23/11/2010
4 recensioniQuesta storia si è classificata decima al contest "Hogwarts e dintorni" indetto da malandrina4ever e Lellas92.
Nick: LoveChild
Titolo: “Solo uno scherzo…”
Personaggio assegnato: James Potter
Luogo assegnato: Ufficio della McGranitt
Personaggi principali: James Potter, Minerva McGranitt
Pairing: /
Rating: verde
Genere: generale
Avvertimenti: One shot
Trama: James Potter si assume tutta la responsabilità di uno scherzo dei Malandrini, ma questa è davvero la goccia che fa traboccare il vaso e la McGranitt gli darà una punizione con i controfiocchi!
NdA:Non mi piace proprio. U.U Partiamo dal presupposto che non mi piace come ho usato i prompt, la trovo una storia abbastanza scialba e, sinceramente, penso che avrei potuto fare di meglio ma, per una volta, volevo scrivere qualcosa su uno dei personaggi di HP che meno digerisco: James. Questo è il risultato (penoso -.-).
Solo uno scherzo...
Non si poteva certo affermare che Minerva McGranitt mancasse di autocontrollo. La professoressa era, certamente, molto rigida e mal sopportava gli intoppi e le scorrettezze di qual si voglia genere, ma aveva indubbiamente una buona dose di pazienza.
Nella sua lunga carriera come insegnante gli unici riusciti a far vacillare il suo sistema nervoso erano James Potter e Sirius Black. Nonostante sospettasse che, in più di un’occasione, anche Remus Lupin e Peter Minus avessero dato manforte ai loro amici, i due ragazzi erano sempre stati tranquilli e rispettosi.
Ma Potter e Black… Ah, Potter e Black erano un cataclisma! La sua disperazione, la sua nemesi e la sua persecuzione. Probabilmente li avrebbe scaraventati fuori dalla scuola se non fossero stati così necessari per la squadra di Quidditch di Grifondoro. Sirius Black era un superbo battitore e James Potter uno dei migliori cercatori che avesse mai visto. Così, nonostante non fosse il tipo di persona che concedeva favoritismi, non aveva ancora inoltrato la richiesta di espulsione per i due scavezzacollo.
Quando, quella soleggiata mattina d’aprile, convocò James Potter nel suo studio, però, il suo autocontrollo era definitivamente partito per una lunga vacanza e la sua pazienza sembrava una caratteristica appartenuta a secoli prima.
Il capitano e cercatore di Grifondoro entrò nello studio della sua professoressa di Trasfigurazione tentando di mantenere un’aria tranquilla. Quella volta l’avevano fatta grossa e lo sapeva.
La professoressa gli fece segno di sedersi, mentre lei restava in piedi e camminava nervosamente su e giù nel suo ufficio al quarto piano.
-Uno scherzo. Secondo te quello era uno scherzo?- chiese irritata al ragazzo seduto davanti alla scrivania.
-Beh…- provò a rispondere lui, lo sguardo vagava per la stanza senza vederla realmente, l’importante era non fissare la donna negli occhi.
-Mi pare che tu abbia un senso dell’umorismo quantomeno strano!- lo interruppe lei. –Potter, davvero questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!
-Ma…
-Niente ‘ma’! Sicché non mi vuoi dire chi sono i tuoi complici?
-Ho fatto tutto da me!- rispose il ragazzo con uno sguardo fiero negli occhi castani.
-Quindi mi vorresti far credere che non c’è lo zampino di Black, Lupin e Minus?- chiese la donna con aria inquisitoria puntando, nonostante gli sforzi di James, i suoi occhi in quelli del ragazzo. Verde contro marrone.
-Assolutamente no!- affermò James Potter tutto convinto, ma qualcosa nei suoi occhi disse alla professoressa che mentiva.
-Molto bene, Potter! A partire da domani e per il prossimo mese aiuterai Madama Irma Prince a spolverare i libri della biblioteca. E ringrazia che io non tenti di sapere come ti sei procurato quella robaccia!- James Potter guardò attonito la sua insegnate, poi un barlume di speranza si fece strada nel suo cuore –Non guardarmi così, per te la Sezione Proibita rimarrà proibita.- Il ragazzo si afflosciò sulla sedia. Le narici di Minerva McGranitt si dilatarono all’inverosimile quando riferì l’ultima parte della punizione al suo alunno: –E, soprattutto, non giocherai le prossime tre partite di Quidditch.
