Notte
Bella,il
suo nome la rispecchiava alla perfezione....lei era bella!!!
specialmente mentre
dormiva...così dolce,così accoccolata sotto quel
piumone. All’improvviso si
scopri lanciò le coperte verso il comodino e
cominciò a tremare. Che cosa le
stava succedendo? Forse era un incubo, mi avvicinai per coprirla,si
aggrappò
alla mia mano, la teneva stretta vicino al viso poi mi tirò
a sé e si strinse
al mio petto con forza,il mio cuore impazzì,le cinsi le
spalle con le braccia e
la strinsi a me. Rimasimo qualche secondo abbracciati. Aveva finito di
tremare,era tornata a fare sogni tranquilli,la appoggiai al cuscino e
uscì
dalla stanza in fretta....non le avrei mai detto di quella
notte....MAI...non
poteva e non doveva saperlo....io non ero alla sua altezza...lei era
troppo
bella,troppo intelligente per me....no...non lo avrebbe mai saputo.
Adesso avevo
sonno era l’una e mezza di notte,era ancora presto,di solito
riuscivo ad
addormentarmi alle tre o alle quattro del mattino. La notte era
l’unico momento
in cui potevo fantasticare,e poi non riuscivo ad addormentarmi senza
vederla
almeno dieci minuti mentre dormiva
Incubo
Ero
in un luogo rosso senza pareti,in fondo c’è
un’ombra,cos’è
quella cosa piccola che luccica? È un pugnale! Oddio
perché si avvicina a me
con quel coso in mano! Aiuto!,provo a gridare mi agito,ma non ho
voce,né forze
per reprimere quell’ombra,ho paura. All’improvviso
una mano si poggia su di
me,sul mio viso, spero ci sia anche il resto!,la tiro.....il resto
c’è,mi
aggrappo a una superficie verticale,morbida,ma muscolosa,sento un cuore
che
accelera e d’improvviso sento due lunghe braccia che mi
cingono le
spalle.....mi sento sicura,protetta....come non mi sono mai sentita in
vita mia,l’ombra
scompare in una polvere nera. Le braccia mi lasciano andare dolcemente
sul
cuscino e mi rilasso,la mano scompare e con essa la mia sensazione di
sicurezza.
Lei
Sono le nove,l’ho
sognata,LEI,la mia Bella. Ero seduto nel letto, mi
bacia e...il sogno finisce lì, semplice,come tutti gli altri
sogni che ho fatto
su di lei. Niente di più che un bacio,ciò che
vorrei mi regalasse.
Dimenticavo...mi chiamo Edward Cullen ho 18 anni e se non si fosse
capito sono
innamorato follemente di Isabella Swan,detta Bella, ha 17 anni,vivo con
lei,
sua madre Reneé e mia madre Esme. Viviamo insieme
perché le nostre madri
lavorano insieme per un’agenzia di cosmetici e partono spesso
per
pubblicizzarli; di conseguenza noi rimaniamo sempre soli anche se io ho
altri 4
fratelli,ma lavorano tutti all’estero;lei è figlia
unica. Mio padre Carlisle e
suo padre Charlie lavorano anche loro insieme sulle navi da crociera,li
vediamo
pochissimo,si e no una volta all’anno,di solito anche una
volta ogni due anni. -Ciao Edward!- disse dolce come sempre -Ciao
Bella!- risposi io intendendo dentro di me “Bella”
in tutti e due i
sensi,ogni volta che la chiamavo “Bella” intendevo
Sempre tutti e due i sensi. -Come va?- chiese sorridente -Bene- bene da
quando
sei arrivata splendore, sembrerò un pazzo a pensare sempre
cose del genere...ma
non ci posso fare niente -Tu?- chiesi interessato,chissà se
si
ricordava di stanotte? -Bene,anche se stanotte ho fatto un
incubo,terribile,un’ombra mi voleva uccidere non riuscivo a
gridare né riuscivo
a muovermi,ho sentito una mano e mi sono aggrappata,l’ho
attirata a me,e poi ho
stretto, credo fosse il petto di qualcuno,perché ho sentito
un cuore accelerare
e poi due braccia lunghe mi hanno stretto,mi sono sentita
così...così....così
protetta!!,non mi sono mai sentita così- disse parlando
velocemente e sgranando
gli occhi che si illuminarono di una luce,mai vista prima. Quindi era
questo
quello che aveva provato quando l’ho abbracciata,senza
volerlo mi aveva detto
tutto quello che volevo sapere!cercai comunque di allontanare i
sospetti da
me -Magari hai abbracciato il
cuscino e l’hai scambiato per il petto di qualcuno- dissi
fingendo di
essere disinteressato -E come lo spieghi il cuore che accelerava sotto
il mio orecchio?- disse appoggiandosi al piano della cucina,cercai di
inventarmi qualcosa sul momento -Bhè,forse era il tuo cuore
che
accelerava per la paura,non ci hai pensato?- dissi guardandola dritto
negli occhi per farle capire che ero sincero,anche se dentro di me
stavo
mentendo alla grande! -E’ possibile- disse rassegnata.
