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Autore: SlytherinPrincess    21/11/2010    1 recensioni
..Guardavi tuo padre ma l’unica cosa che hai visto sono le sue spalle ricurve scivolare fuori da casa per non farvi più rientro, voleva un maschio sai?... Gli anni passano troppo in fretta. Ormai Daphne è a Hogwarts e tu ti senti così sola senza di lei, ma manca poco, pochi mesi e farai il tuo ingresso a scuola come la più piccola delle Greengrass, forse così stando nell’ombra di tua sorella sarà più facile difendere il tuo cuore, il mio cuore, dalle delusioni. Nessuno ti farà mai del male mia piccola principessina. Sarebbe bello ma so che è impossibile. Corri nel enorme prato, corri come una selvaggia a piedi nudi sull’erba mentre rincorri il tuo gattino. Sei così allegra così felice vorrei che questo momento non passi mai. Vorrei non vederti crescere mai più... Una Draco/Astoria un pò diversa del solito raccontata attraverso gli occhi di una madre abbandonata...
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Astoria Greengrass, Daphne Greengrass, Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Never Grow Up

-Taylor Swift-

You're little hands wrapped around my finger
And, it's so quiet in the world tonight
You're little eyelids flutter cause you're dreaming 


Ti stringo al petto, sei così piccola figlia mia. Ti stringi sempre più a me con le manine paffute ti aggrappi al mio vestito come se fossi spaventata dalla mia lontananza, cullandoti mi avvicino alla finestra il cielo è sereno questa sera, tutto tace al di fuori delle mura di casa nostra, tua sorella dorme e tuo padre ci ha lasciate, sento una lacrima scendere sul volto mentre le tue palpebre si fanno pesanti e ti lasci scivolare fra le braccia di Morfeo ignara della sofferenza che c’è fuori, ignara che questo mondo sta andando a rotoli.  Appoggio il viso al vetro gelido del enorme finestra del salotto mentre ti stringo sempre più a me, chiudo gli occhi sospirando leggermente al ricordo della porta che sbatte. Guardavi tuo padre ma l’unica cosa che hai visto sono le sue spalle ricurve scivolare fuori da casa per non farvi più rientro, voleva un maschio sai? Non ha mai accettato Daphne e non ha mai voluto neppure te. Le mie bambine. La mia vita, non sa cosa si perde.

So, I took you in
Turn on your favourite night light
To you, everything's funny
You got nothing to regret
I'd give all I had, honey
If you could stay like that 

Ti porto nella tua stanza e ti metto nella culla rimboccandoti le coperte e accendo il piccolo carillon che ti ha donato Narcissa, quella donna ti è sempre piaciuta, ti sono sempre piaciuti i suoi capelli chiarissimi e i suoi occhi adamantini. Quanto ridevi quando veniva a trovarci con Draco, ti piaceva tirare le guance di quel bambino. Sorrido a quel ricordo mentre ti accarezzo i capelli color della pece a quasi un anno, tesoro la vita ti ha già messo alla prova. Mi chiedi dove è papà e io ti dico che prima o poi tornerà, mi guardi con gli occhi color del cielo d’estate e sorridi speranzosa. Quanto vorrei essere come te, spero che tu non cresca mai piccola a quest’età tutto è perfetto, tutto è divertente e sembra che niente possa nuocerti. Ti prego, Astoria, non crescere mai. 

Oh, darling don't you ever grow up
Don't you ever grow up
Just stay this little
Oh, darling don't you ever grow up
Don't you ever grow up
It can stay this simple 

Vado nel mio letto, è così vuoto, lo è da mesi ormai, dovrei non pensarci più eppure lo sento così freddo. Distesa a pancia in su ripenso ai primi baci rubati a tuo padre durante gli anni di scuola, i nostri progetti. Volevo tanti figli, li ho sempre desiderati. Perché sono cresciuta? Ti sento parlare nel sonno. Sorrido e mi alzo di nuovo, il sonno tarda a arrivare così mi avvicino alla stanza di tua sorella e socchiudo la porta. Guardo dentro, Daphne non c’è, mi faccio prendere dal panico. Socchiudo anche la porta della tua stanza e la vedo si è messa dei libri sotto i piedi per arrivare a prenderti la mano, ecco con chi parlavi, mi appoggio allo stipite della porta e mi metto in ascolto delle dolci parole che ti sussurra la mia primogenita. 

“Apneeee, ome ejra papi?” Sento sussurrare, ecco la fatidica domanda che ho sempre cercato di sviare. 

