La paura c’è sempre, costante e folle. Non se ne è andata e non se ne andrà mai.

Ho perso tutto, anzi, tutto mi è stato tolto in una notte…

Il volto vuoto di Luca, il cui sguardo si perdeva nell’oscurità eterna della morte, è ancora un immagine vivida nei miei ricordi. 

E non manca mai di occupare i miei incubi.

Sono solo, ed è questo ciò che temo. È questo ciò che mi fa agire cosi.

Per quanto finga di non vederlo, attorniandomi di illusioni, ormai ho capito che nemmeno Cloude è con me.

Mi è bastato incrociare il suo sguardo, quando, io riverso a terra, ferito dalla lama del Phantomhive, mi ha guardato con disprezzo, come si guarda un mucchio di vermi che si annidano su una carcassa.

Cloude…

Ho sempre voluto che mi fossi vicino.

Non sopportavo l’idea che tu ti allontanassi da me, non lo accettavo.

Perché sei una mia proprietà Cloude, mia e di nessun altro….

Ma, se è cosi, allora perché brami un anima che non è la mia?

Ti ho sempre punzecchiato in mille modi, cercando poi, sul tuo volto, una qualche reazione.

Non ne ho mai trovate.

Sei sempre rimasto serio, dietro quella maschera da maggiordomo che ti pesava portare.

Allora, perché quel giorno mi hai sorriso?..

Rispondimi  Cloude!

Di quel sorriso io ebbi paura.

Il sorriso che tu mi rivolgesti quel mattino, mi mise i brividi.

Sulla mia pelle avvertivo già il respiro gelido dalle morte.

Preannunciava la fine della mia partecipazione a questa partita a scacchi, di cui ero solo un misero pedone a cui nessuno importava di perdere.

"Questa è la conclusione della mia vita…"

Luca, vorrei poter vivere anche un solo secondo in più, se quel tempo bastasse a vendicarti.

Alois Trancy

Jim McCain / Macken – Highness – Pedone sacrificabile

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Non ho molto tempo quindi, ringrazio BLACKYGRACE per il suo commento e vi chiedo solo di avvertirimi su eventuali errori, PLEASE ^^
quindi, vi saluto e alla prossima ;-)))