...-
Ricambia il bacio affrettandosi a prendere le chiavi per partire, anche se vorrebbe dilettarsi in ben altre cose in compagnia del biondo.
-Pensa a portarmi via da qui, mi staranno già alle costole...-
Sussurra prendendogli il colletto della camicia nera, la loro sembra essere una storia molto passionale e intensa, basta notare come si guardano e quello che fanno.
-Ai suoi ordini, vostra altezza-
Mette in moto e distraendosi a malincuore dal bel visino della sua spia preferita, e anche da altro... pensa a guidare: sarà una lunga notte, visto che fino a che non varcheranno il confine saranno soggetti alla cattura.
-Non fare lo spiritoso e pensa ad accelerare, fanno le cose sul serio...-
Lo ammonisce bonariamente sorridendo, per poi prendersi una coperta nella valigia dietro, è successo tutto così in fretta... se lo sarebbe aspettato un po' più tardi e in quel caso avrebbe avuto le valigie pronte, ma è andata come è andata ormai.
-Anche noi siamo due spie e tu sei la spia perfetta, sai sparare con estrema precisione, affrontare qualsiasi situazione, combattere alla perfezione... credimi ci penseranno due volte prima di mettersi contro di noi-
Lo rassicura sorridendo vittorioso, osservandolo mentre si addormenta teneramente avvolto nella grande coperta.
Deve essere molto stanco... quindi meglio non disturbarlo, almeno fino a che non saranno arrivati a destinazione o al massimo se si trovano qualcuno dietro, cosa molto improbabile.

La mattina seguente quando il biondo apre gli occhi non si trova davanti il cielo azzurro, come invece si aspettava, essendosi addormentato su un motoscafo.
Ma al contrario un soffitto, ed è in una stanza, sdraiato su di un grande letto matrimoniale dalle candide lenzuola.
Vicino c'è una gigantesca finestra che lascia vedere il bosco da cui è circondata l'abitazione, ma non è "primitiva", nella stanza in cui si trova c'è un televisore gigante e per quanto è grande, c'è anche un salotto.
Finito di ispezionare con lo sguardo si volta dall'altra parte del letto dove c'è Roy ancora beatamente addormentato, ma fregandosene lo sveglia scuotendolo un po'.
-Ehi dove siamo?-
Chiede, lui si stiracchia e si mette seduto dando un bacio sulla guancia al biondino, per dargli il buongiorno.
-Su un'isola... questa villa è nostra proprietà ed è ben nascosta, quindi qui saremo al sicuro per un po'-
Si sente sollevato dal saperlo, e si rilassa tornando a sdraiarsi.
-E i nostri inseguitori?-
-Possibile che non ti sei accorto di niente? Quando siamo arrivati ho impiantato una bomba sul motoscafo e l'ho lasciato andare a largo... penseranno che siamo morti a quest'ora-
Ride immaginandosi la scena.
-Quando non troveranno i nostri corpi se ne accorgeranno e verranno a cercarci, e noi? Siamo bloccati qui! Che bella pensata!-
Lo rimprovera iniziando ad arrabbiarsi, ma l'espressione del moro lo smentisce e lo calma un po'.
-Non è così...?-
-No, verrà a prenderci un elicottero e ce ne andremo definitivamente, nemmeno il tempo di accorgersi del nostro inganno che noi saremo già belli che lontani-
Edward sorride e decide di premiarlo con un bel bacio, tanto perchè per una volta ha usato decentemente il cervello.
-Preparati, con le cose che abbiamo rubato ci rifaremo una vita, una bella vita! Solo io e te!-
Gli carezza una guancia sorridendo dopodichè si alza scostando le coperte e inizia a vestirsi.
-Dobbiamo già andare?-
Allora anche il biondo fa lo stesso seguendolo fuori dalla villa, che non hanno potuto nemmeno godersi per mancanza di tempo.
-Esatto, vedrai avremo tanto tempo per stare insieme, ma adesso dobbiamo pensare alle cose serie-
Con un binocolo inizia ad osservare il mare, constatando che all'orizzonte non c'è nessuna nave, nemmeno la più piccola traccia, nonostante sia tarda mattinata.
-Saranno ancora impegnati con la nostra "Morte"-
Edward ride immaginando la scena del suo ex capo che piange come una fontana, sia per il tradimento sia per la sua finta morte, sarà una disdetta per lui perdere un "Figlio".