“Mmh era altissimissimo e aveva i capelli nerittimi e gli occhi verdittimittimi e era sempre arrabbiato” sentii rispondere a Daphne mentre cercava di tirare su le coperte a Astoria per non farle prendere freddo.

“Picchè ejra semple arrabbiato?” 

“Non lo to… Aspetta, Ria che ops!” 

Vidi Daphne cadere nella culla di Astoria che si mise a ridere strizzando la sorella maggiore in un abbraccio soffocante. 

“Ommi pi, Apne?” sussurrò la mia bambina. 

Daphne annuì infilandosi sotto le coperte con la più piccola abbracciandola, pochi minuti e sentii i loro respiri farsi profondi, segno che si erano addormentate. Senza fare rumore accostai la porta e mi diressi nella mia stanza. Mi addormentai quasi subito con un sorriso sulle labbra, sorriso che mancava da mesi sul mio volto.

I won't let nobody hurt you, won't let no one break your heart
And no one will desert you
Just
try to never grow up, and never grow up 

Gli anni passano troppo in fretta. Ormai Daphne è a Hogwarts e tu ti senti così sola senza di lei, ma manca poco, pochi mesi e farai il tuo ingresso a scuola come la più piccola delle Greengrass, forse così stando nell’ombra di tua sorella sarà più facile difendere il tuo cuore, il mio cuore, dalle delusioni. Nessuno ti farà mai del male mia piccola principessina. Sarebbe bello ma so che è impossibile. Corri nel enorme prato, corri come una selvaggia a piedi nudi sull’erba mentre rincorri il tuo gattino. Sei così allegra così felice vorrei che questo momento non passi mai. Vorrei non vederti crescere mai più. 

You're in the car on the way to the movies
And, you're mortified
You're mom's dropping you off
At, fourteen there's just so much you can't do
And you can't wait to move out someday and call your own shots
But, don't make her drop you off around the block 

Siamo arrivate. Il cancello di villa Malfoy è enorme, la casa è immensa rispetto alla nostra. Guardo te e Daphne siete così diverse. Daphne mi assomiglia in tutto e per tutto è alta e longilinea la sua pelle è leggermente più scura, i capelli biondo cenere lisci e serici le ricadono composti sulla schiena donandole un aria angelica accentuate ancora più dalle leggere lentiggini sul suo nasino, ma gli occhi, gli occhi sono di vostro padre, verde speranza la speranza che ha contornato la vostra infanzia, la speranza di vederlo riapparire un giorno o l’altro. Mi volto verso te, la più piccola. Sei alta è vero ma sembri anche molto più fragile di Daphne, la tua carnagione è chiarissima, lattea ed è messa ancor più in risalto dai tuoi capelli neri come l’anima di vostro padre, e a differenza di quelli di tua sorella sono ricci e se è possibile ancor più lunghi, mi sorridi, il tuo sorriso riesce a illuminarti il viso angelico e gli occhi azzurrissimi spiccano su di esso come le uniche stelle in un cielo privato della luna. Insieme entriamo nell’enorme maniero. Vediamo arrivare Narcissa e Lucius a salutarci, come li vedi sorridi di nuovo, sei cresciuta ma l’affetto che provi per loro non è mutato. Mi perdo in stupidi convenevoli non accorgendomi così che sto fallendo nella mia promessa di proteggerti da tutto il male di questo mondo. Non mi accorgo del virgineo rossore sul tuo volto quando Draco viene a salutarci con cortesia, non vedo la delusione dei tuoi occhi quando lui non ti degna di uno sguardo. Ti perdo di vista per la maggior parte della sera, divento sfuggente nei discorsi con gli altri genitori, dove ti sei cacciata figlia mia? Daphne sta ridendo con le sue amiche e tu dove sei? Ti vedo parlare con un uomo, mi spavento riconoscendolo. Tuo padre sta seduto vicino a te e ti sorride. La mia testa inizia a girare, cosa vuole lui da noi? Non può tornare adesso! Non ora. Mi avvicino. Non lo riconosci? No, impossibile, hai visto solo le sue spalle. Il tuo viso è ancora triste e lui sta provando a tirarti su di morale. Mi arrabbio e ti faccio alzare prendendoti per mano. Chiamo tua sorella e senza degnare di uno sguardo nessuno vi trascino via.  Mi stavate odiando lo so, Daphne si chiuse in camera sua per giorni e tu con lei, ma siete ancora delle bambine e non posso permettervi di rovinarvi la vita. Perché state crescendo? Perché? 