Lui
Mi
chiamo Isabella Swan,Bella per gli amici, ho 17 anni e
convivo con Edward,Esme (sua madre) e mia madre Reneé. Sono
innamorata
follemente di Edward Cullen un ragazzo dagli occhi verde smeraldo
penetranti e
dalle labbra meravigliose,che quando si aprono in un sorriso mi mandano
il
cuore a mille. Le nostre madri lavorano insieme e in questo periodo non
ci sono
state praticamente mai, è un sacco di tempo che non ricevo
un abbraccio e mi
manca....idea!!.... -Edward!- chiamai -Dimmi-
risponde sbucando dalla porta della mia camera da letto -Puoi venire?
Ho
bisogno di coccole e dato che mia madre non
c’è...non so a chi
chiederle- mi vergognavo da morire a chiederglielo e sentivo che stavo
arrossando mentre guardavo il copriletto arancione, ma avevo bisogno di
un
abbraccio forte -Certo- rispose un po’ incerto.
Coccole
Mi
stava chiedendo coccole? Stavo sognando??
Sì,decisamente,nella vita reale se voleva coccole....non
credo mi avrebbe
chiamato. Avevo paura che capisse che ero io quel ragazzo che
l’aveva fatta
sentire al sicuro quella notte, e che ne rimanesse delusa. Ero sicuro
che si
aspettava un ragazzo meraviglioso dagli occhi azzurro mare e i capelli
biondi
come il sole...io ero tutto il contrario, occhi verdi capelli color
bronzo,niente a che vedere con il principe delle favole. Mi avvicino a
lei con
lentezza,mi seggo sul letto e le poggio una mano sul viso,lei si
avvicina al
mio petto e mi stringe a sé,la stringo anch’io e
il mio cuore accelera come
quella notte, e se mi avesse riconosciuto? Che sarebbe successo? Decisi
di
correre il rischio ugualmente. Sgrana gli occhi e si solleva lentamente
dal mio
abbraccio, -Edward dimmi la verità...Sei stato tu stanotte
ad abbracciarmi?-
il mio cuore sobbalza,ha capito tutto,i suoi occhi marroni cioccolato
mi
fissano e attendono una risposta -Bella..........sì......
sono stato io
ad appoggiarti la mano sul viso e poi tu mi hai abbracciato- guardo le
mie mani giocherellare con quelle coperta arancione che adoro.
Verità
Era
lui, il mio salvatore era LUI il ragazzo che amavo da
sempre,il ragazzo dagli occhi smeraldo che adoravo. Lui, il mio mondo
-Perché non me l’hai detto prima?- chiesi
-Perché sapevo
che ti avrei deluso,Bella,sapevo che avrei finito per ferirti,e non
volevo,io
non sono alla tua altezza non sono ciò di cui tu hai
bisogno. Mi dispiace
perdonami, prometto che la notte, prima di passare da te ci
penserò due volte.
Scusami. Perdonami!Ti prego- i suoi occhi erano accesi di dispiacere
mentre guardava la sua mano giocherellare con la coperta del letto.
Poggiai la
mia mano sul suo viso,facendogli alzare la testa fino a quando i nostri
sguardi
non si incontrarono -Edward come hai potuto pensare, anche solo per un
attimo che sapere che eri tu il mio eroe, mi avesse ferita? Tu sei
superiore
alla mia altezza tu sei molto più bello,intelligente,dolce,
sei tutto quello
che una ragazza possa desiderare- esclamai quasi scioccata. La sua mano
si poggiò sul mio viso e si avvicinò
lentamente,forse anche troppo. L’altra
mano si fermò sulla mia vita e mi attirò a
sé. Facendo incontrare le nostre
labbra in un bacio tenero e pieno di passione. Le labbra mi bruciavano
intrecciai le dita ai suoi capelli e lo strinsi a me,mi distesi e lui
si
posizionò sopra.
Un Bacio
Le
accarezzavo piano la vita e poi salivo alle costole e di
nuovo per 2 volte,fino a quando non mi fermai sui fianchi e li strinsi.
Mi
rigirai facendola salire sopra di me. Mi staccai,mi mancava
l’aria, -Scusa ancora- dissi ansimando -Adesso basta
scusarti,diciamo che ti sei fatto perdonare abbastanza- disse indicando
la posizione in cui eravamo messi. Sorrisi mi alzai costringendola a
sedersi
sulle mie gambe e la ribaciai posando una mano sui suoi fianchi che
adoravo,e
l’altra sul suo viso. -Ti Amo,Bella- dissi con il cuore a
mille -Ti Amo,Edward- rispose accarezzandomi il viso.
DUE
ANNI DOPO
Notizia
-Edward!-
urlai -Che succede-
corse allarmato -Devo dirti una cosa!- dissi misteriosa -Dimmi,amore-
rispose allarmato -Bhè
ecco...- non riuscivo a dirglielo -Bella,amore
mi stai facendo morire,ti prego dimmi cosa succede- chiese implorante
-Edward io....io...io sono INCINTA- urlai con un sorriso che mi
stava per spaccare la faccia. Lui era rimasto immobile,non era felice?
