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Autore: Moon16    20/11/2010    8 recensioni
Edward e Bella vivono insieme e si conoscono da tempo,sono molto amici,ma tutto cambia in una notte.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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                                             Notte                                                                                                                                                                                                        Bella,il suo nome la rispecchiava alla perfezione....lei era bella!!! specialmente mentre dormiva...così dolce,così accoccolata sotto quel piumone. All’improvviso si scopri lanciò le coperte verso il comodino e cominciò a tremare. Che cosa le stava succedendo? Forse era un incubo, mi avvicinai per coprirla,si aggrappò alla mia mano, la teneva stretta vicino al viso poi mi tirò a sé e si strinse al mio petto con forza,il mio cuore impazzì,le cinsi le spalle con le braccia e la strinsi a me. Rimasimo qualche secondo abbracciati. Aveva finito di tremare,era tornata a fare sogni tranquilli,la appoggiai al cuscino e uscì dalla stanza in fretta....non le avrei mai detto di quella notte....MAI...non poteva e non doveva saperlo....io non ero alla sua altezza...lei era troppo bella,troppo intelligente per me....no...non lo avrebbe mai saputo. Adesso avevo sonno era l’una e mezza di notte,era ancora presto,di solito riuscivo ad addormentarmi alle tre o alle quattro del mattino. La notte era l’unico momento in cui potevo fantasticare,e poi non riuscivo ad addormentarmi senza vederla almeno dieci minuti mentre dormiva                                                 

                                       Incubo     

Ero in un luogo rosso senza pareti,in fondo c’è un’ombra,cos’è quella cosa piccola che luccica? È un pugnale! Oddio perché si avvicina a me con quel coso in mano! Aiuto!,provo a gridare mi agito,ma non ho voce,né forze per reprimere quell’ombra,ho paura. All’improvviso una mano si poggia su di me,sul mio viso, spero ci sia anche il resto!,la tiro.....il resto c’è,mi aggrappo a una superficie verticale,morbida,ma muscolosa,sento un cuore che accelera e d’improvviso sento due lunghe braccia che mi cingono le spalle.....mi sento sicura,protetta....come non mi sono mai sentita in vita mia,l’ombra scompare in una polvere nera. Le braccia mi lasciano andare dolcemente sul cuscino e mi rilasso,la mano scompare e con essa la mia sensazione di sicurezza.

                                     Lei                                                                                                                        Sono le nove,l’ho sognata,LEI,la mia Bella. Ero seduto nel letto, mi bacia e...il sogno finisce lì, semplice,come tutti gli altri sogni che ho fatto su di lei. Niente di più che un bacio,ciò che vorrei mi regalasse. Dimenticavo...mi chiamo Edward Cullen ho 18 anni e se non si fosse capito sono innamorato follemente di Isabella Swan,detta Bella, ha 17 anni,vivo con lei, sua madre Reneé e mia madre Esme. Viviamo insieme perché le nostre madri lavorano insieme per un’agenzia di cosmetici e partono spesso per pubblicizzarli; di conseguenza noi rimaniamo sempre soli anche se io ho altri 4 fratelli,ma lavorano tutti all’estero;lei è figlia unica. Mio padre Carlisle e suo padre Charlie lavorano anche loro insieme sulle navi da crociera,li vediamo pochissimo,si e no una volta all’anno,di solito anche una volta ogni due anni. -Ciao Edward!- disse dolce come sempre -Ciao Bella!- risposi io intendendo dentro di me “Bella” in tutti e due i sensi,ogni volta che la chiamavo “Bella” intendevo Sempre tutti e due i sensi. -Come va?- chiese sorridente -Bene- bene da quando sei arrivata splendore, sembrerò un pazzo a pensare sempre cose del genere...ma non ci posso fare niente -Tu?- chiesi interessato,chissà se si ricordava di stanotte? -Bene,anche se stanotte ho fatto un incubo,terribile,un’ombra mi voleva uccidere non riuscivo a gridare né riuscivo a muovermi,ho sentito una mano e mi sono aggrappata,l’ho attirata a me,e poi ho stretto, credo fosse il petto di qualcuno,perché ho sentito un cuore accelerare e poi due braccia lunghe mi hanno stretto,mi sono sentita così...così....così protetta!!,non mi sono mai sentita così- disse parlando velocemente e sgranando gli occhi che si illuminarono di una luce,mai vista prima. Quindi era questo quello che aveva provato quando l’ho abbracciata,senza volerlo mi aveva detto tutto quello che volevo sapere!cercai comunque di allontanare i sospetti da me -Magari hai abbracciato il cuscino e l’hai scambiato per il petto di qualcuno- dissi fingendo di essere disinteressato -E come lo spieghi il cuore che accelerava sotto il mio orecchio?- disse appoggiandosi al piano della cucina,cercai di inventarmi qualcosa sul momento -Bhè,forse era il tuo cuore che accelerava per la paura,non ci hai pensato?- dissi guardandola dritto negli occhi per farle capire che ero sincero,anche se dentro di me stavo mentendo alla grande! -E’ possibile- disse rassegnata.

