Memoirs of an Amnesiac
1. lettere dai quattro angoli della terra

 
“Cara Hermione,
ti ho scritto non appena ho saputo ciò che è successo. Molla quello sfigato e raggiungimi a Roma, lo sai che in questo periodo dell’anno il clima è assolutamente perfetto? Caldo al punto giusto, senza essere afoso. Oh, e credo che a te interessino tutte quelle costruzioni archeologiche dei babbani romani, fanno anche una mostra su un tale Monet e al ministero della magia italiano ci saranno un paio di eventi molto interessanti tra un paio di settimane: il primo riguarda la cura contro la licantropia, una vera scoperta dal punto di vista medico, penso che verrà anche Daphne, e il secondo è un seminario sullo sviluppo della magia naturale negli ultimi duecento anni. Molla tuo marito al San Mungo e vieni qui. In fondo lo so che mi ami alla follia.
Blaise

Post Scriptum:
Rifilagli un po’ di concentrato di mandragora e artemisia sottobanco, o muore o gli torna la memoria.”

 
“Herm, tesoro,
ho appena saputo di quello che è successo a Draco. Spero che questa lettera riesca a raggiungerti e che il gufo non rimanga congelato come l’ultima volta, ma evidentemente non sono animali adatti ad attraversare la Terra del Fuoco. I miei studi sulla riproduzione degli Ashwinder procedono molto bene, senza contare che qui al consolato della magia Argentino c’è un ragazzo stratosferico che dovresti vedere! Come sa scaldarti lui non ci riesce nessuno, se capisci cosa intendo. Comunque mi spiace moltissimo per Draco, secondo me la cosa migliore è che vi prendiate una lunga vacanza e andiate in un bel posto esotico. E se lui non ti riconosce lascialo lì. Tanto la sua villa è già tua.
Ginny”
 

“Herm,
mi dispiace di non poterti essere a fianco in questo momento. Ma il summit dei ministri della magia a Tokio mi tratterrà lontano ancora per un paio di giorni. Ci credi che il signor Togashi ha un allevamento di Occamy? No, ma io dico, cosa diamine te ne fai un centinaio di serpenti che perdono piume?! Andrebbe d’accordo con Hagrid.
So che può essere difficile avere a che fare un Malfoy senza memoria, soprattutto considerando che già quando l’aveva era uno scassa coglioni patentato, ma sopporta tesoro. Io ti avevo detto che sposare un furetto vero sarebbe stato meno rischioso!
Torno presto a darti una mano.
Harry”
 

“Cara Hermione,
ti prego di mandarmi maggiori notizie sulle condizioni di Draco, sono molto preoccupata per lui. E’ la prima volta che succede una cosa del genere. Forse perché l’abbiamo tenuto sotto una campana di vetro, forse perché vista la vita che facevamo non volevamo esporlo troppo, prima d’ora non si era mai fatto veramente male. L’essere così lontana da lui mi strugge, è pur sempre mio figlio, tuttavia Lucius sostiene che andarcene da New York così presto sarebbe un errore e potrebbe essere considerato in malo modo da alcuni esponenti di spicco della società locale. Troppo chiassosi per i miei gusti. Ti prego di mandarmi un gufo al più presto, io cercherò di ritornare settimana prossima.
Narcissa Black Malfoy
 
Post Scriptum:
Siete riusciti a capire come abbia fatto a perdere la memoria?”

 
Hermione sospirò, era depressa e arrabbiata.
Aveva detto un centinaio di volte a Draco che non aveva più l’età per volare sulle scope come un ragazzino e lui l’aveva forse ascoltata? Certo che no, dopotutto perché ascoltare la donna che hai deciso di portare all’altare? Che perdita di tempo!
E adesso, dopo uno stupido incidente sul campo di quidditch, dove oltre alla memoria aveva rischiato di perdere anche la testa, suo marito non si ricordava più di lei.
O meglio nella sua amnesia retrograda non ricordava più niente, nemmeno il suo nome.
Se la sarebbero cavata, si disse. In un modo o nell’altro ne sarebbero venuti fuori.




Note dell'autrice:

Questa fic partecipa all'iniziativa 2010 a Year Together, indetta dal forum « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »
Il prompt scelto era:  182. Lettere dai quattro angoli della terra; per il giorno 12 Settembre.