Tutto l’autocontrollo di cui James Potter era capace svanì in un secondo. Spalancò la bocca e scattò in piedi, la sua voce si fece innaturalmente stridula e gli occhi parevano pronti a schizzargli dalle orbite:-Ma professoressa! Era uno scherzo! Solo uno scherzo!
Minerva McGranitt lo guardò furente, d’altronde era controproducente anche per lei sbatterlo fuori dalla squadra per tre partite!
-Potter!- quasi urlò la donna stringendo convulsamente la bacchetta per evitare di schiantarlo –Trovi solo uno scherzo somministrare la polisucco con peli di cane a Piton?
Fine
Giudizio:
DECIMA CLASSIFICATA:
SOLO UNO SCHERZO...-LoveChild
Giudizio di malandrina4ever
Grammatica: 9/10
Stile: 9/10
Originalità: 8/10
Caratterizzazione: 10/10
Gradimento Personale: 8.5/10
Totale: 44.5/50
Grammaticalmente la tua storia è quasi perfetta, peccato per quel ‘si’ di troppo davanti a ‘provò a rispondere’ e poi in questa frase “Nella sua lunga carriera come insegnante gli unici che riuscivano a far vacillare il suo sistema nervoso erano James Potter e Sirius Black” ci andrebbe ‘erano riusciti’.
Per il resto non ho trovato altri errori ed anche lo stile è semplice, ma buono. Ci sono alcune imperfezioni, come gli occhi di James che sono nocciola e non verdi e Madama Prince al posto di Pince, ma non hanno influito sul punteggio dato che sono dettagli appunto (e per quello che ne sappiamo al tempo dei malandrini la bibliotecaria poteva anche essere una certa Prince XD). L’originalità non è proprio il massimo, James alle prese con la McGranitt, la punizione, lo scherzo a Piton...sono tutti temi trattati spesso. Ciononostante la tua storia mi è piaciuta, la fine lascia con un sorriso e sulla caratterizzazione dei personaggi non ti si può dir nulla: perfette quelle di entrambi. Quindi complimenti, perché nonostante la tua ‘antipatia’ (xD) verso James, sei riuscita a renderlo bene^^
Giudizio di Lellas92:
Grammatica: 9/10
Stile: 9/10
Originalità: 8/10
Caratterizzazione: 9/10
Gradimento Personale: 9/10
Totale: 44/50
Per quanto riguarda la grammatica c’è qualche problema, alcuni saranno soltanto errori di distrazione, poi qualche ripetizione e imprecisione, non sono niente di grave prese singolarmente, ma insieme rendono un po’ più pesante la lettura. Lo stile è buono, molto semplice, ma adatto al genere di storia =) Si legge in maniera scorrevole e piacevole. L’idea della polisucco devo ammettere che mi ha lasciata a bocca aperta XD (in realtà l’avevo già aperta prima per sbavare alla presenza di James u.u), allo stesso tempo però non potevo darti il massimo dato che l’idea di James nell’ufficio della McGranitt (oltre ad essere la regina del canon XD) è un “classico” =) La caratterizzazione va bene, è approfondita per la McGranitt, forse un po’ meno per James, ma hai fatto comunque un ottimo lavoro =) Credo si capisca che la storia mi è piaciuta; e non è solo perché se c’è James (James *ç*) E’ davvero spassosa, soprattutto la McGranitt che vorrebbe sospenderli ma che sa di non poter fare a meno di loro XD Come darle torto? Quale donna potrebbe fare a meno di loro? **
TOTALE: 88.5/100
Note:
Non ho molto da aggiungere. Sono molto più che soddisfatta del risultato, sopratutto considerando la storia in sé e il personaggio che non amo trattare (aKa James).
Ringrazio ancora le giudicE per l'ottimo lavoro e per la disponibilità!
Se vi va di commentare sono pronta a tutte le critiche! ^^
Bisous,
LoveChild/Yaya/Wooshina/LC