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Autore: Juliet The Rebel    24/11/2010    6 recensioni
- Non mi hai detto come ti chiami – fu la prima volta che lo vide arrossire e poi allontanare lo sguardo.
- Tutto qui? –
- È importante… Tu sai come mi chiamo ma io ignoro del tutto il tuo nome –
- Danielle –
- Ti posso chiamare Danny? –
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scusate il ritardo ma non ho avuto il tempo di postare il capitolo nuovo ç.ç chiedo perdono ma la scuola mi sta divorando pezzo dopo pezzo U.U
prima di iniziare vorrei ringraziare ci sta seguendo la mia storia e chi commenta poi volevo dire un paio di cosette:
memy881 : Danielle era incinta di Erik, ma ha deciso di abortire per diversi motivi... Prima cosa di tutto è una donna ancora troppo debole per crescere un figlio e non avrebbe mai sopportato di costringere un altro essere umano a vivere nella sua stessa situazione con un padre così. Spero che continuerai a commentare **
emobilla483 : Erik è un grandissimo stronzo XD purtroppo, essendo una psicopatica anche io XD, ho voluto mettere nella storia un personaggio come lui... ti prometto che appena avrò un pò di tempo leggero qualcosa che hai scritto, ma devo farlo con calma XD
Layla : "raggio di speranza" sono le parole giuste per descrivere Bill ^^ Danielle è una donna sola e costantemente messa sotto pressione dal marito che quasi ci prende gusto a farle del male.
Marty483 : ho pensato di inserire nella storia una seconda donna con la quale Erik tradisce Danielle, ma non vorrei che il racconto diventasse troppo banale XD Bill è un ragazzo misterioso è come un'illusione per Danielle, la abbaglia ma allo stesso momento lei non ha il tempo di sentir nascere questo amore dentro di se che lui è sparito.
giady_crazy_ : come ho già detto Erik è un grandissimo stronzo ma non può, almeno per il momento, stare troppo lontano da Danielle in quanto si tengono compagnia a vicenda ma chi sa... forse lei troverà la forza di andare avanti ;D

Ora vi lascio al capito ^^

CAPITOLO 4

Danielle si sentiva stordita, come se le sue illusioni avessero deciso di morire prima di diventare realtà. Il giorno dopo alla partenza di suo marito, e alla scomparsa di Bill, si accorse che era tempo di tornare a lavoro e di riprendersi indietro la sua monotona vita di sempre, piena di noia.

Infatti nel pomeriggio si diresse alla scuola di musica dove aveva preso servizio dieci anni prima, quando ancora sperava davvero che quella sua passione potesse tramutarsi in un sogno ad occhi aperti… Ma Erik le aveva impedito di continuare la sua vita all’insegna di un qualcosa ritenuto da lui inutile e superfluo. Danielle era la donna di casa, sua moglie e niente altro all’infuori del mondo che lui aveva creato per se con tanto scrupolo.

Quello però era l’unico posto dove si sentiva ancora amata. Aveva delle amiche, sue colleghe, e dei ragazzi magnifici a cui insegnare. Ogni giorno era una scoperta nuova ed un nuovo piacere che poteva offuscare quella parte di se che le era stata rubata nel giorno del suo matrimonio con la persona sbagliata.

Non si sentii allegra però quando varcò la soglia della scuola nonostante i sorrisi che le furono rivolti. Cercò di fare finta di non esistere, non aveva molta voglia di parlare con nessuno e tanto meno di rispondere alle domande piene di curiosità che le sarebbero state rivolte se qualcuno avesse notato il trucco sbavato per le troppe lacrime. Oltrepassò a grandi passi l’atrio rivolgendo un sussurro a mo di saluto a Kate, la sua migliore amica non che insegnante di chitarra, che invidiava per la sua giovane età. Quella era appoggiata con le spalle al muro teneva in mano diversi fogli che scrutava con attenzione. Danielle si ritenne davvero sfortuna in quel momento perché si sentii a dosso gli occhi della amica.

- Buongiorno – le disse a voce abbastanza alta. Danielle continuò a camminare spedita senza voltarsi indietro. Ma decise di fermarsi quando udii dietro di se il rumore prodotto dai tacchi della sua amica.

- Danielle ho saputo che Erik è partito… Che ne dici se stasera ci andiamo a prendere una birra sole io e te? –

- Non so, non ho molta voglia di uscire – rispose voltandosi verso di lei.

- C’è mai stato un giorno in cui tu mi abbia dato una risposta positiva? – Kate sbruffò ma trattene il fiato non appena vide il volto dell’amica stravolto dalle lacrime. Si avvicinò a lei e la prese sottobraccio e la condusse nel bagno più vicino. Dopo che entrambe furono entrate chiuse la porte a chiave dietro di se.

- Che cosa diavolo è successo? – domandò Kate tirando all’indietro i capelli dell’amica.

- Nulla – l’altra tirò su con il naso e cercò qualcosa dove posare lo sguardo.

- È stato Erik? Ti ha picchiata di nuovo? –

- Non c’entra nulla Erik!!! –

- Allora cosa? Si tratta di Christofer? –

Quando lei pronunciò il nome di suo fratello Danielle non poté fare altro che sentirsi ancora peggio.

Ultimamente non era andato a trovarlo e non aveva una giustificazione plausibile da usure con sua madre per giustificarsi. Kate la afferrò per le spalle e la scosse un po’.

- Danielle ti prego, dimmi cosa ti è capitato!! Mi stai facendo preoccupare –

- Mi dispiace… -

Si lanciò tra le braccia della sua amica più cara e si lasciò sfuggire dei singhiozzi molto forti che sperò nessuno avesse udito.

Dopo che si sentii meglio decise di sciacquarsi la faccia. L’acqua lavò via il trucco ormai rovinato e le diede un senso di nuovo. Incontrò gli occhi della sua amica nel riflesso dello specchio non appena, dopo essersi asciugata il volto, alzò il capo. Comprese allora che doveva raccontarle tutto… Così face e Kate non poté fare altro che ascoltarla in silenzio annuendo ogni tanto.

- E fisicamente come è questo Bill? – le chiese con uno sguardo malizioso negli occhi. Danielle si sentii colpita da quelle sue parole… Era come se fosse tornata ragazza e quella fosse la confessione del suo primo amore.

- È davvero bellissimo – sorrise. Kate fu felice di vedere compiacimento nello sguardo imbarazzato di lei, sempre spento e privo di emozioni positive.

Era la prima volta che vedeva la sua amica in quelle condizioni. Avevano passato diversi pomeriggi a discutere animatamente insieme quando Danielle era sul punto di lasciare suo marito e di ricominciare da capo. Ma poi si pentiva sempre e prendeva la decisione di tornare al suo posto e di tacere ancora. Quando uscirono dal bagno si abbracciarono nuovamente e si diressero entrambe rispettivamente nell’aula dove avrebbero tenuto le loro lezioni. Kate le aveva fatto promettere che avrebbero riparlato presto di quel ragazzo…

Danielle sentì il cuore più leggero dopo quella conversazione con l’amica. Ma si chiese a cosa le servisse quella misera parte di corpo se aveva un’anima immensa da immolare a quel sentimento che provava per lui.


  
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