Remember that she's getting older too
And don't lose the way that you dance around in your PJ's getting ready for school 

Alla stazione ancora non mi avete perdonato. Mi salutate gelide, vi vedo voltarmi le spalle  e salire sul treno mi miei occhi si gonfiano di calde lacrime che non oso versare. E pensare che fino a qualche giorno fa mi raccontavate tutto, vi vestivate chiedendomi consigli come fossi la vostra migliore amica. Quante volte stavamo sveglie quasi tutta la notte e voi mi raccontavate i vostri segreti? Perché adesso mi odiate? Per una stupida festa? Mi volto, sto per andarmene ma sento le vostre voci chiamarmi. Daphne  mi saluta sorridendomi, chiedendomi scusa con lo sguardo mentre Astoria scende dal treno e mi abbraccia. Sorrido inspirando affondo il profumo delicato di rosa della mia secondogenito. Sciolgo l’abbraccio più felice di prima. Le mie bambine, la mia vita, come farei senza di loro? 

Oh, darling don't you ever grow up
Don't you ever grow up
Just stay this little
Oh, darling don't you ever grow up
Don't you ever grow up
It can stay this simple 

Come un fulmine a ciel sereno mi è arrivata una tua lettera, mia piccola Astoria hai solo sedici anni e già ti sei innamorata? Come è possibile? Perché vuoi farti del male? Perché vuoi farmi del male? Perché non hai desiderato di non crescere mai? Niente ti ha mai distrutto fin ora perché vuoi ucciderti con le tue mani? L’amore distrugge, lo so piccola, l’ho sperimentato sulla mia pelle. Eppure si così felice adesso mentre mi racconti di lui dei suoi occhi glaciali e dei suoi capelli così chiari. Perché lui? Daphne mi ha detto che non è un ragazzo serio. Astoria angelo mio perché sei cresciuta così in fretta? Non dovevi crescere dovevi rimanere una bambina ingenua e sorridente. Eppure adesso sei così felice… 

And no one's ever burned you
Nothing's ever left you scarred
And even though you want to
Just try to never grow up 

Entro nella tua stanza è così pulita, impeccabile come te. Non avrei dovuto farvi andare a scuola. Il prossimo anno Daphne si sposerà con Blasie e tu bimba mia sei fidanzata, come posso lasciare che questo accada? Non avrei mai pensato di sentirmi così sola senza di voi, forse il non volervi lasciare andare è più per una mia difesa che per farvi del bene, ma non riesco a vedermi senza di voi. Perché non avete almeno provato a rimanere delle bambine? 

Take pictures in your mind of your childhood room
Memorize what it sounded like when your dad get's home
Remember the footsteps, remember the words said
And all you're little brothers favourite songs
I just realized everything I had is someday gonna be gone 

A diciotto anni non puoi sapere quel che vuoi, Ria, ripensaci. Ti guardi attorno, cerchi di imprimerti nella mente la tua stanza le foto sul comodino e poi quel ritratto, hai ripreso contatti con tuo padre, Daphne non l’ha voluto ma tu, così testarda e così emotiva hai perseverato, l’hai conosciuto e lui ti ha dato la sua benedizione per sposare Draco. Hai diciotto anni figlia mia, perché fai questo? Prendi gli ultimi oggetti dalla toletta e li riponi con cura nella tua valigia il tuo futuro marito ti aspetta di sotto, con un sorriso dolce e ebete stampato sul viso. Da quanto lo sognavi? Perché non me ne sono accorta prima? Sospiro e mi volto per non farti vedere le lacrime che scendono sul mio viso ormai solcato da stanche e fredde rughe d’espressione. Mi abbracci da dietro, come potevo credere che non te ne saresti accorta, tu che capisci sempre tutto e non dici mai niente? 

“Mamma, andrà tutto bene, tranquilla” mi sussurri riprendendo una ciocca dei miei capelli grigi per rimetterla al suo posto. 

Sospiro e ti accompagno per le scale lasciandoti fra le braccia di un ragazzo, un bambino a parer mio, ma sto zitta, vedo la luce nei suoi occhi e nei tuoi, ingoio il nodo che mi attanagliava la gola e aspetto che le fiamme smeraldine vi inghiottano prima di scoppiare a piangere. 

