24/11/2010
4 recensioniRequiem for a twin.
Fred.
Nome semplice, dalle poche lettere, pronunciabile in un millesimo di secondo.
Lettere che sono volate via, dopo essere traboccate dalle mie labbra, rapite dal vento.
Il vento di 'quel giorno', imperioso e portatore dell'odore acre del sangue mischiato alla polvere del terreno sfarinato.
E' bastata una folata di vento, per vederti prendere il volo insieme al tuo nome.
Il tuo corpo è crollato a terra con una tale pesantezza, una goffaggine... senza quella classe che tu stesso avresti tanto preteso se solo te ne fossi reso conto in tempo.
Con le labbra ancora incurvate in uno spavaldo sorriso, il tuo volto si era ricoperto di quella polvere ormai rossastra, rendendo la tua pelle ruvida.
Ruvida e fredda.
Sussurri, urla, pianti, borbottii... ognuna di queste cose ruotava intorno al tuo nome.
Fred.
Ci puoi vedere adesso?
Puoi vedere i tuoi amici, i tuoi compagni, la tua famiglia... puoi vedermi?
Sì, siamo tutti qui, raccolti intorno al tuo corpo inerme adesso pulito e profumato come sempre.
Intorno a te, silenzio.
Solo un lungo, placido e straziante silenzio interrotto a volte dai singhiozzi di mamma e di Ginny; sono donne, che ci vuoi fare?
Nonostante tutto queste persone sono qui per te, per ricordarti ed elogiarti in qualche modo; sì, lo so anche io che lo stanno facendo nel modo sbagliato.
Sei Fred Weasley, cavolo.
Come possono ricordarti senza neanche conoscerti veramente?
Questo non è il clima nel quale vorresti che qualcuno ti pensasse, semplicemente perché non ti rispecchia per niente.
Allora cosa ci fai ancora lì, fratello?
Alzati da quella scatoletta e vieni vicino a me, ridiamo insieme.
Ridiamo di loro, prendiamoli in giro.
Godiamoci questo spettacolo.
________________________________________________________
Spazietto autrice: beh, che dire? La mia seconda One-shot sui gemelli Weasley ed incentrata su un episodio che mi fa stringere il cuore: la morte di Fred. Morte ingiusta, non necessaria e pessima. La Rowling se la poteva anche risparmiare, non c'è dubbio. Ma visto che ormai la frittata è stata fatta, vediamo di ricordare questo meraviglioso personaggio come veramente merita. Come nella prima fic, ho tentato di esprimere al meglio quelli che secondo me potevano essere i pensieri di George. Spero vi sia piaciuta e grazie per la lettura. A presto.