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Nico Robin adorava guardare i tramonti. E proprio in quel tardo pomeriggio le si presentava una ghiotta occasione per osservarne uno magnifico.

“Wow!” pensò affascinata. Un meraviglioso cielo un po' nuvoloso, illuminato dall'arancione del sole, enorme, che moriva al confine con il mare, si stendeva davanti ai suoi nerissimi occhi.
Sentì all'improvviso qualche passo dietro di lei. -Anche tu a guardare il tramonto, Zoro?- chiese senza voltarsi. -No, no. Ho appena finito i miei esercizi prima di cena e volevo riposare un po'...-
- Dunque non ti interessa il tramonto?-
- No, non mi interessa- esclamò Zoro con aria di superiorità.

Nico Robin si girò, un po' alterata: - Ma è mai possibile che tu debba essere sempre così sgarbato con tutti?!-
-Scusami, mai io non pensavo che...-
-Io non pensavo, io non credevo... Ma quando mai pensi tu??-
-Hey, hey, calmati... Non ti scaldare troppo!- gli fece Zoro con fare scherzoso e un po' stupito.

-Senti carino, non fare il gradasso con me!!-
-Ma si può sapere perché te la prendi tanto?-
-Perché questa è stata una bella giornata e non voglio che un tipo come te me la rovini!-
-Oh. Quindi tu credi che io sia venuto qui a guastarti la festa.- Riprese, avvicinandosi di qualche passo. Robin si tirò indietro.
-Beh... ecco.. si!- fece, un po' più incerta.

-Quindi, vorresti che me ne andassi.- continuò Zoro.
-C-certo!- Mentre Zoro gli si avvicinava, Robin stava indietreggiando sempre di più. Ad un tratto, andò a sbattere al bordo della nave, mentre Zoro aveva un sorriso strano sulle labbra.
-E cosa mi diresti se facessi... così?- e si appoggiò al bordo della nave, circondando Robin.
-Io..io..-
-Posso baciarti e basta, cosi la facciamo finita?- chiese d'improvviso lo spadaccino sorridendo gentilmente. La guardò a lungo negli occhi, e Robin si sciolse come neve al sole. Poi avvicinò la sua bocca a quella di lei, finché Nico Robin socchiuse gli occhi, si alzò sulle punte e lo baciò, affondando le sue mani nei capelli verdi. Zoro la abbracciò stretta alla vita e si fermò un attimo per guardarla, poi riprese a baciarla.
 
Intanto, affacciati alla porta socchiusa della stiva c'erano Usop, Chopper, Franky e Brook che continuavano a dire: -Fai vedere anche a me, fai vedere anche a me!- a Rufy, che spiava i due innamorati cercando di capire cosa stesse succedendo. Quando vide la faccia di Robin che urlava contro Zoro, si stupì molto che lo spadaccino non avesse ribattuto con una rispostaccia. Poi, però, aveva intuito dal sorrisetto di Zoro e dall'espressione smarrita di Robin che stava succedendo qualcosa di molto strano. All'inizio voleva uscire allo scoperto per gridare:-Hey ragazzi! Che state facendo?- mentre i due erano sul punto fatidico, ma era stato trattenuto da Sanji, che era arrivato all'improvviso e voleva vedere la scena. -Fa' vedere un po', Rufy. Che succede?-
-Non ne ho idea, Sanji! Zoro e Robin si comportano in modo strano!-
-Come sarebbe a dire in modo...- il cuoco si affacciò giusto in tempo per vedere la labbra di Nico Robin che incontravano quelle di Zoro:- Ma cosa..??Oh no!!! Robin, tesoro mio!!!!! Che ci fai con quella testa di muschio?!!- Sentì però un pugno fortissimo sulla testa e la voce indignata di Nami.
-Vuoi smetterla per un secondo? Non vedi come sono carini insieme??- fece lei con gli occhi a forma di cuore.
-Oh, certo che si, mia cara Nami!-
-Certo Sanji che sei proprio un voltagabbana!-
-Volete smetterla voi due che non sento niente!- fece Rufy.
-E' mai possibile che non si possa avere un po' di privacy?!- rispose Zoro da sotto, che aveva sentito tutto ed era girato verso la porta dove l'intera ciurma stava facendo baccano pensando di non essere sentita. Robin, intanto, ridacchiava divertita.
-OH. Scusateli davvero, ragazzi!Sapete bene come sono fatti: quando vedono una cosa strana, la loro curiosità si accende come una lampadina!- esclamò Nami visibilmente imbarazzata. -Noi andiamo, ok? Venite ragazzi, forza! Ehm... vi lasciamo alle vostre... cose!- gli altri della ciurma, spinti via con la forza da Nami, dovettero andarsene a malincuore, mentre Robin rideva e Zoro scuoteva la testa.
 
-Allora... riprendiamo?- chiese Zoro dopo che i due furono da soli.
-Con molto piacere...- fece lei con un sorriso malizioso.