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Autore: Miss Ron    22/11/2010    6 recensioni
A Isla che sposò un Babbano
A Phineas che lottò per i diritti dei non maghi
A Marius che nacque Magonò
A Cedrella che divenne la moglie di un Weasley
Ad Andromeda che mischiò il suo sangue con quello di un Nato Babbano
A Sirius che scappò di casa
Ad Alphard che nominò un rinnegato suo erede universale
A tutti coloro che sono stati rinnegati,
ma che hanno continuato a guardare le stelle
e a bruciare dentro.
Fieri di essere dei membri rinnegati della Nobile e Antichissima Casata dei Black
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Black
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Malandrini/I guerra magica
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 AD ANDROMEDA

 
Ad Andromeda Black che mischiò il suo sangue con quello di un Nato Babbano

Quando hai cambiato idea?

 
Andromeda non avrebbe saputo dirlo. Per quanto, al contrario del resto della sua famiglia, lei avesse sempre apprezzato Sirius, sapeva di non essere come lui. Non era animata da grandi ideali, non le interessava cambiare il mondo e anche se avrebbe potuto stilare un elenco di tutti i difetti dei suoi famigliari (come d’altronde loro avrebbero potuto fare con lei), gli era anche sinceramente affezionata.
Dopotutto, il Cappello Parlante l’aveva Smistata a Serpeverde e lei lo era: era una Serpeverde, era una Purosangue, era una Black.Quando si trovava davanti un pericolo, preferiva premere il suo cervello nel tentativo di evitarlo, piuttosto che affrontarlo; riteneva che non ci fosse niente di male nell’usare il proprio fascino per sfruttare il prossimo; detestava la mediocrità e non si accontentava di nulla che non fosse il meglio; non odiava i Sanguesporco*, ma era fiera della purezza del suo sangue e considerava la comunità Babbana uno spreco di spazio e ossigeno; inoltre amava essere una Black e tutto ciò che esso comportava: ricchezza, potere, prestigio.  
 
Perché hai cambiato idea?
 
Ted Tonks.
Ecco perché.
Ted Tonks.
Un ragazzo carino, gentile, ma soprattutto allegro, sorridente e con quella capacità di essere felice per il semplice fatto di essere vivo. Non si curava mai del proprio aspetto, era intelligente ed era sempre seguito da un’aurea di serenità. Avrebbe anche potuto piacerle, ma era un Tassorosso e, peggio ancora, un Nato Babbano, quindi non le piaceva. Fine della questione.
Non era stata certo colpa sua se la professoressa Sprite, con tutti gli studenti che c’erano a disposizione, aveva scelto proprio Tonks per affiancarla in quel progetto di Erbologia. Non era colpa sua se avevano cominciato a incontrarsi sempre più spesso, a confidarsi, a chiamarsi per nome, a darsi appuntamenti di nascosto… e a baciarsi. Va bene, forse quella era stata anche colpa sua, ma era un’adolescente: un errore poteva esserle perdonato.  Dopotutto era durata poco, no? Quattro mesi, solo quattro mesi. Erano state sufficienti poche parole di Ted per porre fine a tutto.
Le aveva detto che non voleva più frequentarla di nascosto, che non facevano nulla di cui vergognarsi e che non capiva perché le importasse tanto dell’opinione di un’egoista spietata come Bellatrix e una zucca vuota come Narcissa.
Andromeda, senza quasi rendersene conto, aveva alzato il braccio di scatto e gli aveva rifilato uno schiaffo. Uno di quelli che lasciano il segno.
-Non osare, - aveva sibilato con tono degno di una serpe –non osare. Solo io posso criticare le mie sorelle.- Bellatrix sarebbe stata fiera di lei: col viso contratto dall’ira e gli occhi fiammeggianti, assomigliava alla sorella maggiore più che mai. –Bella sa essere crudele, è vero, ma è anche colei che ha trascorso giornate intere ad insegnarmi a volare. Narcissa è parecchio viziata, certo, ma sa anche essere dolce e quando ama lo fa con ogni fibra del suo essere. Non osare mai più insultarle e sappi che non ho intenzione di perdere il mio tempo con chi non sa rispettare coloro che per me sono importanti-. Poi se n’era andata, decisa a non avere più niente a che fare con lui.
Era arrabbiata? Sì, naturalmente, ma non così tanto. Dopotutto come avrebbe potuto Ted sapere quanto meravigliose potessero essere le sue sorelle, se neanche le conosceva?
La verità era che il Tassorosso le aveva posto davanti a sé un pericolo (che il suo nome venisse eliminato dall’albero genealogico di famiglia) e lei, agendo da brava serpe, l’aveva evitato, anche se ciò aveva significato far male a qualcuno (lei stessa in quel caso).
Sì, perché rinunciare a Ted, faceva male.
Molto.
Terribilmente.
 
