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Autore: _Syn    24/11/2010    8 recensioni
Grindeldore
“Gellert...”
Riusciva a vedere sulla spalle e in parte sul petto i suoi capelli biondi. Gli stava dietro, lo torturava con i suoi baci, incidendo brividi là dove passava. Albus li conservava tutti e poi glieli restituiva. Non era un pareggio dei conti, era solo un modo per essere sempre e comunque dentro di lui, senza perdere frammenti.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Gellert Grindelwald
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Oltre la volontà


[Grindeldore]


Albus aveva sempre desiderato la gloria, il riconoscimento delle proprie capacità e una vita che la smettesse di relegarlo in un’ombra di ordinaria quotidianità. La volontà di ottenerla era forte quanto l’intensità che gli abbracciava il cuore quando Gellert gli apriva la porta e lo invitava a entrare, un sorriso e una tazza di tè caldo in mano. E quando ritrovava il sapore del tè all’arancia sulle labbra e sulla lingua di lui, Albus la sentiva già la gloria. La sentiva strisciare sotto la pelle, gli prometteva sogni realizzati, potere e forza. Solleticava i pensieri, li rendeva fluidi e incontrollabili, come se il cervello fosse stimolato da migliaia di impulsi che recavano il nome di Gellert.

Gellert, Gellert, Gellert...

Non era solo il nome che doveva pronunciare per ottenere potere, ma erano quelle strade che, per quanto continuasse a percorrere, portavano sempre a una verità: Albus senza di lui era come un incantesimo senza formula. Spento.

Era forte anche da solo, ma in Gellert riusciva a incanalare le proprie capacità come non era mai successo ed era inebriante.


“Gellert...”

Riusciva a vedere sulla spalla e in parte sul petto i suoi capelli biondi. Gli stava dietro, lo torturava con i suoi baci, incidendo brividi là dove passava. Albus li conservava tutti e poi glieli restituiva. Non era un pareggio dei conti, era solo un modo per essere sempre e comunque dentro di lui, senza perdere frammenti.

Poi quei momenti terminavano e il lavoro li richiamava a sé. Il buio calava oltre le finestre illuminate artificialmente da fiamme incantate e loro, chini su pergamene e ristorati da un buon idromele, costruivano qualcosa di grandioso, qualcosa che andava al di là della volontà. Albus credeva fosse sinonimo di forza. Gli donava la sensazione dell’onnipotenza, o quasi almeno. Diventava tale, superava la sensazione di avvicinarsi al potere di un dio nei momenti in cui, allungando la mano per scorrere altre pergamene, sfiorava con la punta delle dita il polso di Gellert. Sembrava quasi che l’intensità di quel tocco lieve facesse tremolare le fiamme, creando nuovo calore. Sembrava quasi che il mondo girasse perché loro erano lì.

Ma il mondo, a un certo punto, si fa da parte.



Chi è destinato alla gloria la troverà in un modo o nell’altro, magari in modi impensati, nei modi peggiori. Quei modi che il cuore non potrebbe mai immaginare.

Albus non trovava nessuna gloria in quel campo di battaglia devastato da due forze venute a scontrarsi per trovare entrambe la sconfitta. Ora, mentre si appoggiava a una parete di pietra candida che respirava agonia e disperazione, l’uomo sentiva l’intensità del cuore venire assorbita dal bianco rendendolo, se possibile, ancora più spaventoso.

La gente là fuori già urlava il suo nome e lui, piangendo lacrime a lungo trattenute, riusciva a ricordarne uno solo. E bastava a rendere quella gloria la peggiore delle condanne, quella ottenuta forzando la volontà a trasformarsi in assedio, in guerra, in morte. 

In Bene Superiore.


Note di Alexiel: La mia prima Grindeldore *O* Sono davvero contenta di averla scritta, se non altro perché è una delle mie coppie preferite in HP e perché in un certo senso sono riusciva a esorcizzare la sensazione spiacevole che ho provato guardando la scena di Nurmengard nel film ç_ç Probabilmente mi capirete se l'avete visto anche voi :(

Spero che vi sia piaciuta e che vorrete dirmi cosa ne pensate, mi farebbe molto piacere.

Baci,

Alexiel :D

  
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