                                              Lui

Mi chiamo Isabella Swan,Bella per gli amici, ho 17 anni e convivo con Edward,Esme (sua madre) e mia madre Reneé. Sono innamorata follemente di Edward Cullen un ragazzo dagli occhi verde smeraldo penetranti e dalle labbra meravigliose,che quando si aprono in un sorriso mi mandano il cuore a mille. Le nostre madri lavorano insieme e in questo periodo non ci sono state praticamente mai, è un sacco di tempo che non ricevo un abbraccio e mi manca....idea!!.... -Edward!- chiamai -Dimmi- risponde sbucando dalla porta della mia camera da letto -Puoi venire? Ho bisogno di coccole e dato che mia madre non c’è...non so a chi chiederle- mi vergognavo da morire a chiederglielo e sentivo che stavo arrossando mentre guardavo il copriletto arancione, ma avevo bisogno di un abbraccio forte -Certo- rispose un po’ incerto.

                                                Coccole

Mi stava chiedendo coccole? Stavo sognando?? Sì,decisamente,nella vita reale se voleva coccole....non credo mi avrebbe chiamato. Avevo paura che capisse che ero io quel ragazzo che l’aveva fatta sentire al sicuro quella notte, e che ne rimanesse delusa. Ero sicuro che si aspettava un ragazzo meraviglioso dagli occhi azzurro mare e i capelli biondi come il sole...io ero tutto il contrario, occhi verdi capelli color bronzo,niente a che vedere con il principe delle favole. Mi avvicino a lei con lentezza,mi seggo sul letto e le poggio una mano sul viso,lei si avvicina al mio petto e mi stringe a sé,la stringo anch’io e il mio cuore accelera come quella notte, e se mi avesse riconosciuto? Che sarebbe successo? Decisi di correre il rischio ugualmente. Sgrana gli occhi e si solleva lentamente dal mio abbraccio, -Edward dimmi la verità...Sei stato tu stanotte ad abbracciarmi?- il mio cuore sobbalza,ha capito tutto,i suoi occhi marroni cioccolato mi fissano e attendono una risposta -Bella..........sì...... sono stato io ad appoggiarti la mano sul viso e poi tu mi hai abbracciato- guardo le mie mani giocherellare con quelle coperta arancione che adoro.

                                       Verità

Era lui, il mio salvatore era LUI il ragazzo che amavo da sempre,il ragazzo dagli occhi smeraldo che adoravo. Lui, il mio mondo -Perché non me l’hai detto prima?- chiesi -Perché sapevo che ti avrei deluso,Bella,sapevo che avrei finito per ferirti,e non volevo,io non sono alla tua altezza non sono ciò di cui tu hai bisogno. Mi dispiace perdonami, prometto che la notte, prima di passare da te ci penserò due volte. Scusami. Perdonami!Ti prego- i suoi occhi erano accesi di dispiacere mentre guardava la sua mano giocherellare con la coperta del letto. Poggiai la mia mano sul suo viso,facendogli alzare la testa fino a quando i nostri sguardi non si incontrarono -Edward come hai potuto pensare, anche solo per un attimo che sapere che eri tu il mio eroe, mi avesse ferita? Tu sei superiore alla mia altezza tu sei molto più bello,intelligente,dolce, sei tutto quello che una ragazza possa desiderare- esclamai quasi scioccata. La sua mano si poggiò sul mio viso e si avvicinò lentamente,forse anche troppo. L’altra mano si fermò sulla mia vita e mi attirò a sé. Facendo incontrare le nostre labbra in un bacio tenero e pieno di passione. Le labbra mi bruciavano intrecciai le dita ai suoi capelli e lo strinsi a me,mi distesi e lui si posizionò sopra.

                                      Un Bacio

Le accarezzavo piano la vita e poi salivo alle costole e di nuovo per 2 volte,fino a quando non mi fermai sui fianchi e li strinsi. Mi rigirai facendola salire sopra di me. Mi staccai,mi mancava l’aria, -Scusa ancora- dissi ansimando -Adesso basta scusarti,diciamo che ti sei fatto perdonare abbastanza- disse indicando la posizione in cui eravamo messi. Sorrisi mi alzai costringendola a sedersi sulle mie gambe e la ribaciai posando una mano sui suoi fianchi che adoravo,e l’altra sul suo viso. -Ti Amo,Bella- dissi con il cuore a mille -Ti Amo,Edward- rispose accarezzandomi il viso.