-Ancora niente?-
Varie squadre di recupero stanno ispezionando l'area intorno a loro, dove è stato trovato il motoscafo, o almeno ciò che ne rimane.
-Nessuna traccia, soltanto rottami-
Alphonse annuisce e si dirige dal suo capo, seduto sulla ringhiera della nave con sguardo afflitto, depresso per la grave perdita.
-Signore... non sono qui-
Lo informa dispiaciuto, ma in fin dai conti tutti lo sapevano: Edward non è uno stupido e non può essere morto così facilmente, tra l'altro è stato addestrato a disattivare le bombe.
-Ma certo che no, Edward è intelligente... ci ha solo fatto perdere tempo, quello necessario per allontanarsi-
Passa una mano tra i capelli esasperato, stressato al massimo, depresso... è ridotto proprio uno straccio per farla breve.
-Dove potrebbe essere andato...?-
-Lascia stare, è troppo tardi! Ormai avrà già oltrepassato le acque internazionali, non abbiamo potere-
-Noi però siamo alleati della maggior parte dei paesi... possono darci una mano! Lo prenderanno loro!-
E' l'unico che non ha perso la speranza di riprendere il fuggitivo, dopotutto è stato risparmiato proprio per la sfida... altrimenti sarebbe morto da un pezzo.
-Ti ripeto che Edward non è stupido! Si sarà alleato con uno dei nostri nemici... è impossibile prenderlo-
L'uomo inizia a spazzientirsi, così si alza per andare a prendersi un caffè, anche se nemmeno il più caldo dei liquidi riuscirebbe a scaldargli le viscere al momento.
-Signore aspetti...- Decide di seguirlo per continuare la conversazione, deciso a catturare Edward, spia perfetta o non e convincere anche l'uomo della possibilità che ciò accada.
-So che per lei Edward era come un figlio! E capisco che sia addolorato in questo momento... ma dobbiamo svolgere il nostro dovere-
Gli ricorda: Dopottutto quando ha assegnato il compito di catturare il traditore a Edward, non gli è importato di chi potesse trattarsi doveva pagare per quello che aveva fatto, ma evidentemente non si aspettava fosse proprio lui... in questo caso le cose sono cambiate, gli importa eccome.
-Elric... tu non capisci, Edward per me non era soltanto la spia perfetta o un'agente insostituibile... io non riuscirò mai, mai ad odiarlo o punirlo!- Spiega sorseggiando il caffè amaro, come il suo animo anche se al ricordo di vecchi avvenimenti gli scappa un sorriso triste e nostalgico -Era così... indifeso e piccolo... chi avrebbe mai pensato che un bambino così sarebbe diventato il numero uno? E' stato costretto ad imparare le cose necessarie per essere una spia... per sopravvivere nell'ambiente, ed è rimasto soltanto lui, il numero 7- Quando le spie scelte entrano nell'azienda non portano il loro nome, anche perchè strappati fin da subito dalle braccia dei loro genitori non ne hanno uno, così gli vengono assegnati dei numeri.
Il biondo lo lascia continuare intuendo che per lui sfogarsi un po' deve essere davvero liberatorio.
-Lo ammiravo perchè viveva nell'oscurità di questo mondo fatto di assasini, e criminali ma brillava costantemente di luce propria... mi sbagliavo, forse è lui quello che ha sofferto di più per questa condizione, è difficile per le spie scelte. Uccidono e condannano... nessun contatto umano, nessuna famiglia... sono io quello da punire... Edward non ha colpe-
A suo parere ha soltanto bisogno di evadere, scappare da quello che gli fa male anche se non lo da a vedere, sentirsi libero e apprezzato.
-Pensavo che accettarti nell'azienda gli avrebbe fatto bene, nella storia non ci sono mai state spie imparentate, si evitano assolutamente questi contatti... ma mi sbagliavo come sempre, l'effimera illusione che potesse considerarmi un padre... anche quella era sbagliata evidentemente.-
Tiene davvero tanto a Edward, così tanto da desiderare di essere considerato un padre da lui e questo rende il colpo ancora più duro e difficile da mandar giu.
E Alphonse continua ad ascoltare non sapendo che cosa dire, tutto sarebbe falso... non può capire davvero quello che sta provando il superiore.
-Ma io non smetto di considerarlo mio figlio, o almeno quello che non ho mai avuto, gli ho dato un nome, una casa e ammetto di averlo sempre prediletto su tutti... non ci posso fare niente, ho tentato di vederlo come "Uno dei tanti" ma non ci sono riuscito... io non posso punirlo, è mio figlio e per me sarà sempre nel bene o nel male il solo e l'unico-

[Angolino Autrice]
Ta-Ta-Ta-Taaaaan XD eccoci qua con la sorprendente rivelazione u.ù eh già già, il super boss crollasse il mondo ma Edward lo adora sempre e comunque, spia cattiva... spia buona... non fa differenza XD

Ringrazio:
ValeXAnime: grazie sono felice che ti piaccia ^_^ ora non so quanto durerà, anche perchè appena ho un'idea x un capitolo cerco di inserirla xD diciamo che dipende da quello che mi viene in testa.
Per le ipotesi, Edward è davvero cattivo, non considera davvero minimamente Al, è un criminale assetato di potere e d'amore XD ahhaaha, ma chissà... potrebbe esserci una svolta ^-^
Per la seconda invece, hai indovinato ^^ il Boss adora Edward qualsiasi cosa faccia... vedremo cs accadrà ^-^
Comunque, visto che siamo in periodo scolastico e non ho la certezza di poter aggiornare puntualmente, preparo dei capitoli prima almeno da poterlo fare sempre e cmq xD compiti o non u.ù
^_^ grazie per la recensione e per i complimenti!!! Un bacio!

Chiby Rie_chan: ehehhhehehe XD brava lo hai capito! Però mi duole dirti che Ed è davvero cattivo, nessuna finzione.
Non glie ne frega niente di Al.... nè del suo ex capo, di nessuno. Ma niente paura, potrebbe sempre cambiare questa cosa ù-u chissà che mi dirà la mia mente malata XD eheheh, ma passando alle cose serie *-* la tua di ficci??? x3
non dirmi che la scuola ti impedisce di continuare, sarebbe un vero peccato... dannata scuola è-é ehehehe, fammi sapere ^_^ baci Nee-san!!!

Ed eccoci alla fine di questo super chap xD non so voi ma il boss mi ha fatto un po' pena... (ma se scrivi tu...) sisi lo so XD ma poverino è questa la sua parte, Edward può pure incendiargli casa... lui starà sempre lì a lodarlo e amarlo.
Ma niente paura u.u la fic non finisce qui, solo perchè lui copre tt le malefatte del diavoletto XD c'è Sempre Al deciso a prenderlo! Approvazione o non del capo u-ù
Bene ci sentiamo al prossimo baci a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:)
 

  
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