Chi ti ha fatto cambiare idea?
 
Narcissa Black.
Sì, Narcissa.
La sua adorata sorella minore che tutti sottovalutavano, ritenendola la meno brillante delle sorelle Black.
La Narcissa che aveva ignorato il suo lungo monologo incentrato sul fatto che no, non poteva fidanzarsi con Lucius Malfoy, perché lui voleva unirsi al Signore Oscuro, e, con ogni probabilità sarebbe finito in una cella di Azkaban.
-Non m’interessa- aveva dichiarato lei. –Io lo amo. Io amo Lucius-.
Alta la testa, risoluto il tono, sereno lo sguardo, di chi non ha dubbio alcuno. La maggiore era rimasta sorpresa, non tanto per la determinazione di Cissy, sapeva che sua sorella sapeva esserlo quando voleva, ma per il fatto che amasse davvero Lucius: credeva che per lei fosse stata solo la scelta più conveniente, quella che i suoi genitori avrebbero approvato.
Lei sarebbe mai riuscita a dichiarare il suo amore per Ted con tanta sicurezza? No, probabilmente no.
-Lui è diventato più importante di chiunque altro- aveva continuato Cissy. –Io non sono come te e Bella. L’unica cosa che voglio è essere felice e potrei esserlo solo al fianco di Lucius. Se non riesci a capirlo mi dispiace per te, ma smettila di insultare il mio fidanzato-.
Questo aveva detto la meno brillante delle sorelle Black.
Quella sera stessa Andromeda aveva spedito un messaggio a Ted, si era incontrata con lui in un aula vuota del terzo piano, lo aveva fissato dritto negli occhi e gli aveva detto: -Voglio stare con te e non m’interessa quali saranno le conseguenza perché io ti amo-. Alta la testa, risoluto il tono, sereno lo sguardo, di chi non ha dubbio alcuno. -Sei diventato più importante di chiunque altro. Voglio essere felice e potrei esserlo solo stando al tuo fianco. Mi dispiace per chi non riuscirà a capirlo, ma non permetterò a nessuno d’impedirci di stare insieme-.
E Ted aveva capito, aveva capito che Andromeda era pronta a diventare la pecora nera della famiglia, a rinunciare a molti dei suoi privilegi e a lottare. Per loro.
 
E le tue sorelle? Hanno cambiato idea?
 
No, non l’avevano fatto, ma, in certo senso, avevano comunque seguito le sue orme. Sì, per quanto diverse le sorelle Black avevano tutte e tre dimostrato di essere pronte a rinunciare a tutto per l’uomo che amavano. Suo zio Alphard aveva ragione.
 
E’ difficile conquistare il cuore di un Black,siamo esigenti, tremendamente esigenti,  ma quando ci riesci è per sempre. La fedeltà è una delle nostre migliori doti.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ho fatto una distinzione tra:
Mudblood= Sanguesporco, ossia un Nato Babbano (es. Hermione, Colin Canon, Ted Tonks)
E
Halfblood= Mezzosangue, ossia un mago con un genitore mago e uno Babbano, o uno Nato Babbano e l’altro Purosangue (es. Harry, Voldemort)
 

  
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