-Dici sul serio o mi prendi per i fondelli?- chiese con uno
sguardo sul difensivo -Amore,dico sul serio sono incinta di 3
mesi- dissi un po’ preoccupata della reazione.
All’improvviso mi
ritrovai con le labbra incollate alle sue in un bacio passionale,una
sua mano
scese e si fermò sulla mia pancia -Amore,è una
notizia meravigliosa!!!!-
urlò e mi prese in braccio, mi tenni stretta al suo collo,lo
guardai illuminato
di una gioia immensa,dall’alto, appena sentii la terra sotto
i piedi lo
abbracciai e lo baciai.
1
MESE DOPO
Prime
mosse
-Bella-
la chiamai anche se era distesa accanto
a me con la testa sul mio petto -Dimmi- rispose -Hai
pensato a come chiamarla?- le chiesi curioso -Sì- disse
accarezzandomi la mano -E come la vorresti chiamare?- era una
femminuccia -Renesmee- risponde guardandomi dritto negli occhi
-E’
un nome bellissimo,tesoro- le dissi, facendole capire quanto mi
piacesse,
con un bacio. -Edward!- disse allarmata -Che c’è?-
risposi ancora più spaventato -Ascolta- mi prese la mano e
la
posò con cura sulla pancione. Stava scalciando! Nostra
figlia scalciava!! Era
incredibile non potei trattenere una lacrima che scese leggera dal mio
viso -Edward,piangi?- mi chiese sfiorandola -Amore,è
fantastico-
le dissi -E’ un’emozione che non ho mai provato,e
poi......è NOSTRA
figlia!!!!- continuai sfiorandole le labbra con le dita,mi avvicinai
poggiai la mano sul suo viso e la baciai,di nuovo, questa volta schiuse
le
labbra e sentii il suo sapore in bocca,un sapore buonissimo.
Quello
che sento
-Bella,Ti
amo!!- disse ansimando, il mio cuore
impazzì, -Ti amo anch’io- dissi,lo baciai
dolcemente. Mi prese
per la vita,facendomi sedere sulle sue gambe, lo accarezzai,gli presi
la mano e
la poggiai sul mio cuore che ormai non aveva più controllo,
mi sorrise, si
avvicinò per baciarmi il petto, il cuore lo persi fu
sostituito da un suono
forte e quasi assordante,non potei trattenere un sospiro. -Ti
piace?- chiese sollevando lo sguardo -Sì,lo sai benissimo-
dissi ansimando, sentii la sua risata delicata soffiarmi sul collo e
poi
riscese di nuovo -A cosa pensi?- chiese tra un bacio e
l’altro -A te,a
noi,a quanto ti
amo e a quanto mi stai facendo impazzire con questi baci- dissi
intrecciando le dita ai suoi capelli -Mmmm- rispose -Che
c’è?- dissi sottovoce -Niente....mi piace quello
che
pensi- disse ridendo sempre delicato sulla mia pelle, risi insieme a
lui.
DUE
ANNI DOPO
Noi
-Bella,Renesmee
andiamo!- urlo -Arriviamooo- sempre in ritardo quelle due. Ecco
Renesmee con
indosso un vestitino azzurro che risalta la sua bellezza. Occhi grandi
e
marroni come quelli della madre nonché mia moglie,i capelli
color bronzo che le
cadono a boccoli dolci sulle spalle. Corre verso di me, la prendo in
braccio e
si stringe al mio collo con le braccia piccole e paffute. -Ah,eccovi
tutti e due- dice Bella scendendo le scale, mi bacia e bacia la manina
di nostra figlia. -Bella ma
quanto ti ci vuole per prepararti?- dico un po’ seccato
-Amore,
guarda- e fa un giro su se stessa,rimango folgorato -Che ne
pensi?- chiede incerta fissandosi -Sei bellissima,devo ammettere
che ne è valsa la pena aspettare un po’ di
più- le dico mentre fisso le
curve che risalta quel vestito -Grazie- e arrossisce dolcemente,
la bacio -Tesoro,il pranzo di Renesmee- le ricordo -Giusto- dice ed
usciamo. Il pranzo era a casa delle nostre madri.
Io Tu e
Lei
Sono
sfinita oggi è stata un giornata pesante abbiamo
festeggiato il secondo compleanno di Renesmee e lei era un vulcano
instancabile. Finalmente si è addormentata la poggio nella
culla e spengo la
luce -Notte piccola- le dico sottovoce. Vado in camera da letto
dove mi aspetta Edward, eccolo sul letto con i pantaloni del pigiama
celeste
che amo. -Ciao- mi dice e si avvicina, mi bacia e mi attira a
sé
ci distendiamo a letto e continua a baciarmi. Abbassa la zip del mio
vestito,
lo toglie con forza e intreccia le dita ai miei capelli.. -Ti
amo- gli dico ansimando tra un bacio e l’altro -Ti amo-
risponde,chiudo gli occhi e mi lascio andare a lui. Alla persona a cui
appartengo e che mi appartiene ......Per Sempre.