                                DUE ANNI DOPO

                                       Notizia

-Edward!- urlai -Che succede- corse allarmato -Devo dirti una cosa!- dissi misteriosa -Dimmi,amore- rispose allarmato -Bhè ecco...- non riuscivo a dirglielo -Bella,amore mi stai facendo morire,ti prego dimmi cosa succede- chiese implorante -Edward io....io...io sono INCINTA- urlai con un sorriso che mi stava per spaccare la faccia. Lui era rimasto immobile,non era felice? -Dici sul serio o mi prendi per i fondelli?- chiese con uno sguardo sul difensivo -Amore,dico sul serio sono incinta di 3 mesi- dissi un po’ preoccupata della reazione. All’improvviso mi ritrovai con le labbra incollate alle sue in un bacio passionale,una sua mano scese e si fermò sulla mia pancia -Amore,è una notizia meravigliosa!!!!- urlò e mi prese in braccio, mi tenni stretta al suo collo,lo guardai illuminato di una gioia immensa,dall’alto, appena sentii la terra sotto i piedi lo abbracciai e lo baciai. 

                                      1 MESE DOPO 

                                       Prime mosse

-Bella- la chiamai anche se era distesa accanto a me con la testa sul mio petto -Dimmi- rispose -Hai pensato a come chiamarla?- le chiesi curioso -Sì- disse accarezzandomi la mano -E come la vorresti chiamare?- era una femminuccia -Renesmee- risponde guardandomi dritto negli occhi -E’ un nome bellissimo,tesoro- le dissi, facendole capire quanto mi piacesse, con un bacio. -Edward!- disse allarmata -Che c’è?- risposi ancora più spaventato -Ascolta- mi prese la mano e la posò con cura sulla pancione. Stava scalciando! Nostra figlia scalciava!! Era incredibile non potei trattenere una lacrima che scese leggera dal mio viso -Edward,piangi?- mi chiese sfiorandola -Amore,è fantastico- le dissi -E’ un’emozione che non ho mai provato,e poi......è NOSTRA figlia!!!!- continuai sfiorandole le labbra con le dita,mi avvicinai poggiai la mano sul suo viso e la baciai,di nuovo, questa volta schiuse le labbra e sentii il suo sapore in bocca,un sapore buonissimo.                              

                                       Quello che sento

-Bella,Ti amo!!- disse ansimando, il mio cuore impazzì, -Ti amo anch’io- dissi,lo baciai dolcemente. Mi prese per la vita,facendomi sedere sulle sue gambe, lo accarezzai,gli presi la mano e la poggiai sul mio cuore che ormai non aveva più controllo, mi sorrise, si avvicinò per baciarmi il petto, il cuore lo persi fu sostituito da un suono forte e quasi assordante,non potei trattenere un sospiro. -Ti piace?- chiese sollevando lo sguardo -Sì,lo sai benissimo- dissi ansimando, sentii la sua risata delicata soffiarmi sul collo e poi riscese di nuovo -A cosa pensi?- chiese tra un bacio e l’altro -A te,a noi,a quanto ti amo e a quanto mi stai facendo impazzire con questi baci- dissi intrecciando le dita ai suoi capelli -Mmmm- rispose -Che c’è?- dissi sottovoce -Niente....mi piace quello che pensi- disse ridendo sempre delicato sulla mia pelle, risi insieme a lui.

DUE ANNI DOPO

                                        Noi

-Bella,Renesmee andiamo!- urlo -Arriviamooo- sempre in ritardo quelle due. Ecco Renesmee con indosso un vestitino azzurro che risalta la sua bellezza. Occhi grandi e marroni come quelli della madre nonché mia moglie,i capelli color bronzo che le cadono a boccoli dolci sulle spalle. Corre verso di me, la prendo in braccio e si stringe al mio collo con le braccia piccole e paffute. -Ah,eccovi tutti e due- dice Bella scendendo le scale, mi bacia e bacia la manina di nostra figlia. -Bella ma quanto ti ci vuole per prepararti?- dico un po’ seccato -Amore, guarda- e fa un giro su se stessa,rimango folgorato -Che ne pensi?- chiede incerta fissandosi -Sei bellissima,devo ammettere che ne è valsa la pena aspettare un po’ di più- le dico mentre fisso le curve che risalta quel vestito -Grazie- e arrossisce dolcemente, la bacio -Tesoro,il pranzo di Renesmee- le ricordo -Giusto- dice ed usciamo. Il pranzo era a casa delle nostre madri.

                                     Io Tu e Lei

Sono sfinita oggi è stata un giornata pesante abbiamo festeggiato il secondo compleanno di Renesmee e lei era un vulcano instancabile. Finalmente si è addormentata la poggio nella culla e spengo la luce -Notte piccola- le dico sottovoce. Vado in camera da letto dove mi aspetta Edward, eccolo sul letto con i pantaloni del pigiama celeste che amo. -Ciao- mi dice e si avvicina, mi bacia e mi attira a sé ci distendiamo a letto e continua a baciarmi. Abbassa la zip del mio vestito, lo toglie con forza e intreccia le dita ai miei capelli.. -Ti amo- gli dico ansimando tra un bacio e l’altro -Ti amo- risponde,chiudo gli occhi e mi lascio andare a lui. Alla persona a cui appartengo e che mi appartiene ......Per Sempre.

 

  
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