So, here I am in my new apartment
In a big city, they just dropped me off
It's so much colder than I thought it would be
So, I tucked myself in and turned my night light on
Wish I'd never grown up
I wish I'd never grown up 

La nostra casa è enorme, Draco è fuori per lavoro, le cose non stanno andando per niente bene. Mi sento sempre a pezzi ho sempre mal di pancia e vomito tutto il giorno, ho fatto degli esami ma ancora Draco no mi ha portato il responso, sospiro e mi giro su di un fianco ancora non è rientrato, chi sa cosa starà facendo, chi sa con chi è, mia madre aveva ragione, sono troppo piccola. Mi stringo nel piumone e allungo una mano nel lato del letto di mio marito, che strano dire mio marito… Mi assopisco, sento le coperte spostarsi un sospiro e il suo corpo caldo avvicinarsi al mio. 

Oh, I don't wanna grow up
Wish I'd never grown up
Could still be little
Oh, I don't wanna grow up
Wish I'd never grown up
It could still be simple 

“Ria, sei ancora sveglia?” mi sussurra stringendosi a me. Annuisco, non voglio aprire gli occhi, mi gira troppo la testa.

“Sono arrivati i risultati dell’esame…” afferma lui con voce flebile. 

“Quindi?” mugugno appoggiando la mia testa fra l’incavo del suo collo inspirandone affondo il dolce profumo. 

“Abbiamo un problemino” mi dice ma sento che sta sorridendo, perché sorride?! Mi alzo di scatto, non lo dovevo fare, in un nano secondo raggiungo il bagno e inizio a vomitare, penso di aver vomitato anche la colazione di dieci anni prima… 

“Insomma?Non ne posso più di stare così!” sibilo con voce affannosa perché non mi dice che ho? 

“Mmh, Abituati… Per un po’ di mesi sarà così, penso per i primi tre o quattro, ma gli altri cinque saranno meglio” replica lui guardandomi dolcemente. 

No, oh no, non sono pronta per fare la madre! Sono ancora una bambina… Non voglio crescere, voglio tornare piccola. Mi metto a piangere mentre mio marito mi prende in braccio e mi appoggia dolcemente sul letto coprendomi. Da la carica al mio carillon e mi viene vicino, mi stringe forte a sé. 

“Andrà tutto bene, ci sono io con te” mi sussurra all’orecchio. Mi addormento poco dopo cullata dal suono del mio carillon e dalla sua voce.

Oh, darling don't you ever grow up
Don't you ever grow up
Just stay this little
Oh, darling don't you ever grow up
Don't you ever grow up
It can stay this simple
 

I nove mesi passarono in fretta. In un batter d’occhio mi ritrovai distesa in un letto del San Mungo a far nascere il mio bambino. Stavo piangendo dalla fatica e poi un suono leggero come il pianto di un gattino. Lui, il mio piccolo. La dottoressa me lo mise fra le braccia e smise di piangere lo strinsi a me e aprì gli occhi erano azzurri come i miei, allora piansi ancora di più. Capivo mia madre quando mi pregava di non crescere mai, il mio Scorpius, l’avrei difeso da tutto e tutti l’importante era che non crescesse mai. 

I won't let nobody hurt you
Won't let no one break your heart
And even you want to
Please, try to never grow up
Oh, whoa
Don't you ever grow up
Oh, whoa
Never grow up
Just never grow up 

Quando portammo Scorpius a casa non lo persi di vista neanche un secondo, lo guardavo dormire e sospirare fra le note del carillon che mi regalò Narcissa a suo tempo. Una notte rimasi in piedi a guardarlo dormire nel suo lettino e pregai perché non crescesse mai, pregai perché volevo che qualcuno mi desse la forza di non lasciarlo mai. Mio marito mi sentii sussurrare quelle preghiere, mi abbracciò forte. 

“Ria, sei un po’ sciocca sai?” 

“E perché?” dissi fra le lacrime 

“Un giorno crescerà, lo sai, vero?” 

“Si ma non lascerò che nessuno gli faccia del male” 

Draco sospirò e mentre il sole faceva capolino nella stanza del mio piccino mio marito mi prendeva in braccio con grazia e mi depose sul nostro letto, baciandomi con dolcezza. 

“Tu sei matta, ma è per questo che ti amo”

Risi, forse ero matta, ma ero pronta a prendere a calci chiunque avesse toccato il mio bambino, esattamente come mia madre prima di me e sua madre ancor prima, come una specie di circolo vizioso, un dolce e tenero circolo vizioso.

Alloraaaaaaaaaaaaaaaa?XD Vi piace? Ho pensato che poteva essere una cosa originale parlare di Draco e Ria attraverso gli occhi della mamma di Astoria^^ Voi che ne pensate????? Un bacione a tttttttttttttt^^ =))))   

Debbie^^

 

 

  
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